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Tossicodipendenza

Da Wikipedia, ma visivamente accattivante
Tossicodipendenza
Effetti delle sostanze stupefacenti più comuni
Specialitàpsichiatria, psicologia, narcologia e medicina delle dipendenze
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM303, 304, 304.0, 304.1, 304.4, 304.6, 304.8 e 304.9
ICD-10F10.2, F13.2, F18.2, F19.2 e F15.2
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Glossario della Dipendenza e Tossicodipendenza[1][2][3][4]
dipendenza
stato medico caratterizzato da ricerca compulsiva di stimoli gratificanti, nonostante le conseguenze negative
comportamento di dipendenza
comportamento che è al tempo stesso gratificante e di rinforzo
farmaco dipendenza
bisogno compulsivo di assumere medicinali
tossicodipendenza
stato di adattamento associato a una sindrome di astinenza al momento della cessazione dell'esposizione ripetuta a uno stimolo (ad esempio, l'assunzione di farmaci)
tolleranza inversa o sensibilizzazione al farmaco
effetto crescente di un farmaco derivante dalla somministrazione ripetuta ad una data dose
sospensione del farmaco
sintomi che si verificano al momento della cessazione del consumo ripetuto di sostanze
dipendenza fisica
dipendenza che comprende persistenti sintomi fisico-somatici di astinenza (ad esempio, la fatica e il delirium tremens)
dipendenza psicologica
dipendenza che comprende i sintomi di astinenza emotivo-motivazionali (ad esempio, disforia e anedonia)
stimoli rinforzo
stimoli che aumentano la probabilità di comportamenti ripetuti associati loro
stimoli gratificanti
stimoli che il cervello interpreta come intrinsecamente positivi o come qualcosa a cui avvicinarsi
sensibilizzazione
risposta aumentata a uno stimolo derivante dalla ripetuta esposizione ad esso
disturbo da uso di sostanze
condizione in cui l'uso di sostanze porta a una compromissione funzionale significativa o disagio
tolleranza
diminuzione dell'effetto di un farmaco dovuta alla somministrazione ripetuta ad una data dose

La tossicodipendenza (dal greco: toxikon, "veleno") viene intesa come sistema comportamentale che si instaura dopo l'uso cronico e compulsivo di sostanze (droghe illegali o legali come l'alcol, o farmaci a prescrizione medica).

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Definizione

In particolare, secondo Koob e Le Moal[5], la dipendenza da sostanze viene definita come disturbo cronico recidivante caratterizzato da:

  • compulsione alla ricerca e all'assunzione della sostanza.
  • perdita di controllo nel limitare l'assunzione della sostanza stessa.
  • comparsa di uno stato emozionale negativo (caratterizzato da disforia, irritabilità, ansia...) quando l'accesso alla sostanza è precluso.

La dipendenza da sostanze è un problema sociale e sanitario molto diffuso con conseguenze dirette e indirette sull'ordine pubblico e sulla spesa pubblica e in quanto tale è oggetto di interventi generici e specifici dello Stato. Gli effetti negativi sulla salute possono essere diretti e derivare quindi dagli effetti farmacologici della droga e dalla via di somministrazione (per esempio fumata o iniettata utilizzando aghi non sterili) e/o indiretti cioè conseguenti all'utilizzo delle sostanze da abuso come cancro, cirrosi epatica, epatite B e C, AIDS e depressione[6].

Lo stesso argomento in dettaglio: Droga leggera.

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Compulsione

Compulsione

La compulsione indica un comportamento "costrittivo" o "incontrollabile" che porta a compiere determinate azioni, con il fine di placare, seppur momentaneamente, l'ansia generata dal contenuto egodistonico delle ossessioni, che sono pensieri o immagini mentali che ricorrono in maniera insistente dominando la vita psichica dell'individuo. La compulsione rappresenta l'esatto contrario rispetto all'impulso, il quale è agito per il raggiungimento di un piacere, e pertanto si qualifica come egosintonico. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale il meccanismo di base della compulsione è il rinforzo negativo, ossia la consapevolezza che nel momento in cui si mette in atto una determinata compulsione, di conseguenza l'ansia tende a placarsi, e quindi le azioni risultano reiterate e perseveranti proprio perché rispondono ad ossessioni intrusive e a loro volta perseveranti. L'impulso invece fa parte dei meccanismi di rinforzo positivo ossia la consapevolezza che nel momento in cui si mette in pratica un'azione, ad esempio assumere una sostanza stupefacente, raggiungo uno stato di piacere, ma non serve per placare uno stato di ansia.

