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Lingua urdu

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Urdu
اردو
Parlato inPakistan Pakistan
India India
Afghanistan Afghanistan
Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti
Oman Oman
Qatar Qatar
Arabia Saudita Arabia Saudita
Locutori
Totale231,3 milioni (Ethnologue, 2022)
Classifica20 (2021)
Altre informazioni
Scritturaalfabeto urdu
Tassonomia
FilogenesiLingue indoeuropee
 Indoiraniche
  Indoarie
   Indoarie centrali
    Indostano
     Urdu
Statuto ufficiale
Ufficiale inPakistan Pakistan
India India (Andhra Pradesh, Bihar, Delhi, Jammu e Kashmir, Uttar Pradesh)
Figi Figi (nota come indostano)
Afghanistan Afghanistan
Regolato danessuna regolazione ufficiale
Codici di classificazione
ISO 639-1ur
ISO 639-2urd
ISO 639-3urd (EN)
Glottologurdu1245 (EN)
Linguasphere59-AAF-q
Estratto in lingua
Dichiarazione universale dei diritti umani, art. 1
تمام انسان آزاد اور حقوق و عزت کے اعتبار سے برابر پیدا ہوۓ ہیں۔ انہیں ضمیر اور عقل ودیعت ہوئی ہے۔ اسلیۓ انہیں ایک دوسرے کے ساتھ بھائی چارے کا سلوک کرنا چاہیۓ
۔
Traslitterazione
Tamām insān āzād ôr ḥuqūq-o ʿizzat ke ėʿtibār se barābar peidā hū'e heiṅ. Inheṅ żamīr ôr ʿaql vadīʿat hū'ī he. Isli'e inheṅ ek dūsre ke sāth bhā'ī čāre kā sulūk karnā čāhi'e.

In arancione i territori di India e Pakistan dove è lingua ufficiale, in giallo i territori dove l'urdu non è lingua ufficiale.

L'urdu o urdù (اردو urdū) è una lingua indoeuropea del gruppo delle lingue indoarie, sviluppatasi nell'Asia meridionale tra il 1200 e il 1800, al tempo del Sultanato di Delhi e dell'Impero Mogul, con influenze persiane, curde ed arabe.

Al 2022, è parlata da 231,3 milioni di parlanti totali[1].

La lingua urdu, parola di origine turchica il cui significato è "accampamento (imperiale)", e dalla quale deriva anche la parola italiana "orda", è attualmente la lingua ufficiale del Pakistan insieme all'inglese e una delle 22 lingue ufficiali riconosciute dall'India. L'hindi e l'inglese sono lingue ufficiali a livello federale. Il numero dei parlanti di nazionalità indiana è maggiore di quello dei parlanti di nazionalità pakistana.

L'urdu si scrive con l'alfabeto urdu, cioè l'alfabeto arabo-persiano dotato di alcune modifiche e aggiunte per riprodurre suoni assenti in arabo.

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Lingue indoarie

Lingue indoarie

Le lingue indoarie sono un ramo della famiglia linguistica indoeuropea. Esse formano un sottogruppo delle lingue indoiraniche, insieme alle lingue iraniche.

Asia meridionale

Asia meridionale

L'Asia meridionale è una regione dell'Asia composta dal subcontinente indiano e parte dell'altopiano iranico. In base alla ripartizione del mondo effettuata dalle Nazioni Unite, è una delle macroregioni in cui è divisa l'Asia.

1200

1200

Il 1200 è un anno bisestile del XII secolo.

1800

1800

Il 1800 è un anno del XVIII secolo.

Lingua persiana

Lingua persiana

Il persiano è una lingua indoeuropea parlata in Iran, in Tagikistan, dove è ufficialmente denominato (forsi-i) tojiki, in Afghanistan, dove è ufficialmente denominato (fārsī-ye) dari e in Uzbekistan.

Lingua curda

Lingua curda

Le lingue curde non costituiscono un'unica entità linguistica standardizzata, si tratta invece di un continuum di varietà linguistiche strettamente legate tra loro, parlate in Asia occidentale. Generalmente la lingua curda viene distinta in tre sottogruppi: la varietà settentrionale (kurmancî), varietà centrale (sorani) varietà meridionale (pehlewani) e Laki, anche se non mancano suddivisioni differenti. Le lingue Zaza-Gorani sono altresì parlate da diversi milioni di curdi, tuttavia non sono linguisticamente appartenenti al continuum curdo.

Lingua araba

Lingua araba

La lingua araba è una lingua semitica, del gruppo centrale. Comparve per la prima volta nell'Arabia nord-occidentale dell'Età del Ferro e adesso è la lingua franca del mondo arabo.

