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Piaggio

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Piaggio & C.
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StatoItalia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Borse valoriBorsa Italiana: PIA
ISINIT0003073266
Fondazione24 gennaio 1884 a Sestri Ponente
Fondata daRinaldo Piaggio
Sede principalePontedera
GruppoIMMSI
Controllate
Persone chiaveRoberto Colaninno presidente e AD
SettoreAutomobilistico, Motociclistico
Fatturato1,52 miliardi di [2] (2019)
Utile netto46,7 milioni di [2] (2019)
NoteCompasso d'Oro Premio Compasso d'oro nel 1991, Compasso d'Oro Premio Compasso d'oro nel 2004
Sito webwww.piaggiogroup.com/
Nota disambigua.svg Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Piaggio (disambigua).

Piaggio & C. è un produttore italiano di veicoli a due ruote a motore e veicoli commerciali. Fondato - quale azienda - nel 1884 e controllato dall'holding industriale IMMSI S.p.A. che è quotata sulla Borsa Italiana.

Piaggio & C. opera nel settore scooter, moto e ciclomotori utilizzando i marchi Piaggio, Aprilia e Moto Guzzi; è attiva inoltre nel trasporto leggero a tre e quattro ruote. In tali campi Piaggio ha realizzato due dei prodotti italiani di disegno industriale più famosi di sempre in tutto il mondo, lo scooter Vespa ed il motocarro Ape. Detiene inoltre ulteriori marchi storici non più utilizzati come Laverda, Gilera e Derbi.

La società è quotata presso la Borsa valori di Milano nell'indice FTSE Italia Mid Cap.

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1884

1884

Il 1884 è un anno bisestile del XIX secolo.

IMMSI

IMMSI

Immsi S.p.A. è una holding italiana controllata dalla famiglia Colaninno.

Borsa Italiana

Borsa Italiana

La Borsa Italiana è una società che gestisce il mercato finanziario italiano, comunemente noto come Borsa di Milano; fondata nel 1808.

Aprilia (azienda)

Aprilia (azienda)

Aprilia è una casa motociclistica italiana fondata nel 1945 a Noale (VE), facente parte dal dicembre 2004 del Gruppo Piaggio. Aprilia detiene 54 titoli mondiali conquistati nei vari campionati da diversi piloti e con 294 Gran Premi conquistati nel motomondiale è primo tra i costruttori europei in termini di vittorie. Nel mondiale Superbike Aprilia ha conquistato 52 vittorie e 172 podi, oltre a 8 vittorie nella Superstock 1000 FIM Cup.

Moto Guzzi

Moto Guzzi

Moto Guzzi è un'azienda italiana di motociclette, fondata il 15 marzo 1921 da Carlo Guzzi e Giorgio Parodi.

Piaggio Ape

Piaggio Ape

Il Piaggio Ape, a volte impropriamente chiamato Apecar dal nome del modello introdotto nel 1971, è un motocarro a tre ruote prodotto dalla Piaggio fin dal 1948, ritenuto un vero e proprio simbolo del design italiano nel mondo.

Moto Laverda

Moto Laverda

Moto Laverda è stata una casa motociclistica italiana fondata a Breganze nel 1949. Dopo essere stata acquistata prima dal gruppo Aprilia nel 2000 e successivamente dal gruppo Piaggio nel 2004 è stata definitivamente chiusa nel 2006 in seguito alla morte di Massimo Laverda, persona chiave nella direzione dell’azienda.

Gilera

Gilera

Gilera è stata una casa motociclistica italiana fondata da Giuseppe Gellera nel 1909. Acquisita nel 1969 dal gruppo Piaggio, con la chiusura del polo produttivo di Arcore - avvenuto nel 1993 - ed il trasferimento presso lo stabilimento Piaggio di Pontedera, è progressivamente divenuta un reparto, e poi un marchio del gruppo, attivo con una produzione a proprio nome fino al 2020 ed oggi inutilizzato.

