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Torre del Greco

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Torre del Greco
comune
Torre del Greco – Stemma
Torre del Greco – Veduta
Torre del Greco – Veduta
Localizzazione
StatoItalia Italia
Regione Campania
Città metropolitana Napoli
Amministrazione
SindacoGiovanni Palomba (Il cittadino) dal 25-6-2018
Territorio
Coordinate40°47′07″N 14°23′43″E / 40.785278°N 14.395278°E40.785278; 14.395278 (Torre del Greco)
Altitudine43 m s.l.m.
Superficie30,63 km²
Abitanti80 508[1] (31-12-2022)
Densità2 628,4 ab./km²
FrazioniSant'Antonio, Camaldoli della Torre, Lava Troia, Leopardi, Santa Maria la Bruna
Comuni confinantiBoscotrecase, Ercolano, Ottaviano, Torre Annunziata, Trecase
Altre informazioni
Cod. postale80059
Prefisso081
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT063084
Cod. catastaleL259
TargaNA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona C, 1 051 GG[3]
Nome abitantitorresi, corallini
PatronoImmacolata Concezione, san Gennaro
Giorno festivo8 dicembre, 29 novembre, 19 settembre
MottoPost fata resurgo
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Torre del Greco
Torre del Greco
Torre del Greco – Mappa
Torre del Greco – Mappa
Posizione del comune di Torre del Greco nella città metropolitana di Napoli
Sito istituzionale
Torre del Greco e il Vesuvio tra il 1890 e il 1900

Torre del Greco è un comune italiano di 80 508 abitanti[1] della città metropolitana di Napoli in Campania. La città è situata nelle immediate vicinanze del parco nazionale del Vesuvio, tra il Vesuvio e il golfo di Napoli.

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Comune (Italia)

Comune (Italia)

Un comune, nell'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana, è un ente locale territoriale autonomo previsto dall'art. 114 della Costituzione della Repubblica Italiana. Può essere suddiviso in frazioni, le quali possono a loro volta avere un limitato potere grazie a delle apposite assemblee elettive. Un comune può altresì avere il titolo di città. La disciplina generale è contenuta nel decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e ha come organi politici il consiglio comunale, la giunta comunale e il sindaco.

Città metropolitana di Napoli

Città metropolitana di Napoli

La città metropolitana di Napoli è un ente territoriale di area vasta della Campania. Nato il 1º gennaio 2015, ha rilevato il territorio in precedenza appartenente alla provincia di Napoli. Con 2 969 571 abitanti costituisce la terza città metropolitana italiana per numero di abitanti, è la più piccola per superficie delle quattordici città metropolitane, risultando invece la prima in quanto a densità abitativa. Vi risiede la maggioranza assoluta della popolazione regionale.

Campania

Campania

La Campania è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale di 5 592 175 abitanti. È la regione più popolosa e più densamente popolata del Mezzogiorno; a livello nazionale è terza per numero di abitanti e seconda per densità di popolazione, preceduta soltanto dalla Lombardia. Situata tra il mar Tirreno a sud-ovest e l'Appennino meridionale a nord-est, ha una superficie di 13670,95 km². La regione confina a nord-ovest con il Lazio, a nord con il Molise, a nord-est con la Puglia e a est con la Basilicata. Oltre al capoluogo di regione Napoli, le città capoluogo di provincia sono Avellino, Benevento, Caserta e Salerno. Lungo le coste della Campania sono presenti quattro golfi: il golfo di Gaeta, il golfo di Napoli, il golfo di Salerno e il golfo di Policastro.

Parco nazionale del Vesuvio

Parco nazionale del Vesuvio

Il Parco nazionale del Vesuvio è un parco nazionale istituito il 5 giugno 1995 per il grande interesse geologico, biologico e storico che il suo territorio rappresenta. Il parco si sviluppa attorno al complesso vulcanico Somma-Vesuvio e la sede è situata nel comune di Ottaviano, nella città metropolitana di Napoli. Il Parco Nazionale del Vesuvio nasce ufficialmente il 5 giugno 1995 per conservare le specie animali e vegetali, le associazioni vegetali e forestali, le singolarità geologiche, le formazioni paleontologiche, le comunità biologiche, i biotopi, i valori scenici e panoramici, i processi naturali, gli equilibri idraulici e idrogeologici e gli equilibri ecologici del territorio vesuviano.

Vesuvio

Vesuvio

Il Vesuvio è uno stratovulcano situato in Italia, in posizione dominante rispetto al golfo di Napoli. È uno dei due vulcani attivi, o per meglio dire quiescente risalendo l'ultima eruzione a 79 anni fa, dell'Europa continentale nonché uno dei più studiati e pericolosi al mondo a causa dell'elevata popolazione delle zone circostanti e delle sue caratteristiche esplosive. L'area vesuviana presenta infatti un'alta densità di popolazione e il numero dei residenti potenzialmente in pericolo si aggira intorno a 700000.

Golfo di Napoli

Golfo di Napoli

Il golfo di Napoli o baia di Napoli, è un'ampia insenatura del mar Tirreno Centrale Settore Est, situata a sud della città di Napoli, compresa tra la penisola flegrea a nord-ovest e la penisola sorrentina a sud.

Origini del nome

L'antica denominazione della città era quella di Turris Octava, riferita probabilmente ad una torre eretta da Federico II di Svevia[4]. Il suo scopo era l'avvistamento dei nemici[5], nella fattispecie dei Saraceni, ed era l'ottava torre di questo tipo a partire da Napoli, o forse da essa distava otto miglia.[6] Secondo un'altra ipotesi[7] il nome deriverebbe da una villa appartenente ad Ottaviano Augusto. La prima attestazione del toponimo risale invece al XIV secolo[8] e si ritrova in un diploma dell'anno 1324 di Carlo, duca di Calabria.

Risulta pertanto cronologicamente errata la ricostruzione dello storico locale Francesco Balzano[9]. In accordo con essa, alla regina Giovanna fu fatto dono da parte di un eremita di alcune piante d'uva di provenienza ellenica, e il vino da esse ricavato, dal sapore particolarmente dolce, incontrò i favori della monarca, sicché tale viticoltura si diffuse largamente. Tuttavia, secondo Lorenzo Giustiniani, erudito napoletano vissuto tra il Settecento e l'Ottocento che si occupò di redigere un corpus in tredici volumi sul Regno di Napoli, sembra comunque corretto[10] legare il nome della città all'ingente produzione del cosiddetto vino greco. Detta produzione, però, si sarebbe propagata già in epoca antecedente al regno della sovrana angioina.

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Storia

In epoca romana, come testimoniano numerosi reperti archeologici, Torre del Greco era probabilmente un sobborgo residenziale di Ercolano. Qui erano sorte numerose ville che godevano dell'amenità dei luoghi e della posizione centrale all'interno del golfo di Napoli. Proprio come accadde con Ercolano, Pompei, Stabia e Oplonti, la devastante eruzione del Vesuvio del 79 d.C. sconvolse anche questi luoghi, fino a rimodellarne l'intero suolo e respingere il mare per oltre 500 metri.