Disforia

Disforia

Il termine disforia viene utilizzato in psichiatria per indicare un'alterazione dell'umore in senso depressivo, accompagnata da irritabilità e nervosismo. È l'opposto dell'euforia.

Ansia

Ansia

L'ansia è uno stato psichico di un individuo, prevalentemente cosciente, caratterizzato da una sensazione di intensa preoccupazione o paura, relativa a uno stimolo ambientale specifico, associato a una mancata risposta di adattamento da parte dell'organismo in una determinata situazione che si esprime sotto forma di stress per l'individuo stesso.

Ordine pubblico

Ordine pubblico

L'ordine pubblico è quell'insieme di principi fondamentali dell'ordinamento giuridico riguardante i principi etici e politici nonché di leggi la cui osservanza ed attuazione è ritenuta indispensabile per l'esistenza di tale ordinamento.

Spesa pubblica

Spesa pubblica

La spesa pubblica, in economia, indica il complesso di denaro di provenienza pubblica che viene utilizzato dallo Stato in beni pubblici e/o servizi pubblici finalizzati al perseguimento di fini pubblici, indipendentemente dalla natura dell'obbligazione che ne è titolo. Si tratta dunque delle uscite da parte dello Stato e dunque una voce di passività all'interno del bilancio dello Stato, la cui copertura, è necessariamente affidata all'imposizione fiscale sui cittadini contribuenti o al debito pubblico. In caso contrario, ovvero ricorrendo al signoraggio, le ripercussioni sono di tipo inflattivo o svalutativo, a seconda della destinazione domestica o estera dei capitali.

Cirrosi epatica

Cirrosi epatica

La cirrosi epatica è una patologia epatica cronica e progressiva, caratterizzata dal sovvertimento diffuso e irreversibile della struttura del fegato, conseguente a danni di varia natura accumulatisi per un lungo periodo. La cirrosi epatica rappresenta quindi il quadro terminale della compromissione anatomo-funzionale dell'organo.

Epatite B

Epatite B

L'epatite B è una malattia infettiva, causata dal virus HBV, appartenente alla famiglia Hepadnaviridae, che colpisce il fegato degli hominoidea. La malattia, nota in origine come "epatite da siero", è causa di epidemie in alcune parti dell'Asia e in Africa ed è a carattere endemico in Cina. Circa un quarto della popolazione mondiale, più di due miliardi di persone, è stato contagiato dal virus dell'epatite B ed esistono circa 350 milioni di portatori cronici del virus.

Epatite C

Epatite C

L'epatite C è una malattia infettiva, causata dall'hepatitis C virus (HCV), che colpisce in primo luogo il fegato (epatite). L'infezione è spesso asintomatica, ma la sua cronicizzazione può condurre alla cicatrizzazione del fegato e, infine, alla cirrosi, che risulta generalmente evidente dopo molti anni. In alcuni casi, la cirrosi epatica potrà portare a sviluppare insufficienza epatica, cancro del fegato, varici esofagee e gastriche.

AIDS

AIDS

La sindrome da immunodeficienza acquisita è una malattia del sistema immunitario umano causata dal virus dell'immunodeficienza umana (HIV).

Disturbo depressivo

Disturbo depressivo

Il disturbo depressivo maggiore, noto anche come depressione clinica, depressione maggiore, depressione endogena, depressione unipolare, disturbo unipolare o depressione ricorrente è una patologia psichiatrica o disturbo dell'umore, caratterizzata da episodi di umore depresso accompagnati principalmente da una bassa autostima e perdita di interesse o piacere nelle attività normalmente piacevoli (anedonia). Questo gruppo di sintomi (sindrome) è stato identificato, descritto e classificato come uno dei disturbi dell'umore nell'edizione del 1980 del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali edito dall'American Psychiatric Association.

