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LA7

Da Wikipedia, ma visivamente accattivante
LA7
Logo dell'emittente
Logo dell'emittente
StatoItalia Italia
Linguaitaliano
Tipogeneralista
SloganEsserci sempre
VersioniLA7 576i (SDTV)
(data di lancio: 24 giugno 2001)
LA7 HD 1080i (HDTV)
(data di lancio: 29 settembre 2010)
Share3,19% (febbraio 2023)
SostituisceTMC
Canali affiliatiLA7d
GruppoTelecom Italia Media (2001-2013)
Cairo Communication (dal 2013)
EditoreLA7 S.p.A. (dal 2013)
DirettoreAndrea Salerno
Sitola7.it
Diffusione
Terrestre
LA7
Cairo Due
LA7 HD (Italia)
DVB-T - FTA
Canale 7 HD

LA7 (Italia)
DVB-T - FTA
Canale 107
Canale 507 SD

LA7 on demand[1] (Italia)
DVB-T - FTA
Canale 997 SD

LA7 Test[2] (Italia)
DVB-T - FTA
Canale 829

LA7 TEST[2] (Italia)
DVB-T - FTA
Canale 907
Canale 998
Canale 999

LA7 Servizi on demand[2] (Italia)
DVB-T - FTA
Canale 929
Satellite
Tivùsat
Hot Bird 13C
13° Est
LA7 HD (DVB-S2 - FTV)
11919.00 V - 29900 - 3/4
Canale 7 HD
Sky Italia
Hot Bird 13C
13° Est
LA7 HD (DVB-S2 - FTV)
11919.00 V - 29900 - 3/4
Canale 107 HD

Intelsat19
166° Est
LA7 Lasette Italia (DVB-S - FTA)
12726.00 H - 28060 - 3/4

Via cavo
UPC Svizzera
(Svizzera italiana)
LA7 HD
Canale 16

(Svizzera tedesca e romanda)
LA7 HD
Canale 516
Naxoo
(Svizzera)
LA7
Canale 361
Streaming
LA7 LA7 Streaming dal sito
TIM La7 HD TIMvision
IPTV
Swisscom LA7 HD (Fibra ottica - HDTV)
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi LA7 (disambigua).

LA7 è un canale televisivo privato italiano di proprietà del gruppo Cairo Communication[3][4].

La programmazione è di tipo generalista, caratterizzata dalla presenza di programmi di approfondimento e di intrattenimento. Lo speaker ufficiale della rete è il doppiatore Francesco Prando[5] e la raccolta pubblicitaria è affidata alla concessionaria Cairo Pubblicità.[6] Il canale è disponibile in Italia via digitale terrestre e via satellite, con Sky Italia e Tivùsat, e in Svizzera via cavo.

Scopri più LA7 per argomenti

Italia

Italia

L'Italia, ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare unitaria e conta una popolazione di circa 59 milioni di abitanti, che ne fanno il terzo Stato dell'Unione europea per numero di abitanti. La capitale è Roma.

Cairo Communication

Cairo Communication

Cairo Communication S.p.A. è una società per azioni italiana costituita nel 1995, capofila di un gruppo di aziende che operano nel settore editoriale.

Intrattenimento

Intrattenimento

L'intrattenimento in sociologia è un'attività o un evento che ha come scopo quello di catturare l'interesse di uno spettatore o di un pubblico, oppure, in senso più ampio, qualunque attività capace di suscitare curiosità o divertimento in chi la pratica. Il termine quindi contempla sia chi o cosa intrattiene, sia chi è intrattenuto.

Francesco Prando

Francesco Prando

Francesco Prando è un doppiatore e attore italiano.

Concessionaria di pubblicità

Concessionaria di pubblicità

Una concessionaria di pubblicità è un'impresa di servizi che si occupa di vendere gli spazi o i tempi pubblicitari per conto del titolare di quegli spazi e tempi.

Televisione digitale terrestre

Televisione digitale terrestre

La televisione digitale terrestre è la televisione digitale che adotta un sistema di trasmissione terrestre del segnale digitale. Da un punto di vista tecnico infatti l'informazione televisiva è un'informazione racchiusa in un segnale elettrico e in quanto tale può essere rappresentata in forma analogica o in forma digitale. Anche la rappresentazione analogica è utilizzata per la televisione terrestre. Tale televisione terrestre è chiamata televisione analogica terrestre e, proprio per il tipo di rappresentazione utilizzata per l'informazione elettronica, si contrappone alla televisione digitale terrestre.

Televisione satellitare

Televisione satellitare

La televisione satellitare o televisione via satellite, o anche TV satellitare o TV via satellite, è la televisione che giunge agli utenti in broadcast o multicast per mezzo di onde radio emesse da trasmettitori posti su satelliti per telecomunicazioni geostazionari.

Sky Italia

Sky Italia

Sky Italia, commercialmente conosciuta come Sky, è una piattaforma televisiva italiana a pagamento edita dall'omonima azienda. Nata il 31 luglio 2003 dalla fusione di Stream TV e TELE+ Digitale, fornisce i propri servizi e contenuti sulla televisione satellitare, fruibili attraverso un'antenna parabolica orientata al 13º grado est, un set-top box e una smart card abilitata alla visione dei contenuti.

Tivùsat

Tivùsat

tivùsat è una piattaforma radiotelevisiva satellitare gratuita creata dalla società a responsabilità limitata italiana Tivù diffusa tramite la flotta satellitare Hot Bird a 13 gradi est di Eutelsat Communications.

Svizzera

Svizzera

La Svizzera, ufficialmente Confederazione Svizzera o Confederazione Elvetica, è uno Stato federale dell'Europa centrale, composto da 26 cantoni autonomi di cui 6 sono semicantoni. È un paese alpino senza sbocco sul mare, il cui territorio è geograficamente suddiviso tra il massiccio del Giura, l'Altipiano e le Alpi svizzere, e occupa una superficie di oltre 41285 km². Confina a nord con la Germania, a est con l'Austria e il Liechtenstein, a sud con l'Italia e a ovest con la Francia.

Televisione via cavo

Televisione via cavo

La televisione via cavo è la televisione che giunge agli utenti utilizzando come mezzo trasmissivo un cavo per telecomunicazioni.

