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Juventus Football Club

Da Wikipedia, ma visivamente accattivante
Juventus FC
Calcio
La Vecchia Signora, Madama, La fidanzata d'Italia,
Le Zebre, I Bianconeri
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Bianco, nero
Simboli Zebra
Inno Juve (storia di un grande amore)
Paolo Belli
Dati societari
Città Torino
Nazione Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Serie A
Fondazione 1897
Proprietario Italia Famiglia Agnelli
Presidente Italia Gianluca Ferrero
Allenatore Italia Massimiliano Allegri
Stadio Allianz Stadium
(41 507 posti)
Sito web www.juventus.com
Palmarès
10 scudetti10 scudetti10 scudettiScudettoScudettoScudettoScudettoScudettoScudetto 10 coppe ItaliaCoppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa Italia Supercoppa italianaSupercoppa italianaSupercoppa italianaSupercoppa italianaSupercoppa italianaSupercoppa italianaSupercoppa italianaSupercoppa italianaSupercoppa italiana Coppa Ali della Vittoria Coppa dei CampioniCoppa dei Campioni Coppa delle Coppe Coppa UEFACoppa UEFACoppa UEFA Supercoppa europeaSupercoppa europea Coppa Intertoto
Scudetti 36
Titoli nazionali 1 Campionato di Serie B
Trofei nazionali 14 Coppe Italia
9 Supercoppe italiane
Trofei internazionali 2 Coppe dei Campioni/Champions League
1 Coppe delle Coppe
3 Coppe UEFA/Europa League
2 Supercoppe UEFA
1 Coppe Intertoto
2 Coppe Intercontinentali
1 Coppa delle Alpi
Stagione in corso
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Disambiguazione – "Juve" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Juve (disambigua).
Disambiguazione – "Juventus" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Juventus (disambigua).

La Juventus Football Club (dal latino: iuventūs, «gioventù»), meglio nota come Juventus (/juˈvɛntus/),[1] è una società calcistica italiana con sede nella città di Torino.

Fondata nel 1897 da un gruppo di studenti liceali locali,[2] la Juve, com'è colloquialmente abbreviata,[3] è il secondo club professionistico per anzianità tra quelli tuttora attivi nel Paese, dopo il Genoa (1893); è il più titolato e con maggior tradizione sportiva oltreché uno dei più blasonati al mondo con 70 trofei ufficiali vinti durante la militanza al vertice della piramide sportiva nazionale, tra cui il primato di 36 titoli di campione d'Italia e 11 in competizioni UEFA.[4] Partecipa alla Serie A, il massimo campionato italiano, a cui ha preso parte stabilmente sin dall'esordio nel 1900, eccezione fatta per la stagione 2006-2007. Dopo aver esordito in divisa rosanero, ai primi del Novecento adottò l'odierna tenuta di gioco bianconera.[5]

Il legame con la famiglia Agnelli, che dura in modo quasi ininterrotto dal 1923, è il primo e più duraturo sodalizio imprenditoriale-sportivo in Italia;[6] attraverso un peculiare modello gestionale instaurato nel frattempo, quella bianconera divenne una delle prime società sportive italiane a raggiungere uno status professionistico ante litteram,[7] affermandosi a livello nazionale dal decennio successivo e in ambito internazionale dalla metà degli anni 1970.[8] Nella decade seguente diventò il primo club ad aver vinto tutte e tre le maggiori competizioni europee: la Coppa UEFA (1976-1977), la Coppa delle Coppe (1983-1984) e la Coppa dei Campioni (1984-1985);[9] coi trionfi nella Supercoppa UEFA 1984 e nella Coppa Intercontinentale 1985 divenne inoltre il primo al mondo ad avere conquistato tutti i cinque trofei ufficiali maschili dell'UEFA allora vigenti,[10] un record ulteriormente migliorato col successo nella Coppa Intertoto 1999.[11]