Droga leggera

Droga leggera

La locuzione droga leggera è una espressione comune con cui ci si riferisce a delle sostanze psicotrope che si presume non siano in grado di indurre dipendenza fisica o quadri clinici di avvelenamento acuto a seguito di sovradosaggio. L'uso dell'aggettivo "leggera" in riferimento al sostantivo "droga" non presenta sempre lo stesso significato e varia a seconda dell'autore da cui viene usato. Nella maggior parte dei casi, con il termine "droga leggera" ci si riferisce alle infiorescenze della Cannabis e le sostanze psicotrope da esse ricavabili come l'hashish e le resine ad alto tenore di THC. In senso più ampio, il termine può venire esteso agli psichedelici come funghi del genere psylocibe, DMT, LSD che, come la Cannabis, non danno dipendenza fisica e non hanno una elevata tossicità acuta.

Potenziale di dipendenza

Il potenziale di dipendenza da un composto psicoattivo varia da sostanza a sostanza e da individuo a individuo. La dose, la frequenza d'uso, la farmacocinetica, la via di somministrazione e il tempo sono tutti fattori critici nel contribuire allo sviluppo di una dipendenza da una sostanza.

Un articolo della rivista medica The Lancet compara il peso della dipendenza di alcune fra le più comuni sostanze di uso ricreativo e di abuso, utilizzando una scala da 0 a 3 per la dipendenza fisica, psicologica, il piacere e la media totale.[7]

Droga Media Piacere Dipendenza psicologica Dipendenza fisica
Eroina 2.87 3.0 2.6 3.0
Cocaina 2.39 3.0 3.0 1.3
Tabacco 2.21 2.3 2.8 1.8
Barbiturici 2.01 2.0 2.2 1.8
Alcol 1.93 2.3 1.9 1.6
Benzodiazepine 1.83 1.7 2.1 1.8
Anfetamina 1.67 2.0 1.9 1.1
Cannabis 1.51 1.9 1.7 0.8
Ecstasy 1.13 1.5 1.2 0.7

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Farmacocinetica

Farmacocinetica

La farmacocinetica è una branca della farmacologia che studia quantitativamente l'assorbimento, la distribuzione, il metabolismo e l'eliminazione (ADME) dei farmaci. In termini più generali, mentre la farmacodinamica studia gli effetti del farmaco sull'organismo, la farmacocinetica studia gli effetti dell'organismo sul farmaco, ossia i processi che condizionano il raggiungimento ed il mantenimento di un'adeguata concentrazione dei farmaci nei vari compartimenti.

The Lancet

The Lancet

The Lancet è una rivista scientifica inglese di ambito medico pubblicata settimanalmente dal Lancet Publishing Group, edita da Elsevier. È stata fondata nel 1823 da Thomas Wakley. L'attuale direttore è Richard Horton.

Eroina

Eroina

L'eroina è un derivato della morfina, alcaloide principe dell'oppio, nota anche come diacetilmorfina o diamorfina.

Cocaina

Cocaina

La cocaina (benzoilmetilecgonina) è una sostanza stupefacente che agisce come potente stimolante del sistema nervoso centrale, vasocostrittore e anestetico.

Tabacco

Tabacco

Il tabacco è un prodotto agricolo, ottenuto dalle foglie delle piante del genere Nicotiana, famiglia Solanacee. Può essere consumato, usato come insetticida come derivato nicotinico e, in forma di tartrato di nicotina, è utilizzato in alcuni farmaci e ha proprietà emetiche; più comunemente viene usato come componente base di sigarette e di sigari, o venduto sfuso per essere fumato nella pipa.