India

India

L'India, ufficialmente Repubblica dell'India, è uno Stato federale dell'Asia meridionale, con capitale Nuova Delhi. Con 3287263 km², l'India è il settimo stato al mondo per superficie, mentre con circa 1 miliardo e 412 milioni di abitanti è il secondo più popoloso dopo la Cina.

Lingua hindi

Lingua hindi

L'hindi è una lingua, o un continuum dialettale di lingue, del subcontinente indiano, ed è parlata soprattutto nell'India settentrionale e centrale. Fa parte delle lingue di ceppo indoeuropeo.

Lingua inglese

Lingua inglese

L'inglese è una lingua indoeuropea appartenente al ramo occidentale delle lingue germaniche, assieme all'olandese, all'alto e basso tedesco e al frisone, con i quali conserva ancora un'evidente parentela.

Alfabeto urdu

Alfabeto urdu

L'alfabeto urdu è un alfabeto con lettura da destra a sinistra usato nella lingua urdu. È una modifica dell'alfabeto persiano, che è anch'esso un derivato dell'alfabeto arabo. Con 38 lettere e nessun caso di lettere distinte, l'alfabeto urdu è tipicamente scritto con la scrittura Nastaʿlīq calligrafica, dove invece l'arabo è per lo più in stile Naskh. In dei casi sporadici, vengono date altre stime in merito al numero di lettere che effettivamente comprendono l'alfabeto urdu.

Alfabeto arabo-persiano

Alfabeto arabo-persiano

L'alfabeto arabo-persiano è un sistema di scrittura che si basava originariamente sull'alfabeto arabo.

Storia

La storia di questa lingua, usata già nelle sue forme embrionali a livello sia popolare sia letterario nel XIII secolo d.C. in un'area geografica situata all'interno dell'odierno territorio nazionale indiano, è molto complessa. Essa va situata all'interno delle vicende politiche e più genericamente culturali che hanno interessato il subcontinente indiano negli ultimi cinque secoli, che si presentano già esse stesse come un panorama molto variegato. Sinteticamente, si può affermare che la lingua ha la sua origine nell'India nord-occidentale diventata dominio musulmano conseguentemente agli attacchi turco-mongoli del XIII secolo; da lì, essa trova in seguito un ambiente di sviluppo anche nel Deccan ("daccani urdu"), che si manterrà vivo nel corso del tempo; l'area in cui resta lingua principale nell'uso è comunque l'India nord-occidentale.

In origine la lingua urdu rappresentava il risultato della composita realtà etnica e linguistica che caratterizzava la suddetta area geografica nel periodo sunnominato, quindi costituisce una sorta di lingua franca, quasi una koinè dell'India settentrionale e, in seguito alle conquiste dei sovrani della dinastia Moghul, orientale, nella piana gangetica. Per questo motivo a livello lessicale essa si presenta ricca di molteplici apporti, tutti quelli provenienti dalle lingue parlate dalle popolazioni abitanti gli odierni territori compresi tra il Medio Oriente arabo-persiano e il linguisticamente ricchissimo subcontinente indiano. La diffusione della lingua tra le truppe moghul le diede il nome di lashkari (لشکری), ossia letteralmente di lingua "militare".[2][3]

Nella storia della letteratura, le opere composte in questa lingua rientrano in parte nell'ambito religioso. Infatti, a partire dal XIII secolo circa, in urdu sono state composte le opere dei maestri sufi, ossia degli appartenenti a quella che viene considerata la branca mistica dell'Islam. Esiste anche una ricchissima tradizione poetica, che in parte si nutre di motivi e stilemi tratti dalla lirica sviluppatasi nella letteratura persiana e continua sino ai nostri giorni. Recitazioni di poeti, a partire da quelli celeberrimi di Josh Malihabadi, di Agha Hashar Kashmiri e di Muhammad Iqbal, poeta bilingue (urdu-persiano) m. nel 1938 e grande animatore del progetto di creazione del Pakistan, tuttora esercitano un vasto richiamo anche tra la popolazione più umile.

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XIII secolo

XIII secolo

Il XIII secolo è il secolo che inizia nell'anno 1201 e termina nell'anno 1300 incluso.

Lingua franca

Lingua franca

Per lingua franca si intende una lingua usata come strumento di comunicazione tra persone di differente lingua madre.

Koinè

Koinè

La koinè è un antico dialetto greco e forma la terza tappa della storia della lingua greca. È conosciuto anche come greco alessandrino o greco ellenistico, comune o ancora, a causa del suo utilizzo per la redazione dei primi testi cristiani, greco del Nuovo Testamento, greco biblico o greco patristico. Dalla koinè hanno avuto origine il greco moderno e le sue relative varianti dialettali.