Derbi

Derbi

La Derbi è una casa motociclistica spagnola le cui origini risalgono al 1922 con l'apertura, da parte di Simeon Rabasa, di un negozio di biciclette, in seguito ampliato a fabbrica. Fa parte dal 2001 del gruppo Piaggio.

Borsa valori

Borsa valori

La borsa valori o borsa finanziaria, colloquialmente borsa, è un mercato finanziario regolamentato, dove vengono scambiati valori mobiliari e valute. I tre tipi di prodotti finanziari che vengono scambiati in borsa sono azioni, obbligazioni e derivati.

Milano

Milano

Milano è un comune italiano di 1 354 196 abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, è centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa, è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia dopo Roma e rientra tra le venti città più grandi dell'Europa intera.

FTSE Italia Mid Cap

FTSE Italia Mid Cap

Il FTSE Italia Mid Cap è un indice di borsa che considera le quotazioni di aziende italiane che facevano parte del segmento Blue Chip del MTA e del MTAX e che non erano incluse nell'indice S&P Mib.

Storia

Le origini

Logo precedente del gruppo, utilizzato tuttora sui veicoli a due ruote e commerciali del marchio

Il primo nucleo di attività della Società Piaggio è legata alla lavorazione del legno: il 5 settembre 1882 il cavalier Enrico Piaggio, imprenditore titolare di una segheria per legname, acquistava un terreno a Sestri Ponente per impiantarvi un deposito di legname che in pochi anni si trasformerà in una bottega di artisti ebanisti e intarsiatori. Suo figlio Rinaldo nel 1884 fondava la Società Rinaldo Piaggio, produttrice di arredamento navale e, da inizio secolo, anche di carrozze ferroviarie, occupandosi all'inizio di arredamento navale, e in seguito di produzioni metalmeccaniche e ferroviarie.[3]

Nel 1915 l'azienda acquisisce le Officine Aeronautiche Francesco Oneto di Pisa, già Società Aviazione Fratelli Antoni.

Nel 1917, nel pieno della I guerra mondiale Rinaldo converte l’azienda alle produzioni aeronautiche e belliche. La Piaggio si impegna nella produzione di motoscafi antisommergibili MAS, e soprattutto di aeroplani e idrovolanti, inizialmente costruiti su licenza Ansaldo, Macchi, Caproni e Dornier[4], e successivamente su disegni della stessa Piaggio; nel 1924 cominceranno invece ad essere prodotti i primi motori Jupiter e gli aeromobili Dornier Wal, costruiti su licenza.

Gli stabilimenti dell'azienda vennero utilizzati nel periodo tra le due guerre mondiali per la produzione di rotabili ferroviari, ma nello stesso periodo si era avviata anche la produzione riguardante il settore degli aeroplani, settore che oggi viene sviluppato attraverso la Piaggio Aero Industries. Dopo la prima guerra mondiale, si assiste alla trasformazione da economia bellica a economia di pace. Nei primi anni venti Piaggio costruisce il treno reale e alcuni elettrodomestici rivoluzionari sia dal punto di vista del design che dell'utilizzo. Per assicurarsi delle maestranze anche nel settore aeronautico, proprio in quegli anni viene acquistato l'intero stabilimento Bonmartini di Roma, per la produzione del monoplano da caccia Piaggio P.2 e il quadrimotore Piaggio P.108, unico bombardiere quadrimotore ad essere impiegato dalla Regia Aeronautica durante la seconda guerra mondiale.

Nel 1924 viene acquistato, a Pontedera, lo stabilimento della CMN, Costruzioni Meccaniche Nazionali; nel 1926 Rinaldo fonda la SANA, Società Anonima Navigazione Aerea, prima compagnia italiana per il trasporto aereo di passeggeri. Il capitale sociale passa da 15 a 30 milioni di lire nel 1930 per poi diminuire a 10 nel 1932: la crescita iniziale subisce immediatamente una frenata dovuta all'esplosione della Grande depressione. Giovanni Gabrieli, Giovanni Casiraghi, Corradino D'Ascanio sono alcuni dei nomi che all'epoca lavorano per l'azienda: quest'ultimo ha progettato il DAT 3, il primo elicottero della storia effettivamente manovrato dall'uomo e con eliche montate su giunto cardanico.