Barbiturici

Barbiturici

I barbiturici sono farmaci liposolubili, derivati dall'acido barbiturico, che agiscono sul sistema nervoso centrale e determinano effetti come la sedazione o l'anestesia. Inoltre possono agire come ansiolitici, ipnotici o anticonvulsivanti. Possono anche essere usati come analgesici con effetti in questo caso piuttosto deboli. I barbiturici possono provocare dipendenza, sia fisica sia psicologica. Sono stati ampiamente sostituiti dalle benzodiazepine in campo medico nel trattamento di ansia e insonnia, soprattutto perché queste ultime sono meno pericolose in caso di sovradosaggio. Tuttavia i barbiturici sono ancora oggi utilizzati in anestesia generale, per l'epilessia, per il trattamento di emicrania acuta e per il suicidio assistito e l'eutanasia.

Benzodiazepine

Benzodiazepine

Le benzodiazepine sono una classe di psicofarmaci la cui struttura chimica è composta dalla fusione di un anello benzenico e un anello diazepinico. La prima benzodiazepina, il clordiazepossido (Librium), è stata scoperta casualmente da Leo Sternbach nel 1955 e resa disponibile nel 1960 da Hoffmann-La Roche, che ha anche commercializzato il diazepam (Valium) dal 1963. A partire dagli anni Sessanta e Settanta del Novecento le benzodiazepine hanno incominciato a essere largamente prescritte clinicamente.

Amfetamina

Amfetamina

L'amfetamina (alfa-metilfeniletilammina) o anfetamina o anfetammina è un farmaco con proprietà anoressizzanti e psicostimolanti.

Marijuana

Marijuana

La marijuana è una sostanza psicoattiva che si ottiene dalle infiorescenze essiccate delle piante femminili di cannabis. In tutte le varietà di canapa sono contenute, in concentrazioni e proporzioni variabili, diverse sostanze psicoattive, tra cui la principale è il delta-9-tetraidrocannabinolo, che rendono la pianta illegale in molti paesi. Esistono tuttavia varietà coltivabili legalmente, per le quali il limite a questo contenuto viene fissato per legge.

MDMA

MDMA

La 3,4-metilenediossimetanfetamina, più comunemente nota come MDMA o Ecstasy è una sostanza psicoattiva appartenente alla classe delle feniletilamine, dagli spiccati effetti stimolanti ed entactogeni, anche se non propriamente psichedelici. È un composto semisintetico ottenuto comunemente a partire dal safrolo, composto presente negli olii essenziali di sassofrasso, noce moscata, vaniglia, radice di acoro, e in diverse altre spezie vegetali.

Nei media

Saggi

Narrativa

Filmografia

Serie televisive

Documentari

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Jeremy Larner

Jeremy Larner

Jeremy Larner è uno scrittore e sceneggiatore statunitense, vincitore del premio Oscar alla migliore sceneggiatura originale nel 1973 per Il candidato.

Arnoldo Mondadori Editore

Arnoldo Mondadori Editore

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., noto come Mondadori, è un gruppo editoriale italiano con sede a Segrate. Fondato a Ostiglia nel 1907 da Arnoldo Mondadori, dal 1991 è controllato dal Gruppo Fininvest.

1966

1966

Il 1966 è un anno del XX secolo.

LaFeltrinelli

LaFeltrinelli

EFFE 2005 - Gruppo Feltrinelli S.p.A, conosciuta come Gruppo Feltrinelli o più semplicemente LaFeltrinelli, è una holding italiana fondata nel 2005, come fusione della casa editrice Feltrinelli, nata nel 1954 a Milano, e della catena di librerie italiane Librerie Feltrinelli, la prima delle quali ha aperto nel 1957 a Pisa. In seguito la holding ha creato il negozio virtuale lafeltrinelli.it. Le case editrici del Gruppo Feltrinelli nel 2022 costituiscono il quarto polo editoriale italiano in termini di quote di mercato. Nel 2022 la catena Librerie Feltrinelli ha 118 punti vendita sull'intero territorio italiano.

1972

1972

Il 1972 è un anno bisestile del XX secolo.

1976

1976

Il 1976 è un anno bisestile del XX secolo.

Il Mulino

Il Mulino

La Società editrice il Mulino è una casa editrice italiana, tra le più note nel campo della saggistica e della manualistica.

