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Teheran

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Teheran
città
(FA) تهران
Teheran – Bandiera
Teheran – Veduta
Teheran – Veduta
Localizzazione
StatoIran Iran
ProvinciaTeheran
ShahrestānTeheran
CircoscrizioneCentrale
Amministrazione
SindacoDoctor Zana Vahid Lajani (NTP) dal 18/05/2018
Territorio
Coordinate35°41′N 51°25′E / 35.683333°N 51.416667°E35.683333; 51.416667 (Teheran)
Altitudineda 1 120 a 1 670 m s.l.m.
Superficie730 km²
Abitanti14 410 000[1] (2020)
Densità19 739,73 ab./km²
Altre informazioni
Linguepersiano
Cod. postale13ххх-15ххх
Prefisso021
Fuso orarioUTC+3:30
Cartografia
Mappa di localizzazione: Iran
Teheran
Teheran
Sito istituzionale
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Teheran (disambigua).

Teheran (AFI: /teeˈran/[2]; scritto anche Tehrān, تهران in persiano) è la capitale dell'Iran. Situata nel nord del paese, ai piedi dei monti Elburz, la città dà anche il nome alla provincia di cui è capoluogo.

Teheran ha visto la sua popolazione aumentare progressivamente da quando è diventata capitale, in seguito al cambio della dinastia nel 1786, e con 14 410 000 abitanti stimati nel 2020 è la più grande città dell'Iran e di tutta l'Asia sud-occidentale.[1] La popolazione dell'area metropolitana contava 12 183 391 abitanti al censimento del 2011.[3] La crescita demografica è dovuta principalmente al miglioramento delle condizioni di vita e all'azione d'attrazione esercitata sulla popolazione delle province limitrofe.

Essa ha subito una forte accelerazione a partire dal 1974, a seguito dell'aumento dei prezzi del petrolio nel corso della prima crisi petrolifera, quando la periferia della città si è estesa molto velocemente. Teheran ospita quasi la metà delle attività industriali del paese, soprattutto legate al settore automobilistico, delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, delle armi, del tessile, dello zucchero, del cemento e dei prodotti chimici.

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Alfabeto fonetico internazionale

Alfabeto fonetico internazionale

L'Alfabeto Fonetico Internazionale, in sigla AFI, è un sistema di scrittura alfabetico utilizzato per rappresentare i suoni delle lingue nelle trascrizioni fonetiche. L'AFI nasce a partire dal 1886 per iniziativa dell'Associazione fonetica internazionale al fine di creare uno standard con cui trascrivere in maniera univoca i suoni linguistici (foni) di tutte le lingue; ad ogni simbolo dell'AFI corrisponde uno e un solo suono, senza possibilità di confusione.

Lingua persiana

Lingua persiana

Il persiano è una lingua indoeuropea parlata in Iran, in Tagikistan, dove è ufficialmente denominato (forsi-i) tojiki, in Afghanistan, dove è ufficialmente denominato (fārsī-ye) dari e in Uzbekistan.

Capitale (città)

Capitale (città)

La capitale, estesamente città capitale di Stato o in altri contesti capitale politica, è in senso proprio la città che ospita la sede del governo di uno Stato. La capitale moderna storicamente non è sempre esistita. Nell'Europa occidentale medievale, era più comune una forma migratoria del governo: la corte itinerante.

Iran

Iran

L'Iran, ufficialmente Repubblica Islamica dell'Iran è uno Stato dell'Asia situato all'estremità orientale del Medio Oriente.

Elburz

Elburz

Gli Elburz, anche chiamati Alburz o Alborz, sono una catena montuosa nell'Iran settentrionale che si estende dall'Azerbaigian, appena a sud del Caucaso, ai confini dell'Iran con Turkmenistan e Afghanistan. Più della metà delle oltre duecento cime iraniane sopra i 4000 metri si trova in questa catena, tant'è che la più alta vetta del medio oriente, il Damavand, si trova proprio negli Elburz e raggiunge i 5.671 m.

1786

1786

Il 1786 è un anno del XVIII secolo.

2020

2020

Il 2020 è un anno bisestile del XXI secolo.

Asia

Asia

L'Asia è una regione geografica del mondo, comunemente considerata un continente, a sua volta parte del supercontinente euroasiatico insieme all'Europa e di quello eurafrasiatico insieme ad Europa ed Africa.

1974

1974

Il 1974 è un anno del XX secolo.

Petrolio

Petrolio

Il petrolio è una miscela liquida di vari idrocarburi, in prevalenza alcani, che si trova in giacimenti negli strati superiori della crosta terrestre, ed è una fonte primaria energetica della modernità.

Crisi energetica (1973)

Crisi energetica (1973)

Con il nome di crisi energetica del 1973 si intende il brusco aumento del prezzo del greggio e dei suoi derivati che si verificò nel 1973.

Geografia fisica

Territorio

Teheran si trova in una pianura che digrada verso sud, ai piedi dei monti Elburz. La città è posta ad un'altitudine di 1 100 metri sul livello del mare nella parte sud, a 1200 m nel centro e a 1700 m nel nord. La città e i suoi sobborghi coprono una superficie di 86 500 ettari.[4].