Moghul

Moghul

La Dinastia Moghul, anche conosciuta come Mughal è stata la più importante dinastia imperiale indiana di religione musulmana, che regnò su quasi tutto il territorio dell'Asia meridionale durante la dominazione islamica in India. Il termine Mughal deriva dall'arabo e dal persiano, come alterazione del vocabolo "Mongolo", per enfatizzare l'origine mongola e turca della dinastia timuride.

Lessico

Lessico

Il lessico è il complesso delle parole e delle locuzioni di una lingua, oppure anche solo una parte di tale complesso, come, ad esempio, l'insieme delle parole e delle locuzioni proprie di un settore del sapere umano o di un'attività umana, oppure l'insieme delle parole e delle locuzioni utilizzate da una particolare collettività, o in una particolare epoca, o in una particolare opera, o da un particolare scrittore, oppure l'insieme delle parole e delle locuzioni utilizzate o comprese da uno specifico parlante.

Storia della letteratura

Storia della letteratura

La letteratura si è sviluppata in modi e tempi differenti nei diversi paesi.

Islam

Islam

L'islam è una religione monoteista abramitica universale manifestatasi nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, nel VII secolo, che i fedeli vogliono rivelata a Maometto, considerato dai musulmani l'ultimo profeta portatore di legge, «sigillo dei profeti», inviato da Allah al mondo per ribadire definitivamente la rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo, il primo uomo ed il primo profeta.

Letteratura persiana

Letteratura persiana

La letteratura persiana, o meglio neo-persiana, nasce a partire dall'incontro/confronto fra la tradizione persiana propriamente detta e la cultura linguistica e letteraria degli Arabi conquistatori, che abbatterono l'impero sasanide nel 640 d C. Questo evento traumatico portò a grandi trasformazioni sia nella lingua che nella letteratura. La letteratura precedente in pahlavi, o medio-persiano, continuerà essenzialmente come espressione degli ambienti zoroastriani fino al X secolo e oltre, ma l'arabo soppianterà il medio-persiano come lingua delle scienze religiose, naturali e filosofiche. Già alla fine dell'VIII secolo abbiamo i primi documenti di una lingua neo-persiana, ampiamente arabizzata nel lessico e scritta in alfabeto arabo modificato, che lentamente diviene anche lingua letteraria, soprattutto a partire dalla prima grande scuola dei poeti della corte samanide di Bukhara. A quell'epoca in territori iranici si può dire che gli intellettuali usassero l'arabo per trattare argomenti scientifici e religiosi e il neo-persiano per la poesia e la storiografia. Dal periodo selgiuchide in poi la letteratura neo-persiana si diffuse dalla culla centro-asiatica al resto dei territori iranici occidentali e, in seguito, grazie anche all'immenso prestigio acquistato dai suoi autori, innumerevoli cultori di questa letteratura si troveranno in un'area vastissima, dalla Istanbul ottomana sino alla Delhi dei Moghul.

Josh Malihabadi

Josh Malihabadi

Josh Malihabadi pseudonimo di Shabbir Hasan Khan è stato un poeta indiano naturalizzato pakistano.

Agha Hashar Kashmiri

Agha Hashar Kashmiri

Agha Hashar Kashmiri,, è stato un poeta e drammaturgo pakistano di lingua urdu.

Muhammad Iqbal

Muhammad Iqbal

Dottor Sir Allamah Muhammad Iqbal è stato un poeta, filosofo, politico, barrister e opinionista pakistano.

Differenze con l'hindi (grafia e lessico)

A livello grammaticale, essa non si discosta che per pochissimi tratti dalla struttura della lingua hindi, tanto che per molto tempo, principalmente a partire dai primi decenni del XIX secolo, è sussistita un'accesa controversia sulla stessa possibilità di distinguerle. Il risultato di tali confronti è che a livello fonetico-grammaticale le due lingue sono praticamente la stessa.

La differenza essenziale è a livello grafico, poiché mentre l'hindi viene scritto usando l'alfabeto devanagari, l'urdu si scrive con un l'alfabeto urdu, cioè modifica dell'alfabeto arabo-persiano, con l'aggiunta di qualche ulteriore grafema rappresentante i suoni propri delle lingue indiane. Altra importante differenza è a livello lessicale: l'hindi è composto per circa l'80% di parole di origine sanscrita, l'urdu invece utilizza lemmi di origine araba e, in seconda battuta, persiana nei settori semantici riguardanti principalmente la religione, terminologie tecniche di vario genere e la letteratura.