Quotata alla Borsa Italiana dal 2001,[12] la Juventus è una società per azioni posizionata pressoché stabilmente, dalla seconda metà degli anni 1990, tra i primi dieci club calcistici su scala mondiale in ambito finanziario per fatturato, valore borsistico e profitti.[13] Numerosi calciatori sono stati premiati durante la militanza nel club con i massimi riconoscimenti individuali, come il Pallone d'oro (8) e il FIFA World Player (3), entrambi record a livello italiano condivisi con il Milan; il suo contributo alla nazionale italiana, ininterrotto dai primi anni 1920 oltreché il maggiore tra le squadre italiche, è stato decisivo per i successi della rappresentativa nazionale.[14] È inoltre forte del più numeroso sostegno a carattere nazionale oltreché molto esteso su scala globale,[15][16] principalmente nei Paesi a forte emigrazione italiana, che ne fanno contemporaneamente un simbolo anticampanilistico e di italianità.[17][18] Nel 2000 la Juventus fu inserita dalla FIFA al settimo posto (prima italiana) nella classifica secolare sui migliori club al mondo,[19] mentre nel 2009 fu nominata dall'IFFHS migliore squadra nel Paese e seconda a livello europeo, dopo il Real Madrid, del XX secolo.[20]

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Calcio (sport)

Calcio (sport)

Il calcio è uno sport di squadra giocato all'aperto con un pallone su un campo di gioco rettangolare, con due porte.

Albo d'oro del campionato italiano di calcio

Albo d'oro del campionato italiano di calcio

L'albo d'oro del campionato italiano di calcio include 120 campionati italiani della massima serie.

Competizioni UEFA per club

Competizioni UEFA per club

Con il termine di competizioni UEFA per club ci si riferisce, in ambito calcistico, alle coppe internazionali per club organizzate dall'Union of European Football Associations (UEFA). Introdotto nel 1971 per il calcio maschile e ulteriormente esteso a quello femminile e al calcio a 5, vengono talvolta anche definite imprecisamente coppe europee, dato che l'UEFA attualmente è l'organo amministrativo, organizzativo e di controllo del calcio in Europa.

Campionato italiano di calcio

Campionato italiano di calcio

Il campionato italiano di calcio è un insieme di tornei nazionali e regionali istituiti dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC). I campionati sono suddivisi e organizzati in nove livelli, di cui i primi tre sono inquadrati nell'area del professionismo, mentre i restanti sei sono a carattere dilettantistico.

Campionato Italiano di Football 1900

Campionato Italiano di Football 1900

Il Campionato Italiano di Football 1900 è stata la 3ª edizione del campionato italiano di calcio, disputata tra il 4 marzo 1900 e il 22 aprile 1900 e conclusa con la vittoria del Genoa, al suo terzo titolo.

Colori e simboli della Juventus Football Club

Colori e simboli della Juventus Football Club

I colori e simboli della Juventus Football Club hanno svolto un ruolo decisivo nella costituzione dell'identità societaria e visiva del club al di fuori dell'ambito strettamente sportivo dalla fine del XIX secolo. All'esordio ufficiale nel campionato nazionale del 1900, le tinte sociali della Juventus erano il rosa e il nero, allora i colori sportivi del liceo in cui studiarono i fondatori e primi soci del club. Quella che diverrà la canonica tenuta di gioco della squadra, oltreché una tra le più iconiche del panorama sportivo mondiale in virtù dei successi della squadra, la diffusione della propria tifoseria e la propria influenza sui colori sociali — tra altri simboli bianconeri — adottati da numerose squadre sportive a livello internazionale — ispirata alla casacca degli inglesi del Notts County —, venne portata al debutto tre anni più tardi; questa, bianca e nera a strisce verticali — da cui il soprannome di Bianconeri — fu scelta da Gordon Thomas Savage, uno dei soci juventini nonché, in precedenza, il primo giocatore d'origine non italiana dell'undici torinese, a rappresentare «divise da gioco più professionali» nonché un «simbolo d'aggressività e potere» grazie alle sue tinte bianche e nere associate, rispettivamente, alla purezza e all'autorità. Nel corso del Novecento, dopo la svolta verso il professionismo del calcio italiano, sulla maglia di gioco vennero inseriti distintivi quali la numerazione tattica, alla fine degli anni 1930, e i marchi degli sponsor tecnici e ufficiali del club, a cavallo tra gli anni 1970 e 1980. Infine, lo stemma societario fu cucito sulle divise bianconere per la prima volta a metà degli anni 1990.