Storia

Origini ed esordi

Il 5 agosto 1974 nacque Telemontecarlo (TMC), emittente televisiva di lingua italiana del Principato di Monaco e lo stesso giorno andava in onda il varietà musicale Un peu d'amour, d'amitié et beaucoup de musique con Jocelyn lo conduce per due edizioni, che diventò negli anni settanta la principale e unica concorrente dei canali pubblici della Rai (che poi acquisterà il 50% delle azioni del canale nel 1982), essendo una delle poche emittenti televisive internazionali in lingua italiana[7] ricevibili in Italia. Venne fondata da Télé Monte Carlo, televisione nazionale monegasca in lingua francese, e fin dal primo anno trasmise a colori, ancor prima che Rai iniziasse ufficialmente le trasmissioni televisive con questa tecnologia. Nel mese di agosto del 1985 la proprietà venne ceduta ai brasiliani di Rede Globo, che le diedero il loro logo. Nel 1990 entra come socio minoritario dell'emittente la Montedison (già entrata come socio minoritario nel 1990). A metà degli anni '90 l'emittente viene acquistata da Vittorio Cecchi Gori che l'affianca a Videomusic, rinominata nel 1996 TMC 2. Nel 2000 TMC venne venduta a Seat Pagine Gialle del gruppo Telecom Italia con l'intento di creare un nuovo network in grado di competere contro i tradizionali sei canali nazionali dell'epoca, raggiungendo, nel medio periodo, uno share del 5%[8].

Il 6 agosto 2000[9][10], Cecchi Gori, dopo un mese e mezzo di lunghe trattative seguite al sorgere di difficoltà economiche, cedette TMC e TMC 2 a Seat Pagine Gialle, di Telecom Italia. La nuova proprietà decise che, per rilanciare una volta per tutte il canale, c'era bisogno di adottare una veste e un nome del tutto nuovi così da renderlo in grado di competere con i canali nazionali principali dell'epoca (i tre della Rai e i tre di Mediaset). Il nuovo editore intendeva puntare come aveva dichiarato fin dall'inizio a un target giovanile per il rilancio della rete e per questo venne nominato direttore Roberto Giovalli, già direttore di Italia 1. L'ultima stagione venne vissuta come un periodo di transizione, dove vennero confermati i palinsesti decisi in precedenza, ma allo stesso tempo si stava lavorando a un progetto di una nuova TV.

In una conferenza stampa[11] tenuta il 3 maggio 2001 alla presenza dell'amministratore delegato Ernesto Mauri e del direttore di rete Roberto Giovalli venne comunicato ufficialmente che TMC sarebbe diventata LA7, e che la nuova rete sarebbe stata lanciata il 24 giugno successivo. Questo cambio di nome era nell'aria perché ormai il marchio Telemontecarlo da tantissimo tempo non corrispondeva più alla realtà che si era venuta a creare, visto che di monegasco non aveva più nulla e quindi non aveva più senso il suo utilizzo.

Iniziò ben presto una campagna acquisti per il nuovo corso dell'emittente, e il più importante fu quello di Gad Lerner, ex direttore del TG1, che il 6 giugno fu nominato nuovo direttore di TMC News[12] e con esso gli furono affidate anche le direzioni della redazione sportiva TMC Sport, e della redazione giornalistica di TMC 2, quest'ultimo incarico assunto il 18 giugno. Molto si investì anche nella campagna pubblicitaria con promo televisivi su entrambe le reti, e con cartelloni per le strade che recitavano lo slogan: LA7 difficile spegnerla. Inoltre nei due mesi precedenti, ogni cinque minuti il logo di TMC iniziava a roteare per alcuni secondi, mostrando quello di LA7, per poi fermarsi e tornare a quello di TMC.

Il 24 giugno di quell'anno, durante il programma di gala dal titolo Prima serata condotto da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto dalla discoteca Alcatraz di Milano, si sancì ufficialmente la nascita di LA7 tramite un gesto simbolico compiuto alle ore 22:35, quando i conduttori si misero in collegamento video con la casa di un'arzilla signora settantenne e invitarono lei a premere il tasto 7 del proprio telecomando per fermare così la rotazione del logo TMC-LA7, che cominciò a roteare sullo schermo al momento dell'inizio del programma di gala. Tale gesto voleva rappresentare una sorta di "spartiacque" tra un prima e un dopo diversi tra loro; e così da quel momento TMC divenne ufficialmente LA7. Ma in realtà il logo di TMC venne affiancato[13] al nuovo marchio in alto a destra del teleschermo completamente trasparente. Questa disposizione dei loghi fu fatta per abituare gradualmente il pubblico al nuovo marchio adottato dall'emittente, e dimostrare una sorta di continuità e innovazione allo stesso tempo. Il logo di TMC rimase in video fino alla mezzanotte di domenica 9 settembre 2001 per poi scomparire definitivamente, lasciando visibile solo quello di LA7.

L'archivio di Telemontecarlo è oggi proprietà di LA7, ma non è completo, in quanto manca tutto il materiale realizzato nella sede del Principato di Monaco e in quella di Milano nel periodo che va dal 1974 al 1985, ovvero quando la Telemontecarlo italiana era di proprietà franco-monegasca, perché non è stato ceduto durante la vendita a Rede Globo. Tale materiale è ancora oggi proprietà di Groupe TF1 (società proprietaria della Tele Monte Carlo francese). L'archivio appartenente a LA7 comprende dunque tutto il materiale realizzato dall'autunno 1985 in poi, ovvero alle produzioni andate in onda a partire dall'inizio della gestione di Rede Globo, che venivano realizzate in prevalenza dalla sede romana di via della Balduina (inaugurata proprio all'inizio della gestione brasiliana del canale) e in misura minore da quella monegasca e da quella milanese. Il motivo della mancanza del materiale della prima gestione è dovuta anche al fatto che le trasmissioni realizzate a Milano erano solo registrate, mentre per la messa in onda si portava la cassetta in automobile fino a Monte Carlo per poi essere da lì irradiata e poi inserita dunque nell'archivio della suddetta sede.

L'unico detentore e depositario del nome Tele Monte-Carlo è il canale di lingua francese perché quello in lingua italiana, fin dalla sua nascita, era solo una filiale del primo e la sua vera ragione sociale era TVI-TV Internazionale. Per cui l'emittente, quando, durante gli ultimi mesi della gestione Cecchi Gori Group e con l'inizio della gestione Telecom Italia Media, cessò di trasmettere dal territorio monegasco, per continuare a utilizzare il marchio Tele Monte Carlo in Italia dovette pagare i diritti al canale di lingua francese di comproprietà del Governo del Principato di Monaco e di TF1, in base a un accordo siglato in precedenza con le autorità monegasche. Il pagamento di questi diritti cessò quando l'emittente cambiò nome in LA7.