Gruppo Abele

Gruppo Abele

Il Gruppo Abele è un'Onlus fondata a Torino nel 1965 da don Luigi Ciotti. Si propone di saldare l'accoglienza con la politica e la cultura.

1822

1822

Il 1822 è un anno del XIX secolo.

1927

1927

Il 1927 è un anno del XX secolo.

L'uomo dal braccio d'oro (romanzo)

L'uomo dal braccio d'oro (romanzo)

L'uomo dal braccio d'oro è un romanzo di Nelson Algren pubblicato nel 1950. Nello stesso anno vinse la prima edizione del National Book Award.

1950

1950

Il 1950 è un anno del XX secolo.

Fonte: "Tossicodipendenza", Wikipedia, Wikimedia Foundation, (2023, February 9th), https://it.wikipedia.org/wiki/Tossicodipendenza.

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Note
  1. ^ Nestler EJ, Cellular basis of memory for addiction, in Dialogues Clin. Neurosci., vol. 15, n. 4, dicembre 2013, pp. 431–443, PMC 3898681, PMID 24459410.
    «Despite the importance of numerous psychosocial factors, at its core, drug addiction involves a biological process: the ability of repeated exposure to a drug of abuse to induce changes in a vulnerable brain that drive the compulsive seeking and taking of drugs, and loss of control over drug use, that define a state of addiction. ... A large body of literature has demonstrated that such ΔFosB induction in D1-type [nucleus accumbens] neurons increases an animal's sensitivity to drug as well as natural rewards and promotes drug self-administration, presumably through a process of positive reinforcement ... Another ΔFosB target is cFos: as ΔFosB accumulates with repeated drug exposure it represses c-Fos and contributes to the molecular switch whereby ΔFosB is selectively induced in the chronic drug-treated state.41. ... Moreover, there is increasing evidence that, despite a range of genetic risks for addiction across the population, exposure to sufficiently high doses of a drug for long periods of time can transform someone who has relatively lower genetic loading into an addict.»
  2. ^ Malenka RC, Nestler EJ, Hyman SE, Chapter 15: Reinforcement and Addictive Disorders, in Molecular Neuropharmacology: A Foundation for Clinical Neuroscience, 2nd, New York, McGraw-Hill Medical, 2009, pp. 364–375, ISBN 978-0-07-148127-4.
  3. ^ Glossary of Terms, su Mount Sinai School of Medicine, Department of Neuroscience. URL consultato il 9 febbraio 2015.
  4. ^ Volkow ND, Koob GF, McLellan AT, Neurobiologic Advances from the Brain Disease Model of Addiction, in N. Engl. J. Med., vol. 374, n. 4, gennaio 2016, pp. 363–371, DOI:10.1056/NEJMra1511480, PMID 26816013.
  5. ^ Koob, G. F. and Le Moal, M. (2005), ‘Plasticity of reward neurocircuitry and the ‘dark side’ of drug addiction', Nature Neuroscience 8, pp. 1442-44
  6. ^ Steven E Hyman, Substance abuse disorders, part VI in Neurobiology of mental illness, 3° edition, Dennis S. Charney, Eric J. Nestler, Oxford
  7. ^ Nutt D, King LA, Saulsbury W, Blakemore C (March 2007). "Development of a rational scale to assess the harm of drugs of potential misuse". Lancet. 369 (9566): 1047–53. doi:10.1016/S0140-6736(07) 60464-4. PMID 17382831.
Bibliografia
  • Neuroscienze 3ª ed., Purves et al. Zanichelli
  • Goodman & Gilman's The pharmacological basis of therapeutics 12ª ed. Brunton, Chabner e Knollman, McGraw Hill
  • Farmacologia molecolare e cellulare 3ª ed., Paoletti, Nicosia, Fumagalli, UTET
  • Addiction, aspetti biologici e di ricerca, V. Carretti, D. La Barbera, Raffaello Cortina Editore
  • Neurobiology of Addiction, G.F. Koob, M. Le Moal, Academic Press
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