La protostoria della città si confonde con quella di Sora e Calastro, il cui nome sopravvive in due delle contrade: nel 535, infatti, gli abitanti di questi villaggi furono trasferiti a Napoli dal generale bizantino Belisario per ripopolare la città dopo il sacco che aveva subito.[11]

I Saraceni si insediarono nel territorio nel 880, con il permesso del vescovo di Napoli Atanasio, dal quale furono successivamente trasferiti ad Agropoli due anni dopo.[12]

La città in seguito fu presa dagli Svevi e, a partire dal Quattrocento, subì le vicende del Regno di Napoli, divenendo parte del demanio reale. Il re Alfonso I ne cedette poi il possesso alla famiglia Carafa, senza diritti feudali.

Nel 1631 un'eruzione di proporzioni ingenti distrusse tutto il versante a mare del Vesuvio: Torre del Greco venne invasa da torrenti fangosi e da grandissimi flussi lavici, dei quali uno in particolare generò le scogliere della Scala.

Il 18 maggio 1699 la città riacquistò il diritto di possesso del suo territorio con un atto di compravendita dall'ultimo dei proprietari, il marchese di Monforte, per 106.000 ducati e dopo questa data si ebbe una fioritura del commercio marittimo, mentre la flottiglia peschereccia dell'epoca contava 214 imbarcazioni, dedite alla raccolta delle spugne, del corallo e delle conchiglie. In quest'epoca si cominciò la lavorazione del corallo, divenuta poi tradizionale.

Tra il XVII e il XVIII secolo, in epoca borbonica, vi furono edificate diverse ville signorili dell'area vesuviana: le ville del Miglio d'oro, che conservano splendidi esempi di architettura settecentesca.

Il comune di Torre del Greco è stato poi travolto nel 1707 dalla caduta abbondante di piroclasti del Vesuvio, insieme ai comuni di Scafati, Striano e Boscotrecase, con danni alle coltivazioni e centinaia di feriti.

L'eruzione del Vesuvio del 1794 seppellì il centro storico sotto uno spessore lavico di circa 10 metri. Numerose altre eruzioni avevano provocato nei secoli ingenti danni alla città: sullo stemma municipale, che comprende una torre, è infatti riportato il motto della fenice: Post fata resurgo.

Pietro Antoniani Eruzione del Vesuvio vista da Torre del Greco

La città divenne municipio sotto la dominazione di Giuseppe Bonaparte nel 1809 con l'elezione del primo sindaco Giovanni Scognamiglio. Sotto la dominazione di Murat diventò, insieme alla vicina Portici, la terza città del Regno di Napoli, dopo Napoli e Foggia, con 18.000 abitanti, malgrado le ripetute eruzioni vulcaniche che, anche nel XIX secolo, avvenivano quasi ogni due anni[13].

Simboli

Lo stemma di Torre del Greco è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 26 maggio 1937.[14]

«Campo di cielo, alla figura del monte Vesuvio fumigante verso destra, alla torre di due piani, ciascuno merlato, aperta e finestrata, avente sull'arco della porta la cifra romana VIII di nero, terrazzata sopra un viale alberato; la torre attraversante sul tutto, sormontata nel capo da otto stelle d'argento ordinate in alto. Lo stemma è circondato alla base da due rami, uno di quercia e uno di alloro, annodati con nastro riportante il motto Post fata resurgo

Il gonfalone, concesso con regio decreto dell'11 gennaio 1940[14] è costituito da un drappo di bianco con la bordatura di verde.

Onorificenze

Titolo di Città - nastrino per uniforme ordinaria Titolo di Città
«Decreto del Capo del Governo[14]»
— 26 maggio 1937

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Ercolano (città antica)

Ercolano (città antica)

Ercolano è una città dell'evo antico, corrispondente all'attuale Ercolano, la cui storia ha origine dal XII secolo a.C. per terminare nel 79, quando, a seguito dell'eruzione del Vesuvio, viene ricoperta sotto una coltre di materiali vulcanici, trasformatosi successivamente in pappamonte. Gli scavi della città, iniziati nel 1710, hanno riportato alla luce un sito archeologico entrato a far parte della lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1997: ogni anno attira oltre 300.000 visitatori.

Eruzione del Vesuvio del 79

Eruzione del Vesuvio del 79

L'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. è il principale evento eruttivo del Vesuvio in epoca storica. L'eruzione, che ha profondamente modificato la morfologia del vulcano, ha provocato la distruzione delle città di Ercolano, Pompei, Stabia e Oplontis, le cui rovine, rimaste sepolte sotto strati di pomici, sono state riportate alla luce a partire dal XVIII secolo.

Napoli

Napoli

Napoli è un comune italiano di 913 462 abitanti, terzo in Italia per popolazione, capoluogo della Regione Campania, dell'omonima città metropolitana e centro di una delle più popolose e densamente popolate aree metropolitane d'Europa.

Belisario

Belisario

Flavio Belisario è stato un generale bizantino che servì sotto Giustiniano I (527-565), considerato uno dei più grandi condottieri della storia dell'Impero romano d'Oriente.

Saraceni

Saraceni

Saraceno è un termine utilizzato a partire dal II secolo d.C. sino a tutto il Medioevo per indicare i popoli provenienti dalla Penisola araba o, per estensione, di religione musulmana.

880

880

L'880 è un anno bisestile del IX secolo.

Arcidiocesi di Napoli

Arcidiocesi di Napoli

L'arcidiocesi di Napoli è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Italia appartenente alla regione ecclesiastica Campania. Nel 2021 contava 1.425.700 battezzati su 1.751.800 abitanti. È retta dall'arcivescovo Domenico Battaglia.

Atanasio II di Napoli

Atanasio II di Napoli

Atanasio di Napoli, anche Attanasio o Anastasio, è stato un vescovo bizantino, vescovo di Napoli con il nome di Atanasio II (876-898) e duca di Napoli (878-898).

Agropoli

Agropoli

Agropoli è un comune italiano di 21 262 abitanti della provincia di Salerno in Campania.

Regno di Napoli

Regno di Napoli

Regno di Napoli è il nome con cui è conosciuto, nella storiografia moderna, l'antico Stato italiano esistito dal XIV al XIX secolo ed esteso a tutta l'Italia meridionale.

Alfonso V d'Aragona

Alfonso V d'Aragona

Alfonso di Trastámara, detto il Magnanimo, è stato un principe spagnolo della casa reale di Trastámara d'Aragona, che divenne re Alfonso V di Aragona, Alfonso III di Valencia, Alfonso II di Sardegna, Alfonso I di Maiorca e di Sicilia, re titolare di Corsica, di Gerusalemme e d'Ungheria, conte Alfonso IV di Barcellona e delle contee catalane dal 1416 al 1458, duca titolare di Atene e Neopatria e re Alfonso I di Napoli dal 1442 al 1458. Fu il capostipite del ramo aragonese di Napoli.