Agnelli (famiglia)

Agnelli (famiglia)

Gli Agnelli sono una famiglia di imprenditori italiani con partecipazioni in diversi settori, includendo quello automobilistico attraverso la FIAT durante il XX secolo e quello sportivo attraverso, dal 1949, la maggioranza azionaria della Juventus nonché la proprietà della Sisport.

Ante litteram

Ante litteram

L'espressione latina «ante litteram» si usa per definire opere, personaggi, correnti di pensiero, fenomeni storici e movimenti culturali che precedono, e in qualche modo fanno da precursori, eventi più diffusi e con caratteristiche del tutto simili.

Coppa Intercontinentale 1985 (calcio)

Coppa Intercontinentale 1985 (calcio)

La Coppa Intercontinentale 1985 è stata la ventiquattresima edizione del trofeo riservato alle squadre vincitrici della Coppa dei Campioni e della Coppa Libertadores.

Borsa Italiana

Borsa Italiana

La Borsa Italiana è una società che gestisce il mercato finanziario italiano, comunemente noto come Borsa di Milano; fondata nel 1808.

Associazione Calcio Milan

Associazione Calcio Milan

L'Associazione Calcio Milan, meglio nota come AC Milan, o semplicemente Milan, è una società calcistica italiana fondata nel 1899 con sede nella città di Milano. Milita nella Serie A, massima serie del campionato italiano di calcio, dalla sua introduzione nella stagione 1929-1930, dove ha giocato pressoché stabilmente: da allora, infatti, ha partecipato a 89 campionati di Serie A a girone unico su 91, vincendone 19, e a due campionati di Serie B nelle stagioni 1980-1981 e 1982-1983. L'esordio in massima serie nel periodo antecedente il girone unico risale al 1900.

Campanilismo

Campanilismo

Per campanilismo s'intende l'attaccamento «esagerato ed esclusivo» alla propria città o paese, ai suoi usi e alle sue tradizioni «che induce spesso a un'ostilità preconcetta verso paesi e costumi diversi». Ebbe il suo origine nella penisola italica nel XII secolo e la propria denominazione deriva di campanile, la struttura che allora segnava la divisione tra due paesi, motivo per cui è usato specialmente in sociologia per sintetizzare le divisioni socio-culturali, ideologiche, economiche nonché sportive tra località rivali; alcune dei quali sono rimaste pressoché invariabili dopo l'Unità d'Italia (1861).

Storia

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Juventus Football Club.
La Juventus di Carlo Carcano della stagione 1933-1934, al quarto scudetto del Quinquennio d'oro

Nell'autunno del 1897 vide la luce a Torino lo Sport-Club Juventus per iniziativa di un gruppo di studenti del liceo classico Massimo d'Azeglio; tra essi Luigi Forlano e i fratelli Eugenio ed Enrico Canfari.[2] Tre anni più tardi, con il nome di Foot-Ball Club Juventus,[21] la società si iscrisse al suo primo campionato italiano.[22]

Il primo titolo nazionale arrivò già nel 1905,[22] tuttavia appena l'anno dopo il presidente della società, lo svizzero Alfred Dick, a seguito di accese discussioni di spogliatoio lasciò la Juventus e, assieme a un gruppo di soci dissidenti, si unì alla Torinese per dare vita al Torino:[23] l'episodio, oltre a segnare l'origine del derby della Mole, fu l'inizio di una serie di problemi finanziari e sportivi che culminarono nel 1913, quando la squadra bianconera evitò la retrocessione in Promozione grazie a un ripescaggio.[24]

Da sinistra: Omar Sívori, John Charles e Giampiero Boniperti, il Trio Magico dei torinesi tra gli anni 1950 e 1960