La fondazione della città era stata inizialmente limitata a due zone che possedevano le caratteristiche di pianura: la superiore, composta di ghiaia grossolana e permeabile, e la zona inferiore, composta da depositi alluvionali sottili e più impervia. La regione in cui è stata costruita Teheran è un luogo di transizione tra il deserto sterile (kavir) e la catena montuosa di Elburz.[5]

La città non dispone di importanti risorse idriche, e si trova equidistante da due bacini che raccolgono l'acqua proveniente dalle montagne più a monte. Questi due bacini sono quelli di Karaj, ad ovest, e Jājerud, una trentina di chilometri ad est, che alimenta Varamin e villaggi circostanti. Tra le zone urbane di Karaj e Varamin esisteva in passato una sola grande città, Ray, posta sulla strada tra i due bacini.[5]

Il centro di Teheran si sviluppa intorno alla piazza Imam Khomeini e allo sterminato bazar. La zona intorno al centro è composta principalmente da quartieri popolari, mentre le zone più benestanti si trovano a nord, assieme alla maggior parte delle ambasciate straniere. L'urbanizzazione degli ultimi anni ha portato ad un'espansione incontrollata fino alle pendici dell'Alborz, complice anche la tarda promulgazione di leggi che proteggessero il delicato ecosistema montuoso.

Di rilevante importanza è anche la Torre Milad, situata al centro-nord della metropoli, che è tra le più alte torri autoportanti del mondo, ed è parte dello skyline di Teheran.

Panorama della città.
Veduta di Teheran di notte.
Vista Panoramica.

Clima

Il clima di Teheran è in gran parte definito dalla posizione geografica della città, con le alte montagne a nord e il deserto a sud. Il clima può essere generalmente descritto come mite in primavera, caldo e secco in estate, temperato in autunno, e freddo in inverno. Essendo una grande città, con significative differenze altimetriche tra i vari distretti, è da segnalare come il tempo sia spesso più fresco lungo le pendici collinari a nord, rispetto alle zone pianeggianti del sud. L'estate è generalmente calda e secca con pochissime precipitazioni, con un'umidità relativa generalmente bassa, anche se le notti sono fresche. La maggior parte della precipitazioni si verificano nel periodo compreso tra il tardo autunno e la metà della primavera. Il mese più caldo è luglio (la media della temperatura minima è di 23 °C, la temperatura media massima è di 36 °C), mentre il mese più freddo è gennaio (la temperatura media minima −1 °C, temperatura media massima di 8 °C).[6]

Dati meteo[7] Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. mediaC) 811162228333635312415109,72234,723,322,4
T. mediaC) 3510162228313025181154,31629,71817
T. min. mediaC) −11510152023221812510,31021,711,710,9
Precipitazioni (mm) 3734372815331114213610780736230

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Elburz

Elburz

Gli Elburz, anche chiamati Alburz o Alborz, sono una catena montuosa nell'Iran settentrionale che si estende dall'Azerbaigian, appena a sud del Caucaso, ai confini dell'Iran con Turkmenistan e Afghanistan. Più della metà delle oltre duecento cime iraniane sopra i 4000 metri si trova in questa catena, tant'è che la più alta vetta del medio oriente, il Damavand, si trova proprio negli Elburz e raggiunge i 5.671 m.

Livello del mare

Livello del mare

Il livello del mare in orografia indica l'altezza media della superficie terrestre rispetto a quella del mare; il termine può assumere significati specifici a seconda del contesto in cui lo si utilizza.

Deserto

Deserto

In geografia, il deserto è definito come un'area della superficie terrestre, quasi o del tutto disabitata, di alta pressione atmosferica da cui le masse d'aria si allontanano sospinte dai venti nella quale le precipitazioni difficilmente superano i 50 millimetri l'anno e il terreno è prevalentemente arido, con scarsa o nulla vegetazione.

Catena montuosa

Catena montuosa

In orografia una catena montuosa è un gruppo di montagne facenti parte del medesimo sistema montuoso geologico, confinante con pianure o separato da altre catene montuose da passi, fiumi e valli. Oltre a gruppi montuosi isolati o confinanti può racchiudere in sé più massicci montuosi.

Karaj

Karaj

Karaj è una città dell'Iran, capoluogo della provincia di Alborz e dello shahrestān di Karaj.

Bazar

Bazar

Un bazar è un'area permanentemente vocata al commercio ed è costituita da un insieme abbastanza vario di vie e larghi in cui s'affacciano negozi di beni commerciali di varia natura e di servizi ad essi per lo più dedicati.

Anno

Anno

Un anno indica un periodo di tempo pari approssimativamente a quello impiegato dalla Terra per completare la sua orbita attorno al Sole. Stando alla definizione astronomica, un anno dovrebbe essere diviso in 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 9,54 secondi: questo è quello che viene chiamato "anno siderale" o "anno astrale".

Gennaio

Gennaio

Gennaio è il primo mese dell'anno secondo il calendario gregoriano, è uno dei sette mesi che conta 31 giorni e si colloca nella prima metà di un anno civile.

Febbraio

Febbraio

Febbraio è il secondo mese dell'anno secondo il calendario gregoriano e conta 28 giorni negli anni ordinari o 29 giorni negli anni bisestili. Viene dopo gennaio e prima di marzo ed è il terzo ed ultimo mese dell'inverno nell'emisfero boreale o dell'estate nell'emisfero australe.