Nel 1938 muore Rinaldo Piaggio: i suoi figli si dividono responsabilità e competenze, ad Armando vanno gli stabilimenti liguri (a Finale Ligure e Sestri) e a Enrico Piaggio quelli toscani (a Pontedera e a Pisa). Negli anni del Fascismo vengono costruiti autocarri, autobus, teleferiche, rimorchi, funicolari, serramenti in alluminio. Sono gli anni del colonialismo italiano: alcuni insediamenti produttivi vengono ad Addis Abeba e Gura, in Etiopia, per le riparazioni e costruzioni aeronautiche nelle Officine Meccaniche Africa Orientale (OMAO).

Durante la seconda guerra mondiale molti stabilimenti vengono distrutti. Armando Piaggio riprende le fila del settore aeronautico e il ripristino degli impianti per l'arredamento navale e ferroviario. Vengono sviluppati il Piaggio P.148 e il Piaggio P.149.

A guerra finita, nel 1945, iniziano le operazioni di ricostruzione degli stabilimenti di Pontedera e si sviluppano i prototipi di Vespa.

Piaggio Vespa

La Vespa

Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Piaggio Vespa.
Stabilimento Piaggio, celebrazioni per la milionesima Vespa, Pontedera 1956.

La storia della Piaggio ha dunque una svolta nel dopoguerra, quando, il 23 aprile 1946, su progetto dello stesso D'Ascanio, viene brevettato uno scooter il cui nome diventerà quasi un sinonimo di "Piaggio": la Vespa (va ricordato che il modello era stato preceduto da un prototipo, poi non commercializzato, denominato "Paperino", progettato nel 1944 a Biella, ovvero nel periodo in cui i macchinari industriali vennero trasferiti dallo stabilimento di Pontedera in Piemonte a causa dei bombardamenti anglo-statunitensi).

Il primo progetto per questa moto fu prodotto a Pontedera nel 1946: è un mezzo con trasmissione senza catene, con il cambio sul manubrio e una carrozzeria in grado di proteggere il guidatore.[5] Il nome “Vespa” fu coniato dallo stesso Enrico Piaggio il quale di fronte al prototipo del nuovo mezzo esclamò: “sembra una vespa!” per la somiglianza con l'omonimo insetto grazie alla parte centrale molto ampia, la “vita” stretta e per il ronzio del motore.[6] Enrico Piaggio ne mise in produzione 2 500.

La nascita della Vespa segna la fine dei progetti e delle produzioni aeronautiche. Il nuovo scooter fu presentato il 29 marzo 1946 a Roma al circolo del golf al generale Stone, capo delle forze alleate in Italia. Le reazioni della stampa furono discordanti: per alcuni era un “trabiccolo” con scarse capacità di potenza e di affidabilità, per altri era un mezzo di trasporto innovativo con elementi di genialità ingegneristica[7]. Soltanto a partire dal 1948, con l'uscita della Vespa 125, il veicolo registrò un successo di pubblico: nel 1953 vennero costruite 171 200 Vespe, nel 1956 si festeggia il milionesimo esemplare, nel 1960 esce la due milionesima Vespa, nel 1970 si arriva a quattro milioni e nel 1988 verrà raggiunto il traguardo della dieci milionesima. Ad oggi, le Vespe prodotte a partire dal 1946 superano i sedici milioni di unità.

Il riassetto e l'evoluzione in Gruppo

Nel 1948 nasce l'Ape Piaggio, il veicolo a tre ruote che entra nell'uso quotidiano, trovando varie applicazioni pratiche: l'Ape risciò, l'Ape cassone, l'Ape taxi, l'Ape Calessino. Fu costruito pensando alle esigenze di trasporto merci nell'Italia del dopoguerra.