Dopo la prima guerra mondiale la Juventus, risollevatasi con la presidenza di Giuseppe Hess e Corrado Corradini, migliorò il suo piazzamento in campionato e fornì i primi giocatori alla nazionale italiana.[25] Edoardo Agnelli assunse la presidenza della società il 24 luglio 1923.[6] Con l'ulteriore arrivo del primo allenatore professionista, l'ungherese Jenő Károly, giunse la vittoria del secondo tricolore nella stagione 1925-1926.[26]

Il primo ciclo vincente della società, grazie all'apporto di elementi come Giovanni Ferrari, Raimundo Orsi, Luis Monti e il trio difesivo Combi-Rosetta-Caligaris,[27] giunse tra il 1930-1931 e il 1934-1935, quando arrivarono cinque scudetti consecutivi, uniti al raggiungimento delle semifinali di Coppa dell'Europa Centrale per quattro anni di fila; allenatore della squadra in quattro delle cinque vittoriose stagioni fu Carlo Carcano, uno dei precursori del «metodo».[28] Molti giocatori di quella Juventus formarono il nucleo della nazionale italiana vittoriosa nella Coppa Internazionale e nel campionato del mondo 1934.[29] La prematura morte di Edoardo Agnelli, avvenuta nel 1935, coincise con la fine del «Quinquennio d'oro». Sul finire del periodo interbellico arrivò comunque la prima Coppa Italia dei bianconeri (1938).

La Juventus di Giovanni Trapattoni della stagione 1983-1984, che centrò il double composto da scudetto e Coppa delle Coppe

Nel secondo dopoguerra sotto la presidenza di Gianni Agnelli e in seguito di suo fratello Umberto la Juventus tornò alla ribalta dopo tre lustri conoscendo un secondo ciclo di vittorie, grazie anche all'arrivo di Omar Sívori e John Charles, che insieme a Giampiero Boniperti formarono il «Trio Magico»:[30] tre scudetti tra il 1958 e il 1961, il primo dei quali fu il decimo e le valse il diritto a poter esporre sulle maglie la stella.[31] Sívori divenne inoltre nel 1961 il primo calciatore proveniente dalla Serie A a vincere il Pallone d'oro.[32] Nel corso degli anni 1960, trascorsi sotto il mandato presidenziale di Vittore Catella, la società affrontò un profondo rinnovamento: ne scaturì un decennio globalmente incolore, seppur spiccò lo scudetto 1966-1967 conquistato contro ogni pronostico dalla «Juve Operaia» di Heriberto Herrera.[33]

Nel 1971 Boniperti diventò presidente del club e il suo primo scudetto in tale nuova veste giunse subito alla sua prima stagione, nel 1971-1972, bissato da quello successivo del 1972-1973: furono i primi di un terzo vittorioso ciclo che nei successivi quindici anni, sotto la guida tecnica dapprima di Čestmír Vycpálek, poi di Carlo Parola e infine di Giovanni Trapattoni, portarono a Torino nove scudetti, due Coppe Italia e vittorie internazionali che fecero della Juventus la prima a vincere tutte le competizioni dell'UEFA e, a seguire, la prima al mondo a conquistare tutte le competizioni ufficiali per club.

La Juventus di Marcello Lippi celebra i trionfi del 1996 in Champions League e Coppa Intercontinentale

In particolare nel 1977 arrivò la prima vittoria internazionale in Coppa UEFA, al termine di un'accesa finale contro gli spagnoli dell'Athletic Bilbao.[34] Il titolo nella Coppa dei Campioni 1984-1985, conseguito a Bruxelles il 29 maggio 1985 sul Liverpool circa un anno dopo la vittoria da imbattuta in Coppa delle Coppe, fu invece oscurato da gravi incidenti pre-gara generati dagli hooligan britannici che portarono alla morte di 39 spettatori. Lo scudetto vinto nel 1986 chiuse il decennio di Trapattoni: durante la sua gestione complessivamente 9 elementi della Juventus giocarono nella nazionale italiana al campionato del mondo di Argentina 1978 e 6 in quella che si laureò campione nella successiva edizione di Spagna 1982.