Ducato (moneta)

Ducato (moneta)

Ducato è il nome di alcune monete sia d'argento sia d'oro. Furono emesse da molti stati sia dentro sia fuori d'Italia.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

Le chiese di Torre del Greco furono spesso riedificate su edifici più antichi, distrutti nel corso dei secoli dalle eruzioni laviche del Vesuvio. Tra questi:

e i vari istituti religiosi, fra i quali:

  • il monastero degli Zoccolanti, edificato sulle vestigia di un precedente complesso monastico nel Cinquecento. All'interno del chiostro sono rappresentati in 28 pannelli affrescati, episodi della vita e della predicazione di Francesco d'Assisi
  • Convento delle Adoratrici dell'Addolorata e della Santa Croce
  • Convento delle Suore Benedettine di Santa Geltrude
  • Convento dei Frati Carmelitani Scalzi, con la relativa chiesa di San Gennaro, detta di Santa Teresa (nel territorio parrocchiale di Santa Maria del Popolo), risalente al 1600.

Architetture civili

Le Ville vesuviane del Miglio d'Oro

Tra le ville che sorsero nella zona tra il XVII e il XIX secolo sono da citare:

Dipinto della città del 1848, di Aleksandr Andreevič Ivanov

I giardini pubblici sono stati intitolati a Vincenzo Ciaravolo, marinaio morto nel Mar Rosso, che scelse, durante l'affondamento della nave su cui navigava, di sacrificare la propria vita pur di non abbandonare il suo comandante che era rimasto a bordo.

Aree archeologiche

Villa Sora

L'area di maggior interesse archeologico, risalente al I secolo d.C., è la "contrada Sora", caratterizzata da resti della Villa Sora, probabilmente posseduta dalla famiglia Flavia. Annesso alla villa, vi è un complesso termale, ora praticamente sulla spiaggia torrese. L'attenzione sul sito fu posta alla luce dal Gruppo Archeologico Torrese "G. Novi". Fu redatta anche una pubblicazione in merito dal titolo "Reportage archeologico a Villa Sora". L'attenzione messa in essere dal G.A.T. coinvolse anche l'allora direttore degli Scavi di Ercolano, e grazie alla Banca di Credito Popolare e ad un contributo dell'Amministrazione Comunale fu possibile effettuare uno scavo. Oggi, ciò che è possibile osservare in contrada Sora è frutto di quell'attività di ricerca.

Altri siti

In zona "Colle dei Camaldoli" esistono i ruderi di una villa rustica e in "contrada Calastro" altre presenze archeologiche testimoniano l'esistenza di un suburbio cittadino. Tutto ciò fu sempre catalogato e ritrovato grazie all'attività di campo del Gruppo Archeologico Torrese, che, tra le altre cose, rinvenne anche dei ruderi in Contrada Scappi. Mentre in zona porto si può trovare la famosa Fontana dalle Cento Cannelle (o Cento Fontane).

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Vesuvio

Vesuvio

Il Vesuvio è uno stratovulcano situato in Italia, in posizione dominante rispetto al golfo di Napoli. È uno dei due vulcani attivi, o per meglio dire quiescente risalendo l'ultima eruzione a 79 anni fa, dell'Europa continentale nonché uno dei più studiati e pericolosi al mondo a causa dell'elevata popolazione delle zone circostanti e delle sue caratteristiche esplosive. L'area vesuviana presenta infatti un'alta densità di popolazione e il numero dei residenti potenzialmente in pericolo si aggira intorno a 700000.

Basilica di Santa Croce (Torre del Greco)

Basilica di Santa Croce (Torre del Greco)

La basilica Pontificia di Santa Croce è il principale luogo di culto cattolico di Torre del Greco, nella città metropolitana di Napoli.

Chiesa del Santissimo Sacramento e San Michele Arcangelo

Chiesa del Santissimo Sacramento e San Michele Arcangelo

La chiesa del Santissimo Sacramento e San Michele Arcangelo, nota come chiesa di San Michele, è una chiesa di Torre del Greco (NA).

Arcidiocesi di Napoli

Arcidiocesi di Napoli

L'arcidiocesi di Napoli è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Italia appartenente alla regione ecclesiastica Campania. Nel 2021 contava 1.425.700 battezzati su 1.751.800 abitanti. È retta dall'arcivescovo Domenico Battaglia.

Chiesa di Santa Maria di Portosalvo (Torre del Greco)

Chiesa di Santa Maria di Portosalvo (Torre del Greco)

La chiesa di Santa Maria di Portosalvo è una chiesa di Torre del Greco, sede della parrocchia della zona porto, in largo Portosalvo, 10.

Chiesa di Sant'Antonio di Padova (Torre del Greco)

Chiesa di Sant'Antonio di Padova (Torre del Greco)

La chiesa di Sant'Antonio di Padova, con annesso convento francescano, è un edificio religioso di Torre del Greco tra i più giovani della città. Il complesso conventuale, particolarmente vasto, comprende la monumentale chiesa, il convento con l'area strettamente riservata ai frati, il chiostro chiuso su tre lati e aperto verso il piazzale San Francesco con il monumento al santo d'Assisi e l'edificio dell'ex scuola, oggi destinato alle opere parrocchiali. La chiesa parrocchiale è sotto la giurisdizione diocesana di Napoli mentre il convento, in origine appartenente alla Provincia di Principato, dal 1943 appartiene alla Provincia del Sacro Cuore di Gesù dei Frati Minori di Napoli e Caserta.

Monastero degli Zoccolanti

Monastero degli Zoccolanti

Il monastero degli Zoccolanti è un monastero del XVI secolo che si trova a Torre del Greco.

Francesco d'Assisi

Francesco d'Assisi

Francesco d'Assisi, nato Giovanni di Pietro di Bernardone, è stato un religioso e poeta italiano. Diacono e fondatore dell'ordine che da lui poi prese il nome, è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Comunione anglicana; proclamato, assieme a santa Caterina da Siena, patrono principale d'Italia il 18 giugno 1939 da papa Pio XII, il 4 ottobre ne viene celebrata la memoria liturgica in tutta la Chiesa cattolica.

Giacomo Leopardi

Giacomo Leopardi

Giacomo Leopardi è stato un poeta, filosofo, scrittore e filologo italiano.

Palazzo Vallelonga

Palazzo Vallelonga

Il Palazzo Vallelonga è un palazzo monumentale, situato lungo il Miglio d'Oro, rientrante nel territorio di Torre del Greco.

Aleksandr Andreevič Ivanov (pittore)

Aleksandr Andreevič Ivanov (pittore)

Aleksandr Andreevič Ivanov è stato un pittore russo.

Mar Rosso

Mar Rosso

Il Mar Rosso è un mare del Vicino Oriente compreso tra l'Africa nord-orientale e la penisola araba sud-occidentale, comunicante a nord-ovest con il mar Mediterraneo attraverso il canale di Suez, e con l'Oceano Indiano a sud-est tramite lo stretto di Bab el-Mandeb.