Nel 1963 si inaugura a Pune il primo stabilimento indiano di Vespa.[8]

Nel 1964 le due divisioni (aeronautica e motociclistica) diventano a tutti gli effetti due aziende indipendenti; la divisione aeronautica prende il nome di IAM Rinaldo Piaggio, che diventerà in seguito Piaggio Aero Industries.

Dopo la morte di Enrico Piaggio, avvenuta nel 1965, l'azienda passa sotto il controllo degli Agnelli, in quanto Umberto era divenuto consorte di sua figlia Antonella Bechi Piaggio.[9][10] Una fase segnata dall'acquisto della Gilera nel 1969 e dall'ampliamento della gamma: sono gli anni dei ciclomotori Ciao (1967), Bravo, Boxer, Si e Grillo.

Il 4 novembre 1966 è una data dolorosa per la storia di Pontedera e per lo stabilimento Piaggio: il fiume Era straripa provocando l'allagamento di tutta la città. In quelle ore molti operai, dirigenti e abitanti di Pontedera si mobilitano per difendere la fabbrica e per limitare il più possibile i danni. Questa grande solidarietà di operai e cittadini fu tale che in pochi giorni consentì la ripresa dell'attività nello stabilimento. I danni calcolati, però, ammontavano a circa 2 miliardi dell'epoca.[5]

Nel 1973 Piaggio inizia lo studio di un ciclomotore elettrico chiamato "Eco Electron", e due anni dopo viene realizzato il primo prototipo di Ape elettrico. Negli anni settanta, inoltre, si assiste alla creazione di nuovi prodotti nel segmento degli scooter e dei motocarri: nel 1977 nasce la Piaggio Vespa PX, nel 1980 viene acquisito il marchio di biciclette più antico del mondo F.I.V. Edoardo Bianchi che rimarrà per molti anni all'interno del gruppo. Nel 1989 nasce Sfera, il primo scooter con telaio in tubi di acciaio e carrozzeria in plastica.

Nel 1993 lo stabilimento Gilera di Arcore viene chiuso e parte della produzione spostata a Pontedera, dove prosegue la progettazione e l'assemblaggio dei nuovi prodotti del marchio milanese.[11]

Dagli anni '90 vengono prodotti gli scooter Zip (1992), Hexagon (1994), Liberty (1995), X9 (2000), Beverly (2001).

In seguito alla scomparsa di Giovanni Alberto Agnelli, il gruppo avvia il mutamento del proprio assetto proprietario: nel 1999 il controllo passa al gruppo finanziario Morgan Grenfell Private Equity, e sempre nello stesso anno apre a Baramati lo stabilimento per la produzione in India del tre ruote Apé; nel 2001 viene acquisito il controllo di Derbi; nel 2003 la società passa sotto il controllo della holding industriale Immsi S.p.A. di Roberto Colaninno, quotata alla Borsa di Milano.

Nel 2005 viene aperta una fabbrica a Foshan, in Cina, per la produzione di scooter in collaborazione con l'industriale Zongshen.

Nel 2006 acquisisce l'azienda veneta Aprilia al quale tra l'altro facevano capo altri marchi storici come Moto Laverda e Moto Guzzi.

Piaggio MP3.

La quotazione in Borsa e gli anni recenti

Nel 2006 la società Piaggio & C. viene quotata in Borsa.

Tra le novità di maggior spicco introdotte negli ultimi anni (2009) è da citare il Piaggio MP3, scooter particolare a tre ruote, due anteriori e una posteriore.

Nel 2007 è stato anche presentato alla stampa un prototipo di scooter ibrido, dotato di motore termico e motore elettrico, la cui messa in produzione era stata indicata per l'anno successivo. Nello stesso anno il Gruppo approda ufficialmente in Vietnam.

