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Omotesandō

Da Wikipedia, ma visivamente accattivante
Omotesandō
表参道
Veduta di Omotesandō
StatoGiappone Giappone
CittàTokyo
QuartiereShibuya, Minato
Data istituzione1919
Mappa di localizzazione: Tokyo
Omotesandō
Omotesandō
Omotesandō (Tokyo)
Sito webomotesando.or.jp
Disambiguazione – Se stai cercando la stazione della metropolitana, vedi Omotesandō (metropolitana di Tokyo).

«A Tokyo una delle più cospicue [strade eleganti] è costituita da quel bel vialone alberato, vagamente parigino, di nome Omote-sandô, che mette in comunicazione il viale d'Aoyama col parco del sacrario Meiji. Il viale Omote-sandô, lungo circa un chilometro, prima in lieve discesa, poi in graduale risalita, riunisce due colline. Gli edifici che lo fiancheggiano vanno dal mostruoso al neutro, ed in qualche caso dal neutro al notevole, all'interessante, al quasi bello, ma nel complesso ci offrono un altro esempio, forse un po' più ricercato del solito, di quel caos architettonico che predomina sfacciato in tutte le città giapponesi.»

(Fosco Maraini)

Omotesandō (表参道?) è un viale a due corsie situato tra Shibuya e Minato a Tokyo, in Giappone, che si estende dall'ingresso al santuario Meiji fino ad Aoyama-dōri, in prossimità della stazione omonima. Per Omotensadō si intende quindi anche l'intera area che va dalla zona di Harajuku, compresa la vicina stazione, fino al quartiere di Aoyama.

Il viale, ornato per tutta la sua lunghezza da una serie di zelkove giapponesi, è una famosa via dello shopping che ospita sia boutique di moda che grandi centri commerciali.

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Tokyo

Tokyo

Tōkyō è la capitale del Giappone, situata nella regione di Kantō sul lato sud-orientale dell'isola principale giapponese, Honshū, e comprendente anche le isole Izu e Ogasawara. Ospita, nel quartiere di Chiyoda, la sede del parlamento nazionale e del governo nazionale, e il palazzo imperiale di Tokyo, mentre la sede dell'assemblea metropolitana è nel quartiere di Shinjuku.

Giappone

Giappone

Il Giappone è uno Stato insulare dell'Asia orientale. Situato nell'Oceano Pacifico, il Giappone è limitato a ovest dal Mar del Giappone, a nord dal mare di Ochotsk, a est dall'Oceano Pacifico settentrionale e a sud dal Mar Cinese Orientale. È un arcipelago perlopiù montuoso di 6 852 isole, le cui cinque più grandi sono Hokkaidō, Honshū, Kyūshū, Shikoku e Okinawa, che da sole rappresentano circa il 97% della superficie terrestre del Giappone. Molte isole sono montagne, alcune di origine vulcanica; la vetta più alta è il Fuji, un vulcano in quiescenza dal 1707. Con una popolazione di circa 124 milioni di abitanti, è l'undicesimo paese più popoloso al mondo. La Grande Area di Tokyo, che include Tokyo e numerose prefetture vicine, è la più grande area metropolitana del mondo con oltre 38 milioni di residenti.

Santuario Meiji

Santuario Meiji

Il santuario Meiji , situato a Tokyo (Giappone), nei pressi della stazione di Harajuku, è un santuario shintoista (jinja) dedicato alle anime dell'Imperatore Mutsuhito e di sua moglie, l'Imperatrice Shōken.

Harajuku

Harajuku

Harajuku è il nome comune della zona circostante la stazione di Harajuku, sulla linea Yamanote, a Shibuya, uno dei 23 quartieri speciali di Tokyo. L'area è universalmente nota per essere una fucina di stili di strada e di tendenze giovanili estremamente innovative.

Stazione di Harajuku

Stazione di Harajuku

La Stazione di Harajuku è una stazione ferroviaria di Tokyo. Si trova nel quartiere di Shibuya.

Aoyama (Tokyo)

Aoyama (Tokyo)

Aoyama è un distretto di Tokyo, in Giappone, situato nella parte nordoccidentale del quartiere speciale di Minato. Il distretto deve il nome al samurai Aoyama Tadanari, che servì il bakufu Tokugawa.