Società

Panorama della città

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[15]

Cultura

Ritratto di Giacomo Leopardi

Torre del Greco si fregia del titolo di Città Leopardiana. Giacomo Leopardi soggiornò a Torre del Greco poco prima della sua morte ed ivi compose: La ginestra e Il tramonto della luna ospite nel complesso di ville della famiglia dell'amico Ranieri, proprietà succedute alla famiglia Carafa d'Andria e poi lottizzate dallo stato italiano. Ad oggi restano supersiti: la villa dove dimorava il Leopardi, oggi museo col nome di Villa delle Ginestre, una seconda villa ha funzione turistico privata (Villa Carafa d'Andria de Cillis), ed una terza è diventata parco divertimenti (Valle dell'Orso).

Musei

La città ospita due musei dedicati al corallo: uno storico all'interno dell'Istituto statale d'arte "Francesco Degni" e l'altro più piccolo e privato, con la collezione Liverino. Dal 2006 presso la Pro Loco è visitabile un piccolo Museo Del Gioco e del Giocattolo d'epoca. Dal 2010 la sezione locale della Lega navale italiana ha insediato il Museo della Marineria nei pressi della zona porto, più precisamente nei locali della stazione ferroviaria F.S.

Festa dei Quattro Altari (a festa r'i quatto ardari)

Nata come festa ricadente nell'ottava giornata dopo il Corpus Domini, per questo anche chiamata "Festa dell'Ottava" che in dialetto locale viene indicata come "A festa 'i ll'uttava". Si racconta, sebbene in realtà la città non fosse mai stata sottoposta a dominio feudale, che nel corso della giornata del "Corpus Domini" del 1699, il popolo torrese a fronte di enormi sforzi economici e notevoli sacrifici, acquisiva il territorio cittadino dal nobile Marchese di Monforte. Per quanto detto, in occasione dei festeggiamenti, per la raggiunta nuova condizione civico-sociale della città, che ebbero luogo nell'ottava giornata dopo il Corpus Domini, per poter dare più importanza e solennità alla festa e per dimostrare lo stato di perdurante ricchezza della popolazione torrese, in quattro punti importanti della città, come di seguito indicato, vennero costruiti quattro altari ovvero "are":

  • il primo di questi altari sorgeva, sotto "a la ripa" ovvero nell'attuale Via Principal Marina, presso quello che viene definito "Largo di Pezzettella". Il detto altare risultava chiaramente visibile da Via Noto, da Piazza Santa Croce e da Via Comizi;
  • il secondo sorgeva nella via dei commercianti, poi diventata via Roma, angolo via Salvator Noto;
  • il terzo veniva eretto, nella piazza più antica di Torre del Greco, ovvero Piazza Luigi Palomba;
  • il quarto, il più popolare, in corso Umberto I ('ncoppa â Guardia).

Il primo citato, quello della zona di "vasciammare", era comunemente identificato come " Ardare 'i fravica (di fabbrica)", in quanto veniva realizzato totalmente in muratura di "fabbrica". Sull'intonaco della stessa muratura, con la tecnica dell'affresco, autorevoli artisti locali, in tutte le epoche, venivano chiamati ad affrescare soggetti relativi alla cultura locale e religiosa. Uno dei più autorevoli di questi fu il Maestro Nicola Ascione detto "Don Niculino Ascione", il quale, per le sue non comuni capacità artistiche, fu chiamato ad affrescare la Basilica Pontificia di Pompei. Lo stesso Maestro Nicola Ascione fu per parecchi anni docente presso l'Accademia Belle Arti.

Festa dell'Immacolata

Lo stesso argomento in dettaglio: Festa dell'Immacolata a Torre del Greco.

La festa dedicata alla Madonna, a cui assistono migliaia di fedeli e spettatori provenienti da diverse città italiane.

Festa molto sentita dalla popolazione Torrese, con la venerazione della statua dell'Immacolata Concezione, portata in processione, su di un carro trionfale, sostenuto da più di 800 fedeli appunto chiamati portatori.

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Giacomo Leopardi

Giacomo Leopardi

Giacomo Leopardi è stato un poeta, filosofo, scrittore e filologo italiano.

La ginestra

La ginestra

La ginestra o Il fiore del deserto è la penultima lirica di Giacomo Leopardi, scritta nella primavera del 1836 a Torre del Greco nella villa Ferrigni e pubblicata postuma nell'edizione dei Canti nel 1845.

Carafa

Carafa

I Carafa sono una nobile e antica famiglia di origine napoletana, discendente dall'ancor più antica famiglia Caracciolo.

Villa delle Ginestre

Villa delle Ginestre

La Villa delle Ginestre, è una delle Ville vesuviane del XVIII secolo, tra quelle non allineate lungo il Miglio d'oro, situata sulla collina dei Camaldoli, nella frazione Leopardi del comune di Torre del Greco. La villa è legata anche alla vicenda biografica e artistica di Giacomo Leopardi, che vi trascorse l'ultima stagione di sua vita, e vi compose alcuni suoi componimenti, tra cui la celebre La ginestra, da cui la villa ha preso il nome.

Villa Carafa d'Andria de Cillis

Villa Carafa d'Andria de Cillis

Villa Carafa d'Andria de Cillis è una villa storica, costruita secondo i canoni delle ville vesuviane, situata nel Parco Nazionale del Vesuvio, nel comune di Torre del Greco. Il primo corpo dell'edificio fu costruito già nel XVIII secolo, ma di esso restano visibili solo le cantine dove è evidente lo scavo che fu fatto nella pietra vulcanica. La struttura visibile oggi è frutto della radicale ristrutturazione che la marchesa Eleonora Carafa d'Andria volle apportare nel 1918.

Lega navale italiana

Lega navale italiana

La Lega Navale Italiana (LNI) è un ente pubblico non economico a base associativa che ha come scopo la diffusione dell'interesse e dell'attenzione verso le tematiche relative al mare.

Stazione di Torre del Greco

Stazione di Torre del Greco

La stazione di Torre del Greco è una stazione ferroviaria posta sulla linea Napoli-Salerno, a pochi passi dal porto e dal mare.

Corpus Domini

Corpus Domini

La Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo o, prima della riforma liturgica del 1969, Festum Ss.mi Corporis Christi, comunemente nota con le espressioni latine Corpus Domini, come in Italia, o Corpus Christi, come nei paesi di lingua inglese e spagnola, è una delle principali solennità dell'anno liturgico della Chiesa cattolica. È una festa mobile: si celebra il giovedì successivo alla solennità della Santissima Trinità oppure, in alcuni Paesi tra cui l'Italia, la domenica successiva.

