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Walter Veltroni

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Walter Veltroni

Sindaco di Roma
Durata mandato1º giugno 2001 –
13 febbraio 2008
PredecessoreEnzo Mosino
(commissario prefettizio)
SuccessoreMario Morcone (commissario prefettizio)

Segretario del Partito Democratico
Durata mandato15 ottobre 2007 –
17 febbraio 2009
PresidenteRomano Prodi
PredecessoreCarica creata
SuccessoreDario Franceschini

Segretario dei Democratici di Sinistra
Durata mandato6 novembre 1998 –
18 novembre 2001
PresidenteMassimo D'Alema
PredecessoreMassimo D'Alema
SuccessorePiero Fassino

Vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana
Durata mandato18 maggio 1996 –
21 ottobre 1998
Capo del governoRomano Prodi
PredecessoreRoberto Maroni
Giuseppe Tatarella
SuccessoreSergio Mattarella

Ministro per i beni e le attività culturali
con deleghe per lo spettacolo e lo sport
Durata mandato18 maggio 1996 –
21 ottobre 1998
Capo del governoRomano Prodi
PredecessoreAntonio Paolucci
SuccessoreGiovanna Melandri

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato2 luglio 1987 –
14 marzo 2013
Gruppo
parlamentare
X: PCI/PDS
XI: PDS
XII: Progressisti-Federativo
XIII-XIV: DS-L'Ulivo
XVI: Partito Democratico
CoalizioneProgressisti (XII)
L'Ulivo (XIII, XIV)
PD-IdV (XVI)
CircoscrizioneX: Roma
XI: Perugia
XII: Umbria
XIII; XVI: Lazio 1
XIV: Lazio 2
CollegioXII: Gubbio
XIII: Roma Centro
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico (dal 2007)
In precedenza:
PCI (1970-1991)
PDS (1991-1998)
DS (1998-2007)
Titolo di studioDiploma di istituto professionale per
la cinematografia
e la televisione
ProfessioneGiornalista
FirmaFirma di Walter Veltroni
Disambiguazione – "Veltroni" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Veltroni (disambigua).

Walter Veltroni (Roma, 3 luglio 1955) è un politico, giornalista, scrittore e regista italiano. Eletto sindaco di Roma una prima volta nel 2001 è stato poi riconfermato nel 2006 con il 61,8% dei voti, dimettendosi da tale carica il 13 febbraio 2008 per candidarsi alle elezioni politiche dell'aprile successivo.

Dopo aver trascorso parte della sua carriera politica nella Federazione Giovanile Comunista Italiana (FGCI) e poi nel Partito Comunista Italiano (PCI), il 14 ottobre 2007 diviene il primo segretario politico nazionale del nascente Partito Democratico, incarico da cui si è dimesso il 17 febbraio 2009 in seguito alla sconfitte elettorali alle elezioni generali dell'aprile 2008 e a quelle regionali del 2009 in Sardegna. Era stato eletto con le elezioni primarie dal 76% dei votanti. Prima della caduta del secondo governo Prodi, dichiarò che il Partito Democratico avrebbe corso alle successive elezioni politiche da solo, candidandosi pertanto alla presidenza del Consiglio dei ministri[1]. Tuttavia, derogò in parte al proposito di corsa solitaria con l'accettazione dell'alleanza con il partito di Antonio Di Pietro e della confluenza nelle liste del PD dei candidati dei Radicali Italiani, i quali poi confluirono nei gruppi parlamentari del PD per la XVI Legislatura.

È stato vicepresidente del Consiglio e Ministro per i beni culturali e ambientali del governo Prodi I e segretario dei Democratici di Sinistra dall'ottobre 1998 all'aprile 2001.

Dopo la sconfitta alle elezioni del 13 e 14 aprile 2008, ripropose, sul modello anglosassone dello shadow cabinet, il governo ombra del PD, il secondo di questo tipo in Italia, dopo quello del PCI con a capo Achille Occhetto.

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3 luglio

3 luglio

Il 3 luglio è il 184º giorno del calendario gregoriano. Mancano 181 giorni alla fine dell'anno.

1955

1955

Il 1955 è un anno del XX secolo.

Giornalista

Giornalista

Il giornalista è un soggetto che opera nel settore dell'informazione; si occupa di scoprire, analizzare, descrivere e scegliere notizie per poi diffonderle. L'attività propria del giornalista è detta giornalismo e si collega a tutto ciò che interessa l'elaborazione e la successiva pubblicazione tramite la stampa.

Italia

Italia

L'Italia, ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare unitaria e conta una popolazione di circa 59 milioni di abitanti, che ne fanno il terzo Stato dell'Unione europea per numero di abitanti. La capitale è Roma.

Partito Comunista Italiano

Partito Comunista Italiano

Il Partito Comunista Italiano (PCI) è stato un partito politico italiano di sinistra, nonché il maggiore partito comunista dell'Europa occidentale. Venne fondato il 21 gennaio 1921 a Livorno con il nome di Partito Comunista d'Italia come sezione italiana dell'Internazionale Comunista in seguito al biennio rosso, alla rivoluzione d'ottobre e alla separazione dell'ala di sinistra del Partito Socialista Italiano guidata tra gli altri da Nicola Bombacci, Amadeo Bordiga, Onorato Damen, Bruno Fortichiari, Antonio Gramsci e Umberto Terracini al XVII Congresso del Partito Socialista Italiano.

Governo Prodi II

Governo Prodi II

Il governo Prodi II è stato il cinquantanovesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il primo ed unico della XV legislatura.

Antonio Di Pietro

Antonio Di Pietro

Antonio Di Pietro è un avvocato, ex magistrato ed ex politico italiano.

Governo Prodi I

Governo Prodi I

Il governo Prodi I è stato il cinquantatreesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il primo della XIII legislatura.

Democratici di Sinistra

Democratici di Sinistra

Democratici di Sinistra (DS) è stato un partito politico italiano appartenente all'area del centro-sinistra e ideologicamente legato ai valori della socialdemocrazia.

Paesi anglosassoni

Paesi anglosassoni

Paesi anglosassoni sono quegli Stati in cui l'inglese è la prevalente lingua nazionale ufficiale o la lingua madre della maggioranza.

Governo ombra

Governo ombra

Un governo ombra è un'istituzione politica, presente in alcuni sistemi parlamentari, costituita dal capo dell'opposizione, che la dirige, e da parlamentari dell'opposizione incaricati di seguire da vicino, proprio come un'ombra, l'attività dei corrispondenti ministri del governo in carica.

Achille Occhetto

Achille Occhetto

Achille Leone Occhetto è un politico italiano. Ultimo segretario del Partito Comunista Italiano dal 1988 e il primo segretario del Partito Democratico della Sinistra fino al 1994; cofondatore e vicepresidente del Partito del Socialismo Europeo nel 1990. È stato deputato e presidente della Commissione Affari esteri della Camera dal 1996 al 2001; membro del Consiglio d'Europa dal 2002 al 2006.

Biografia

Gli studi

Veltroni con Pier Paolo Pasolini e Ferdinando Adornato negli anni '70

Walter Veltroni, sposato dal 1982[2] con Flavia Prisco (testimone di nozze Francesco De Gregori)[3] da cui ha avuto due figlie, Martina e Vittoria, è figlio di Vittorio Veltroni, radiocronista EIAR e poi dirigente della RAI, che morì quando lui aveva un anno. Sua madre, Ivanka Kotnik, era figlia dello sloveno Ciril Kotnik, ambasciatore del Regno di Jugoslavia presso la Santa Sede, che dopo l'armistizio del 1943 aiutò numerosi ebrei romani a scappare dalla persecuzione nazifascista[4].

Si avvicinò al mondo del cinema, e successivamente maturò le prime esperienze politiche.

Bocciato in quarta ginnasio al Liceo Torquato Tasso di Roma[5], Veltroni ha conseguito nel 1973 il diploma di istruzione secondaria superiore rilasciato dall'Istituto statale di Cine-Tv Rossellini.