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Grammatica

Grammatica

La grammatica è quel complesso di regole necessarie alla costruzione di frasi, sintagmi e parole di una determinata lingua. Il termine si riferisce anche allo studio di dette regole.

XIX secolo

XIX secolo

Il XIX secolo è il secolo che inizia nell'anno 1801 e termina nell'anno 1900 incluso.

Fonetica

Fonetica

La fonetica è la branca della linguistica relativa alla sostanza dell'espressione che studia la produzione e la percezione di suoni linguistici (foni), e le loro caratteristiche.

Alfabeto urdu

Alfabeto urdu

L'alfabeto urdu è un alfabeto con lettura da destra a sinistra usato nella lingua urdu. È una modifica dell'alfabeto persiano, che è anch'esso un derivato dell'alfabeto arabo. Con 38 lettere e nessun caso di lettere distinte, l'alfabeto urdu è tipicamente scritto con la scrittura Nastaʿlīq calligrafica, dove invece l'arabo è per lo più in stile Naskh. In dei casi sporadici, vengono date altre stime in merito al numero di lettere che effettivamente comprendono l'alfabeto urdu.

Grafema

Grafema

Con il termine grafema si indica il segno elementare e non ulteriormente suddivisibile che costituisce l'unità minima dei sistemi di scrittura: un grafema rappresenta un'unità linguistica . Generalmente i grafemi sono inclusi tra parentesi angolate ⟨ ⟩: ad es. il grafema ⟨b⟩. La corrispondenza tra grafemi e fonemi non sempre è biunivoca: ad esempio, in italiano, il fonema /ɲ/ è rappresentato dalla combinazione di due grafemi ⟨gn⟩: il gruppo di grafemi ⟨gn⟩ è comunemente denominato digramma o, più precisamente, "bigrafema".

Lingua sanscrita

Lingua sanscrita

La lingua sanscrita è una lingua ufficiale dell'India ed è una delle lingue più antiche che appartengono alla famiglia delle lingue indoeuropee. Il termine sams-kr-ta significa "perfezionato" e può essere reso con il latino con-fec-tus. Da essa derivano molte lingue moderne del Paese. Ne esistono due varianti poco divergenti: il sanscrito vedico e il sanscrito classico, più tardo.

Semantica

Semantica

La semantica è quella parte della linguistica che studia il significato delle parole, degli insiemi delle singole lettere e delle frasi e dei testi.

Religione

Religione

La religione è un costrutto sociale formato da quell'insieme di credenze, vissuti, riti che coinvolgono l'essere umano, o una comunità, nell'esperienza di ciò che viene considerato sacro, in modo speciale con la divinità, oppure è quell'insieme di contenuti, riti, rappresentazioni che, nell'insieme, entrano a far parte di un determinato culto.

Letteratura

Letteratura

La letteratura di una certa lingua è l'insieme delle opere scritte e pervenute fino al presente. Tale definizione non è affatto scontata e va precisata sotto diversi aspetti. Da un lato, le definizioni che sono state date del termine, sensibili a diverse ideologie, visioni del mondo, sensibilità politiche o filosofiche, sono diverse tra loro e spesso assolutamente inconciliabili.

Diffusione nel mondo

L'urdu è lingua ufficiale e nazionale del Pakistan. È anche una delle 22 lingue ufficialmente riconosciute dall'allegato VIII della Costituzione dell'India.[4] È considerata "lingua ufficiale aggiuntiva" negli stati federati di Andhra Pradesh, Uttar Pradesh, Bihar, Jharkhand, Bengala occidentale, Telangana, e nel territorio della capitale nazionale Delhi. È inoltre una delle lingue ufficiali nel territorio del Jammu e Kashmir.[5][6][7]

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Pakistan

Pakistan

Il Pakistan o Pachistan, ufficialmente Repubblica Islamica del Pakistan, è uno Stato dell'Asia meridionale, il quinto più popoloso nel mondo, con una popolazione superiore ai 238 milioni di persone ed è il 35º paese più esteso con 783 940 km². A sud, ha una costa che si estende per 1 046 chilometri sul Mar Arabico e sul Golfo di Oman, a est confina con l'India, a ovest con l'Afghanistan, mentre con l'Iran e la Cina confina rispettivamente a sud-ovest e all'estremo nord-est. A nord è separato dal Tagikistan dal corridoio del Wakhan dell'Afghanistan, mentre condivide anche un confine marittimo con l'Oman.

Costituzione dell'India

Costituzione dell'India

La Costituzione dell'India è la legge fondamentale del paese, che stabilisce i principi politici fondamentali, la struttura, le procedure, i diritti e i doveri del governo e dei cittadini.