Aprile

Aprile

Aprile è il quarto mese dell'anno in base al calendario gregoriano, e il secondo della primavera nell'emisfero boreale, dell'autunno nell'emisfero australe, conta 30 giorni e si colloca nella prima metà di un anno civile.

Giugno

Giugno

Giugno, denominato anche Mese del Sole o Mese della Libertà, è il sesto mese dell'anno secondo il calendario gregoriano, ed è il primo mese dell'estate nell'emisfero boreale ed il primo dell'inverno nell'emisfero australe; conta 30 giorni e si colloca nella prima metà di un anno civile. Il nome deriva dalla dea Giunone, moglie di Giove.

Agosto

Agosto

Agosto è l'ottavo mese dell'anno secondo il calendario gregoriano, conta 31 giorni e si colloca nella seconda metà di un anno civile.

Origini del nome

L'origine del nome Tehran è ancora in fase di discussione e sono disponibili diverse interpretazioni. Un'etimologia popolare è che il nome della città derivi da Tah + rān, che significa "coloro che cacciano o sparano"[8] Per il generale Albert Houtum-Schindler, è una derivazione del termine Tir-ān, basato sull'elemento Tir che ha il significato di "pianura, piana desertica", che è rapportato a Shemrān da Schindler.[9] Lo storico e linguista Kasravi Ahmad ha la stessa opinione e contrappone Tahrān ("luogo caldo") a Shemrān ("luogo fresco").[10] L'orientalista Vladimir Fëdorovič Minorskij propone a sua volta un'altra spiegazione basata sul significato di tah, che significa "fondo, profondità" in alcuni dialetti in Iran, che potrebbe essere associato con il nome della città di Ray, il che significherebbe che con Teheran si intende "dietro Ray".[11] Xavier de Planhol, professore emerito di geografia, sottolinea nell'Encyclopædia Iranica che queste proposte sembrano congetture ed è inutile cercare l'origine del nome della città. Anche l'ortografia del suo nome è cambiata, poiché prima del XX secolo, Teheran era scritto con una , mentre ora con , che si suppone meglio rappresenti la pronuncia dei suoi abitanti.[5]

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Storia

Origini

Teheran nacque come villaggio a sette o otto chilometri dalla storica città di Ray. Fu uno dei primi villaggi a nord-est di questa città in cui gli abitanti si rifugiavano nella Shemiran, Qasran e ai piedi del Alborz per sfuggire al calore del deserto del sud. Tracce di insediamento risalente al neolitico e anche periodi precedenti (come rinvenuto nel sito di e-Cheshma Ali, situato nel centro di Ray).

Il nome di Teheran è citato in scritti storici, come quelli di Yāqūt, che cita la città nel 1220, e di Zakariyyā Mohammad Qazvini, risalenti al 1275. Entrambi la descrivono come una "città commerciale" (qurā) e persino come "città commerciale importante (qariya kabira), suddivisa in dodici distretti (mahaleh).

L'economia della città a quel tempo era basata sul commercio di frutta e verdura che crescevano nei giardini della città, irrigati con sistemi tradizionali (come qanat e kariz) con le acque provenienti dalle montagne vicine.

Emergere delle funzioni urbane

Teheran si avvia a diventare più importante dopo la distruzione di Ray da parte dei Mongoli nel 1228. Teheran stessa soffre l'invasione, ma il declino di Ray spinge i suoi abitanti a trasferirsi nella città, che offre maggiori opportunità con i suoi giardini e canali di irrigazione. Nel 1340, Hamd-Allah Mostawfi descrive Teheran come una "piccola grande città". Nel XIV secolo, Varamin è la più grande città della provincia che consiste di quattro dipartimenti, tra cui Teheran. Ray entra a far parte del distretto di Teheran, e la superiorità di Teheran su Ray sembra datata in questo periodo.

Don Ruy Gonzáles de Clavijo, un ambasciatore castigliano, fu probabilmente il primo europeo a visitare Teheran, soggiornando nel luglio 1404, durante un viaggio verso Samarcanda (allora capitale mongola). La descrisse come una grande città con una residenza reale. Ray venne descritta invece come una città abbandonata.

A partire dal periodo timuride, la città di Teheran inizia a svilupparsi a nord.

Trasformazione in capitale

Ritratto di Muḥammad Khān Qājār, conservato al Victoria and Albert Museum

Shah Tahmasp I, secondo sovrano della dinastia dei Safavidi, fece costruire tra il 1553 e il 1554 un bazar e una cinta muraria con 114 torri (a seconda del numero di sure del Corano).[5] La scelta dei Safavidi ricadde su Teheran per molteplici ragioni: il fatto che un antenato dei Safavidi, Sayyed Hamza fosse stato sepolto a Ray, e che Teheran per diversi secoli fosse stato un rifugio per gli sciiti sono stati sicuramente elementi importanti, ma furono soprattutto situazioni storiche che portarono alla fortificazione della città. Shah Tahmasp era stato costretto a spostare la sua capitale da Tabriz a Qazvin a causa della minaccia ottomana. La città fortificata di Teheran, 150 km a est di Qazvin, quindi, forniva un rifugio in caso di pericolo.[5] Xavier de Planhol sottolineò come la cinta muraria fosse eccessiva e sproporzionata rispetto alle esigenze di una piccola città: era estesa per oltre 8 km di lunghezza, circondo una regione di 4,50 km², mentre la popolazione non superava i 15–20000 abitanti.