Geografia antropica

Torre del Greco ha una popolazione distribuita su due centri abitati, confinanti senza soluzione di continuità: il capoluogo, omonimo, e la frazione di Santa Maria la Bruna che comprende la contrada Leopardi, (così chiamata in onore del poeta che vi soggiornò nell'ultimo periodo della sua vita) e la contrada Palazzone, che deve il nome alla presenza di un enorme edificio un tempo sede della guarnigione borbonica addetta al controllo della zona di caccia tra Villa Inglese e Via Prota.

Frazioni

Santa Maria la Bruna

Santa Maria la Bruna è un insediamento di tradizione prevalentemente agricola, nonostante la vicinanza con il mare, che ha avuto una considerevole espansione negli anni settanta. Si trova a sud-est della città ed è servita dall'omonima stazione della linea ferroviaria Napoli-Salerno, che ospita anche le officine FS.

Quartieri, contrade, zone e rioni

  • Lava Nova detto anche 'ncoppa â lava nova: è una zona della contrada Scappi, così chiamata perché costruita al di sopra della lava dell'ultima eruzione vesuviana del 1794.
  • Via Nova: zona che prende il nome, come in molte altre località del napoletano, dalla via di "circumvallazione"[16], costruita durante il ventennio fascista.
  • Vesuviana: zona situata a ridosso della stazione "Torre del Greco" della ferrovia Circumvesuviana.
  • Camaldoli: zona situata sul "colle di Sant'Alfonso", ovvero "u Monte".
  • Fiorillo: zona che prende il nome dalla omonima strada che segna il confine tra Torre del Greco ed Ercolano.
  • Santa Teresa: zona tra la chiesa di Santa Maria del Popolo e la zona Fiorillo, che comprende la chiesa ed il convento dei frati di Santa Teresa degli Scalzi, dal quale prende il nome.
  • Litoranea: chiamato dai cittadini della zona "abbascio â litorania",che sarebbe il litorale di Torre ed anche l'unica spiaggia ad avere la sabbia di tipo vulcanico, aperta al traffico nel corso dell'estate del 1958.
  • Portosalvo: piccolo borgo marinaro, in cui si trova la parrocchia di Santa Maria di Portosalvo, il locale circolo nautico, la sede staccata della locale capitaneria di porto e le attività economiche legate alla nautica. È diviso in: "Scarpetta", "Banchina", "Spiaggia del Fronte" e "Porto", nomi locali di quattro aree del porto di Torre del Greco. La "Scarpetta" è la diga frangiflutti di levante; termina con il fanale verde delimitante l'imboccatura del porto, costruita su una lingua sottomarina di roccia lavica che si allunga verso il mare in direzione ortogonale alla linea di costa; la "Banchina" è il punto all'interno del porto dove trovano spazio per poter ormeggiare i natanti da pesca e da diporto; la "Spiaggia del Fronte" costituisce la zona tra la banchina ed il braccio della diga foranea, anche detta "'nterra â rena", dove sono ubicati i più antichi cantieri navali di Torre del Greco e la sede della Lega navale italiana[17]; il "Porto", nel linguaggio locale indica la diga foranea o "frangiflutti di ponente", sulla cui estremità è posto il fanale rosso delimitante, in coppia con il fanale verde della "diga frangiflutti di levante", l'accesso del porto.
  • La Ripa: zona nodale tra Torre del Greco centro, ovvero "'Ncopp'â ripa" e Torre del Greco bassa, ovvero "sott'â ripa". Il sopra ed il sotto sono messi in comunicazione dalle utilizzatissime "Scale della ripa" tra Via Comizi e Via Fontana.
  • Sopra De Nicola: è una zona residenziale nella quale vi è la villa acquistata dall'avvocato napoletano Enrico De Nicola e dove quest'ultimo morì.
  • Contrada Calastro: situata a ponente del porto, sede di storici cantieri navali e di alcuni stabilimenti balneari.
  • Ncopp i fierr: è una zona che va dall'inizio di Via San Giuseppe alle Paludi a 'Sott'â ripa', chiamato così per la presenza di ringhiere che ne delimitano il passaggio carrabile da quello pedonale.
  • Contrade "Montedoro", "Scappi" e "Bianchini", di origine agricola e successivamente diventate zone residenziali suburbane, occupano l'area a metà distanza tra il Vesuvio ed il centro della città.
  • Contrada Leopardi: così chiamata in onore del poeta che vi abitò tra l'estate del 1836 e l'inverno del 1837 nella villa Carafa-Ferrigni, successivamente chiamata "Villa delle Ginestre".
  • Dint' da Marchesa: è una zona residenziale rurale, così chiamata in quanto è talmente vivo e benevolo il ricordo della Marchesa Eleonora Carafa d'Andria de Cillis, che tutte le persone che hanno vissuto e vivono nelle terre intorno al palazzo padronale (Villa Carafa d'Andria de Cillis), o nelle aree circostanti dichiarano in modo naturale di essere di dint’ da Machesa.
  • Quartiere "Sant'Antonio'': il quale addossato a via Nazionale delle Calabrie risulta essere il più vicino al centro storico.

Le contrade "Lamaria /Cappella Carotenuto", "San Vito", "Epitaffio", "Lava Troia", "Ponte della Gatta", "Torretta Fiorillo", "Casa Cirillo", "Viuli", "Villa Inglese" e "Palazzone" sono antiche contrade inglobate nella cittadina a seguito della moderna espansione urbanistica, di cui restano solo i toponimi. La contrada "Leopardi" e le zone di "Palazzone", "Viuli", "Villa Inglese", "Casa Cirillo", "Cappella Nuova," "Camaldoli", "Torretta Fiorillo" e "Ponte della Gatta" sono ubicate nel territorio della frazione di Santa Maria La Bruna.

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Giacomo Leopardi

Giacomo Leopardi

Giacomo Leopardi è stato un poeta, filosofo, scrittore e filologo italiano.

Santa Maria la Bruna

Santa Maria la Bruna

Santa Maria la Bruna, indicata anche nella forma Santa Maria La Bruna, è una frazione del comune campano di Torre del Greco, nella città metropolitana di Napoli, ed ha una popolazione di circa 5.000 abitanti.

Stazione di Santa Maria la Bruna

Stazione di Santa Maria la Bruna

La stazione di Santa Maria la Bruna si trova sulla linea ferroviaria Napoli-Salerno e serve l'omonima frazione che fa parte del comune di Torre del Greco.

Stazione di Torre del Greco (Circumvesuviana)

Stazione di Torre del Greco (Circumvesuviana)

La stazione di Torre del Greco è una stazione ferroviaria della linea Napoli-Poggiomarino della ex Circumvesuviana, situata nella città di Torre del Greco.

Ferrovia Circumvesuviana

Ferrovia Circumvesuviana

La ferrovia Circumvesuviana è una rete di linee ferroviarie che coprono capillarmente la zona orientale e meridionale dell'area metropolitana di Napoli e sulle quali è fornito un servizio ferroviario di tipo metropolitano.