Prime esperienze politiche

Walter Veltroni assieme ad Achille Occhetto negli ultimi anni del PCI

Ha cominciato a dedicarsi all'attività politica nel 1970, militando tra le file della FGCI, l'organizzazione giovanile del Partito Comunista Italiano, ai tempi della scuola e alle amministrative del 1976, a soli ventuno anni, fu eletto consigliere comunale di Roma nelle liste del PCI, mantenendo quest'incarico fino al 1981.

Alle elezioni politiche del 1987 fu eletto per la prima volta deputato alla Camera nella circoscrizione Roma-Viterbo-Latina-Frosinone. Un anno dopo entrò nel comitato centrale del PCI, e in questa veste si dichiarò favorevole alla svolta della Bolognina di Achille Occhetto e alla nascita del Partito Democratico della Sinistra.

Direttore de L'Unità

Pubblicista dal 1983, divenne giornalista professionista nel luglio 1995, mentre dirigeva l'Unità: non potendo infatti, in quanto parlamentare[6], essere direttore responsabile del giornale (all'epoca era Giuseppe Federico Mennella), poté esserne praticante (condizione anch'essa incompatibile con il direttore responsabile, che dev'essere o professionista o pubblicista).

Veltroni fu l'ultimo direttore “politico” del quotidiano: nessuno dei successori fu parlamentare durante l'incarico, quindi con lui terminò la prassi dell'Unità – e di tanti giornali di partito – dei due direttori, quello d'indirizzo e quello responsabile davanti alla legge.

Nel suo periodo (1992-1996), l'Unità fu caratterizzata da importanti novità quali la riduzione del formato, l'aumento della foliazione - dividendo il giornale in due dorsi, con "l'Unità due" che si occupava approfonditamente di cultura e società - e la pubblicazione in allegato di libri e videocassette, per la prima volta con continuità tra i quotidiani italiani. Negli anni della sua direzione l'Unità registrò un incremento di diffusione, passando dalle 124 000 copie del 1992 alle 157.000 del 1995.[7]

Vicepresidente e Ministro nel governo Prodi

Lo stesso argomento in dettaglio: Governo Prodi I.
Walter Veltroni nel 1996

Durante la campagna elettorale delle elezioni politiche del 1996, è stato chiamato da Romano Prodi a condividere la leadership della coalizione di centro-sinistra L'Ulivo, dove si è candidato nel collegio uninominale di Roma Centro per la Camera dei deputati, sostenuto dall'Ulivo di Prodi in quota PDS, dove viene rieletto deputato con il 49,91% dei voti contro i candidati del Movimento Sociale Fiamma Tricolore Isabella Rauti (4,29%), figlia dell'ex segretario del MSI Pino, e del Polo per le Libertà Filippo Mancuso (45,85%), ministro di grazia e giustizia nel governo Dini.

Veltroni con il presidente dell'Argentina Carlos Saúl Menem presso la Quinta de Olivos nel 1997

Dopo la vittoria de L'Ulivo di Prodi alle politiche del '96, e il successivo incarico di formare un esecutivo presieduto da Prodi stesso, Veltroni viene proposto da Prodi come suo vicepresidente del Consiglio e ministro per i beni culturali e ambientali con deleghe per lo spettacolo e lo sport. Il giorno successivo, il 18 maggio 1996, giura nelle mani del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro come vice-premier e ministro per i beni culturali e ambientali nel primo governo Prodi, incarico che mantiene fino alla fine del suo esecutivo.

Da ministro per i beni culturali s'impegnò per i restauri e le riaperture di importanti monumenti nazionali come la Galleria Borghese, Palazzo Altemps e Palazzo Massimo a Roma e la reggia di Venaria Reale in Piemonte. Varò il meccanismo di assegnazione delle risorse provenienti dalle estrazioni del Lotto per finanziare il restauro dei beni culturali; lanciò l'apertura serale dei musei. I risultati ottenuti nella valorizzazione e nel recupero dei beni culturali gli sono stati riconosciuti in Francia, dove fu insignito, nel maggio 2000, della Legion d'Onore.

Segretario dei Democratici di Sinistra

Agli inizi del 1998 aderisce alla svolta in chiave moderna di Massimo D'Alema dal PDS ai Democratici di Sinistra (DS), trasformazione per unificare il PDS con altre formazioni della sinistra italiana di varie ispirazioni laiche e cattoliche (Sinistra repubblicana, Cristiano Sociali, Comunisti unitari, Federazione Laburista), oltre che "ammainare" definitivamente il simbolo falce e martello in riferimento al comunismo, in favore alla rosa della socialdemocrazia. Nel stesso anno, dopo la caduta del governo Prodi, tornò a concentrarsi sul partito. Sotto la sua guida, i DS arrivano al minimo storico, con il 16,6% dei voti alle elezioni politiche del 2001 (5 anni prima il PDS da solo era al 21%). Si dimette dalla segreteria (anche a causa dell'elezione a Sindaco di Roma) e nell'autunno del 2001 viene sostituito da Piero Fassino.

Sindaco di Roma

Elezione al Campidoglio

In vista delle elezioni amministrative del 2001, venne scelto dalla coalizione di centro-sinistra come candidato a sindaco di Roma, e presentandosi con le liste che lo sosterranno: DS, Lista Civica Roma per Veltroni, La Margherita, Partito della Rifondazione Comunista, Federazione dei Verdi, Partito dei Comunisti Italiani, Socialisti Democratici Italiani. Al primo turno ottiene il 48,35% dei voti, accedendo al ballottaggio contro lo sfidante della Casa delle Libertà il forzista Antonio Tajani, fermo al 45,12% dei voti. Al ballottaggio Veltroni vince e fu eletto con il 52,17% dei voti, battendo Tajani al 47,83% dei voti.

Il 29 maggio 2006 fu riconfermato sindaco della capitale al primo turno con il 61,45% dei voti, risultato grazie al quale batté il candidato della Casa delle Libertà Gianni Alemanno.

Amministrazione della città

Veltroni sindaco di Roma nel 2007

Nel 2005 si recò negli Stati Uniti per incontrare il senatore democratico dell'Illinois Barack Obama[8], di cui è stato uno dei primi sostenitori fuori dagli Stati Uniti e per il quale ha scritto la prefazione all'edizione italiana del libro autobiografico L'audacia della speranza nel 2007[9]. Nel 2008 il Los Angeles Times scrisse che Veltroni si presentava, in vista delle elezioni, come l'"Obama italiano" e come tale era visto da commentatori quali Lucia Annunziata.[10]

Pur essendo non credente ("credo di non credere"[11]), da sindaco di Roma diede la cittadinanza onoraria a papa Giovanni Paolo II e propose di intitolargli, subito dopo la sua morte, la stazione Termini. La proposta non venne raccolta né dalla Chiesa cattolica né da altri.

Durante i sette anni da sindaco di Roma, le sue Giunte approvarono il Piano regolatore che Roma attendeva da più di quarant'anni, realizzarono il nuovo Auditorium, il primo Piano regolatore sociale che una grande città avesse mai avuto. Tra i dati forniti dall'amministrazione capitolina al termine del suo mandato ci sono i posti negli asili nido praticamente raddoppiati e il boom del turismo, con un numero di visitatori superiore a quello raggiunto nel Giubileo. Grande fu l'impegno per la cultura, con la “Notte Bianca”, i grandi concerti gratuiti, le iniziative di solidarietà in Africa e i viaggi della memoria ad Auschwitz. Veltroni recentemente ne ha tratto un bilancio: "Nel complesso a Roma si respirava, in quegli anni, un “clima” di apertura e di tolleranza, di solidarietà e di accoglienza, che nessuno che sia in buona fede può non ricordare".