Durante l'epoca safavide, Teheran era il centro amministrativo regionale, ospitando un beğlerbeği e un governatore provinciale. Tuttavia, la città non disponeva né di moschee, ne altri elementi di urbanizzazione dei Safavidi.

Shah Abbas II risiederà un paio di volte a Teheran, facendosi costruire una residenza conosciuta come Chāhār bāgh. Shāh Suleymān fece erigere un segretariato imperiale (Divān Khāneh) nel centro della città (Chenārestān). Fu in questo luogo che l'ambasciatore del sultano ottomano Ahmed III incontrò nel 1721 Sultan Husayn, ultimo sovrano della dinastia Safavide prima dell'invasione dell'Afghanistan. Alla fine del XVIII secolo, Teheran non era più una piccola città di provincia, ma aveva già guadagnato importanza per i governanti persiani.

Nel 1722 le truppe di Mir Mahmoud Hotaki invasero Esfahan e tutta la Persia entrò in un periodo di disordini, che colpì anche Teheran e la sua regione.

Sotto la dinastia Zand Teheran divenne un centro militare mentre le dinastie Qadjar e Zand lottavano per prendere il potere nel paese. Tra il 1755 e il 1759 Muhammad Karim Khan volle fare di Teheran la capitale del paese, e fece costruire degli edifici entro le mura cittadine (Khalvat-e Karim Khan, per esempio). Il quartiere reale acquisisce tutte le caratteristiche dell'Arg, quartiere reale fortificato.[12] Infine, Karim Khan preferì porre la capitale a Shiraz.

Alla morte di Karim Khan nel 1779, Teheran viene disputata tra Qafur Khan (fedele agli Zand) e Agha Mohammad Khan Qajar. La città cadde nelle mani di un alleato dei Qajar nel 1785, e Agha Mohammad Khan Qajar, il primo re della dinastia, entra in città il 12 marzo 1786 e ne fa la sua capitale.[12] Lo status di capitale della Persia era conseguente ad una preoccupazione di tipo geostrategica: con i russi a minacciare il confine settentrionale e i turkmeni nel nord-est. Teheran godeva di una posizione privilegiata, al crocevia tra est ed ovest, ai piedi degli Alborz e lungo le strade che portavano alle oasi della Persia centrale e ai bacini di Fars.

Nel 1797 Teheran ha ancora l'aspetto di una città nuova, e con pochi abitanti. Un viaggiatore europeo, G.E. Olivier parla di una città con 15 000 abitanti, 3 000 soldati, e che ricopre una superficie di 7,50 km² di cui solo per metà edificati, il resto è ancora occupato da giardini e frutteti.[13].

Mappa di Tehran nel 1857

Fath Ali Shah (1797-1834) è il principale costruttore di Teheran. Abbellisce l'Arg, e fa costruire l'Emarat Bādgir e il Takht-e Marmar ("trono di marmo") all'interno di esso. Costruì molti altri importanti edifici come la moschea dello Scià (Masjed-e Shah) e il palazzi di Negarestan e di Lalezar. La città attira un numero sempre maggiore di abitanti e la popolazione raddoppia in 20 anni. Tuttavia, nel 1834, alla fine del suo regno, molte costruzioni non sono ancora completate.[12]

Sotto Muhammad Shah Qajar (1834-1848) hanno luogo le prime edificazioni al di fuori delle mura. Le residenze reali sono costruite nel nord della città.

Nasser al-Din Shah Qajar (1848-1896) fa diventare realmente Teheran da capoluogo di provincia a capitale. Nel 1868 la città ha di 155 736 abitanti, concentrati nei quartieri più vecchi.[14] Nel 1870-1871 distrusse l'antica fortificazione per la costruzione di una nuova. Il nuovo muro presentava la forma di ottagono irregolare di 19,2 km di circonferenza, e punteggiato da 12 porte monumentali con ceramiche decorate. Nasser al-Din Shah ristruttura molti edifici e i qanat per l'approvvigionamento dell'acqua. Alla fine del regno di Shah Nasser al-Din, Teheran si estendeva su 18,25 km².

Nei primi anni del XX secolo, Teheran conta quasi 250 000 abitanti, la maggior parte dei quali si trovavano al di fuori delle mura.

XX secolo e capitale dei Pahlavi

La Conferenza di Teheran del 1943. Da sinistra, Stalin, Roosevelt e Churchill.

Con l'avvento al potere di Shah Reza Pahlavi nel 1925, lo Stato diventa un attore importante nell'architettura di Teheran, dove la modernizzazione è una parte integrante del programma voluta dal nuovo re per il suo paese.[15] Le mura costruite da Shah Nasseredin vengono distrutte nel 1932 e sostituite da ampi viali rettilinei. Una sola delle porte rimane. Lo Shah Reza fa appello ad architetti stranieri e iraniani per la costruzione di molti edifici durante gli anni 1930. Tra essi Marcoff Nikolai che costruì il liceo Alborz, André Godard che costruì il Museo Nazionale d'Iran, Maxime Siroux per alcune facoltà dell'Università di Teheran, Mohsen Forugh per la Banca e-Melli e la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Teheran, Vartan Avanessian per il complesso residenziale Reza Shah e la Scuola per gli orfani Vartan. Fra gli altri edifici costruiti in quegli anni vi furono l'ufficio postale, l'ufficio di polizia, il Ministero degli Affari Esteri, la stazione, e così via.