Tramontata la generazione di calciatori che avevano costituito l'asse portante della squadra, la Juventus affrontò un periodo di nove anni privo di risultati in campo nazionale, anche se giunsero a Torino una Coppa Italia (1990) e due Coppe UEFA (1990 e 1993).[31] Nel 1994 l'arrivo in panchina di Marcello Lippi fu il preludio al quarto ciclo vincente dei bianconeri: in dieci stagioni — con l'intervallo di un biennio d'interregno di Carlo Ancelotti, il quale vinse la Coppa Intertoto — la squadra fece suoi cinque scudetti e una Coppa Italia, raggiunse quattro finali di Champions League vincendo quella del 1996 a Roma e conquistò una Coppa Intercontinentale, una Supercoppa UEFA e quattro Supercoppe di Lega.

I bianconeri della stagione 2016-2017 festeggiano il sesto dei nove scudetti consecutivi inanellati negli anni 2010

I successi ottenuti in campionato sotto la gestione tecnica di Fabio Capello a metà degli anni 2000 vennero annullati dall'esito del caso Calciopoli: nell'estate 2006 la giustizia sportiva revocò ai bianconeri il titolo conseguito nel 2005 e li declassò dal primo all'ultimo posto in classifica nel 2006, relegandoli d'ufficio per la prima volta nella loro storia in Serie B.[35] La Juventus fu promossa in massima categoria un anno più tardi vincendo il campionato cadetto.

Tra il 2010 e il 2023, la presidenza del club è stata assunta da Andrea Agnelli, quarto esponente della dinastia torinese.[36] Sotto il suo mandato, con le guide tecniche di Antonio Conte, poi Massimiliano Allegri e infine Maurizio Sarri, i bianconeri danno vita a un quinto ciclo di successi superando la squadra del Quinquennio d'oro e inanellando nove scudetti consecutivi dal 2012 al 2020, un unicum nel calcio italiano;[37] nello stesso decennio arrivano inoltre a Torino quattro double consecutivi grazie alle vittorie in Coppa Italia, altro primato nazionale,[38] e altrettante Supercoppe di Lega.

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Carlo Carcano

Carlo Carcano

Carlo Carcano è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo mediano.

Liceo classico Massimo d'Azeglio

Liceo classico Massimo d'Azeglio

Il liceo classico Massimo d'Azeglio è un liceo classico di Torino, la cui sede si trova in via Parini 8, nei pressi della stazione di Torino Porta Nuova.

Luigi Forlano

Luigi Forlano

Luigi Forlano è stato un calciatore italiano, di ruolo centravanti, socio fondatore della Juventus.

Eugenio Canfari

Eugenio Canfari

Eugenio Canfari è stato un dirigente sportivo italiano.

Enrico Canfari

Enrico Canfari

Enrico Francesco Pio Canfari è stato un calciatore, dirigente sportivo e arbitro di calcio italiano. Insieme al fratello Eugenio fu tra i fondatori e maggiori artefici dei primi tre lustri d'attività dello Sport-Club Juventus, società calcistica che diverrà la più titolata d'Italia nonché una delle più vittoriose al mondo.

Campionato Italiano di Football 1900

Campionato Italiano di Football 1900

Il Campionato Italiano di Football 1900 è stata la 3ª edizione del campionato italiano di calcio, disputata tra il 4 marzo 1900 e il 22 aprile 1900 e conclusa con la vittoria del Genoa, al suo terzo titolo.

Alfred Dick

Alfred Dick

Alfred Dick, noto in Italia anche come Alfredo Dick, è stato un dirigente sportivo e imprenditore svizzero, dapprima presidente della Juventus e poi fondatore del Torino.

Football Club Torinese

Football Club Torinese

Il Foot-Ball Club Torinese è stata una società di calcio fondata a Torino nel 1894.