Alcuni suoi provvedimenti e dichiarazioni in qualità di sindaco suscitarono perplessità e polemiche, tra gli altri: l'aver promosso la costruzione di un parcheggio multipiano interrato al Pincio, da molti giudicato incompatibile coi beni artistici di Roma[12][13][14]; la funivia della Magliana e le previsioni relative alla conclusione dei lavori delle Metro B1, Metro C e Metro D che dovettero essere riviste dalla nuova amministrazione. Nel campo dell'edilizia urbana, la giunta Veltroni confermò e parzialmente attuò le cubature dal nuovo PRG della giunta precedente, previsti in 70 milioni di metri cubi di nuovo cemento, segnando il decennio con la nascita dei maggiori centri commerciali della cintura periferica[15].

Segretario del Partito Democratico

Elezione a segretario

Walter Veltroni a Trento durante la campagna elettorale per le elezioni politiche del 2008

Dal 23 maggio 2007 entra a far parte del Comitato nazionale per il nascente Partito Democratico che riunisce 45 membri, i leader delle componenti del PD[16]. A seguito di una serie di confronti tra le anime del nascente PD, viene individuato in Walter Veltroni il candidato designato alla guida del nuovo partito, sostenuto dalla larga parte della Quercia e da ampi settori della Margherita, affiancato in ticket da Dario Franceschini, capogruppo dei parlamentari dell'Ulivo a Montecitorio. Il 20 giugno 2007, Piero Fassino e Massimo D'Alema si dichiarano favorevoli a candidare Veltroni come segretario del PD.

Veltroni presenta la sua candidatura alle primarie del Partito Democratico il 27 giugno in un discorso al "Lingotto" di Torino, sottolineando i quattro temi chiave del nuovo partito: ambiente, patto generazionale, formazione, sicurezza[17]. Gli altri concorrenti alla Segreteria sono Rosy Bindi, Enrico Letta, Mario Adinolfi, Pier Giorgio Gawronski e Jacopo G. Schettini. La nascita del Partito Democratico è avvenuta ufficialmente il 14 ottobre 2007 con le primarie del Partito Democratico, alle quali parteciparono oltre tre milioni di cittadini. Veltroni fu eletto segretario con il 75% dei consensi: la sua nomina fu ratificata dai membri dell'Assemblea Costituente Nazionale il 27 ottobre seguente.

Elezioni politiche del 2008

Walter Veltroni con Marco Filippeschi a Pisa nel 2008

Prima della caduta del secondo governo Prodi, Veltroni aveva annunciato che il Partito Democratico avrebbe corso da solo alle elezioni politiche, fissate per il 13 e 14 aprile 2008. Per poter presentare la propria candidatura alle elezioni, in base alla legislazione vigente, Veltroni rassegnò le dimissioni da sindaco il 13 febbraio trasmettendo le proprie funzioni al Commissario prefettizio Mario Morcone nell'attesa delle nuove elezioni comunali. Alle elezioni politiche del 13 e 14 aprile 2008 il partito guidato da Veltroni ottenne circa il 33% dei consensi, mentre la coalizione opposta (escludendo la Lega Nord che si attestò quasi all'8,5% su scala nazionale) lo superò di circa 5 punti.

Veltroni (al centro) assieme ai capigruppo PD Antonello Soro e Anna Finocchiaro per le consultazioni al Quirinale del 2008

Su sua specifica iniziativa diventa Presidente del Consiglio dei Ministri nel Governo ombra del Partito Democratico, ruolo che ricopre dal 9 maggio 2008 al 21 febbraio 2009 quando si dimette da segretario del PD. Il Governo ombra, composto per di più dai responsabili nazionali del PD della segreteria Veltroni non ha alcun valore giuridico ma nasce come iniziativa politica di alternativa alle proposte presentate dal Governo Berlusconi IV.

All'indomani della vittoria del centrodestra anche nelle elezioni amministrative di Roma, il neoeletto sindaco Gianni Alemanno dichiarò che a Roma era venuto a cadere il sistema di potere instaurato da Veltroni. Nel giugno del 2008 il governo nazionale e lo stesso Alemanno insieme resero nota l'esistenza di un grave indebitamento del Comune di Roma, ammontante a circa 8,1 miliardi di euro, che sarebbe stato ereditato dall'amministrazione veltroniana[18]. Veltroni respinse ogni accusa, dichiarando che il presunto buco di Roma sarebbe una bufala politica dato che il debito pubblico della città era cresciuto negli ultimi anni meno che nello Stato o in altre grandi città ed era comunque imputabile a mancati trasferimenti dalla Regione: «È inferiore, per fare un esempio, a quello di Milano», affermò il leader del PD[19]. La cifra citata da Alemanno fu poi ridotta dall'agenzia di rating Standard & Poor's del 20% circa, a 6,9 miliardi di euro.[20]

Dimissioni da segretario

Il 17 febbraio 2009, a seguito della pesante sconfitta del PD alle elezioni regionali in Sardegna, si dimette dall'incarico di segretario del PD, e nonostante la segreteria del PD respinse le dimissioni[16], conferma l'irrevocabilità delle proprie dimissioni in un discorso il giorno successivo al Tempio di Adriano a Roma[16][21]. Durante il suo discorso, disse che il PD non era nato come un «partito-Vinavil» capace di «tenere incollata qualsiasi cosa», e che al contrario era un progetto ambizioso finalizzato a «far diventare il riformismo maggioranza nel Paese. Io non ci sono riuscito, ed è per questo che lascio e chiedo scusa. Posso dire "quello che non vorresti fatto a te non farlo agli altri", io non lo farò. Il PD è stato il sogno della mia vita, non bisogna tornare indietro e pensare che ci sia uno ieri migliore dell’oggi. Non chiedete a chi verrà dopo di me con l’orologio in mano di ottenere dei risultati. Il nostro è un grande progetto, e riguarda gli anni, non si consuma in 18 mesi».[16]

A Veltroni verrà sostituito come segretario il suo vicesegretario Dario Franceschini[16], che guiderà il partito durante le elezioni europee di quell'anno e lo scandalo Marrazzo fino alle primarie per la scelta del segretario, dove Franceschini si candiderà, ma perderà in favore di Pier Luigi Bersani.

Conclusione della carriera politica

Nel febbraio 2010 tiene a battesimo la fondazione "Democratica", di cui diventa il primo presidente. Alle attività di questa fondazione, che Veltroni ribadì non essere una corrente del Partito Democratico, parteciparono alcuni politici vicini all'ex sindaco di Roma: Enrico Morando, Salvatore Vassallo, Marco Minniti, Giorgio Tonini, Walter Verini, Andrea Martella e Roberto Morassut.

Il 14 ottobre 2012, durante un'intervista al programma televisivo Che tempo che fa condotto da Fabio Fazio, annunciò che non si sarebbe ricandidato alle elezioni politiche del 2013, come da tempo in molti chiedono a lui e ad altri leader del PD con diversi mandati alle spalle, spiegando che «non è un cedimento alla rottamazione» e che «continuerà comunque a fare politica in altre forme».[22][23][24]

Sviluppi recenti

Walter Veltroni con il presidente del Cile Michelle Bachelet

Dal 9 ottobre 2014 è membro del Consiglio Direttivo di Unicef-Italia.

In seguito alla riapertura del quotidiano l'Unità, da lui diretto in passato, nel giugno 2015, Veltroni torna a collaborarvi, firmando l'articolo dell'edizione domenicale della rubrica La domenica di Walter Veltroni[25].

Il 14 ottobre 2017 apre la cerimonia al Teatro Eliseo di Roma per i 10 anni del PD, di cui era stato il primo segretario proprio da quel giorno, e dichiara che il governo Prodi I fu il migliore della storia della Repubblica, auspica che si possano superare le divisioni nella sinistra e, rivolgendosi al premier Paolo Gentiloni e al segretario Matteo Renzi, seduti in prima fila, dice che vorrebbe che la legislatura si concludesse con l'approvazione dello ius soli.[26]

Durante la campagna elettorale delle elezioni politiche del 2018, chiese pubblicamente all'allora segretario del PD Renzi di rinunciare al ruolo di candidato premier della coalizione del centro-sinistra e di indicare Gentiloni in quel ruolo. In risposta a questa proposta Renzi ha sempre smentito, affermando che la legge elettorale non prevedeva la nomina di un candidato alla presidenza del Consiglio e che era stato eletto segretario del partito con quasi il 70% dei voti, quindi per statuto del partito il candidato premier era lui.