Nel 2012 Vespa debutta nel mercato indiano e viene inaugurato un nuovo stabilimento motori nel distretto industriale di nei pressi di Hanoi;[12] nel 2013 apre a Pasadena (California, USA) il PADC - Piaggio Advanced Design Center.

Nel 2013 le Vespa vendute nel mondo sfiorano le 190 000 unità.[13]

Nel giugno del 2014 oltre 10 000 Vespa (e relativi vespisti) arrivano a Mantova in rappresentanza di 132 Vespa Club da 32 diverse nazioni per celebrare i Vespa World Days. È il più grande raduno della storia di Vespa.

Alla fine del 2015 nasce la Piaggio Fast Forward (PFF), centrata sull'innovazione e un nuovo modo di fare ricerca. Presieduta da Colaninno, ha sede a Cambridge (Massachusetts, Stati Uniti); nell'advisory board siedono Nicholas Negroponte, Dong Brent e Jeff Linnell di Google, fondatore di Bot & Dolly.

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1915

1915

Il 1915 è un anno del XX secolo.

1917

1917

Il 1917 è un anno del XX secolo.

Ansaldo

Ansaldo

Ansaldo era una società industriale, sorta a Sampierdarena nel 1853 con la ragione sociale di Gio. Ansaldo & C. società in accomandita semplice. Nel 1993 confluì nel gruppo Finmeccanica.

Aermacchi (azienda)

Aermacchi (azienda)

L'Aermacchi è stata una azienda attiva nel campo aeronautico e, a partire dal secondo dopoguerra fino ai primi anni settanta, anche nel settore della costruzione di motociclette. A fine 2002 viene acquistata da Finmeccanica ed infine nel 2012 diventa Alenia Aermacchi.

Caproni

Caproni

La Caproni era un'impresa del settore metalmeccanico che rappresentò una delle più importanti aziende aeronautiche italiane. Fondata da Giovanni Battista Caproni, dopo alterne vicende durante gli anni trenta assunse le dimensioni di un vero e proprio gruppo industriale.

Dornier-Werke

Dornier-Werke

La Dornier-Werke GmbH, abbreviato in Dornier era una azienda aeronautica tedesca con sede a Manzell, ampliata negli anni trenta con la fondazione delle sedi di Neuaubing a Monaco di Baviera e Oberpfaffenhofen, quindi a Wismar con la più importante controllata Norddeutsche Dornier-Werke GmbH.

1924

1924

Il 1924 è un anno bisestile del XX secolo.

Licenza (economia)

Licenza (economia)

Con licenza, nel diritto e nell'economia, si intende la concessione da parte dell'autore o del detentore di un diritto ad altro soggetto perché la possa utilizzare traendone dei benefici economici come ad esempio la produzione su licenza.

Impianto industriale

Impianto industriale

Per impianto industriale si intende un complesso di capitali, macchine, mezzi e addetti atti a sfruttare le risorse materiali ed energetiche per trasformarle in prodotti finiti a maggior valore aggiunto attraverso processi chimico fisici o processi di fabbricazione e/o montaggio.

Ferrovia

Ferrovia

Con il termine ferrovia, s'intende generalmente l'infrastruttura di trasporto terrestre, idonea alla circolazione di treni. Per estensione, la medesima parola assume anche il significato di "linea ferroviaria" o di "sistema ferroviario", indicando in quest'ultimo caso tutte le infrastrutture, la tecnologia e il personale, necessari a garantire la circolazione dei treni sulle linee ferroviarie.

Aeroplano

Aeroplano

L'aeroplano è un aeromobile dotato di ali rigide, piane e solitamente fisse che, sospinto da uno o più motori, è in grado di decollare e atterrare su piste rigide e volare nell'atmosfera terrestre sotto il controllo di uno o più piloti. Nonostante sia più pesante dell'aria, è in grado di volare grazie ai principi fisico-meccanici. Il termine risale alla seconda metà dell'Ottocento e ha origine nel francese aéroplane, composto dal greco antico ἀήρ e dal latino planus (piatto). È utilizzato, nelle sue svariate forme, dimensioni e configurazioni, come mezzo di trasporto di persone, di merci e come strumento militare.