Derby di Torino

Derby di Torino

Il derby di Torino è la stracittadina calcistica che mette di fronte le squadre di Juventus e Torino, le due principali società del capoluogo piemontese. La sfida, colloquialmente detta anche derby della Mole in riferimento alla Mole Antonelliana, simbolo architettonico di Torino, è la prima stracittadina del calcio italiano nonché il più longevo incontro tra squadre con sede nella stessa città finora disputato.

Omar Sívori

Omar Sívori

Enrique Omar Sívori è stato un calciatore, allenatore di calcio e dirigente sportivo argentino naturalizzato italiano, che nel corso della sua carriera agonistica, rappresentò sia l'Argentina che l'Italia e militò nei club del River Plate, della Juventus e del Napoli; in panchina fu anche commissario tecnico dell'Albiceleste all'inizio degli anni 1970.

John Charles

John Charles

William John Charles è stato un calciatore, allenatore di calcio e cantante gallese, di ruolo attaccante.

Giampiero Boniperti

Giampiero Boniperti

Giampiero Boniperti è stato un calciatore, dirigente sportivo e politico italiano, di ruolo attaccante o centrocampista.

Cronistoria

Lo stesso argomento in dettaglio: Cronistoria della Juventus Football Club.
Cronistoria essenziale della Juventus Football Club
Vince la Coppa Italia (4º titolo).
Vince la Coppa UEFA (1º titolo).
Vince la Coppa delle Coppe (1º titolo).
Vince la Supercoppa UEFA (1º titolo, 1ª partecipazione).
Vince la Coppa Intercontinentale (1º titolo).
Vince la Coppa UEFA (2º titolo).
Vince la Coppa Italia (9º titolo).
Vince la Champions League (2º titolo).
Vince la Supercoppa UEFA (2º titolo).
Vince la Coppa Intercontinentale (2º titolo).
Vince la Supercoppa italiana (2º titolo).
Vince la Supercoppa italiana (3º titolo).
Vince la Supercoppa italiana (5º titolo).
Vince la Supercoppa italiana (6º titolo).
Vince la Coppa Italia (10º titolo).
Vince la Coppa Italia (11º titolo).
Vince la Supercoppa italiana (7º titolo).
Vince la Coppa Italia (12º titolo).
Vince la Coppa Italia (13º titolo).
Vince la Supercoppa italiana (8º titolo).
Vince la Coppa Italia (14º titolo).

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Cronistoria della Juventus Football Club

Cronistoria della Juventus Football Club

La Juventus Football Club è una società calcistica italiana per azioni con sede nella città di Torino. Fondata come «Sport-Club Juventus», un'associazione polisportiva, nell'autunno 1897 da un gruppo di studenti del Liceo Classico Massimo D'Azeglio, tra cui i fratelli Eugenio ed Enrico Canfari, si affiliò alla Federazione Italiana Foot-Ball (FIF) tre anni più tardi sotto il nome di «Foot-Ball Club Juventus», partecipando così al suo primo campionato federale (1900). Nel 1904 l'industriale Marco Ajmone-Marsan si fece promotore di vari miglioramenti nella gestione del club, tra cui l'abbandono dei campi attorno alla piazza d'armi cittadina per il più prestigioso Velodrome Re Umberto, che divenne lo scenario del suo primo titolo ufficiale vinto: il campionato di Prima Categoria 1905.

Foot-Ball Club Juventus 1899

Foot-Ball Club Juventus 1899

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Foot-Ball Club Juventus nelle gare della stagione 1899.

Foot-Ball Club Juventus 1904-1905

Foot-Ball Club Juventus 1904-1905

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Foot-Ball Club Juventus nelle competizioni ufficiali della stagione 1904-1905.

Foot-Ball Club Juventus 1907-1908

Foot-Ball Club Juventus 1907-1908

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Foot-Ball Club Juventus nelle competizioni ufficiali della stagione 1907-1908.

Campionato Federale di Prima Categoria 1908

Campionato Federale di Prima Categoria 1908

Il Campionato Federale di Prima Categoria 1908 fu un campionato di calcio organizzato ma successivamente disconosciuto dalla Federazione Italiana del Football (FIF) per il boicottaggio attuato dai Football Club, ovvero le società con soci e calciatori di cittadinanza straniera.