Enrico De Nicola

Enrico De Nicola

Enrico De Nicola è stato un politico e avvocato italiano, primo presidente della Repubblica Italiana. Fu eletto capo provvisorio dello Stato dall'Assemblea Costituente il 28 giugno 1946 e ricoprì tale carica dal 1º luglio dello stesso anno al 31 dicembre 1947. Il 1º gennaio 1948, a norma della prima disposizione transitoria e finale della Costituzione della Repubblica Italiana, esercitò le attribuzioni e assunse il titolo di Presidente della Repubblica Italiana, mantenendoli fino al successivo 12 maggio.

Vesuvio

Vesuvio

Il Vesuvio è uno stratovulcano situato in Italia, in posizione dominante rispetto al golfo di Napoli. È uno dei due vulcani attivi, o per meglio dire quiescente risalendo l'ultima eruzione a 79 anni fa, dell'Europa continentale nonché uno dei più studiati e pericolosi al mondo a causa dell'elevata popolazione delle zone circostanti e delle sue caratteristiche esplosive. L'area vesuviana presenta infatti un'alta densità di popolazione e il numero dei residenti potenzialmente in pericolo si aggira intorno a 700000.

Villa delle Ginestre

Villa delle Ginestre

La Villa delle Ginestre, è una delle Ville vesuviane del XVIII secolo, tra quelle non allineate lungo il Miglio d'oro, situata sulla collina dei Camaldoli, nella frazione Leopardi del comune di Torre del Greco. La villa è legata anche alla vicenda biografica e artistica di Giacomo Leopardi, che vi trascorse l'ultima stagione di sua vita, e vi compose alcuni suoi componimenti, tra cui la celebre La ginestra, da cui la villa ha preso il nome.

Villa Carafa d'Andria de Cillis

Villa Carafa d'Andria de Cillis

Villa Carafa d'Andria de Cillis è una villa storica, costruita secondo i canoni delle ville vesuviane, situata nel Parco Nazionale del Vesuvio, nel comune di Torre del Greco. Il primo corpo dell'edificio fu costruito già nel XVIII secolo, ma di esso restano visibili solo le cantine dove è evidente lo scavo che fu fatto nella pietra vulcanica. La struttura visibile oggi è frutto della radicale ristrutturazione che la marchesa Eleonora Carafa d'Andria volle apportare nel 1918.

Economia

Torre del Greco è nota nel mondo soprattutto per la lavorazione artigianale dei coralli, dei cammei e della madreperla[18]. Questa tradizione artistica, sviluppatasi a partire dal XVII secolo è tramandata dall'antica Scuola d'incisione e lavorazione del corallo annessa all'omonimo Museo.

Ai corallai si affiancarono istituti di assistenza economica e assicurativa, divenuti legali nel 1825. Il 19 aprile 1888 sorse la Banca di Credito Popolare di Torre del Greco, ancora attiva con oltre 64 filiali da Formia e tutto il basso Lazio fino a Salerno.

È presente un'importante industria armatoriale, erede dei pescatori di corallo, con sei grandi società di navigazioni ("Deiulemar", "Giuseppe Bottiglieri di Navigazione", "Fratelli D'Amato", "Di Maio & Partners", "Perseveranza", "Bottiglieri - De Carlini - Rizzo") e altre di minore importanza. Nel 2012 il fallimento della Deiulemar ha messo in crisi l'intera economia cittadina, visto il coinvolgimento, come obbligazionisti della società, di più di 10000 famiglie torresi; precedentemente, sempre nel settore dell'armatoria, c'era già stato il fallimento della Di Maio Line[19].

Attività lavorative ed economiche prevalenti sono: il lavoro marittimo, i cantieri navali siti sul porto, il centro di manutenzione delle Ferrovie dello Stato a Santa Maria la Bruna, laboratori orafi e del corallo e aziende florovivaistiche di media e piccola estensione.

Tra gli anni tra i cinquanta e settanta Torre del Greco rappresentava il maggiore serbatoio di forza lavoro legato alle grandi navi, sia da passeggeri che da carico. I marittimi iscritti superavano le 30.000 unità, creando uno stato di agiatezza e di ricchezza che risulta essere unico nella storia del lavoro marittimo ed industriale in Italia. A seguito di strutturali mutamenti avvenuti nell'ambito nazionale ed internazionale, questo settore riesce ad occupare solamente circa 6.000 lavoratori. Da questa attività nasce il nome Corallino, termine in cui si definiscono i Torresi.

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Corallium rubrum

Corallium rubrum

Il corallo rosso (Corallium rubrum è un octocorallo della famiglia Coralliidae, diffuso nel mar Mediterraneo e nell'Atlantico orientale.

Cammeo

Cammeo

Il cammeo è un gioiello realizzato attraverso l'incisione di una pietra stratificata o di una conchiglia, in particolare la Cypraecassis rufa, la Cassis madascarensis e la Cassis cornuta in quanto queste conchiglie della famiglia della Cassis presentano la superficie costituita da due strati di colore distinti, il che permette di isolare nitidamente dal fondo la figura in rilievo.

Madreperla

Madreperla

La madreperla è un materiale di pregio ricavato dallo strato interno della conchiglia di alcuni molluschi, specialmente delle ostriche, di colore iridescente bianco perlaceo, utilizzato per la sua durezza nella produzione di vari oggetti e per la decorazione ad intarsio di alcune superfici.

XVII secolo

XVII secolo

Il XVII secolo è il secolo che inizia nell'anno 1601 e termina nell'anno 1700 incluso.

1825

1825

Il 1825 è un anno del XIX secolo.

1888

1888

Il 1888 è un anno bisestile del XIX secolo.

Formia

Formia

Formia è un comune italiano di 37 136 abitanti della provincia di Latina nel Lazio.

Lazio

Lazio

Il Lazio è una regione a statuto ordinario dell'Italia centrale, con capoluogo Roma. Con 5 707 112 abitanti è la seconda regione più popolata d'Italia dopo la Lombardia, e la nona per estensione della superficie. Confina a nord-ovest con la Toscana, a nord con l'Umbria, a nord-est con le Marche e l'Abruzzo e a sud-est con il Molise e la Campania.

Salerno

Salerno

Salerno è un comune italiano di 127 186 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Campania e secondo comune della regione per numero di abitanti.

Infrastrutture e trasporti

Il paese è attraversato da un'importante autostrada: la A3 Napoli-Salerno.

Torre del Greco dispone di due stazioni ferroviarie: l'area del centro e del porto è servita dalle stazioni di Torre del Greco e di Santa Maria la Bruna, poste lungo la ferrovia Napoli-Salerno e percorse da treni regionali svolti da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Campania; le zone più interne usufruiscono della stazione EAV, lungo la ferrovia Napoli-Pompei-Poggiomarino, servita da treni regionali EAV. Il comune conta ben 7 stazioni ferroviarie della Circumvesuviana; eccole elencate, in direzione sud:

Fra il 1879 e gli anni cinquanta del ventesimo secolo la città era inoltre collegata a Napoli mediante la tranvia Napoli-Portici-Torre del Greco, che attraversava l'area del miglio d'Oro in posizione più centrale rispetto alle due ferrovie.