Monoplano

Monoplano

Il monoplano è un aeroplano che dispone di una sola ala. La maggior parte degli aerei ha una sola ala, ma negli anni pionieristici dell'aviazione il monoplano era ritenuto poco affidabile e di scarse prestazioni: basti pensare che il primo aereo che abbia mai volato, il Flyer dei Fratelli Wright, era un biplano.

Dati economici

Nel 2018 i ricavi hanno toccato 1,38 miliardi di con un aumento del 4,3% a cambi variabili e dell'8,2% a cambi costanti. Il margine operativo lordo è salito a 201 milioni, in aumento del 4,9%.[14]

Nel 2019 i ricavi hanno toccato 1,52 miliardi di € con un aumento del 9,5% a cambi variabili e del 7,2% a cambi costanti. Il margine operativo lordo è salito a 227,8 milioni, in aumento del 12,9%.[2]

Impegni sportivi

Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Aprilia Racing, Derbi Racing e Gilera Racing.

Con l'ausilio dei reparti corse Aprilia, Derbi e Gilera partecipa, supportando vari team in varie categorie, sia al Motomondiale che al Campionato mondiale Superbike.

Attraverso la Gilera, il gruppo Piaggio ha anche partecipato ad alcune edizioni della Parigi Dakar con la RC 600.

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Aprilia Racing

Aprilia Racing

Aprilia Racing è la divisione sportiva dell'azienda motociclistica Aprilia, che al 2015 ha ottenuto 54 titoli mondiali nelle varie specialità motociclistiche, tra le categorie piloti e costruttori.

Derbi Racing

Derbi Racing

Derbi Racing è la divisione sportiva dell'azienda motociclistica Derbi.

Gilera Racing

Gilera Racing

Gilera Racing è la divisione sportiva della Gilera.

Motomondiale

Motomondiale

Il Campionato del mondo di velocità, anche noto come motomondiale, è la serie di corse motociclistiche più importante del mondo, suddiviso nei vari Gran Premi che si disputano in diversi circuiti sparsi nel globo.

Campionato mondiale Superbike

Campionato mondiale Superbike

Il campionato mondiale Superbike, spesso abbreviato con la sigla SBK, è il campionato mondiale della classe Superbike e si disputa dal 1988.

Gilera RC

Gilera RC

La Gilera RC, acronimo per regolarità casa che riprende quello già usato in passato, ad esempio per la Gilera 124 5V Regolarità Casa, è una motocicletta prodotta della Gilera, in varie cilindrate e in più versioni, commercializzata dal 1989 al 1994. Se il prototipo iniziale è stato quello da 600 cm³, ne sono state prodotte anche con cilindrate minori, rispettivamente da 125 cm³ e da 50 cm³, entrambe denominate "top rally". Presentata nel 1988, fu prodotta nello stabilimento di via Cesare Battisti ad Arcore; dopo la chiusura di questo, avvenuta nel 1993, il completamento degli esemplari già assemblati a magazzino fu proseguito presso gli stabilimenti della Piaggio di Pontedera, giungendo al termine della commercializzazione del modello.

"Progetto culturale" Piaggio

Il “progetto culturale” promosso dalla Piaggio ha come scopo la ricostruzione e la valorizzazione della storia dell'azienda e si compone di una triade: la Fondazione Piaggio, L'Archivio storico e il Museo Piaggio. Nel 2003 il Museo e L'Archivio sono stati riconosciuti come Miglior Museo e Archivio d'Impresa in Italia nell'edizione Premio Impresa e Cultura.[15]