Foot-Ball Club Juventus 1908-1909

Foot-Ball Club Juventus 1908-1909

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Foot-Ball Club Juventus nelle competizioni ufficiali della stagione 1908-1909.

Campionato Italiano di Prima Categoria 1909

Campionato Italiano di Prima Categoria 1909

Il Campionato italiano di Prima Categoria 1909 fu un'edizione del campionato italiano di calcio organizzata ma successivamente disconosciuta dalla Federazione Italiana del Football (FIF) per il boicottaggio attuato sia dai Football Club, ovvero le società con soci e calciatori di cittadinanza straniera, che soprattutto dai campioni in carica della Pro Vercelli, all'epoca una Società Ginnica.

Foot-Ball Club Juventus 1925-1926

Foot-Ball Club Juventus 1925-1926

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Foot-Ball Club Juventus nelle competizioni ufficiali della stagione 1925-1926.

Foot-Ball Club Juventus 1930-1931

Foot-Ball Club Juventus 1930-1931

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Foot-Ball Club Juventus nelle competizioni ufficiali della stagione 1930-1931.

Foot-Ball Club Juventus 1931-1932

Foot-Ball Club Juventus 1931-1932

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Foot-Ball Club Juventus nelle competizioni ufficiali della stagione 1931-1932.

Foot-Ball Club Juventus 1932-1933

Foot-Ball Club Juventus 1932-1933

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Foot-Ball Club Juventus nelle competizioni ufficiali della stagione 1932-1933.

Foot-Ball Club Juventus 1933-1934

Foot-Ball Club Juventus 1933-1934

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Foot-Ball Club Juventus nelle competizioni ufficiali della stagione 1933-1934.

Colori e simboli

Lo stesso argomento in dettaglio: Colori e simboli della Juventus Football Club.

Colori

I fondatori-giocatori dello Sport-Club Juventus nel biennio 1897-1898 con indosso l'originaria divisa rosanero

L'uniforme di gioco della Juventus è una maglia a strisce verticali bianche e nere,[41] tradizionalmente abbinata a pantaloncini e calzettoni bianchi. La divisa degli esordi adottata a cavallo tra XIX e XX secolo era invece composta da una camicia rosa (abbinata a scelta con cravatta o farfallino) e pantaloni neri. In seguito a causa dei frequenti lavaggi il rosa scolorì in maniera talmente evidente che il club ne decise il cambio.[41]

Nei primi anni del Novecento[5] fu così chiesto all'inglese Savage, tra i membri della società, di cercare nel suo Paese una casacca da gioco più consona e resistente all'usura. Savage aveva un amico di Nottingham tifoso del Notts County, la cui maglia è a strisce bianconere: per tale ragione fu spedito a Torino un set di uniformi analogo a quello usato dai Magpies.[42]

Simboli ufficiali

Stemma

La zebra rampante, già parte dell'iconografia del club, ha inoltre affiancato lo stemma sociale da fine anni 1970 ai primi anni 1990

Eccezion fatta per un particolare simbolo in uso dal 1979 all'inizio degli anni 1990 — e che ha solo affiancato lo stemma ufficiale — ovvero la silhouette nera di una zebra rampante,[43] dagli albori al 2017 l'emblema identificativo della Juventus è rimasto sostanzialmente invariato:[44] uno scudo ovale riempito da pali bianchi e neri, con il nome del club impresso nella parte superiore, mentre in quella inferiore trovava posto il toro, simbolo civico torinese; altri dettagli erano in oro, o in alternativa in blu Savoia, quest'ultimo un omaggio alla tradizione sabauda di Torino.[44]