Il passaggio da TMC a LA7 avvenne il 24 giugno 2001[14][15] con una serata inaugurale dal titolo Prima serata in onda dalle 20:30 e condotta da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto dalla discoteca Alcatraz di Milano[16][17]. In contemporanea, per la zona del Lazio, venne trasmesso un concerto di Antonello Venditti al Circo Massimo per la vittoria del memorabile scudetto della Roma, vinto proprio in quello stesso anno. Gli ascolti furono altissimi per un'emittente così piccola (circa 2 milioni di telespettatori). La linea editoriale scelta per il canale è quella di una televisione giovanile in concorrenza con Italia 1. Per questo viene scelto come direttore di rete Roberto Giovalli, in passato alla guida della rete di Mediaset. Giovalli chiama a disegnare il logo[18], l'immagine di rete e le sigle dei programmi, l'art director Alberto Traverso[19], con cui aveva precedentemente collaborato proprio ad Italia 1[20].

Vennero ingaggiati personaggi importanti provenienti da Rai e Mediaset come Fabio Fazio - che oltre a condurre il programma inaugurale, avrebbe dovuto condurre in seguito un proprio talk show, cancellato a tre giorni dall'esordio - oltre a Gad Lerner, come direttore del telegiornale (TG LA7, che ereditò la redazione del precedente TMC News), l'ex velina Roberta Lanfranchi, Platinette e i giornalisti Valeria Benatti e Giuliano Ferrara. Le produzioni trasmesse, tra cui alcuni format inediti, però non convincono e gli ascolti non raggiungono le aspettative fermando a uno share medio del 2%, stesso risultato di quando la rete si chiamava Telemontecarlo.

Dopo l'acquisizione di Telecom Italia da parte di Marco Tronchetti Provera alla fine del 2001, ne fu cambiata totalmente la linea editoriale, ormai dedicata prevalentemente all'informazione e all'approfondimento giornalistico. Quasi tutti i programmi della gestione precedente, dunque, vennero cancellati e cambiarono anche i volti del canale; a culmine di questo rinnovamento, fu cambiato anche il logo, caratterizzato da forme più pulite e diversi colori rispetto al precedente. Del precedente palinsesto furono mantenuti pochi programmi come Il processo di Biscardi mentre se ne aggiunsero di nuovi come Omnibus e Otto e mezzo.

Vennero avanzate ipotesi di motivi politici legati al conflitto di interessi di Silvio Berlusconi, in quegli anni al governo, per quanto riguarda questo cambio di programmazione della rete[21].

La concorrenza con Rai/Mediaset

Dopo ulteriori aggiustamenti al palinsesto e grazie alla presenza di volti noti come Gad Lerner, Giuliano Ferrara, Piero Chiambretti e Daria Bignardi, a partire dal 2003 gli ascolti iniziarono una lenta crescita arrivando al 3-4% di share, seppur la quota di mercato continuasse a essere parecchio inferiore a quella di Rai e Mediaset.

Regia televisiva di uno degli studi romani di LA7

L'arrivo di trasmissioni come Omnibus e Markette fa arrivare il canale oltre il 5-6% di share, con punte dell'8% nel 2006 per il primo, riuscendo a superare quasi sempre Rete 4 e Rai 3, e una media dell'11% di share per il secondo; altri programmi di successo furono Il processo di Biscardi, Otto e mezzo, Atlantide e Le invasioni barbariche con quest'ultimo vincitore nel 2007 del Telegatto. Direttore di rete in questo periodo è Antonio Campo Dall'Orto, mentre il TG LA7 è guidato da Giulio Giustiniani, che dall'autunno 2004 posticipa l'inizio dell'edizione principale dalle 19:45 alle 20:00 in diretta concorrenza con TG1 e TG5. Altro successo fu la trasmissione dal 2004 delle partite del torneo di rugby Sei Nazioni; nel 2006, in seguito allo scandalo di Calciopoli, Aldo Biscardi lasciò la rete passando con l'emittente 7 Gold e il nuovo direttore della redazione sportiva divenne prima Darwin Pastorin e poi Antonello Piroso.

Nell'autunno del 2006 la rete propone il rinnovamento del TG LA7 alla cui direzione arriva Piroso[22], già vicedirettore della testata, e il ritorno di Niente di personale condotto da quest'ultimo. Paola Maugeri sostituisce Stefano Della Casa alla guida di La 25ª ora - Il cinema espanso; il programma di approfondimento scientifico Nirvana prende il posto di Stargate - Linea di confine; Natalino Balasso, in seconda serata, è invece protagonista e conduttore di Mitiko, programma di intrattenimento e non solo, che narra i miti greci in rapporto a quelli moderni per dimostrarne l'assoluta attualità (partecipano alla trasmissione Lella Costa e Marco Travaglio).

Dal mese di aprile 2007 è approdata su LA7 la giornalista Ilaria D'Amico con un talk show in prima serata intitolato Exit - Uscita di sicurezza, che nonostante non abbia ottenuto gli esiti di ascolto sperati, sarà riproposto e grazie ad una serie di aggiustamenti riuscirà ad accrescere la propria audience. A maggio, la rete trasmette in esclusiva la Coppa America di vela. Il 3 novembre 2007, dopo anni di assenza dalla televisione, esordisce Daniele Luttazzi con Decameron, uno show satirico che al debutto registrerà l'8% di share; dopo un mese il programma venne però sospeso a causa del licenziamento in tronco di Luttazzi per una battuta che la direzione di LA7 ha ritenuto gravemente ingiuriosa nei confronti di Giuliano Ferrara, all'epoca conduttore di Otto e mezzo[23][24][25]. Anni dopo, nel marzo 2012, LA7 perde la causa contro Luttazzi in quanto, secondo la sentenza, chiuse il programma in modo arbitrario e illegittimo e la battuta su Giuliano Ferrara non fu insulto, ma satira, condannando LA7 a un pagamento dei danni al comico.[26] «Il tribunale di Roma ha tutelato il diritto di fare satira sancito dalla Costituzione» commenta Luttazzi sul suo blog.[27]

Nel 2007 LA7 inizia una campagna per la raccolta di firme contro la pena di morte che si conclude con l'approvazione della moratoria, voluta dall'Europa, che salvò la vita a Kenneth Foster a 5 ore dalla sua esecuzione. L'emittente realizzerà una campagna anche per il condannato a morte Kevin Scott Varga[28]. Nel gennaio 2007, Le invasioni barbariche riceve il Telegatto come miglior trasmissione televisiva nella categoria "Informazione e approfondimento". Si tratta del primo Telegatto assegnato ad una trasmissione di LA7[29].