Nel settembre 2020, in vista del referendum costituzionale sulla riduzione dei parlamentari legato alla riforma Fraccaro avviata dal governo Conte I guidato dalla Lega assieme al Movimento 5 Stelle e concluso dal governo Conte II guidato dalla coalizione M5S e PD, annuncia di votare "No", in dissidenza con la linea ufficiale del suo partito schierato per il "Sì"[27][28], affermando: «Se si tocca il Parlamento, bisogna farlo tenendo conto degli equilibri necessari. Il vero problema è il bicameralismo perfetto. Per questo voterò no»[28]. Successivamente Il Fatto Quotidiano ha evidenziato e fatto notare come nel 2008, quando era segretario del PD, sia stato proprio Veltroni, assieme al capogruppo PD al Senato Anna Finocchiaro e Felice Casson, a presentare un ddl «per tagliare gli eletti da 945 a 600».[29]

Ad oggi è editorialista per il Corriere della Sera e collaboratore occasionale della Gazzetta dello Sport, dove nei suoi articoli tratta principalmente argomenti politici e calcistici. A quanto riporta il Corriere dell'Umbria percepisce un vitalizio di oltre 9.000 euro dal 2004.[30][31][32]

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Ferdinando Adornato è un politico e giornalista italiano.

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Francesco De Gregori è un cantautore e musicista italiano.

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L'Ente italiano per le audizioni radiofoniche, conosciuto anche con la sigla EIAR, fu la società anonima titolare della concessione in esclusiva delle trasmissioni radiofoniche circolari sul territorio italiano. L'EIAR svolgeva quindi la propria attività di editore e operatore radiofonico in regime di monopolio.

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Ciril Kotnik è stato un diplomatico jugoslavo di nazionalità slovena.

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Gli ebrei consistono in un insieme di comunità costituenti un gruppo etnoreligioso e i fedeli di una religione, che trae origine dagli Israeliti del Vicino Oriente antico. Nazionalità e religione ebraiche sono strettamente correlate e l'ebraismo è la fede tradizionale del popolo ebraico.

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Il cinema è l'insieme delle arti, delle tecniche e delle attività industriali e distributive che producono come risultato commerciale un film. Nella sua accezione più ampia la cinematografia è l'insieme dei film che, nel loro complesso, rappresentano un'espressione artistica che spazia dalla fantasia, all'informazione, alla divulgazione del sapere.

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Liceo ginnasio Torquato Tasso (Roma)

Il liceo classico statale "Torquato Tasso" di Roma, meglio conosciuto come liceo Tasso, è uno dei più antichi licei della città. Si trova in via Sicilia 168, nel rione Ludovisi, all'interno delle Mura aureliane, in un palazzo che condivide con il liceo scientifico "Augusto Righi" e la scuola media "Michelangelo Buonarroti".

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L'istituto statale di istruzione superiore "Roberto Rossellini" è una scuola statale secondaria di secondo grado di Roma, intitolata al regista Roberto Rossellini.

Achille Occhetto

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Achille Leone Occhetto è un politico italiano. Ultimo segretario del Partito Comunista Italiano dal 1988 e il primo segretario del Partito Democratico della Sinistra fino al 1994; cofondatore e vicepresidente del Partito del Socialismo Europeo nel 1990. È stato deputato e presidente della Commissione Affari esteri della Camera dal 1996 al 2001; membro del Consiglio d'Europa dal 2002 al 2006.

Partito Comunista Italiano

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Il Partito Comunista Italiano (PCI) è stato un partito politico italiano di sinistra, nonché il maggiore partito comunista dell'Europa occidentale. Venne fondato il 21 gennaio 1921 a Livorno con il nome di Partito Comunista d'Italia come sezione italiana dell'Internazionale Comunista in seguito al biennio rosso, alla rivoluzione d'ottobre e alla separazione dell'ala di sinistra del Partito Socialista Italiano guidata tra gli altri da Nicola Bombacci, Amadeo Bordiga, Onorato Damen, Bruno Fortichiari, Antonio Gramsci e Umberto Terracini al XVII Congresso del Partito Socialista Italiano.

1970

1970

Il 1970 è un anno del XX secolo.

Federazione Giovanile Comunista Italiana

Federazione Giovanile Comunista Italiana

La Federazione Giovanile Comunista Italiana (FGCI) è stata l'organizzazione dei giovani comunisti del Partito Comunista Italiano (PCI), scissione della Federazione Giovanile Socialista Italiana.

Promozione di attività culturali e sportive

Quando fu eletto sindaco di Roma, Veltroni promosse attività culturali in collaborazione con le scuole della capitale: nel 2004, ad esempio, inaugurò con gli studenti delle scuole romane una serie di viaggi in paesi dell'Africa volti a sensibilizzare gli studenti sul tema della povertà nel Terzo Mondo e per donare, con i soldi raccolti dagli studenti, nuove strutture, specialmente scuole, ai paesi visitati. Il primo viaggio, svoltosi nel 2004, ebbe come meta il Mozambico; il secondo, del 2005, si svolse in Ruanda; il terzo, del 2007, fu in Malawi. Nel 2007 invece scrisse il soggetto di un corto per il programma ScreenSaver di Rai Tre che venne sviluppato con i ragazzi della sua ex-scuola media. Nello stesso periodo organizzò un ciclo di incontri sul tema "Che cos'è la politica".

Appassionato di pallacanestro e tifoso della Virtus Roma, il 7 novembre 2006 è stato nominato Presidente Onorario della Lega Basket. Ha inoltre appoggiato la costruzione di diversi nuovi impianti sportivi e la candidatura di Roma per i Giochi olimpici estivi del 2020 (inizialmente prevista per il 2016, poi posticipata). Sempre nel 2006 si è fatto promotore di CINEMA. Festa Internazionale di Roma, festival cinematografico della capitale la cui prima edizione si è tenuta a ottobre dello stesso anno. Per quel che concerne il calcio, non ha mai nascosto la sua simpatia per la Juventus.

Nel 2009 ha ricevuto il Premio America della Fondazione Italia USA.

Nel 2013 è commentatore di trasmissioni cinematografiche sul canale Iris di Mediaset.

Nel marzo 2014 Veltroni debutta come regista con Quando c'era Berlinguer, film documentario ispirato alla vita del segretario del PCI Enrico Berlinguer[33]. Per questo docufilm gli è stato assegnato il Premio penisola sorrentina Arturo Esposito 2014. Nel 2015 torna come regista del film I bambini sanno. Nel 2020 torna alla regia con il film documentario Fabrizio De André e PFM - Il concerto ritrovato.

Nel 2016 vince il Premio letterario La Tore Isola d'Elba.

È co-presidente (insieme a Michail Gorbačëv) del Summit Mondiale dei Nobel per la Pace, oltre a scrivere su Sette, nel 2021 sarà opinionista dell’Europeo per La Gazzetta dello Sport.[34]

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Africa

Africa

L'Africa è un continente del pianeta Terra, il terzo per superficie, attraversata dall'equatore e dai tropici del Cancro e del Capricorno e, quindi, caratterizzata da una grande varietà di climi e ambienti, come deserti, savane e foreste pluviali. Insieme all'Eurasia, forma il cosiddetto Continente Antico.

Mozambico

Mozambico

Il Mozambico, ufficialmente Repubblica del Mozambico, è uno Stato sovrano dell'Africa orientale. Ha una popolazione pari a 27 909 798 abitanti secondo il censimento del 2017 e una superficie di 801590 km². La capitale è Maputo. Il Mozambico è un'ex-colonia portoghese, indipendente dal 1975.