  • Fondazione Piaggio: nata nel 1994 è costruita da tre soci, Piaggio, Comune di Pontedera e Provincia di Pisa. Organizza un programma di dibattiti, convegni e seminari su vari temi come l'arte, il design, la società, il linguaggio, l'innovazione, la creatività, l'etica, l'ambiente, la cultura, la formazione e promuove mostre ed esposizioni. La Fondazione è un'istituzione onlus paritetica, pubblico-privato (soci: 50% Piaggio, 25% Comune di Pontedera, 25% Provincia di Pisa), frutto di una convergenza di obiettivi tra Azienda ed enti pubblici, tra i primi esempi in Italia.[16]
  • Archivio Storico “Antonella Bechi Piaggio”: costituito da 13 fondi, l'Archivio Storico Piaggio, con sede a Pontedera (Pisa) conserva la documentazione cartacea dell'azienda dalle origini ad oggi, in tutte le sue attività e in tutti i suoi settori. Presenta inoltre una ricca raccolta di fotografie, campagne pubblicitarie e filmati.[17][18] L'archivio si compone, essenzialmente, del superfondo Archivio storico Antonella Bechi Piaggio[19] (estremi cronologici: 1882 - 1991). Il materiale audiovisivo prodotto da Piaggio si trova invece nel fondo Archivio nazionale cinema d'impresa - Videoteca[20] di Ivrea.
  • Museo Piaggio “Giovanni Alberto Agnelli”: inaugurato il 29 marzo del 2000, è situato in un ex spazio produttivo-industriale riconvertito in area espositiva per il progetto del museo. La ricostruzione della memoria della Piaggio è affidata alle collezioni Vespa (dai prototipi del 1945 alla Vespa GTV del 2006), Gilera (dalla moto VT 317 del 1909 alla RC600 Parigi-Dakar del 1991) accanto ai più significativi prodotti di Piaggio (motori aeronautici degli anni Trenta, una locomotrice ferroviaria del 1936, l'aereo P148 del 1951, l'Ape, il Pentarò, il Ciao, gli scooter di ultima generazione come l'MP3).[21]

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Produzione

Di seguito un elenco dei prodotti di punta del Gruppo Piaggio nel corso degli anni.

In produzione

Veicoli a due ruote

Veicoli a tre ruote

Veicoli commerciali

Fuori produzione

Veicoli a due ruote

Veicoli a tre ruote

Veicoli commerciali

ATV/Quad

Quadricili

Motori aeronautici (1920-1950)[22]

Automotrici ferroviarie (1920-1950)[22]

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Piaggio Fly

Piaggio Fly

Piaggio Fly è uno scooter prodotto dalla Piaggio dal 2004 al 2017 in sostituzione dei modelli Sfera e Skipper.

Piaggio Beverly

Piaggio Beverly

Il Beverly è uno scooter a ruote alte prodotto dalla Piaggio a partire dal 2001.

Piaggio 1

Piaggio 1

Il Piaggio 1 è uno scooter elettrico prodotto dalla casa motociclistica italiana Piaggio dal 2021.

Piaggio Ape

Piaggio Ape

Il Piaggio Ape, a volte impropriamente chiamato Apecar dal nome del modello introdotto nel 1971, è un motocarro a tre ruote prodotto dalla Piaggio fin dal 1948, ritenuto un vero e proprio simbolo del design italiano nel mondo.

Piaggio Boss

Piaggio Boss

Il Boss è un ciclomotore prodotto dalla casa motociclistica Piaggio e rimasto sul mercato solamente per un anno, dal 1988 al 1989. Prodotto in 10000 esemplari.

Piaggio Boxer

Piaggio Boxer

Il Boxer era un ciclomotore Piaggio che affiancò il Ciao nella gamma dei ciclomotori Piaggio degli anni settanta-ottanta.

Piaggio Bravo

Piaggio Bravo

Il Bravo è un ciclomotore prodotto dalla casa motociclistica Piaggio e messo in vendita a partire dal 1973 fino al 2001. Fu presentato nel 1972.

Piaggio Carnaby

Piaggio Carnaby

Il Piaggio Carnaby è uno scooter a ruote alte prodotto dalla casa Piaggio di Pontedera dal 2007 al 2013.