Nell'estate 2007 Antonio Campo Dall'Orto abbandona la direzione del canale. Nel 2008 LA7 deve fare i conti con una grave crisi finanziaria interna a Telecom Italia e durante l'estate si parlò del rischio di chiusura dell'emittente; il nuovo direttore Quintilio Tombolini è costretto a ridimensionare gli investimenti e le spese della rete causando un drastico taglio di risorse in particolare per il TG LA7 che causeranno vari scioperi per tutto l'autunno 2008 con interruzione della regolare trasmissione del telegiornale per diverse volte, oltre l'abbandono di alcune star diventate troppo onerose per la rete: alla fine del 2008 Daria Bignardi e Piero Chiambretti lasciano la rete, causando la chiusura dei rispettivi programmi, Le invasioni barbariche e Markette, due dei programmi di maggior successo e che verranno ripresi su altre televisioni. Nonostante ciò nel 2008 esordì Lilli Gruber alla conduzione di Otto e mezzo, mentre restano confermati Gad Lerner, Maurizio Crozza, Ilaria D'Amico e Antonello Piroso con i rispettivi programmi. Alla fine del 2009 vengono avviate nuove produzioni. Il 4 dicembre 2009 viene lanciato il sito la7.tv che consente di rivedere integralmente i programmi dell'emittente[30]. Nel 2009 coproduce la serie TV Non pensarci[31] che sarà trasmessa dal 28 giugno 2010.

Anni 2010

Nel 2010 arrivano nuove produzioni per la prima serata tra cui nuovi programmi con Maurizio Crozza[32] e con Ilaria D'Amico. L'edizione delle 12:30 del TG LA7 viene spostata alle 13:30 in contemporanea con il TG1 mentre quella delle 20:00 viene condotta dal noto giornalista e direttore del tg Enrico Mentana, e trasmesso in formato 16:9 in un nuovo studio televisivo, facendo della rete l'unica emittente generalista italiana a trasmettere il proprio telegiornale in formato panoramico e la prima in Europa a trasmetterlo in diretta su YouTube grazie a un accordo realizzato per la prima volta in Italia al fine di rendere disponibile i programmi in formato integrale anche in internet[33]. Con la direzione di Mentana la rete registra un notevole aumento negli ascolti superando il 10% di share.

Nel marzo 2011 viene effettuato un completo restyling dell'immagine del canale adottando una nuova versione del logo[34]. In occasione dei primi dieci anni della rete, LA7 realizzò e trasmise il programma La7 Colors, nel quale venivano mostrati spezzoni di trasmissioni storiche andate in onda sulla rete.

Vengono poi acquisiti i diritti per la trasmissione del torneo mondiale di beach volley di Roma e del World Grand Prix 2011 di volley femminile[35]. Il 6 agosto 2011 il giornalista Paolo Ruffini diviene il nuovo direttore della rete[36].

Nel 2012 arrivano nuove star della televisione come Roberto Saviano, Benedetta Parodi, Serena Dandini e Sabina Guzzanti. La prima puntata del nuovo show di Fabio Fazio e Roberto Saviano, Quello che (non) ho, del 14 maggio 2012 venne seguita da 3.036.000 di telespettatori con uno share del 12,66%, record assoluto per LA7, superato due giorni dopo dalla terza ed ultima puntata del programma, con il 13,06% di share[37]. Il 18 maggio 2012, per il ciclo Film evento, viene trasmesso il primo film tv prodotto da LA7: Vi perdono ma inginocchiatevi[38]. Il 5 luglio 2012 il giornalista Michele Santoro esordisce con un nuovo talk-show, Servizio pubblico.

Il 10 gennaio 2013 la puntata di Servizio Pubblico con ospite Silvio Berlusconi fa registrare al canale il suo nuovo record d'ascolti: 8.670.000 telespettatori e il 33,68% di share, facendo di LA7 la rete più vista della prima e della seconda serata. È la seconda volta nella storia che un canale esterno al duopolio Rai-Mediaset vince la sfida degli ascolti del prime time.

Dopo un lungo periodo di trattativa, Telecom Italia Media il 4 marzo 2013 vende il canale che passa nelle mani della Cairo Communication di Urbano Cairo che già dal 2003 gestiva la pubblicità del canale, che ne diventa il nuovo editore.

Nel mese di settembre 2013 iniziano a girare voci di una trattativa tra l'editore Urbano Cairo e Patrizia Mirigliani (organizzatrice del concorso di bellezza Miss Italia) per portare sul canale il concorso di bellezza, dopo la scadenza del contratto che questo aveva con la Rai; l'ipotetico arrivo del concorso di bellezza a LA7 viene accolto con alcune polemiche dal direttore del TG LA7 Enrico Mentana in quanto la kermesse, a suo dire, non sarebbe adatta al canale perché totalmente estranea alla linea editoriale dello stesso ma nonostante il parere negativo di Mentana la trattativa va in porto e dunque LA7 trasmette l'edizione di Miss Italia del 2013 in un'unica serata, il 27 ottobre, in prime time; a condurre la manifestazione ci sono Massimo Ghini, Cesare Bocci e Francesca Chillemi con il 5,51% di share e un picco di ascolto in tarda nottata al 16,09%, che porta il canale ad essere in quel momento la prima rete nazionale. A seguito di ciò la rete ha confermato la kermesse anche per il 2014.

Il 18 aprile 2014 Urbano Cairo ufficializza un taglio sugli investimenti del canale, i dipendenti annunciano uno sciopero per il giorno 9 maggio 2014; nello stesso periodo Paolo Ruffini abbandona il canale e passa alla direzione di TV2000. Nel 2014 arriva, in esclusiva per cinque anni, il giornalista Giovanni Floris.

La7 svolge attività di trasmissione anche sul digitale terrestre utilizzando il multiplex Cairo Due. È disponibile, sempre sul digitale terrestre, LA7d sui canali 29 e 229 del digitale terrestre, con produzioni e repliche targate LA7. Inoltre, è presente un altro canale di LA7: LA7 OnDemand[39].

A partire da settembre 2009 il network ha iniziato la trasmissione di alcuni suoi programmi in formato 16:9, sul satellite e sul digitale terrestre; in determinate zone, diversamente da quanto avviene con le altre principali reti, anche le emissioni analogiche avvengono in formato 16:9. Da lunedì 30 agosto 2010 anche il TG LA7, a seguito di un massiccio rinnovamento, inizia a trasmettere nel nuovo formato: è il primo telegiornale nazionale ad adottare tale standard. Inoltre LA7, sul mux TIMB 4, fruibile solo in Sardegna, trasmetteva due diverse versioni del suo canale, una in HDTV e l'altra in 3D, in quel periodo in fase di test. LA7 è stata la prima emittente televisiva italiana a rendere disponibile un canale, anche se di test, in 3D[40] sul quale è stata trasmessa una partita della nazionale italiana di rugby in formato tridimensionale. In aggiunta, sempre a scopo sperimentale, il 18 aprile 2011 l'emittente ha trasmesso il film La Passione di Cristo in HD nativo sul canale LA7 HD[41].