Storia

Il viale di Omotesandō fu inizialmente progettato come accesso principale per il santuario Meiji

Omotesandō fu inizialmente progettata nell'era Taishō come via principale per il santuario Meiji, e lo stesso toponimo significa letteralmente "accesso frontale". Come altre zone di Tokyo, Omotesandō è il risultato delle diverse campagne di ricostruzione che la capitale dovette approntare in seguito al terremoto del 1923, ai bombardamenti della seconda guerra mondiale e al boom economico dei decenni immediatamente successivi. Inoltre, la natura commerciale della zona è da attribuire alla crescita esponenziale del consumismo in Giappone, conseguenza a sua volta dell'apertura delle frontiere durante la seconda metà del XIX secolo, quando gli shōtengai (grandi spazi commerciali simili a quelli occidentali) divennero la norma[1].

L'incrocio tra Aoyama-dōri e Omotesandō

Omotesandō divenne così un importante catalizzatore per lo sviluppo commerciale nonché un crocevia essenziale nell'economia del trasporto urbano di Tokyo. Negli anni funse da nesso tra la cultura giapponese e quella occidentale, grazie alla sua vicinanza al parco di Yoyogi, il quale servì da accampamento per i soldati statunitensi durante il periodo di occupazione e da centro di ritrovo per gli atleti stranieri durante le olimpiadi del 1964. Proprio la costruzione del villaggio olimpico permise l'ampliamento della strada e l'edificazione di numerosi negozi pensati per una clientela non necessariamente giapponese[1].

Oggi Omotesandō è conosciuta come una delle più importanti vie dello shopping al mondo, con una moltitudine di negozi monomarca e boutique di moda a breve distanza l'uno dall'altro[1].

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Santuario Meiji

Santuario Meiji

Il santuario Meiji , situato a Tokyo (Giappone), nei pressi della stazione di Harajuku, è un santuario shintoista (jinja) dedicato alle anime dell'Imperatore Mutsuhito e di sua moglie, l'Imperatrice Shōken.

Periodo Taishō

Periodo Taishō

Il periodo Taishō o era Taishō, è un periodo della storia del Giappone datato dal 30 luglio 1912 al 25 dicembre 1926, coincidente con il regno dell'imperatore Taishō. La salute dell'imperatore era debole, e ciò causò il passaggio del potere politico dai vecchi oligarchi di stato alla Dieta Nazionale del Giappone e alle parti democratiche. Così questa era è considerata epoca di movimento liberale, conosciuto come la democrazia Taishō in Giappone; usualmente è distinto dal precedente e profondamente rivoluzionario periodo Meiji e dal successivo militarista periodo Shōwa.

Tokyo

Tokyo

Tōkyō è la capitale del Giappone, situata nella regione di Kantō sul lato sud-orientale dell'isola principale giapponese, Honshū, e comprendente anche le isole Izu e Ogasawara. Ospita, nel quartiere di Chiyoda, la sede del parlamento nazionale e del governo nazionale, e il palazzo imperiale di Tokyo, mentre la sede dell'assemblea metropolitana è nel quartiere di Shinjuku.

Grande terremoto del Kantō del 1923

Grande terremoto del Kantō del 1923

Il grande terremoto del Kantō colpì la pianura del Kantō sull'isola maggiore giapponese del Honshū la mattina del 1º settembre 1923 alle 11:58. Fu stimato che il sisma ebbe una magnitudo pari a 7,9 con l'epicentro sotto la baia di Sagami. Secondo le testimonianze il sisma durò fra i 4 ed i 10 minuti.

Bombardamenti di Tokyo

Bombardamenti di Tokyo

I bombardamenti di Tokyo avvennero nel corso della seconda guerra mondiale dal 1942 all'estate del 1945 e furono condotti esclusivamente dalle forze aeree statunitensi. Causarono immani devastazioni alla capitale nipponica e provocarono centinaia di migliaia di morti.

Consumismo

Consumismo

Il consumismo è un fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, nelle quali, per far fronte alla elevata produttività, è necessario il riacquisto continuo di beni e servizi.

XIX secolo

XIX secolo

Il XIX secolo è il secolo che inizia nell'anno 1801 e termina nell'anno 1900 incluso.

Shōtengai

Shōtengai

Uno shōtengai è una specie di centro commerciale tipico del Giappone. È il luogo dedicato agli acquisti di generi alimentari, allo shopping, alla ristorazione, all'intrattenimento ed altre attività sociali. Rappresenta anche un punto di ritrovo per la popolazione paragonabile ai mercati italiani, dove ci si ferma volentieri per una chiacchierata.