Con l'espansione e la modernizzazione della città, la sua superficie raggiunse i 46 km², undici volte la dimensione durante Fath Ali Shah. Le nuove strade della città consentono il traffico veicolare e trasformano il tessuto urbano.

Nel 1943 la città ospita la conferenza di Teheran, in cui si riunisce il Presidente statunitense Franklin Delano Roosevelt, il capo di Stato sovietico Iosif Stalin e il Primo ministro britannico Winston Churchill. Questa conferenza prefigura le decisioni che saranno prese alla Conferenza di Jalta. Essa garantirà l'indipendenza e l'integrità territoriale del paese.

La città si sviluppa fortemente dopo la Seconda guerra mondiale, in particolare a partire dagli anni 1960. Nel 1966 la famiglia reale abbandona il distretto reale del centro di Teheran per spostarsi a Niavaran. Rey e Shemiran diventano periferia di Teheran, alla quale città vengono amministrativamente raggruppate nello stesso anno.

Trasformazione in metropoli

Seguendo la tendenza iniziata nel XIX secolo, la parte sud continuò ad accogliere le classi più povere, la parte nord quelle più ricche, e la parte orientale le classi medie. La zona industriale di Karaj si sviluppò molto rapidamente lungo la prima autostrada costruita in Iran. L'espansione economica che seguì il boom petrolifero del 1974 accelerò lo sviluppo urbano di Teheran.

Durante il periodo della rivoluzione iraniana si espansero ulteriormente le periferie, anche con la costruzione di nuove abitazioni senza licenza, o edificazioni su terreni acquistati senza formalità. Nel maggio 1985 Teheran venne colpita per la prima volta dall'inizio della guerra tra Iran e Iraq. Altri attacchi avvennero nel 1988[16].

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Rey (Iran)

Rey (Iran)

Rey, Ray, Rhages o Rages, nota anche come Shahr-e Rey, cioè "città di Rey" è la più antica città esistente nella provincia di Teheran, in Iran. È il capoluogo dello shahrestān di Rey, circoscrizione Centrale.

Neolitico

Neolitico

Il Neolitico è un periodo della preistoria, l'ultimo dei tre che costituiscono l'Età della pietra, che va dall'8000 a.C. al 3500 a.C. circa.

1220

1220

Il 1220 è un anno bisestile del XIII secolo.

1275

1275

Il 1275 è un anno del XIII secolo.

Qanat

Qanat

I qanāt sono un sistema di trasporto idrico usati per fornire una fonte affidabile d'approvvigionamento d'acqua per insediamenti umani e per l'irrigazione in ambienti caldi e aridi. La tecnologia su cui sono basati fu sviluppata dapprima nell'antica Persia e quindi diffusa ad altre culture, in particolare lungo la via della seta: verso est, fino alla Cina, e verso ovest, fino ad altri territori del mondo islamico come il Marocco e la penisola iberica. Localmente sono noti come foggara, khettara (Marocco), kārīz o kārēz.

Kariz

Kariz

Kārīz è una città dello shahrestān di Taybad, circoscrizione Centrale, nella provincia del Razavi Khorasan in Iran. Aveva, nel 2006, una popolazione di 9.565 abitanti. Si trova a nord di Taybad.

Mongoli

Mongoli

I mongoli sono il popolo storicamente abitante della Mongolia, paese situato nell'Asia orientale.

1228

1228

Il 1228 è un anno bisestile del XIII secolo.

1340

1340

Il 1340 è un anno bisestile del XIV secolo.

Castiglia

Castiglia

La Castiglia era in origine una contea che dipendeva dal Regno di León da cui si staccò durante l'XI secolo per diventare un regno indipendente. Più tardi, si unì ad altri regni limitrofi e fu quindi assorbito dal Regno di Spagna. La bandiera del territorio è stata realizzata nel 1689.

Europa

Europa

L'Europa è una regione geografica del mondo, comunemente considerata un continente in base a fattori storico-culturali e geopolitici. Come continente, è l'unico situato interamente nell'emisfero settentrionale e costituisce l'estremità occidentale del supercontinente Eurasia, o anche una delle tre parti del supercontinente Eurafrasia, che è detto più comunemente "Continente Antico".

1404

1404

Il 1404 è un anno bisestile del XV secolo.

Società

La città è segregata e polarizzata: i quartieri settentrionali, in particolare Niavaran, Zafaraniyeh, Darrous, Sa'adat Abad e Shahrak-e Gharb sono principalmente altoborghesi e hanno un'anima laica e liberale; i quartieri meridionali sono invece più popolari e tendenzialmente più tradizionalisti, religiosi e conservatori.[17][18]

Cultura

Istruzione

Università

L'entrata dell'Università di Teheran

A Teheran hanno sede le seguenti università:

Biblioteche

A Teheran ha sede la Biblioteca nazionale dell'Iran

Musei

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Università di Teheran

Università di Teheran

L'Università di Teheran, è la più antica e la maggiore università dell'Iran.

Università di Sharif

Università di Sharif

Università di Sharif o Sharif University of Technology(in persiano دانشگاه صنعتی شریف‎ - Dāneshgāh-e San'ati-ye Sharif) è un'università iraniana per l'ingegneria e scienze fisiche a Teheran.