Dal 12 luglio 2011 LA7 HD è stata visibile in tutto il territorio italiano, anche nelle zone non all-digital, trasmesso nel mux TIMB 2[42] e sul satellite[43]. Dal 12 dicembre 2011 LA7 HD è stata visibile solo nelle aree dello switch-off sempre nel multiplex TIMB 2. La fase sperimentale del canale HD di LA7 si è conclusa a settembre 2011. Da allora tutti i programmi autoprodotti sono stati trasmessi anche in HD nativo sul canale LA7 HD (canale 507)[44]. Il 5 settembre 2011 LA7 trasmise sul canale 507 per la prima volta una sua autoproduzione in alta definizione: si trattava de L'infedele, talk show condotto da Gad Lerner.

I programmi televisivi prodotti e trasmessi da LA7 sono proposti anche in streaming, su un'apposita piattaforma web, RivediLA7[45].

Dal 18 luglio 2016 il canale in definizione SD viene veicolato anche dal mux Cairo Due[46].

Anni 2020

Dal 21 dicembre 2020 è disponibile la versione HD sul satellite, il 28 dicembre viene aggiunto al canale 7 di Tivùsat, mentre la versione a definizione standard viene spostata al canale 107 fino a dicembre 2021[47].

In occasione dei 20 anni dalla nascita, LA7 ha realizzato e trasmesso La7 20 - Un racconto italiano, una serie di 5 episodi, consistenti in un collage di spezzoni riguardanti trasmissioni e personaggi salienti della storia della rete, la cui sigla rievoca la storia grafica della rete[48]. Il primo episodio, intitolato Incipit, fu trasmesso domenica 20 giugno alle 20:35[49]. Il 24 giugno, giorno di nascita di LA7, furono trasmessi in successione gli ultimi tre episodi[50], e in prima serata fu trasmesso un episodio speciale del programma Tagadà dedicato ai mesi trascorsi durante l'emergenza pandemica[51].

Il 24 marzo 2022 la versione SD venne rimossa da Tivùsat, rimanendo solo in HD.

Nel giugno 2022 ha vinto il bando del Consorzio Tutela Palio di Siena e per 4 anni acquisisce i diritti a partire dal 2022 di trasmettere il Palio di Siena (2 luglio e 16 agosto più eventuali palii straordinari) fino al 2025, togliendolo alla Rai (nello specifico il canale che lo trasmetteva era Rai 2).

Dal 12 settembre 2022, approda Caterina Balivo conducendo il terzo game show della storia di LA7, Lingo - Parole in gioco (sostituito dal 12 al 26 ottobre, da Diario Politico, uno speciale del TG LA7 dedicato alla nuova formazione del governo).

Dal 21 dicembre 2022 la versione in SD sul digitale terrestre la versione SD passa in MPEG-4 e sarà visibile in HD sul canale 7

Scopri più Storia per argomenti

1974

1974

Il 1974 è un anno del XX secolo.

Lingua italiana

Lingua italiana

L'italiano è una lingua romanza parlata principalmente in Italia.

Principato di Monaco

Principato di Monaco

Il Principato di Monaco è una città-Stato indipendente dell'Europa occidentale.

Jocelyn Hattab

Jocelyn Hattab

Jocelyn Hattab, noto semplicemente come Jocelyn, è un regista, autore televisivo, conduttore televisivo e disc jockey francese nato in Tunisia.

Anni 1970

Anni 1970

Gli anni 1970, comunemente chiamati anni settanta, sono il decennio che comprende gli anni dal 1970 al 1979 inclusi.

1982

1982

Il 1982 è un anno del XX secolo.

Emittenti televisive internazionali in lingua italiana

Emittenti televisive internazionali in lingua italiana

Le emittenti televisive extraitaliane in lingua italiana sono emittenti che trasmettono in lingua italiana, pur avendo sede all'estero. Nonostante il peso assai ridotto in termini di ascoltatori, hanno avuto grande importanza in Italia negli anni '70, rappresentando l'unica alternativa ai due canali della Rai, allora concessionaria in monopolio del servizio radiotelevisivo italiano.

Lingua francese

Lingua francese

Il francese è una lingua appartenente al gruppo delle lingue romanze. Al 2022, è parlata da 274,1 milioni di parlanti totali.

1985

1985

Il 1985 è un anno del XX secolo.

1990

1990

Il 1990 è un anno del XX secolo.

Montedison

Montedison

Montecatini Edison S.p.A., dal 1966 al 1969, abbreviato in Montedison S.p.A., è stato un grande gruppo industriale e finanziario italiano, conosciuto con questo nome fino al 2002; attivo nella chimica, agroalimentare aveva però interessi in numerosi altri settori, farmaceutica, energia, metallurgia, assicurazioni, editoria.

1996

1996

Il 1996 è un anno bisestile del XX secolo.

Sede e centri di produzione

  • Il centro di produzione principale di LA7 è a Roma in via Umberto Novaro, 32, traversa di via Teulada (già centro di produzione principale di Telemontecarlo dal 1998), accanto allo storico CPTV della Rai, di cui era la sede distaccata ed ospitava gli studi 7 e 8 del CPTV di Roma, dedicati alle trasmissioni di Telescuola.
  • La sede della direzione, così come l'emissione del segnale, si trova invece in via della Pineta Sacchetti, 229, sempre a Roma.
  • Il canale ha anche una sede a Milano, dal 2017 all'interno del quartier generale di RCS MediaGroup in Via Rizzoli, 8, mentre in precedenza si trovava in via Magolfa, 8 (zona Navigli), da dove andavano in onda principalmente i collegamenti per le diverse produzioni e saltuariamente il TG LA7.
  • Per alcuni programmi che richiedono studi di più ampie dimensioni, vengono utilizzati centri di produzione esterni come gli studi Videa in via Livigno, 50, a Roma (Piazzapulita) e gli Studios (ex De Paolis) in via Tiburtina, 521, sempre a Roma (Dimartedì, Propaganda Live e Non è l'Arena).

Ex centri di produzione

Scopri più Sede e centri di produzione per argomenti

Emissione (televisione)

Emissione (televisione)

In televisione, l'emissione è la struttura tecnica che si occupa della messa in onda dei contenuti, verso la struttura di trasmissione vera e propria.

Milano

Milano

Milano è un comune italiano di 1 354 196 abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, è centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa, è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia dopo Roma e rientra tra le venti città più grandi dell'Europa intera.

Piazzapulita

Piazzapulita

Piazzapulita è un programma televisivo settimanale di attualità e approfondimento condotto da Corrado Formigli e in onda su LA7 dal 15 settembre 2011 in prima serata. Dal 7 gennaio 2013 il programma è andato in onda al lunedì. Con l'inizio della quinta edizione, il programma va in onda di giovedì al posto di Servizio pubblico. Ritorna in onda il lunedì sera nel corso della seconda metà della stagione 2015-2016, per poi passare al giovedì dalla sesta edizione.