Malawi

Malawi

Il Malawi è uno Stato dell'Africa sud-orientale; confina a sud e ad est con il Mozambico, a nord con la Tanzania e ad ovest con lo Zambia. Privo di sbocchi sul mare, è bagnato dal lago Malawi, che è il terzo lago più grande dell'Africa e copre circa un quinto della superficie del Paese. Ha una popolazione di oltre 20 milioni di abitanti. La capitale è Lilongwe. Circa tre quarti della popolazione vive con meno di 1,25 dollari statunitensi al giorno.

Pallacanestro

Pallacanestro

La pallacanestro, conosciuta anche come basket, è uno sport di squadra in cui due formazioni di cinque giocatori ciascuna si affrontano per realizzare punti facendo passare il pallone all'interno del canestro avversario, secondo alcune regole prefissate e con un punteggio che varia rispetto alla posizione di tiro.

Giochi olimpici estivi

Giochi olimpici estivi

I Giochi olimpici estivi sono una manifestazione sportiva multidisciplinare, internazionale, prevista negli anni bisestili, organizzata dal Comitato Olimpico Internazionale. Le Olimpiadi sono il più prestigioso al mondo tra gli eventi di questo tipo, e presentano una varietà di sport superiore a quella di altre manifestazioni simili.

Festival cinematografico

Festival cinematografico

Un festival cinematografico, o film festival, è una manifestazione culturale durante la quale sono presentati al pubblico dei film generalmente inediti. Il più antico festival internazionale del cinema è la Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Un elenco parziale di festival cinematografici è stato redatto da Wikipedia.

Juventus Football Club

Juventus Football Club

La Juventus Football Club, meglio nota come Juventus, è una società calcistica italiana con sede nella città di Torino.

Fondazione Italia USA

Fondazione Italia USA

La Fondazione Italia USA è una fondazione non a scopo di lucro italiana, con finalità statutaria di promuovere l'amicizia tra Italia e Stati Uniti senza implicazioni commerciali ed economiche. È stata fondata nel 2005 da Corrado Maria Daclon.

Iris (rete televisiva)

Iris (rete televisiva)

Iris è un canale televisivo gratuito italiano edito da Mediaset disponibile sul digitale terrestre italiano e via satellite con la piattaforma Tivùsat, lanciato il 30 novembre 2007.

Mediaset

Mediaset

Mediaset Italia S.p.A., o semplicemente Mediaset, è un'azienda italiana controllata dalla società olandese MFE - MediaForEurope N.V., attiva nell'ambito dei media e della comunicazione, specializzata primariamente nella produzione e distribuzione televisiva in chiaro e a pagamento su più piattaforme, oltre che nella produzione e distribuzione cinematografica, multimediale e nella raccolta pubblicitaria. È il secondo polo televisivo in Italia dopo la Rai.

Quando c'era Berlinguer

Quando c'era Berlinguer

Quando c'era Berlinguer è un film documentario del 2014 diretto da Walter Veltroni, dedicato alla figura di Enrico Berlinguer.

Partito Comunista Italiano

Partito Comunista Italiano

Il Partito Comunista Italiano (PCI) è stato un partito politico italiano di sinistra, nonché il maggiore partito comunista dell'Europa occidentale. Venne fondato il 21 gennaio 1921 a Livorno con il nome di Partito Comunista d'Italia come sezione italiana dell'Internazionale Comunista in seguito al biennio rosso, alla rivoluzione d'ottobre e alla separazione dell'ala di sinistra del Partito Socialista Italiano guidata tra gli altri da Nicola Bombacci, Amadeo Bordiga, Onorato Damen, Bruno Fortichiari, Antonio Gramsci e Umberto Terracini al XVII Congresso del Partito Socialista Italiano.

Aspetti controversi

Militanza nel PCI

Pur avendo militato per anni nel PCI ed essendo anche stato eletto consigliere comunale di Roma nelle sue liste, in più di un'occasione ha ammesso pubblicamente di non essersi mai veramente riconosciuto nell'ideologia comunista: una delle sue dichiarazioni più famose infatti dice «Si poteva stare nel PCI senza essere comunisti. Era possibile, è stato così» (1995)[35]. Quattro anni dopo in un articolo pubblicato sulla La Stampa (1999) dichiarò: «Comunismo e libertà sono stati incompatibili, questa è stata la grande tragedia europea del dopo-Auschwitz». E ancora: «Io ero ragazzo, allora, ma consideravo Breznev un avversario, la sua dittatura un nemico da abbattere»[36].

Decreto Berlusconi

Lo stesso argomento in dettaglio: Decreto Berlusconi.
Veltroni con Silvio Berlusconi e Sergio Zavoli nel 1986 alla Festa dell'Unità

Secondo il libro di Michele De Lucia, Il Baratto[37], Veltroni in quanto Responsabile Comunicazioni di massa del PCI e seguendo la linea del partito all'epoca, avrebbe aiutato a ratificare nel 1985 il decreto Berlusconi di Bettino Craxi che permetteva all'omonimo imprenditore di aggirare la decisione di tre pretori del 16 ottobre 1984 di procedere al sequestro nelle loro regioni di competenza del sistema che permetteva la trasmissione simultanea nel Paese di tre canali televisivi. Questo in cambio, sempre secondo il libro, di Rai 3 al PCI.[38][39]

Annunci di ritiro dalla politica

Intervistato da Panorama nel 2003[40] e ospite della trasmissione Che tempo che fa l'8 gennaio 2006 Veltroni dichiarò che, in caso di rielezione a sindaco di Roma, avrebbe concluso la sua carriera politica alla fine del mandato nel 2011[41], riconfermandolo ulteriormente il successivo 8 ottobre[42]. Nonostante queste dichiarazioni, non abbandonò la politica al termine del mandato da sindaco nel 2011, ma nel 2013, dopo aver concluso il mandato da deputato, essendo stato nel frattempo rieletto alla Camera alle politiche del 2008.

Concetto d'integrazione a Treviso

In un'intervista del settembre 2007 alla trasmissione televisiva Le invasioni barbariche, all'affermazione della conduttrice che a Treviso le strade sono più curate che a Roma, Veltroni rispose: «Sì, ma per niente al mondo scambierei il concetto di integrazione che c'è a Treviso con quello che abbiamo a Roma». Questa critica rivolta alla provincia veneta, prima in Italia nel 2006 in fatto di integrazione razziale secondo la Caritas[43], provocò reazioni bipartisan tra i politici locali[44]: il presidente della provincia Leonardo Muraro invitò Veltroni a scusarsi, mentre alcuni esponenti del Partito Democratico fecero notare che la frase, pur sbagliata fuori contesto, era riferita alla classe dirigente leghista, in particolare all'allora vicesindaco Giancarlo Gentilini, fautore della tolleranza zero.

Politica urbanistica di Roma

Aspetti controversi sono emersi anche in seguito a una puntata di Report, intitolata I re di Roma[45], avente per oggetto la politica urbanistica di Veltroni nel periodo in cui è stato sindaco di Roma. La trasmissione riportò numeri e modalità con cui si sarebbe compiuto un vero e proprio "sacco urbanistico" ai danni della città, attraverso l'approvazione del nuovo Piano Regolatore, che aveva permesso ai costruttori di edificare ben 70 milioni di metri cubi di cemento, per un consumo di territorio naturale di almeno 15.000 ettari (una superficie più grande di quella del comune di Napoli).