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Autostrada A3 (Italia)

Autostrada A3 (Italia)

L'autostrada A3 collega Napoli a Salerno. È parte della strada europea E45 e congiunge l'A1 del Sole, a nord, con l'A2 del Mediterraneo, a sud. È gestita dalla Salerno Pompei Napoli S.p.A.

Stazione di Torre del Greco

Stazione di Torre del Greco

La stazione di Torre del Greco è una stazione ferroviaria posta sulla linea Napoli-Salerno, a pochi passi dal porto e dal mare.

Stazione di Santa Maria la Bruna

Stazione di Santa Maria la Bruna

La stazione di Santa Maria la Bruna si trova sulla linea ferroviaria Napoli-Salerno e serve l'omonima frazione che fa parte del comune di Torre del Greco.

Ferrovia Napoli-Salerno

Ferrovia Napoli-Salerno

La ferrovia Napoli–Salerno che collega il capoluogo della regione Campania all'agro nocerino sarnese e a Salerno, è la prima linea ad essere stata progettata in Italia nella tratta Napoli– Nocera Inferiore e ad essere entrata in funzione nella tratta Napoli–Portici. La ferrovia, che secondo la progressiva chilometrica fa parte della linea Napoli-Salerno segue in gran parte la linea costiera fra Napoli e Salerno e, dopo l'inaugurazione della linea ad alta velocità a monte del Vesuvio è divenuta un collegamento locale tra le 2 città.

Stazione di Torre del Greco (Circumvesuviana)

Stazione di Torre del Greco (Circumvesuviana)

La stazione di Torre del Greco è una stazione ferroviaria della linea Napoli-Poggiomarino della ex Circumvesuviana, situata nella città di Torre del Greco.

Ferrovia Napoli-Pompei-Poggiomarino

Ferrovia Napoli-Pompei-Poggiomarino

La ferrovia Napoli-Pompei-Poggiomarino è una ferrovia della rete Circumvesuviana, gestita dall'Ente Autonomo Volturno nel contesto del servizio ferroviario metropolitano di Napoli.

Ente Autonomo Volturno

Ente Autonomo Volturno

L'Ente Autonomo Volturno S.r.l., noto anche attraverso l'acronimo EAV, è un'azienda che opera nel settore del trasporto pubblico su gomma, ferro e funivia, della Regione Campania.

Ferrovia Circumvesuviana

Ferrovia Circumvesuviana

La ferrovia Circumvesuviana è una rete di linee ferroviarie che coprono capillarmente la zona orientale e meridionale dell'area metropolitana di Napoli e sulle quali è fornito un servizio ferroviario di tipo metropolitano.

Stazione di Via Sant'Antonio

Stazione di Via Sant'Antonio

La stazione di Via Sant'Antonio è stata una fermata ferroviaria posta sulla linea Napoli-Poggiomarino della Circumvesuviana.

Stazione di Leopardi

Stazione di Leopardi

La stazione di Leopardi è una stazione della ex Circumvesuviana, posta sulla linea Napoli-Poggiomarino, a servizio di una frazione del comune di Torre del Greco chiamata Leopardi, proprio perché in zona visse il celebre poeta Giacomo Leopardi.

1879

1879

Il 1879 è un anno del XIX secolo.

Anni 1950

Anni 1950

Gli anni 1950, comunemente chiamati anni cinquanta, sono il decennio che comprende gli anni dal 1950 al 1959 inclusi.

Amministrazione

Sindaci di Torre del Greco dal 1944

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1944 1946 Francesco Brancaccio sindaco
1946 1950 Crescenzo Vitelli sindaco
1950 1950 Antonio Brancaccio sindaco
1950 1951 Amerigo Liguori sindaco
1950 1952 Pietro Palomba sindaco
1952 1956 Francesco Coscia sindaco
1956 1957 Ubaldo Nardi sindaco
1957 1957 Mario Rotondi sindaco
1957 1957 Bartolomeo Mazza sindaco
1957 1958 Leonardo Mazza sindaco
1958 1961 Raffaele Capano sindaco
1961 1965 Antonio Magliulo sindaco
1965 1966 Raffaele Capano sindaco
1966 1969 Pasquale Accardo sindaco
1969 1974 Ciro Ferrer sindaco
1974 1975 Tommaso Borrelli sindaco
1975 1979 Pasquale Accardo sindaco
1979 1985 Mario Auricchio sindaco
1985 1988 Antonio F. Mennella sindaco
1988 1990 Francesco Palomba sindaco
1990 1993 Salvatore Polese sindaco
1993 1993 Ferdinando Amoroso commissario prefettizio
1993 1994 Antonio Cutolo PDS sindaco
1994 1995 Ferdinando Amoroso commissario prefettizio
1995 1998 Antonio Cutolo PDS sindaco
1998 1998 Emilio De Luca commissario prefettizio
1998 2001 Romeo Del Giudice PPI sindaco
2001 2002 Giovanni Balsamo commissario prefettizio
2002 2005 Valerio Ciavolino FI sindaco
2005 2006 Carlo Alfiero - Narcisa Brassesco - Luigi Colucci commissione straordinaria
2006 2006 Valerio Ciavolino FI sindaco
2006 2007 Ennio Blasco commissario prefettizio
2006 2007 Giuseppe Giordano commissario prefettizio
2007 2012 Ciro Borriello FI sindaco
2012 2014 Gennaro Malinconico UdC sindaco
2014 2014 Pasquale Manzo commissario prefettizio
2014 2017 Ciro Borriello NcS sindaco
2017 2018 Giacomo Barbato commissario prefettizio
2018 in carica Giovanni Palomba liste civiche sindaco

Gemellaggi

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Sport

Sport più popolare della città è il calcio: maggior club locale è la Turris, che vanta oltre trenta stagioni di militanza nei campionati professionistici, senza però mai superare la Serie C. Ad essa si affiancano diversi sodalizi rionali a carattere prettamente dilettantistico. La maggiore espressione calcistica dilettantistica è il Città di Torre del Greco che dal 2001 anno della sua nascita svolge attività agonistica nei campionati dilettantisitici. Similmente riscuote buon seguito la pallamano: la squadra cittadina Olimpia La Salle vanta una partecipazione in Serie A2. Risale al 1965 (con la fondazione dell'Amatori Rugby Torre Del Greco) l'avvio della pratica del rugby, sport che vede diversi torresi militare nelle squadre nazionali e in club di prima fascia; anche l'apporto al settore arbitrale è significativo, ove spicca la figura di Carlo Damasco. Per quanto concerne il ciclismo su strada, il 9 luglio 2017 Torre del Greco ha ospitato l'arrivo della tappa finale del Giro Rosa 2017 (equivalente femminile del Giro d'Italia). In città è inoltre diffusa la pratica (a carattere dilettantistico o semiprofessionistico) di calcio a 5, pallacanestro, pallavolo, hockey in-line, judo, karate e tennistavolo.