Dimartedì

Dimartedì

Dimartedì è un talk show politico condotto da Giovanni Floris dal 16 settembre 2014. Va in onda su LA7 il martedì in prima serata.

Propaganda Live

Propaganda Live

Propaganda Live è un programma televisivo italiano di genere talk show, in onda su LA7 dal 2017 e condotto da Diego "Zoro" Bianchi.

Non è l'Arena

Non è l'Arena

Non è l'Arena è un programma televisivo italiano in onda su LA7, in prima serata, dal 12 novembre 2017 e condotto da Massimo Giletti.

Infront Sports & Media

Infront Sports & Media

Infront Sports & Media è un'azienda di marketing per lo sport con sede a Zugo in Svizzera. La compagnia gestisce i diritti di marketing e mediatici di eventi sportivi internazionali, federazioni sportive e fornisce anche servizi come pubblicità, sponsorizzazioni e ospitalità. Rappresenta tutte e sette le federazioni sportive olimpiche invernali, diverse organizzazioni sportive estive e gestisce i diritti mediatici degli eventi della Coppa del mondo di sci. Infront, creata alla fine del 2002 attraverso l'integrazione di CWL, Prisma e KirchSportAG, ha 25 uffici che appartengono a diverse filiali divise per regione geografica.

Crozza nel Paese delle Meraviglie

Crozza nel Paese delle Meraviglie

Crozza nel Paese delle Meraviglie è stato un programma televisivo italiano satirico in onda su LA7 tra l'ottobre 2012 e il dicembre 2016, in diretta ogni venerdì dagli studi di via Mestre a Milano. Il programma, condotto da Maurizio Crozza, era basato sul format inaugurato nel 2011 con Italialand.

La gabbia (programma televisivo)

La gabbia (programma televisivo)

La gabbia è stato un programma televisivo italiano di genere talk show politico, condotto da Gianluigi Paragone e andato in onda su LA7 in prima serata con cadenza settimanale, dall'11 settembre 2013 al 28 giugno 2017.

Cristina Parodi Live

Cristina Parodi Live

Cristina Parodi Live è stato un programma televisivo condotto da Cristina Parodi e trasmesso in diretta dal 10 settembre al 21 dicembre 2012 su LA7.

Linea gialla

Linea gialla

Linea gialla è un programma televisivo in onda su LA7 dal 17 settembre 2013 al 25 febbraio 2014, il martedì in prima serata, mentre dal 12 aprile 2023 va in onda su Rete 4 il mercoledì pomeriggio. Fu condotto nella prima edizione da Salvo Sottile, che è stato anche autore con la collaborazione di Giovanni Filippetto. Dalla seconda edizione è condotto da Giuseppe Robrindisi.

Le invasioni barbariche (programma televisivo)

Le invasioni barbariche (programma televisivo)

Le invasioni barbariche è stato un talk show, in onda su LA7, curato e condotto da Daria Bignardi. La prima puntata è andata in onda il 20 aprile 2005. Con il passaggio della sua conduttrice a Rai 2, il programma si è interrotto nel 2008, per poi riprendere nell'ottobre 2010.

Palinsesto attuale

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Programmi televisivi di LA7.

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Divulgazione

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Omnibus (programma televisivo)

Omnibus (programma televisivo)

Omnibus è un talk show italiano di attualità e di politica in onda su LA7 dal 2002 e condotto, a rotazione, da diversi giornalisti del TG LA7. Il programma va in onda tutti i giorni nelle prime ore della mattinata. Dal 2002 al 2010 è andato in onda anche Omnibus Weekend, nel week-end, e Omnibus Estate, nel periodo estivo.

Otto e mezzo (programma televisivo)

Otto e mezzo (programma televisivo)

Otto e mezzo è un programma televisivo di approfondimento giornalistico in onda su LA7 dal 18 marzo 2002 nella fascia access prime time.

In onda

In onda

In onda è un programma televisivo italiano di genere talk di attualità e politica, in diretta su LA7 dal 28 giugno 2010. Va in diretta d'estate dal lunedì al sabato alle 20:40 dopo il telegiornale nella fascia dell'access prime time allungandosi alla prima serata il martedì e il giovedì.

Bersaglio mobile (programma televisivo)

Bersaglio mobile (programma televisivo)

Bersaglio mobile è una rubrica in onda su LA7 che va in onda dal 2011 in prima serata e in seconda serata con la conduzione di Enrico Mentana, il direttore del TG LA7 produttore del programma. La trasmissione non ha cadenza fissa, ma va in onda in occasione di particolari eventi.

Coffee Break

Coffee Break

Coffee Break è un programma televisivo italiano, spin-off di Omnibus, in onda dal 2011 tutti i giorni dalle 9:45 alle 10:55 su LA7.

L'aria che tira (programma televisivo)

L'aria che tira (programma televisivo)

L'aria che tira è un programma televisivo italiano, in onda su LA7 dal 3 ottobre 2011 e condotto da Myrta Merlino.

L'aria che tira estate

L'aria che tira estate

L'aria che tira estate è un programma televisivo italiano in onda su LA7 dal 22 giugno 2015, attualmente condotto da Francesco Magnani.

Non è l'Arena

Non è l'Arena

Non è l'Arena è un programma televisivo italiano in onda su LA7, in prima serata, dal 12 novembre 2017 e condotto da Massimo Giletti.

Like - Tutto ciò che piace

Like - Tutto ciò che piace

Like - Tutto ciò che piace è un programma televisivo italiano in onda su LA7 dal 23 marzo 2019.

L'ingrediente perfetto

L'ingrediente perfetto

L'ingrediente perfetto è un rotocalco televisivo italiano dedicato al mondo della cucina e condotto da Roberta Capua, in onda la domenica dal 13 ottobre 2019 su LA7. A seguito del passaggio della conduttrice su Rai 1 dalla stagione 2021 il programma viene condotto da Maria Grazia Cucinotta e il riconfermato Gianluca Mech e lo chef Marco Bottega.

Mica pizza e fichi

Mica pizza e fichi

Mica pizza e fichi è un programma televisivo italiano in onda su LA7 la domenica alle 11.35 a partire dal 19 ottobre 2019, con la conduzione di Tinto, incentrato su l'eccellenza italiana più conosciuta al mondo: la pizza.

Atlantide - Storie di uomini e di mondi

Atlantide - Storie di uomini e di mondi

Atlantide - Storie di uomini e di mondi è un programma televisivo di approfondimento culturale, in onda su LA7 dal 2002.

Ascolti

Share 24h di LA7

Dati Auditel relativi al giorno medio mensile sul target individui 4+[52][53].

Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Media

anno

2008 3,08%
2009 2,97% 2,77% 4,52% 2,92% 3,09% 3,34% 3,30% 3,32% 2,90% 3,04% 3,05% 2,88% 3,18%
2010 2,69% 2,63% 2,78% 2,76% 2,91% 3,12% 2,99% 3,10% 3,67% 3,44% 3,44% 3,21% 3,06%
2011 3,38% 3,47% 3,38% 3,53% 3,61% 4,43% 3,75% 3,66% 4,18% 4,27% 4,22% 3,87% 3,82%
2012 3,65% 3,28% 3,16% 3,63% 3,91% 3,14% 3,28% 3,00% 3,35% 3,41% 3,66% 3,67% 3,44%
2013 3,98% 4,09% 4,41% 4,88% 4,07% 3,51% 2,97% 2,69% 3,19% 3,88% 3,81% 3,67% 3,81%
2014 3,42% 3,65% 3,68% 3,60% 3,82% 3,39% 2,76% 2,37% 2,70% 3,06% 3,03% 2,92% 3,23%
2015 3,17% 2,97% 3,26% 3,06% 3,17% 3,20% 2,88% 2,68% 2,85% 3,12% 3,16% 2,96% 3,04%
2016 2,79% 2,69% 2,87% 3,08% 3,02% 3,29% 3,10% 2,71% 3,40% 3,45% 3,45% 3,63% 3,12%
2017 2,95% 2,99% 2,81% 2,78% 2,80% 2,97% 2,73% 2,65% 2,76% 2,82% 3,14% 2,95% 2,86%
2018 3,17% 3,28% 4,21% 3,78% 4,62% 4,13% 3,06% 3,07% 3,45% 3,89% 3,79% 3,43% 3,66%
2019 3,69% 3,74% 3,70% 3,58% 3,90% 3,77% 3,16% 3,97% 4,03% 3,65% 3,57% 3,24% 3,66%
2020 3,38% 3,37% 3,89% 3,79% 3,88% 3,42% 2,61% 2,51% 3,10% 3,32% 3,49% 3,09% 3,32%
2021 3,79% 4,25% 3,31% 3,44% 3,26% 2,86% 2,51% 2,23% 2,74% 3,30% 3,02% 2,80% 3,17%
2022 3,38% 3,01% 5,20% 4,74% 4,80% 3,75% 3,54% 3,10% 4,05% 4,26% 3,53% 3,07% 3,68%
2023 3,07% 3,19%

Il record di ascolti della rete è 8.670.000 spettatori, pari al 33,58% di share, ottenuto il 10 gennaio 2013 con una puntata di Servizio pubblico avente come ospite Silvio Berlusconi[54].

Direttori

Nome Periodo
Roberto Giovalli 2001-2003
Andrea Del Canuto 2003-2004
Antonio Campo Dall'Orto 2004-2007
Quintilio Tombolini 2007-2011
Paolo Ruffini 2011-2014
Fabrizio Salini 2014-2017
Andrea Salerno dal 2017

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2001

2001

Il 2001 è un anno del XXI secolo. È stato il primo anno del XXI secolo e del III millennio dell'Era cristiana.

2003

2003

Il 2003 è un anno del XXI secolo.

2004

2004

Il 2004 è un anno bisestile del XXI secolo. È stato proclamato anno internazionale del riso.

Antonio Campo Dall'Orto

Antonio Campo Dall'Orto

Antonio Campo Dall'Orto è un dirigente d'azienda italiano. È stato direttore generale della Rai dal 6 agosto 2015 al 1º giugno 2017; in precedenza era vicepresidente esecutivo di Viacom International Media Networks e direttore generale per l'Italia, l'Africa, il Sud Europa ed il Medio Oriente.

2007

2007

Il 2007 è un anno del XXI secolo.

Quintilio Tombolini

Quintilio Tombolini

Quintilio Tombolini, noto anche come Lillo Tombolini, è stato un giornalista e dirigente d'azienda italiano. Ricoprì importanti ruoli in particolare nel campo delle tv private italiane.

2011

2011

Il 2011 è un anno del XXI secolo.

Paolo Ruffini (giornalista)

Paolo Ruffini (giornalista)

Paolo Ruffini è un giornalista italiano, dal 5 luglio 2018 prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede. Figlio del politico Attilio Ruffini e nipote del cardinale Ernesto Ruffini e del politico Enrico La Loggia, ha occupato importanti ruoli prima nei quotidiani Il Mattino e Il Messaggero, nella Rai e in seguito direttore di TV2000.

2014

2014

Il 2014 è un anno del XXI secolo.

Fabrizio Salini

Fabrizio Salini

Fabrizio Salini è un dirigente d'azienda italiano. Dal 27 luglio 2018 al 16 luglio 2021 è stato amministratore delegato della Rai; è stato direttore ad interim di Rai 2 dal 29 novembre 2019 al 14 gennaio 2020. Dal 22 giugno al 10 novembre 2020 è stato direttore ad interim di Rai Fiction.

2017

2017

Il 2017 è un anno del XXI secolo.

Andrea Salerno

Andrea Salerno

Andrea Salerno è un giornalista, autore televisivo e dirigente d'azienda italiano e, dal 1º giugno 2017, direttore di LA7 e LA7d.

Loghi

Fonte: "LA7", Wikipedia, Wikimedia Foundation, (2023, March 19th), https://it.wikipedia.org/wiki/LA7.