Khajeh Nasir Toosi University of Technology

Khajeh Nasir Toosi University of Technology

Khajeh Nasir Toosi University of Technology (KNTU), nota anche come KN Toosi University of Technology, è un'università pubblica di Teheran, in Iran, che prende il nome dallo studioso persiano medievale Khajeh Nasir Toosi. L'università è considerata una delle istituzioni di istruzione superiore più prestigiose e sponsorizzate dal governo in Iran. L'ammissione all'università è altamente competitiva e l'ingresso a tutti i corsi di laurea e di laurea richiede un punteggio tra l'1% più alto degli studenti dell'esame di ammissione all'università iraniana, noto anche come "Konkoor", che deriva da una parola francese simile "concours", che significa concorrenza.

Biblioteca nazionale dell'Iran

Biblioteca nazionale dell'Iran

La Biblioteca nazionale Iraniana ha sede a Teheran ed occupa diversi edifici sparsi per la città. Il plesso principale è situato a nord della capitale, in un moderno edificio di 90.000 m² circa, in grado di contenere più di 7 milioni di volumi. La Biblioteca nazionale dell'Iran rientra fra le biblioteche pubbliche più grandi del Medio Oriente e custodisce molte collezioni librarie e numerosi manoscritti rari, importanti per la storia dell'Iran.

Museo di arte contemporanea (Teheran)

Museo di arte contemporanea (Teheran)

Il museo di arte contemporanea di Tehran, anche noto come TMoCA, è tra i più grandi musei dell'Iran.

Museo dei gioielli

Museo dei gioielli

Il museo dei gioielli nazionali è un museo di Teheran in Iran. Ha riaperto al pubblico nel 1992 dopo anni di chiusura.

Monumenti e luoghi d'interesse

Torre Azadi

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Torre Azadi

Torre Azadi

La Torre Azadi, precedentemente conosciuta come Shahyād Āryāmehr, è uno dei simboli di Teheran, e segna l'ingresso alla città.

Torre Milad

Torre Milad

La Torre Milad è la più alta torre dell'Iran, situata nella capitale Teheran ed inaugurata nel 2008.

Palazzo del Golestan

Palazzo del Golestan

Il Palazzo del Golestān è la residenza storica della dinastia reale Qajar, situata a Teheran. Si tratta del più antico monumento della città, parte di un complesso di edifici un tempo racchiusi dalle mura della storica cittadella (Arg).

Palazzo Saadabad

Palazzo Saadabad

Il palazzo Saadabad è un complesso di edifici sontuosi costruito dalla dinastia Qajar e dalla dinastia Pahlavi dell'Iran nel distretto di Shemiran a Teheran.

Museo dei gioielli

Museo dei gioielli

Il museo dei gioielli nazionali è un museo di Teheran in Iran. Ha riaperto al pubblico nel 1992 dopo anni di chiusura.

Museo del tappeto dell'Iran

Museo del tappeto dell'Iran

Il museo del tappeto dell'Iran è ubicato accanto al parco Laleh, fu fondato nel 1976 ed espone tappeti persiani, antichi e moderni, provenienti da varie zone dell'Iran. I tappeti esposti vanno dal XVI secolo ai giorni d'oggi.

Museo di arte contemporanea (Teheran)

Museo di arte contemporanea (Teheran)

Il museo di arte contemporanea di Tehran, anche noto come TMoCA, è tra i più grandi musei dell'Iran.

Stadio Azadi

Stadio Azadi

Lo stadio Azadi, già noto come stadio Aryamehr, è uno stadio di calcio di Teheran, in Iran, situato nella zona occidentale della capitale, nel distretto di Ekbatan.

Biblioteca nazionale dell'Iran

Biblioteca nazionale dell'Iran

La Biblioteca nazionale Iraniana ha sede a Teheran ed occupa diversi edifici sparsi per la città. Il plesso principale è situato a nord della capitale, in un moderno edificio di 90.000 m² circa, in grado di contenere più di 7 milioni di volumi. La Biblioteca nazionale dell'Iran rientra fra le biblioteche pubbliche più grandi del Medio Oriente e custodisce molte collezioni librarie e numerosi manoscritti rari, importanti per la storia dell'Iran.

Economia

Suddivisione amministrativa di Teheran

Teheran è il centro economico dell'Iran.[20] La città concentra il 30% della forza lavoro del settore pubblico e il 45% delle grandi imprese industriali dell'intero paese. La maggior parte della restante forza lavoro si distribuisce fra commercio e settore dei trasporti. Fra le principali industrie si includono quelle del settore elettronico, delle armi, dei tessuti, dello zucchero, del cemento e dei prodotti chimici. Teheran è un importante centro per la vendita di tappeti e mobili. A sud della città, nei pressi di Ray, è presente una raffineria di petrolio.

La città dispone di quattro aeroporti, tra cui l'Aeroporto di Mehrabad, l'Aeroporto Internazionale Imam Khomeini, il Ghal'eh Morghi e il Doshan Tapeh.

Panorama notturno della città.

Amministrazione

L'ex presidente della Repubblica Islamica dell'Iran, Mahmoud Ahmadinejad, è stato sindaco di Teheran prima di occupare quell'incarico. Il sindaco di Teheran, Mohammad Bagher Qalibaf, è stato rieletto per un secondo mandato nel maggio 2007.