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Calcio (sport)

Calcio (sport)

Il calcio è uno sport di squadra giocato all'aperto con un pallone su un campo di gioco rettangolare, con due porte.

Pallamano

Pallamano

La pallamano è uno sport di squadra, in cui scendono in campo 7 atleti per ogni squadra. Riprende caratteristiche del calcio e della pallacanestro. È, insieme al calcio a 5, lo sport al chiuso con il campo più grande.

Olimpia La Salle

Olimpia La Salle

L'H.C. Olimpia La Salle è stata una società di pallamano di Torre del Greco (NA).

Carlo Damasco

Carlo Damasco

Carlo Damasco è un arbitro di rugby a 15 ed ex rugbista a 15 italiano.

Ciclismo su strada

Ciclismo su strada

Il ciclismo su strada è la specialità più popolare e più seguita tra quelle del ciclismo sportivo. Si svolge sulle strade di tutti i giorni, senza aver bisogno di usufruire di particolari strutture dedicate come accade invece per altre specialità come il ciclismo su pista o il BMX.

Giro Rosa 2017

Giro Rosa 2017

Il Giro Rosa 2017, ventottesima edizione del Giro d'Italia femminile e valido come undicesima prova del Women's World Tour 2017, si è svolto tra il 30 giugno e il 9 luglio 2017 su un percorso di 1 010,72 km suddivisi in dieci tappe. È stato vinto dall'olandese Anna van der Breggen, con il tempo di 25h39'43", davanti all'italiana Elisa Longo Borghini e alla connazionale Annemiek van Vleuten.

Giro d'Italia

Giro d'Italia

Il Giro d'Italia è una corsa a tappe di ciclismo su strada professionistico che si svolge annualmente lungo le strade italiane.

Calcio a 5

Calcio a 5

Il calcio a 5 è uno sport di squadra, derivato dal calcio, che ha avuto origine in Uruguay, dove è tradizionalmente conosciuto come fútbol de salón.

Pallacanestro

Pallacanestro

La pallacanestro, conosciuta anche come basket, è uno sport di squadra in cui due formazioni di cinque giocatori ciascuna si affrontano per realizzare punti facendo passare il pallone all'interno del canestro avversario, secondo alcune regole prefissate e con un punteggio che varia rispetto alla posizione di tiro.

Hockey in-line

Hockey in-line

L'hockey in-line, hockey inline o hockey in linea, è uno sport di squadra appartenente al gruppo degli hockey, che si gioca indossando dei pattini in linea su una superficie di piastrelle di materiale plastico, legno, asfalto, cemento o altro materiale idoneo approvato dal CIRILH. Il termine "in-line" è dato proprio dall'utilizzo dei pattini in linea a differenza dei tradizionali pattini a rotelle usati nell'hockey su pista. I giocatori utilizzano un bastone o "stecca" per colpire un duro disco di plastica con la finalità di effettuare punto nella porta avversaria.

Judo

Judo

Il judo è un'arte marziale, uno sport da combattimento e un metodo di difesa personale giapponese formalmente nato in Giappone con la fondazione del Kōdōkan da parte del professor Jigorō Kanō, nel 1882. I praticanti di tale disciplina sono denominati judoka .

Karate

Karate

Il karate-dō , anche noto semplicemente come karate, è un'arte marziale originaria dell'isola di Okinawa, nel Regno delle Ryūkyū, le cui isole nel 1879 vennero annesse al Giappone con il nome di "Prefettura di Okinawa". Venne sviluppato dall'unione tra i metodi di combattimento indigeni, chiamati te , e il quanfa cinese a seguito degli stretti contatti culturali e commerciali tra gli abitanti dell'arcipelago e i navigatori cinesi.

Fonte: "Torre del Greco", Wikipedia, Wikimedia Foundation, (2023, March 25th), https://it.wikipedia.org/wiki/Torre_del_Greco.

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Note
  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Torre Del Greco in “Enciclopedia Italiana” – Treccani
  5. ^ Secondo un'antica ipotesi la torre sarebbe già esistita in epoca romana con il nome di "Torre di Bassano", ed avrebbe preso il nome da un presunto governatore romano, che avrebbe avuto il soprannome di "il greco".
  6. ^ Symbolae litterariae, opuscula philologica, scientifica, antiquaria ... complectentes, 1748, pag. 92, Symbolae litterariae, opuscula philologica, scientifica, antiquaria ... - Symbolae - Google Libri
  7. ^ La Provincia di Napoli: storia ed arte, Vittorio Gleijeses, Società Editrice Napoletana, 1987, books.google.it/books?id=JG4-AQAAIAAJ
  8. ^ Dizionario geografico-ragionato del regno di Napoli, Laurent Justinien, 1805, pag. 202, Dizionario geografico-ragionato del regno di Napoli - Laurent Justinien - Google Libri
  9. ^ Francesco Balzano, L'antica Ercolano, overo la Torre del Greco, tolta all'obblio, descritta in libri tre, Giovanni Francesco Pacì, 1688, pagg. 31-33, L'antica Ercolano, overo la Torre del Greco, tolta all'obblio, descritta in ... - Francisco Balzano - Google Libri
  10. ^ Dizionario geografico-ragionato del regno di Napoli, Laurent Justinien, 1805, pagg. 202-203, Dizionario geografico-ragionato del regno di Napoli - Laurent Justinien - Google Libri
  11. ^ Attilio Zuccagni-Orlandini, Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole, Firenze, 1844, p. 837 Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole ... - Attilio Zuccagni-Orlandini - Google Libri
  12. ^ Pietro Giannone, Istoria civile del regno di Napoli, Capolago (Canton Ticino), 1840, III, p. 293.
  13. ^ Alexandre Dumas, I Borboni di Napoli, Napoli, 1864, pp.124-125 I Borboni di Napoli - Alexandre Dumas - Google Libri
  14. ^ a b c Archivio Centrale dello Stato - Ufficio araldico - Fascicoli comunali, su dati.acs.beniculturali.it.
  15. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  16. ^ Va da via Purgatorio a corso Vittorio Emanuele passando per il monastero delle suore battistine, la scuola "Nazario Sauro", l'incrocio con via G. Marconi, la Villa Bonanno (caserma dei carabinieri) e il complesso dell'INA-Casa.
  17. ^ sez. Lega navale italiana
  18. ^ Francesco Balletta. La ricchezza di Torre del Greco dalla fine del Seicento ai primi decenni dell'Ottocento. Rivista di Storia Finanziaria (Università degli Studi di Napoli) http://www.delpt.unina.it/stof/11_pdf/25-43.pdf Archiviato il 28 ottobre 2020 in Internet Archive.
  19. ^ Il fallimento della DiMaio Line lascia sul lastrico Torre del Greco, su video.mediaset.it (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2017).

Nadia Borriello e Giorgia Saccone, migliori cittadine campane 2020/21

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