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Note
  1. ^ Duplicato di LA7.
  2. ^ a b c Trasmette a schermo nero.
  3. ^ Redazione Online, Via libera di Ti Media alla cessione di La7 Cairo nuovo proprietario con un milione di euro, in Corriere della Sera. URL consultato il 2 gennaio 2018.
  4. ^ Telecom Italia Media comunicato stampa del 04/03/2013 (PDF), su telecomitalia.com. URL consultato il 4 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2013).
  5. ^ IL MONDO DEI DOPPIATORI - La pagina di FRANCESCO PRANDO, su antoniogenna.net. URL consultato il 2 gennaio 2018.
  6. ^ TI Media/Firma contratto con Cairo per raccolta pubblicità La7d | Prima Comunicazione, su primaonline.it. URL consultato il 2 gennaio 2018.
  7. ^ assieme a TV Koper-Capodistria ed alla TSI
  8. ^ Seat-Tmc, nasce il nuovo polo tv, articolo di Repubblica del 7 agosto 2000
  9. ^ Rinaldo Gianola, Seat-Tmc, nasce il nuovo polo tv, su repubblica.it, 7 agosto 2000.
  10. ^ Mtv trova casa a Tmc2, su repubblica.it, 7 novembre 2000.
  11. ^ Tmc diventa "La 7" al via dal 24 giugno, su repubblica.it, 4 maggio 2001.
  12. ^ La 7, Gad Lerner direttore dei tg, su repubblica.it, 7 giugno 2001.
  13. ^ LA 7-TMC (2001) - TvShots
  14. ^ LA 7-TMC (2001) - TvShots, su tvshots.altervista.org (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  15. ^ il marchio TMC rimase visibile in alto a destra del teleschermo per abituare gradualmente il pubblico al nuovo marchio per poi scomparire definitivamente il 9 settembre
  16. ^ Archivio Corriere della Sera, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 2 gennaio 2018.
  17. ^ Gli ospiti del programma sono: Gad Lerner, Pino Daniele, Francesco De Gregori, Giuliano Ferrara, Sabina Guzzanti, Geri Halliwell, Neri Marcorè, Vincenzo Montella, Eros Ramazzotti e Nina Morić.
  18. ^ Claudio Plazzotta, La7 e MTV in pancia a Telecom, in Italia Oggi, 8 maggio 2012.
  19. ^ Alberto D'Amico, Debutto in società per La7, in Italia Oggi, 5 maggio 2001, p. 17.
  20. ^ La7 il terzo polo, su snatch.it.
  21. ^ Lo stato della tv in Italia, su societacivile.it. URL consultato il 2 gennaio 2018.
  22. ^ Le discusse iniziative informative di La7 | Millecanali, in Millecanali, 15 luglio 2005. URL consultato il 2 gennaio 2018.
  23. ^ Offese a Giuliano Ferrara LA7 sospende "Decameron, su repubblica.it, la Repubblica, 8 dicembre 2007. URL consultato il 6 maggio 2010.
  24. ^ Nella puntata del programma Decameron del 1º dicembre 2007 Luttazzi diceva infatti testualmente «Dopo 4 anni di guerra in Iraq, 3.900 soldati americani morti, 85.000 civili iracheni ammazzati e tutti gli italiani morti sul campo anche per colpa di Berlusconi, Berlusconi ha avuto il coraggio di dire che lui in fondo era contrario alla guerra in Iraq. Come si fa a sopportare una cosa del genere? Io ho un mio sistema: penso a Giuliano Ferrara dentro una vasca da bagno con Berlusconi e Dell'Utri che gli pisciano addosso, Previti che gli caga in bocca e la Santanché in completo sadomaso che li frusta. Va già meglio no?»
  25. ^ Luttazzi è licenziato anche da LA7, su corriere.it, Corriere della Sera, 8 dicembre 2007. URL consultato il 5 giugno 2010.
  26. ^ Luttazzi vince la causa contro La7, su corriere.it, 10 marzo 2012. URL consultato il 10 marzo 2012.
  27. ^ DL Blog, su DL Blog. URL consultato il 2 gennaio 2018.
  28. ^ La7 contro la pena di morte ripropone la vicenda di Kevin Scott Varga - Digital-News, in Digital News, 5 aprile 2010. URL consultato il 2 gennaio 2018.
  29. ^ Telegatti 2007 - I vincitori, in TVBlog.it. URL consultato il 2 gennaio 2018.
  30. ^ Arriva LA7.tv | Millecanali, in Millecanali, 9 dicembre 2009. URL consultato il 2 gennaio 2018.
  31. ^ Non pensarci - Da stasera su La7, in TVBlog.it. URL consultato il 2 gennaio 2018.
  32. ^ Crozza Alive da stasera su La7, in TVBlog.it. URL consultato il 2 gennaio 2018.
  33. ^ Celebrity | Ultime notizie e approfondimenti - Yahoo Notizie Italia, su it.tv.yahoo.com. URL consultato il 2 gennaio 2018.
  34. ^ La7 festeggia dieci anni con un nuovo (accattivante) look, su tvblog.it, 28 marzo 2011.
  35. ^ Mondiali di Beach Volley, in diretta su La7 e La7d semifinali e finalissima - Digital-News, in Digital News, 18 giugno 2011. URL consultato il 2 gennaio 2018.
  36. ^ Se ne va anche Ruffini, in Lettera43, 6 agosto 2011. URL consultato il 2 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2016).
  37. ^ La7 record con Saviano e Fazio oltre tre milioni, share al 12,66% - Repubblica.it, in La Repubblica. URL consultato il 2 gennaio 2018.
  38. ^ VI PERDONO MA INGINOCCHIATEVI, in davidemaggio.it, 18 maggio 2012.
  39. ^ Arriva sul Digitale LA7 Ondemand Archiviato il 10 giugno 2010 in Internet Archive.
  40. ^ Novità: il rugby in 3D su La7 - Gazzetta dello Sport, su gazzetta.it. URL consultato il 2 gennaio 2018.
  41. ^ Enrico Mentana presenta Film Evento: La Passione di Cristo, in ilTelevisionario, 18 aprile 2011. URL consultato il 2 gennaio 2018.
  42. ^ La7HD disponibile da oggi in tutta Italia sul mux TIMB2 Nazionale - Digital-News, in Digital News, 12 luglio 2011. URL consultato il 2 gennaio 2018.
  43. ^ (ES) El canal italiano La 7 HD por Atlantic Bird 1 (12,5º O) - Diesl.com , in Diesl.com, 13 luglio 2011. URL consultato il 2 gennaio 2018.
  44. ^ La7, in autunno trasmissioni HD in prima serata - Macitynet.it, in Macitynet.it, 26 giugno 2011. URL consultato il 2 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2011).
  45. ^ Rivedila7, su La7.it. URL consultato il 2 gennaio 2018.
  46. ^ LA7 cambia frequenza!, su La7.it. URL consultato il 2 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2016).
  47. ^ 201228 - TIVUSAT: ARRIVA LA7 IN ALTA DEFINIZIONE, LA7 D PASSA IN H.264 - L'ITALIA IN DIGITALE - LA TV DIGITALE TERRESTRE IN ITALIA , su litaliaindigitale.it, 28 dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  48. ^ I primi 20 anni de La7, su tg.la7.it.
  49. ^ La7venti, su la7.it.
  50. ^ Programmazione settimanale per La7 - 20 Un racconto italiano, su laguidatv.it.
  51. ^ Programmi TV di stasera, giovedì 24 giugno 2021. La7 festeggia i propri 20 anni con uno Speciale serale di Tagadà dedicato al Covid, su davidemaggio.it.
  52. ^ Auditel | Prima Comunicazione, su primaonline.it. URL consultato il 2 gennaio 2018.
  53. ^ Dati Auditel, su auditel.it.
  54. ^ Tv, in 9 milioni per Santoro-Berlusconi. Record d'ascolti per La7, in la Repubblica, 11 gennaio 2013. URL consultato l'11 gennaio 2013.
  55. ^ La7 si spegne e si rinnova tra documentari e news - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 15 gennaio 2022.
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