Qalibaf, appartenente al partito conservatore islamico, si è fatto notare per la sua opposizione al compagno di partito Ahmadinejad, e ne ha sottolineato le difficoltà in politica interna.

Gemellaggi

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Iran

Iran

L'Iran, ufficialmente Repubblica Islamica dell'Iran è uno Stato dell'Asia situato all'estremità orientale del Medio Oriente.

Los Angeles

Los Angeles

Los Angeles, abbreviato in L.A., è una città degli Stati Uniti capoluogo dell'omonima contea nello Stato della California. Con 4 041 707 abitanti nel 2020, è la città più grande dello stato della California, degli Stati Uniti occidentali e la seconda più popolosa del Paese dopo New York. Fondata dagli spagnoli come El Pueblo de Nuestra Señora la Reina Virgen de los Ángeles del Río de la Porciúncula de Asís, ovvero "Il villaggio di Nostra Signora la Regina Vergine degli Angeli del fiume della Porziuncola d'Assisi", assurse allo status di città il 9 giugno 1850, cinque mesi prima che la California diventasse il trentesimo Stato dell'Unione. Centro economico e scientifico di rilevanza internazionale, è inoltre la capitale mondiale dell'industria cinematografica, in modo particolare uno dei sobborghi più famosi della città, ovvero la celebre Hollywood. A Los Angeles e dintorni risiedono numerosi personaggi del cinema e dello spettacolo statunitense e internazionale, oltre che per la rilevanza internazionale della città, anche grazie alle lussuose località balneari limitrofe.

L'Avana

L'Avana

L'Avana è la capitale di Cuba, di cui è anche il principale porto, il centro economico-culturale e il principale polo turistico. È la città più popolata del paese, con una popolazione di 2 106 146 abitanti secondo dati del 2012, e la più popolata dei Caraibi. Come capitale di Cuba, la città è la sede ufficiale degli organi superiori dello Stato e del Governo cubano, di tutti gli organismi centrali e di quasi la totalità delle imprese e associazioni in ambito nazionale.

Pretoria

Pretoria

Pretoria è la capitale amministrativa del Sudafrica, mentre Città del Capo è la capitale legislativa e Bloemfontein quella giudiziaria.

Caracas

Caracas

Caracas è la capitale del Venezuela.

Pechino

Pechino

Pechino è la capitale della Cina e della municipalità omonima, è la terza città della Cina e la quarta del Mondo con i suoi 24 516 000 ab. ed è la seconda città più estesa del mondo per superficie con i suoi 16808 km². Inoltre, è la capitale di stato più popolosa al mondo. La sua area metropolitana raggiunge i 29 milioni di abitanti. L'intera municipalità ha dimensioni pari a poco più della metà del Belgio avendone però più del doppio degli abitanti. Confina esclusivamente con la provincia dell'Hebei e a sud-est con la municipalità di Tientsin.

Minsk

Minsk

Minsk è la capitale e principale città della Bielorussia e sede della Comunità degli Stati Indipendenti. È anche il capoluogo della voblasć omonima dalla quale è extraterritoriale, costituendosi come un'entità autonoma.

Dušanbe

Dušanbe

Dušanbe è la capitale, la maggiore città e il principale centro culturale ed economico del Tagikistan. Il nome deriva dalla parola tagica per "lunedì" e si riferisce al fatto che la città era un frequentato mercato nel giorno di lunedì, il secondo della settimana. Fra il 1924 e il 1929 era nota in russo come Djušambe (Дюшамбе), mentre tra il 1929 e il 1961 la città era denominata Stalinabad (Сталинабад), dopo che prese il potere Iosif Stalin.

Seul

Seul

Seul, ufficialmente 서울특별시?, Seoul TeukbyeolsiLR, Sŏul T'ŭkpyŏlshiMR, conosciuta anticamente come Gyeongseong, Hanyang, è la capitale della Corea del Sud. Situata nel nord-ovest del Paese, poco più a sud della zona demilitarizzata coreana, sul fiume Han, è il centro politico, culturale, sociale ed economico più importante dello Stato. Sede delle multinazionali che operano nel Paese, come capitale della Corea del Sud rappresenta una delle più forti economie mondiali ed è il simbolo visibile di quello che viene chiamato il "miracolo del fiume Han", riferito agli enormi progressi nel campo dell'economia sudcoreana negli ultimi decenni. Secondo i dati del servizio demografico ONU l'area urbana di Seul contava 10,3 milioni di abitanti nel 2018, occupando il ventiduesimo posto nella classifica delle città più popolose. Il tasso di fertilità a Seul è solo 0,69 bambini per donna nel 2019. Il declino del tasso di natalità è dovuto a un sistema economico che aumenta l'esclusione, una società sempre più solitaria e una mancanza di fiducia nel futuro. I dati cambiano notevolmente se si prendono in considerazione l'area metropolitana di Seul, tra cui il maggiore porto, Incheon, e il più grande centro residenziale, Seongnam, con i quali l'agglomerato urbano arriva fino a venticinque milioni di abitanti. L'alta densità abitativa le ha permesso di diventare una delle città più "cablate" dell'economia informatica globale. Il traffico intenso e l'inquinamento industriale hanno spinto il governo metropolitano a prendere severi provvedimenti di natura ecologica, soprattutto per quanto riguarda la lotta contro lo smog e l'inquinamento idrico. A seguito di tali misure la situazione è migliorata, ma resta problematica.