Yoyogi-kōen

Yoyogi-kōen

Lo Yoyogi-kōen è un parco cittadino situato presso la stazione di Yoyogi-Kōen e il santuario Meiji nel quartiere speciale di Tokyo Shibuya, in Giappone, all'interno dell'omonima area di Yoyogi.

Occupazione del Giappone

Occupazione del Giappone

L'occupazione del Giappone avvenne alla fine della seconda guerra mondiale quando l'Impero giapponese fu occupato militarmente dalle potenze alleate vincitrici, guidate dagli Stati Uniti con contributi da parte del Regno Unito. Questa presenza segnò la prima occupazione del Paese da parte di potenze straniere. Il Trattato di San Francisco, firmato l'8 settembre 1951, marcò la fine dell'occupazione alleata, ma solo con la sua entrata in vigore, avvenuta il 28 aprile 1952, il Giappone tornò ad essere uno Stato completamente indipendente.

Giochi della XVIII Olimpiade

Giochi della XVIII Olimpiade

I Giochi della XVIII Olimpiade, noti anche come Tokyo 1964, si sono svolti a Tokyo, in Giappone, dal 10 al 24 ottobre 1964.

Monumenti e luoghi d'interesse

La stazione di Omotesandō
Omotesandō Hills

L'area attorno al quartiere di Harajuku è universalmente nota per essere una fucina di stili di strada e di tendenze giovanili estremamente innovative, ma - rispetto alla vicina Takeshita-dōri - l'immagine di Omotesandō risulta essere più sofisticata e raffinata[2]. La zona offre numerose boutique di marchi internazionali, che vanno dai negozi di fascia alta come Louis Vuitton (Jun Aoki, 2002), Prada (Herzog & de Meuron, 2003), Tod's (Toyo Ito, 2004), Dior (SANAA, 2004), Chanel e Bulgari (presenti all'interno del complesso commerciale Gyre, MVRDV, 2007)[1][3], ai rivenditori fast fashion come Forever 21, H&M e Zara[4]. Omotesandō è considerato una delle location di Tokyo più adatte a ospitare un negozio di beni di lusso[5], ed è comunemente indicato come la Champs-Élysées di Tokyo[6].

La maggiore attrazione è rappresentata da Omotesandō Hills[7], un centro commerciale progettato nel 2005 da Tadao Andō e di proprietà della Mori Building[8]. Omotesandō è anche la sede del negozio di giocattoli Kiddyland[9], del Laforet, un centro commerciale la cui merce è rivolta principalmente a un target di giovani donne[10], e dell'Oriental Bazaar, un negozio di souvenir popolare tra i turisti internazionali[11]. Nelle viuzze laterali, note come Ura-Harajuku, si possono invece trovare piccoli café, bar e ristoranti, così come boutique specializzate in qualsiasi cosa, dalle borse alle cartoline, fino all'antiquariato[4].

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Omotesandō (metropolitana di Tokyo)

Omotesandō (metropolitana di Tokyo)

La stazione di Omotesandō è una stazione della metropolitana di Tokyo che si trova fra i quartieri di Minato e Shibuya. La stazione è servita da tre linee della Tokyo Metro.

Harajuku

Harajuku

Harajuku è il nome comune della zona circostante la stazione di Harajuku, sulla linea Yamanote, a Shibuya, uno dei 23 quartieri speciali di Tokyo. L'area è universalmente nota per essere una fucina di stili di strada e di tendenze giovanili estremamente innovative.

Louis Vuitton

Louis Vuitton

Louis Vuitton è un'azienda francese specializzata in accessori moda, pelletteria e orologi da taschino. Appartiene alla multinazionale di beni di lusso francese Moët Hennessy Louis Vuitton SA e ne è il marchio principale. Louis Vuitton è una delle principali case di moda internazionali al mondo; vende i suoi prodotti attraverso boutique indipendenti, reparti di locazione di fascia alta, grandi magazzini e tramite la sezione e-commerce del proprio sito web.

Prada

Prada

Prada S.p.A. è una holding di lusso italiana fondata nel 1913 a Milano da Mario Prada e suo fratello Martino Prada con il nome Fratelli Prada. È specializzata in borse in pelle, accessori da viaggio, scarpe, prêt-à-porter, profumi e altri accessori.

Herzog & de Meuron

Herzog & de Meuron

Herzog & de Meuron è uno studio di architettura fondato a Basilea nel 1978 dagli architetti svizzeri Jacques Herzog e Pierre de Meuron, vincitori del Premio Pritzker nel 2001.