Gestione del Partito Democratico

La scelta di Veltroni e della classe dirigente del Partito Democratico di non allearsi con l'area della sinistra radicale per le elezioni del 2008 fu oggetto di critiche da parte della sinistra radicale stessa, che attribuì la responsabilità della propria scomparsa dal Parlamento[N 1] e della sconfitta del centro-sinistra al cosiddetto "isolazionismo" di Veltroni[46]. D'altronde, la classe dirigente del Partito Democratico non era disposta a rischiare una coalizione che non fosse basata su un accordo programmatico di governo[47][48]. Parole di fuoco contro la sinistra massimalista e radicale sono state espresse da Eugenio Scalfari[49], secondo cui l'accusa contro Veltroni sarebbe «ai confini dell'assurdo». Lo stesso Romano Prodi, che nel dicembre 2007 aveva lanciato un ultimatum agli esponenti di spicco di Rifondazione Comunista Franco Giordano e Paolo Ferrero,[50], una settimana prima delle elezioni, si disse favorevole alla linea politica di Veltroni di "correre da soli"[51]. A due giorni dal voto Prodi osservò come i responsabili principali della caduta del suo governo, i partiti della sinistra radicale e l'UDEUR, fossero rimasti spazzati via dalle elezioni e commentò il fatto con le parole «si dorme nel letto che si è preparato».[52][53]

Accondiscendenza a Silvio Berlusconi

La linea politica, voluta e sostenuta da Veltroni, di dialogo con le forze di maggioranza anche su temi come la giustizia è stata spesso percepita all'interno della sinistra, e del partito stesso, come troppo debole: in particolare il movimento dei girotondini criticò la linea politica perseguita da Veltroni, accusata di essere eccessivamente accondiscendente con Berlusconi[54]. A tali critiche si sono associate voci autorevoli della sinistra, come Furio Colombo, Paolo Flores d'Arcais e Umberto Eco[55].

Per questi motivi, è stato più volte definito da Beppe Grillo «il miglior alleato di Berlusconi»[56]. D'altronde, sondaggi riportati dal Corriere della Sera già nel settembre 2007 sembrerebbero confermare che il clima protestatario innescato dal V-Day organizzato dal comico genovese avrebbe danneggiato l'immagine del governo guidato da Romano Prodi e dell'intero centro-sinistra. Secondo il quotidiano milanese, Silvio Berlusconi, riferendosi ai sondaggi, avrebbe ripetuto a più riprese ai suoi collaboratori «Grillo ci aiuta», «Grillo ci fa bene»[57]. In particolare, un effetto riscontrato nei sondaggi citati sarebbe stato l'aumento significativo dell'astensionismo tra gli elettori del centro-sinistra (Grillo stesso, in più occasioni, ha del resto invitato gli elettori a non recarsi alle urne[58]). Rimane comunque difficile distinguere se questi siano effetti dell'operato di Beppe Grillo, o se il comico stesso sia solo un'espressione di una disaffezione dell'elettorato verso il partito.

Anche Giulietto Chiesa, che dalle colonne de Il manifesto[59] aveva esortato la sinistra massimalista e antagonista a coalizzarsi contro il Partito Democratico e aveva poi fondato all'uopo il partito politico denominato Per il Bene Comune, commentò l'esito delle elezioni evocando la fine della democrazia in Italia e attribuendone la principale responsabilità a Veltroni e ai banchieri italiani che ne avrebbero sostenuto la campagna elettorale.[60][61]

In un'intervista al programma televisivo Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio, a marzo 2009, a un anno dal voto, Prodi attribuì parte della responsabilità della caduta del suo governo anche alla decisione di Veltroni di sganciarsi dalle ali estreme della coalizione de l'Unione. Secondo Prodi quella decisione causò infatti un'accelerazione della crisi in corso.[62]

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Consigliere comunale

Consigliere comunale

Il consigliere comunale, in Italia, è un cittadino che viene eletto per rappresentare la comunità locale nel consiglio comunale, organo del Comune.

Comunismo

Comunismo

Il comunismo è un'ideologia, intesa come sistema di valori, composta da un insieme di idee economiche, filosofiche, sociali e politiche mirante alla creazione di una società comunista, ovvero una società egualitaria caratterizzata dall'abolizione delle classi sociali, della proprietà privata dei mezzi di produzione, dalla completa emancipazione di tutti i cittadini, dalla partecipazione del popolo al governo e, progressivamente, dall'estinzione dello Stato.

La Stampa

La Stampa

La Stampa è un quotidiano italiano, con sede a Torino. È il quarto quotidiano italiano per diffusione. Fu fondata con la testata Gazzetta Piemontese; assunse il nome attuale nel 1895.

Campo di concentramento di Auschwitz

Campo di concentramento di Auschwitz

Il campo di concentramento di Auschwitz è stato un vasto complesso di campi di concentramento e di sterminio situato nelle vicinanze della cittadina polacca di Oświęcim. Durante la seconda guerra mondiale, tra il 1940 e il 1944, vi furono sterminati più di un milione di prigionieri, in gran parte ebrei. Oltre al campo originario, denominato Auschwitz I, durante il periodo dell'Olocausto nacquero diversi altri campi del complesso, tra cui il famigerato campo di sterminio di Birkenau, situato a Birkenau, il campo di lavoro di Monowitz, situato a Monowitz,, e altri 45 sotto-campi costruiti durante l'occupazione tedesca della Polonia in cui i deportati venivano utilizzati per lavorare nelle diverse industrie tedesche costruite nei dintorni.

Leonid Il'ič Brežnev

Leonid Il'ič Brežnev

Leoníd Il'íč Bréžnev è stato un politico e militare sovietico.

Decreto Berlusconi

Decreto Berlusconi

Decreto Berlusconi è una locuzione che indica tre decreti legge emanati in Italia tra il 1984 e il 1985 dal governo Craxi I.

Michele De Lucia

Michele De Lucia

Michele De Lucia è un politico, giornalista e saggista italiano.

Bettino Craxi

Bettino Craxi

Benedetto Craxi, detto Bettino, è stato un politico italiano, Presidente del Consiglio dei ministri dal 4 agosto 1983 al 18 aprile 1987 e Segretario del Partito Socialista Italiano dal 16 luglio 1976 all'11 febbraio 1993.

Panorama (rivista)

Panorama (rivista)

Panorama è una rivista italiana settimanale di attualità, politica, società ed economia.

Che tempo che fa

Che tempo che fa

Che tempo che fa è un programma televisivo italiano di genere varietà e talk show, trasmesso su Rai 3 dal 13 settembre 2003 al 4 giugno 2017 e dal 27 settembre 2020, su Rai 1 dal 24 settembre 2017 al 2 giugno 2019 e su Rai 2 dal 29 settembre 2019 al 24 maggio 2020 con la conduzione di Fabio Fazio.

Elezioni politiche in Italia del 2008

Elezioni politiche in Italia del 2008

Le elezioni politiche in Italia del 2008 per il rinnovo dei due rami del Parlamento Italiano – la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica – si sono tenute domenica 13 e lunedì 14 aprile 2008 a seguito dello scioglimento anticipato delle Camere, verificatosi nel febbraio precedente.

Le invasioni barbariche

Le invasioni barbariche

Le invasioni barbariche è un film del 2003 diretto da Denys Arcand.

Nella cultura di massa

Veltroni imitato da Corrado Guzzanti

«(Alla domanda di Livia Turco sulla possibilità di candidare Leonardo DiCaprio alla carica di Presidente del Consiglio) Io Di Caprio l'ho chiamato, è lui che ha rifiutato, ha rifiutato perché ha detto: "Già ho fatto Titanic, non mi posso fossilizzare nella parte di quello che affonda!"»

(Guzzanti - Veltroni)

Veltroni è stato spesso oggetto della satira del comico Corrado Guzzanti, dipinto come un "bambinone" attaccato ai ricordi dell'infanzia e inadatto a risolvere i problemi della politica, a cui non sembrava particolarmente interessato, preferendo le conferenze dove vertevano discussioni vertenti l'enologia e in particolare la sua passione per il cinema.

La prima imitazione risale al 1997, dove enfatizza i tipici comportamenti: la pacatezza, il sacro rispetto dell'avversario, la ricerca di un'armonia tra i partiti di centro-destra e centrosinistra e l'inclinazione a «comporre i contrasti», anche «a prezzo di vedere diminuiti i consensi dell'elettorato».