Dubai

Dubai

Dubai è una città degli Emirati Arabi Uniti, capitale dell'omonimo emirato. Situata a sud del Golfo Persico, nella Penisola araba, conta 3 478 300 abitanti. La città detiene il primato per il grattacielo più alto del mondo, Burj Khalifa, con un'altezza di quasi 830 metri. Ai piedi della torre sorge la Fontana di Dubai.

Manila

Manila

Manila è la capitale delle Filippine. È situata sulla costa est della baia di Manila sulla più grande delle isole delle Filippine, Luzón. Nonostante le sacche di povertà presenti, è una delle città più cosmopolite del mondo e la sua area metropolitana è il centro economico, culturale ed industriale del paese. È il centro di una prosperosa area metropolitana con oltre 12 milioni di abitanti; l'area di Metro Manila, alla quale la città di Manila appartiene, è un'enorme metropoli costituita da 17 città e municipalità; la città stessa, con oltre 1 780 000 abitanti, è la seconda città più popolosa delle Filippine. Soltanto Quezon, un'area suburbana nonché precedente capitale del Paese, è più popolosa.

Mosca (Russia)

Mosca (Russia)

Mosca è la capitale, la città più popolosa nonché il principale centro politico, economico e finanziario dello Stato della Russia.

Sport

Lo Stadio Azadi

La città di Teheran possiede due importanti squadre calcistiche che militano nella massima serie: Persepolis F.C., ed Esteghlal F.C. Vi è inoltre l'Azadi Sports Complex, che oltre ad ospitare diversi impianti sportivi di vario genere, comprende anche lo Stadio Azadi, che è il più grande in Iran e nel Medio Oriente, ed è utilizzato dalle squadre calcistiche della città.

Fonte: "Teheran", Wikipedia, Wikimedia Foundation, (2023, March 26th), https://it.wikipedia.org/wiki/Teheran.

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Note
  1. ^ a b Principali città del mondo ordinate per popolazione residente, su world-gazetteer.com. URL consultato il 21 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2010).
  2. ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Teheran", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2016, ISBN 978-88-397-1478-7.
  3. ^ Tehran, su amar.org.ir, Statistico center of Iran.
  4. ^ (FR) Ahmad Mehdipour Ataie, « La foresterie urbaine et périurbaine au proche-orient. Une étude de cas sur Téhéran » in La foresterie urbaine et périurbaine. Études de cas sur les pays en développement, FAO, Roma, 2001
  5. ^ a b c d e (EN) Xavier de Planhol, «TEHRAN, a persian city at the foot of the Alborz»,, su iranicaonline.org, Encyclopædia Iranica. URL consultato il 23 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2015).
  6. ^ Clima di Teheran
  7. ^ Teheran Climate & Temperature ClimaTemps.com
  8. ^ .È l'etimologia suggerita dai testi di Yāqūt nel suo repertorio geografico del Muʿjam al-buldān (L'insieme delle contrade), ed. Wüstenfeld, Beyrouth, III
  9. ^ A. Houtum Schindler, Eastern Persian Irak, Londres, John Murray, 1897, p. 131
  10. ^ Ahmad Kasravi, Kārvand-e Kasravi, ed. Yahyā Dokā, Téhéran, 1973. pp. 273-83.
  11. ^ Vladimir Minorsky, «Teheran», Encyclopædia Iranica, IV, pp. 713-20
  12. ^ a b c Reza Moghtader, « Téhéran dans ses murailles (1553 - 1930) », in Téhéran, capitale bicentenaire, pp. 40-49
  13. ^ G. E. Olivier, Voyage dans l'empire ottoman, l'Égypte et le Perse, Paris, 1807, t.3, p. 50
  14. ^ N. Pakdaman, « Premier recensement de l'Iran », Farhang-e Iranzamin, 20, 1974, p. 324 - 395
  15. ^ (EN) Mina Marefat, « The protagonists who shaped modern Tehran », in Teheran, capitale bicentenaria
  16. ^ (EN) Iran-Iraq War 1980-1988, Iran Chamber Society
  17. ^ (EN) Nafiseh Sharifi, Female Bodies and Sexuality in Iran and the Search for Defiance, Springer International Publishing, 2018, p. 18, ISBN 9783319609768.
  18. ^ (EN) Farzaneh Haghighi, Is the Tehran Bazaar Dead? Foucault, Politics, and Architecture, Cambridge Scholars Publishing, 2018, p. 89, ISBN 9781527517790.
  19. ^ (EN) Allameh Tabataba'i UNIVERSITY, su atu.ac.ir. URL consultato il 30 dicembre 2021.
  20. ^ Teheran, su britannica.com, Enciclopedia britannica. URL consultato il 26 giugno 2009.
  21. ^ Info sul gemellaggio dal sito di Los Angeles Archiviato il 4 gennaio 2007 in Internet Archive.
  22. ^ Notizie sul gemellaggio
  23. ^ Info sul gemellaggio dal sito di Pretoria
  24. ^ Info sul gemellaggio su irna.ir Archiviato l'8 marzo 2006 in Internet Archive.
  25. ^ Notizie sul gemellaggio su danwei.org, su danwei.org. URL consultato il 6 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2005).
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