Andhra Pradesh

Andhra Pradesh

L'Andhra Pradesh è uno Stato dell'India centro-orientale che si affaccia sul golfo del Bengala. È l'ottavo Stato dell'India per superficie e il decimo per popolazione.

Uttar Pradesh

Uttar Pradesh

Uttar Pradesh è uno Stato federato dell'India settentrionale. È il quinto Stato per estensione dell'India e il più popolato, che ne fa la più popolata unità amministrativa di primo livello nel mondo, superata in questo da soli sette Stati nazionali.

Bihar

Bihar

Bihar, è uno Stato dell'India nord-orientale.

Jharkhand

Jharkhand

Jharkhand, è uno Stato dell'India nord-orientale.

Telangana

Telangana

Il Telangana è uno stato dell'India, istituito in forma ufficiale il 2 giugno 2014, separandosi dallo Stato dell'Andhra Pradesh. La sua capitale provvisoria, per un periodo di dieci anni dalla sua creazione, sarà la stessa dell'Andhra Pradesh, Hyderabad.

Delhi

Delhi

Delhi è una città situata nel Nord dell'India. Con una popolazione di 28.504.738 abitanti, Delhi è la città più popolosa dell'India, seguita da Mumbai, e la terza città più popolosa al mondo. Amministrativamente è un Territorio dell'Unione, chiamato ufficialmente Territorio Nazionale della Capitale di Delhi. Situata sulle rive del fiume Yamuna, nel nord dell'India, è una delle più antiche città continuativamente abitate del mondo.

Jammu e Kashmir (territorio)

Jammu e Kashmir (territorio)

Jammu e Kashmir è un territorio indiano. È stato costituito il 31 ottobre 2019, con una legge dell'agosto 2019, che divideva lo stato di Jammu e Kashmir tra due nuove entità amministrative: il territorio del Ladakh e quello, appunto di Jammu e Kashmir.

Fonte: "Lingua urdu", Wikipedia, Wikimedia Foundation, (2023, February 24th), https://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_urdu.

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Note
  1. ^ (EN) What are the top 200 most spoken languages?, su Ethnologue, 3 ottobre 2018. URL consultato il 27 maggio 2022.
  2. ^ Dar, K. S., Shafat, A. B., & Hassan, M. U. (2017, June). An efficient stop word elimination algorithm for urdu language. In 2017 14th International Conference on Electrical Engineering/Electronics, Computer, Telecommunications and Information Technology (ECTI-CON) (pp. 911-914). IEEE.
  3. ^ Shaukat, K., Hassan, M. U., Masood, N., & Shafat, A. B. Stop Words Elimination in Urdu Language using Finite State Automaton.
  4. ^ Germano Franceschini e Francesco Misuraca, 1.11. Le lingue del diritto indiano, in India: diritto commerciale, doganale e fiscale, Wolters Kluwer Italia, 2006, p. 16, ISBN 88-217-2356-9.
  5. ^ Muzaffar, Sharmin; Behera, Pitambar (2014). "Error analysis of the Urdu verb markers: a comparative study on Google and Bing machine translation platforms". Aligarh Journal of Linguistics. 4 (1–2): 1.
  6. ^ Wasey, Akhtarul. 2014. "50th Report of the Commissioner for Linguistic Minorities in India (July 2012 to June 2013)".
  7. ^ Paliwal, Devika. 2020. "Parliament Nod to Bill for Declaration of 5 Official Languages for J&K". Law Times Journal. 24 settembre 2020.
Bibliografia

Dizionari

  • J.T. Platts, A Dictionary of Urdu, Classical Hindi and English, Munshiram Manoharlal, Nuova Delhi, 1987.
  • V. Pietrangelo (a cura di), Dizionario urdu. Italiano-urdu, urdu-italiano, A. Vallardi, Milano, 2007.

Grammatiche

  • Camillo Tagliabue, Grammatica della Lingua Indostana o Urdù, Loescher, Roma, 1892.
  • Tej K. Bhatia e Koul Ashok, Colloquial Urdu: The Complete Course for Beginners, Routledge, Londra, 2000.
  • R.L. Schmidt, Urdu: an essential grammar, Routledge, Londra, 1999.
  • Ilaria Graziani e Thomas Dahnhardt, Grammatica urdū, Hoepli, Milano, 2014, ISBN 978-8820359706.

Storia della letteratura

  • A. Bausani, Le letterature del Pakistan e dell'Afghanistan, Sansoni-Accademia, Firenze-Milano 1968.
  • A. Pagliaro e A. Bausani, La letteratura persiana, Sansoni-Accademia, Firenze-Milano 1968.
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