Piaggio Ciao

Piaggio Ciao

Il Piaggio Ciao è stato uno dei ciclomotori più venduti in Italia. Fu prodotto dalla Piaggio dal 1967 al 2006.

Piaggio Cosa

Piaggio Cosa

Il Piaggio Cosa è uno scooter a ruote basse, prodotto dalla casa motociclistica italiana Piaggio dal 1988 al 1995. Nata come erede della Piaggio Vespa PX, la Cosa si rivelò un insuccesso commerciale per la casa di Pontedera che dovette correre ai ripari mettendo in produzione nel 1993 la vecchia Vespa PX in una veste aggiornata.

Piaggio Diesis

Piaggio Diesis

Il Diesis è stato uno scooter prodotto dalla Piaggio nei primi anni del 2000.

Gilera CBA

Gilera CBA

Il CBA è un modello di ciclomotore prodotto dalla Gilera dal 1977 al 1989.

Fonte: "Piaggio", Wikipedia, Wikimedia Foundation, (2022, December 8th), https://it.wikipedia.org/wiki/Piaggio.

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Note
  1. ^ Struttura societaria, su piaggiogroup.com, 13-01-2021. URL consultato l'08-12-2022.
  2. ^ a b c Piaggio, il bilancio 2019 e il dividendo 2020, su soldionline.it, 26 febbraio 2020. URL consultato il 6 aprile 2020 2019.
  3. ^ Piaggio e C. spa, su SAN - Portale degli archivi d'impresa.
  4. ^ La Vespamania è fra noi, su repubblica.it, RepubblicAuto, 5 aprile 2000. URL consultato il 21 marzo 2017.
  5. ^ a b Tommaso Fanfani, Una leggenda verso il futuro, Pisa, Pacini, 1994
  6. ^ Oreste Pivetta, Da sessant'anni l'Italia in Vespa, in “L'Unità”, 27 aprile 2006
  7. ^ Vespa, il mito di Piaggio compie i 70 anni, su ilsole24ore.com.
  8. ^ Vespa India - Heritage, su vespa.in.
  9. ^ ilsussidiario.net, https://www.ilsussidiario.net/news/umberto-agnelli-il-fratello-di-gianni-primo-marito-di-antonella-bechi-piaggio/2067607/..
  10. ^ gamegurus.it, https://gamegurus.it/umberto-agnelli-il-fratello-di-gianni-primo-marito-di-antonella-bechi-piaggio/..
  11. ^ 1993. Anno difficile, Gilera chiude ma EICMA esalta il Made in Italy. URL consultato il 6 marzo 2018.
  12. ^ La Vespa debutta sul mercato indiano, su dueruote.it.
  13. ^ Piaggio al Salone di Parigi: è record Vespa, su corrieredellosport.it (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2017).
  14. ^ Piaggio, l'utile cresce dell'80% nel 2018. Sale il dividendo, su repubblica.it, 25 febbraio 2019. URL consultato il 27 febbraio 2019.
  15. ^ Cecilia Gilodi, Museo d'impresa: forma esclusiva per il corporate marketing, in “Liuc Papers”, Numero 101 (2002), pp.1-37
  16. ^ Copia archiviata, su fondazionepiaggio.it. URL consultato il 21 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2015).
  17. ^ Copia archiviata, su fondazionepiaggio.it. URL consultato il 21 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2015).
  18. ^ L'Archivio Storico Piaggio sul sito ufficiale.
  19. ^ Archivio storico Antonella Bechi Piaggio, su Sistema informativo unificato delle Soprintendenze archivistiche.
  20. ^ Archivio nazionale cinema d'impresa - Videoteca, su Sistema informativo unificato delle Soprintendenze archivistiche.
  21. ^ Copia archiviata, su museimpresa.com. URL consultato il 21 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2017).
  22. ^ a b Piaggio tra gli anni '20 e '50 fabbricò anche motori aeronautici e automotrici ferroviarie, produzioni oggi non più in essere.
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