Christian Dior (azienda)

Christian Dior (azienda)

Christian Dior SE è una società europea specializzata nell'alta moda. Venne fondata da Christian Dior ed è di proprietà di Bernard Arnault, che è anche a capo di LVMH, il più grande gruppo di lusso al mondo. Dior detiene il 42,36% delle azioni e il 59,01% dei diritti di voto all'interno di LVMH.

SANAA

SANAA

SANAA è uno studio di architettura con sede a Tokyo, Giappone, fondato nel 1995 da Kazuyo Sejima e Ryūe Nishizawa.

Chanel

Chanel

Chanel S.A. è una casa di moda parigina fondata all'inizio del ventesimo secolo da Coco Chanel. Specializzata nei beni di lusso, il marchio Chanel è diventato uno dei più riconoscibili nomi nel campo della moda. La casa di moda è di proprietà dei fratelli Alain Wertheimer e Gerard Wertheimer, nipoti di Pierre Wertheimer, uno dei primi soci in affari di Coco Chanel.

Bulgari (azienda)

Bulgari (azienda)

Bulgari è una società italiana fondata nel 1884, attiva nel settore del lusso con prodotti di gioielleria, orologeria, profumeria, pelletteria e per l'industria alberghiera.

MVRDV

MVRDV

MVRDV è uno studio di architettura e progettazione urbana con sedi a Rotterdam, Shanghai (Cina), Berlino (Germania) e Parigi (Francia) fondato nel 1993. Il nome è l'acronimo di quello dei fondatori: Winy Maas, Jacob Van Rijs e Nathalie De Vries. Prima della fondazione di MVRDV Maas e Van Rijs lavoravano all'Office for Metropolitan Architecture (OMA), mentre De Vries nello studio Mecanoo. Lo studio conta 250 componenti (2021).

Forever 21

Forever 21

Forever 21 è una catena americana di negozi di abbigliamento, concepita quale azienda di fast fashion, per offrire abbigliamento e accessori in linea con le tendenze del momento ma a prezzo ridotto a donne, uomini, e adolescenti. È stata conoscuita come 'Fashion 21'. Ha avuto sedi in America, Europa, Asia e Medio Oriente; attualmente è operativa con un numero ridotto di punti vendita solo negli Stati Uniti, ed online.

H&M

H&M

H&M Hennes & Mauritz AB, comunemente conosciuta come H&M, è un'azienda di abbigliamento svedese proprietaria inoltre dei marchi Cheap Monday, COS, Monki, Weekday & Other Stories e Honda. Al novembre 2015, risulta avere più di 4000 negozi attivi nel mondo; in Italia, dove è presente dal 2003, ve ne sono oltre 150 in 18 regioni.

Cultura

Ogni anno il viale ospita la parata della festa di san Patrizio[12].

Servizi

Stazioni

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Fonte: "Omotesandō", Wikipedia, Wikimedia Foundation, (2023, March 11th), https://it.wikipedia.org/wiki/Omotesandō.

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Note
  1. ^ a b c d Anderson, Frampton e Maki, 2012, pp. 42-43.
  2. ^ (EN) Omotesando, su Harajuku, Japan-guide.com. URL consultato l'11 dicembre 2015.
  3. ^ Cenerini Bova, 2011, pp. 147-148.
  4. ^ a b Goss, 2014, p. 27.
  5. ^ Chevalier, 2012.
  6. ^ Cenerini Bova, 2011, p. 145.
  7. ^ (EN) Omotesando, su Tokyo Guide: Aoyama, Japanvisitor.com. URL consultato il 10 dicembre 2015.
  8. ^ (EN) Julian Worrall e Charles Spreckley, The view from the Hills. Minoru Mori defends the Omotesando Hills development and reveals big plans for Tokyo, in Metropolis, 3 febbraio 2006. URL consultato il 10 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2006).
  9. ^ (EN) Omotesando, su Att-Japan.net. URL consultato il 10 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
  10. ^ (EN) Misha Janette e Samuel Thomas, Harajuku and Omotesando: Where pop and luxury fashion are friendly neighbors, in The Japan Times, 12 maggio 2014. URL consultato il 10 dicembre 2015.
  11. ^ Cenerini Bova, 2011, p. 247.
  12. ^ (EN) St. Patrick’s Day 2015, in The Japan Times. URL consultato il 10 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2017).
Bibliografia
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