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Corrado Guzzanti

Corrado Guzzanti

Corrado Guzzanti è un autore televisivo, comico, imitatore, attore, sceneggiatore e regista italiano.

Livia Turco

Livia Turco

Livia Turco è una politica italiana.

Leonardo DiCaprio

Leonardo DiCaprio

Leonardo Wilhelm DiCaprio è un attore, sceneggiatore, produttore cinematografico e ambientalista statunitense.

Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana

Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana

Il Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana è il massimo dirigente e rappresentante legale della Presidenza del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana che svolge la funzione di capo del governo italiano presiedendo il Consiglio dei ministri.

Titanic (film 1997)

Titanic (film 1997)

Titanic è un film colossal del 1997 scritto, diretto, coprodotto e comontato da James Cameron.

Satira

Satira

La satira è un genere della letteratura, delle arti e, più in generale, di comunicazione, caratterizzata dall'attenzione critica ai vari aspetti della società, mostrandone le contraddizioni e promuovendo il cambiamento.

Comico

Comico

Un comico è un artista che intrattiene un pubblico cercando di farlo ridere con battute, racconti, situazioni divertenti o comportandosi in modo divertente, ed eventualmente usando oggetti di scena. A volte il comico si rivolge direttamente al pubblico, abbattendo quindi la cosiddetta quarta parete: in questi casi si parla di stand-up comedy. Spesso il comico è accompagnato da una spalla, per cui, oltre ai comici solisti, esistono anche coppie o terzetti di comici.

Enologia

Enologia

L'enologia è la scienza che studia la trasformazione dell'uva in vino, l'uva adatta alla sua produzione, ma anche il processo produttivo in sé, quindi le tecniche ad esso connesso.

Cinema

Cinema

Il cinema è l'insieme delle arti, delle tecniche e delle attività industriali e distributive che producono come risultato commerciale un film. Nella sua accezione più ampia la cinematografia è l'insieme dei film che, nel loro complesso, rappresentano un'espressione artistica che spazia dalla fantasia, all'informazione, alla divulgazione del sapere.

Centro-destra

Centro-destra

Per centro-destra si intende una posizione politica nata dall'alleanza dei partiti di destra con quelli di centro, di impostazione conservatrice e con un’inclinazione liberale o democristiana.

Filmografia

Regista

Doppiatore

Voce narrante

  • Caro presidente - film documentario (2022), regia di Michele Truglio

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Quando c'era Berlinguer

Quando c'era Berlinguer

Quando c'era Berlinguer è un film documentario del 2014 diretto da Walter Veltroni, dedicato alla figura di Enrico Berlinguer.

I bambini sanno

I bambini sanno

I bambini sanno è un film documentario del 2015 diretto da Walter Veltroni.

Sami Modiano

Sami Modiano

Sami Modiano, nato Samuel è un superstite dell'Olocausto italiano, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e attivo testimone della Shoah.

Campo di concentramento di Auschwitz

Campo di concentramento di Auschwitz

Il campo di concentramento di Auschwitz è stato un vasto complesso di campi di concentramento e di sterminio situato nelle vicinanze della cittadina polacca di Oświęcim. Durante la seconda guerra mondiale, tra il 1940 e il 1944, vi furono sterminati più di un milione di prigionieri, in gran parte ebrei. Oltre al campo originario, denominato Auschwitz I, durante il periodo dell'Olocausto nacquero diversi altri campi del complesso, tra cui il famigerato campo di sterminio di Birkenau, situato a Birkenau, il campo di lavoro di Monowitz, situato a Monowitz,, e altri 45 sotto-campi costruiti durante l'occupazione tedesca della Polonia in cui i deportati venivano utilizzati per lavorare nelle diverse industrie tedesche costruite nei dintorni.

C'è tempo

C'è tempo

C'è tempo è un film italiano del 2019 diretto da Walter Veltroni. Il film è uscito nelle sale italiane il 7 marzo 2019.

Fabrizio De André e PFM - Il concerto ritrovato

Fabrizio De André e PFM - Il concerto ritrovato

Fabrizio De André e PFM - Il concerto ritrovato è un film documentario diretto da Walter Veltroni e prodotto da Sony Music con Except pubblicato nel 2020.

Edizione straordinaria (film 2020)

Edizione straordinaria (film 2020)

Edizione straordinaria è un documentario televisivo del 2020 diretto da Walter Veltroni.

Chicken Little - Amici per le penne

Chicken Little - Amici per le penne

Chicken Little - Amici per le penne è un film d'animazione statunitense diretto da Mark Dindal e prodotto nel 2005 da parte della Walt Disney Pictures. È considerato il 46º classico Disney secondo il canone ufficiale.

Opere

Walter Veltroni (al centro) con il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo nel 2007

Saggistica

Narrativa

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Presidenti del Lazio

Presidenti del Lazio

I presidenti della Giunta regionale del Lazio, dal 1970 al 1999, erano eletti dal Consiglio regionale. Tuttavia, nel 1995, l’introduzione con la legge Tatarella della quota maggioritaria per la scelta dei consiglieri aveva creato di fatto una sorta di investitura popolare del presidente, non espressamente votato dai cittadini, ma indicato come capolista di tale quota. In seguito alla legge costituzionale n. 1 del 1999, l'elezione del presidente avviene per suffragio universale e diretto, con un mandato di cinque anni.

Piero Marrazzo

Piero Marrazzo

Pietro Marrazzo, detto Piero, è un giornalista, conduttore televisivo ed ex politico italiano, presidente della Regione Lazio dal 2005 al 2009.

Achille Occhetto

Achille Occhetto

Achille Leone Occhetto è un politico italiano. Ultimo segretario del Partito Comunista Italiano dal 1988 e il primo segretario del Partito Democratico della Sinistra fino al 1994; cofondatore e vicepresidente del Partito del Socialismo Europeo nel 1990. È stato deputato e presidente della Commissione Affari esteri della Camera dal 1996 al 2001; membro del Consiglio d'Europa dal 2002 al 2006.

Editori Riuniti

Editori Riuniti

Editori Riuniti è una casa editrice italiana con sede a Roma, fondata nel 1953. Pubblica i classici del pensiero politico e filosofico del socialismo, testi accademici di fisica, di matematica, di storia del socialismo e del comunismo, di storia dell'Europa orientale, dell'Europa centro-orientale e della Penisola balcanica.

Savelli

Savelli

Savelli è un comune italiano di 1 039 abitanti della provincia di Crotone in Calabria.

Franco Bassanini

Franco Bassanini

Franco Bassanini è un politico italiano; più volte ministro e sottosegretario, è stato sia deputato sia senatore.

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi è un politico e imprenditore italiano, quattro volte Presidente del Consiglio. È conosciuto anche come il Cavaliere avendo ricevuto nel 1977 l'ordine al merito del lavoro, al quale ha rinunciato a seguito di una condanna penale nel 2014. Dopo aver iniziato la sua attività imprenditoriale nel campo dell'edilizia, nel 1975 ha costituito la società finanziaria Fininvest e nel 1993 la società di produzione multimediale Mediaset, nelle quali convergono altre società come Arnoldo Mondadori Editore e Silvio Berlusconi Communications, rimanendo figura simbolo della sua famiglia.

Robert Kennedy

Robert Kennedy

Robert Francis Kennedy, chiamato Bob e noto come RFK, è stato un politico statunitense, figlio di Joseph P. Kennedy e Rose Fitzgerald, fratello di John Fitzgerald Kennedy.

Enrico Berlinguer

Enrico Berlinguer

Enrico Berlinguer è stato un politico italiano, tra le figure più influenti e iconiche della cosiddetta Prima Repubblica.

Sperling & Kupfer

Sperling & Kupfer

Sperling & Kupfer è una casa editrice italiana fondata nel 1899. Dal 1995 fa parte del Gruppo Mondadori.

Onorificenze e riconoscimenti

Onorificenze italiane

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— Roma, 21 dicembre 2005[64]

Onorificenze straniere

Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia)
— Parigi, Presidente Jacques Chirac, maggio 2000
Gran Decorazione d'Onore in Argento con Fascia (Austria) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Decorazione d'Onore in Argento con Fascia (Austria)
— Vienna, Presidente Thomas Klestil, 2002
Gran Croce dell'Ordine pro merito Melitensi (SMOM) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Croce dell'Ordine pro merito Melitensi (SMOM)
— Roma, 21 giugno 2004[65]

Riconoscimenti

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Roma

Roma

Roma è la capitale d'Italia. Inoltre, è capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato da legge dello Stato.

Legion d'onore

Legion d'onore

L'Ordine nazionale della Legion d'onore è la più alta onorificenza conferita dallo Stato francese. Si tratta di un ordine cavalleresco istituito il 19 maggio 1802 da Napoleone Bonaparte per rimpiazzare e integrare vecchi ordini reali preesistenti, e passò in seguito alla Repubblica.

Parigi

Parigi

Parigi è la capitale e la città più popolata della Francia, capoluogo della regione dell'Île-de-France e l'unico comune a essere nello stesso tempo dipartimento, secondo la riforma del 1977 e i dettami della legge PML che espansero i vecchi confini comunali.

Jacques Chirac

Jacques Chirac

Jacques René Chirac è stato un politico e funzionario francese.

Ordine al merito della Repubblica austriaca

Ordine al merito della Repubblica austriaca

L'Ordine al Merito della Repubblica Austriaca o Gran Decorazione d'Onore è un ordine cavalleresco statale conferito dalla Repubblica d'Austria.

Vienna

Vienna

Vienna è la capitale dell'Austria e allo stesso tempo uno dei suoi nove Stati federati, completamente circondato dalla Bassa Austria, è il settimo comune per abitanti dell'Unione europea.

Thomas Klestil

Thomas Klestil

Thomas Klestil è stato un politico austriaco.

Premio Sergio Amidei

Premio Sergio Amidei

Il Premio Sergio Amidei, ufficialmente, Premio Internazionale alla Miglior Sceneggiatura Cinematografica “Sergio Amidei" è un riconoscimento cinematografico dedicato allo sceneggiatore Sergio Amidei, che viene consegnato a Gorizia, dal 1981.

Fonte: "Walter Veltroni", Wikipedia, Wikimedia Foundation, (2023, March 14th), https://it.wikipedia.org/wiki/Walter_Veltroni.

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Note

Esplicative

  1. ^ Alle elezioni politiche del 2008, infatti, la Sinistra Arcobaleno, che raggruppava Rifondazione Comunista, Partito dei Comunisti Italiani, Federazione dei Verdi, Sinistra Democratica, non ottenne seggi in Parlamento. Ugualmente negativi furono i risultati per gli altri partiti di sinistra che non strinsero alleanza con il PD: Sinistra Critica, Partito Comunista dei Lavoratori, Partito Socialista, Partito di Alternativa Comunista, Per il Bene Comune, Partito Comunista Italiano Marxista Leninista.

Bibliografiche

  1. ^ LaStampa.it: "Veltroni: il Pd correrà da solo", su www1.lastampa.it. URL consultato il 24 gennaio 2014 (archiviato il 1º febbraio 2014).
  2. ^ “Il mio Walter”. Per la prima volta parla Flavia, la moglie di Veltroni
  3. ^ De Gregori: amico di Walter, non lo voterò
  4. ^ Testimonianza di rabbino S. Sorani nel libro: Robert G. Weisbord, Wallace P. Sillanpoa, The Chief Rabbi, the Pope, and the Holocaust: An Era in Vatican-Jewish Relations 1992, p. 64 The Chief Rabbi, the Pope, and the Holocaust: An Era in Vatican-Jewish Relations - Robert G. Weisbord, Wallace P. Sillanpoa - Google Libri
  5. ^ Vittorio Feltri, Renato Brunetta (a cura di), Veltroni Walter. Vita, miracoli & canzonette di un perdente di successo, Libero Free Foundation, 2007.
  6. ^ Legge 8 febbraio 1948, n. 47 “Disposizioni sulla stampa”, articolo 3 comma IV
  7. ^ Il Grande Libro della Stampa Italiana 1996, Editoriale Genesis (Prima Comunicazione)
  8. ^ VELTRONI A NEW YORK - Il politico prevale sull'amministratore, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato l'8 febbraio 2008 (archiviato il 22 gennaio 2009).
  9. ^ Bloomberg.com Archiviato il 29 maggio 2010 in Internet Archive.
  10. ^ Obama's European counterparts - "Los Angeles Times", su articles.latimes.com. URL consultato il 29 ottobre 2008 (archiviato il 19 novembre 2008).
  11. ^ Alberto Statera, Veltroni: perché vado con Prodi, La Stampa, 27 aprile 1995, p. 5
  12. ^ Esposto di Italia Nostra contro il parcheggio al Pincio, su 06blog.it. URL consultato il 9 settembre 2009 (archiviato il 15 luglio 2010).
  13. ^ Via ai lavori per il parcheggio del Pincio Archiviato il 15 gennaio 2009 in Internet Archive., Rassegna stampa 2007
  14. ^ Bocciatura della commissione comunale per il parcheggio al Pincio, su romavisibile.it. URL consultato il 9 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2010).
  15. ^ Applicazione del nuovo PRG di Roma, su abitarearoma.net. URL consultato il 29 settembre 2014 (archiviato il 4 giugno 2015).
  16. ^ a b c d e Le dimissioni di Veltroni, sei anni fa, su Il Post, 17 febbraio 2015. URL consultato il 6 dicembre 2021.
  17. ^ Politica Oggi | Rassegna stampa sulla politica italiana, su politicaoggi.it. URL consultato il 3 luglio 2007 (archiviato il 28 settembre 2007).
  18. ^ Tratto dal Corriere Romano Archiviato l'8 gennaio 2009 in Internet Archive. del 19 giugno 2008
  19. ^ Corriere.it. URL consultato il 6 settembre 2008 (archiviato il 13 luglio 2008).
  20. ^ S&P: "No debiti occultati a Roma" E il Pd: "Basta con le mistificazioni" - Politica - Repubblica.it, su repubblica.it. URL consultato l'11 settembre 2008 (archiviato il 26 giugno 2008).
  21. ^ Veltroni conferma le dimissioni, PD nel caos, su corriere.it. URL consultato il 17 febbraio 2009 (archiviato il 17 febbraio 2009).
  22. ^ Veltroni: non mi ricandido in Parlamento
  23. ^ Veltroni a Che tempo che fa, su Il Post, 14 ottobre 2012. URL consultato l'8 dicembre 2021.
  24. ^ Veltroni non si ricandiderà in parlamento, su Il Post, 14 ottobre 2012. URL consultato l'8 dicembre 2021.
  25. ^ Walter Veltroni, l'Unità.tv, su unita.tv. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato il 12 ottobre 2015).
  26. ^ Dieci anni del PD, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 14 ottobre 2017 (archiviato il 14 ottobre 2017).
  27. ^ Veltroni: "Al referendum voterò NO", su repubblica.it, 16 settembre 2020. URL consultato il 17 settembre 2020.
  28. ^ a b Taglio dei parlamentari, Veltroni e Bertolaso votano No al referendum. Il fondatore del Pd: "Vero problema è bicameralismo perfetto", su Il Fatto Quotidiano, 16 settembre 2020. URL consultato l'8 dicembre 2021.
  29. ^ FQ, Indovina indovinello: chi era nel 2008 il leader del Pd a volere il taglio dei parlamentari?, Il Fatto Quotidiano, 17 settembre 2020, p. 1
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Predecessore Sindaco di Roma Successore
Enzo Mosino (Commissario) 1º giugno 2001 - 13 febbraio 2008 Mario Morcone (Commissario)
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