Con la stagione 2017-2018 il club ha adottato un diverso stemma volto a inaugurare una rinnovata identità societaria,[45] di fatto un logo che si distacca nettamente dalla tradizionale araldica calcistica europea:[46] si tratta di un pittogramma che riproduce la lettera «J» stilizzata, composta da strisce verticali bianconere che, incurvandosi, vanno a proiettare i bordi di uno scudo francese antico, rimandando esplicitamente anche allo scudetto;[45] il tutto è sormontato dalla denominazione societaria.[45] Tale logo viene ristilizzato nella stagione 2020-2021 con l'eliminazione del wordmark.[47]

Inno

L'inno ufficiale della Juventus — il quinto nella storia del club — è Juve (storia di un grande amore), scritto da Alessandra Torre e Claudio Guidetti e arrangiato nella versione del 2007 ad opera del cantante e musicista Paolo Belli.[48] Tra quelle composte dagli artisti più noti figura Juvecentus, opera di Pierangelo Bertoli nel 1997, in occasione del centesimo anniversario della fondazione del club.[49]

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Colori e simboli della Juventus Football Club

Colori e simboli della Juventus Football Club

I colori e simboli della Juventus Football Club hanno svolto un ruolo decisivo nella costituzione dell'identità societaria e visiva del club al di fuori dell'ambito strettamente sportivo dalla fine del XIX secolo. All'esordio ufficiale nel campionato nazionale del 1900, le tinte sociali della Juventus erano il rosa e il nero, allora i colori sportivi del liceo in cui studiarono i fondatori e primi soci del club. Quella che diverrà la canonica tenuta di gioco della squadra, oltreché una tra le più iconiche del panorama sportivo mondiale in virtù dei successi della squadra, la diffusione della propria tifoseria e la propria influenza sui colori sociali — tra altri simboli bianconeri — adottati da numerose squadre sportive a livello internazionale — ispirata alla casacca degli inglesi del Notts County —, venne portata al debutto tre anni più tardi; questa, bianca e nera a strisce verticali — da cui il soprannome di Bianconeri — fu scelta da Gordon Thomas Savage, uno dei soci juventini nonché, in precedenza, il primo giocatore d'origine non italiana dell'undici torinese, a rappresentare «divise da gioco più professionali» nonché un «simbolo d'aggressività e potere» grazie alle sue tinte bianche e nere associate, rispettivamente, alla purezza e all'autorità. Nel corso del Novecento, dopo la svolta verso il professionismo del calcio italiano, sulla maglia di gioco vennero inseriti distintivi quali la numerazione tattica, alla fine degli anni 1930, e i marchi degli sponsor tecnici e ufficiali del club, a cavallo tra gli anni 1970 e 1980. Infine, lo stemma societario fu cucito sulle divise bianconere per la prima volta a metà degli anni 1990.

Gordon Thomas Savage

Gordon Thomas Savage

Gordon Thomas Savage, noto anche come John o Jim, è stato un arbitro di calcio, allenatore di calcio e calciatore inglese, di ruolo attaccante.

Equipaggiamento calcistico

Equipaggiamento calcistico

Nel calcio l'equipaggiamento dei calciatori, detto anche kit si riferisce all'equipaggiamento standard e all'abbigliamento indossato dai giocatori. Il termine "kit" è più comprensivo dei termini "divisa" e "uniforme", che si riferiscono solo a maglia, pantaloncini e calzettoni. Le regole del gioco del calcio specificano l'equipaggiamento che un giocatore deve usare, e vietano l'uso di tutto ciò che è pericoloso per l'incolumità dei partecipanti. Gare individuali possono prevedere ulteriori restrizioni, come ad esempio la regolazione delle dimensioni dei loghi che compaiono sulle maglie, oppure che, in caso di una partita tra squadre con colori identici o simili, una delle due squadre debba cambiare divisa.

Nottingham

Nottingham

Nottingham è una città del Regno Unito e autorità unitaria, capoluogo della contea del Nottinghamshire in Inghilterra.

Notts County Football Club

Notts County Football Club

Il Notts County Football Club, noto semplicemente come Notts County, è una società calcistica inglese con sede nella città di Nottingham. Affiliata alla Football Association, è stata fondata nel 1862, un anno prima della stessa FA.

Silhouette

Silhouette

Una silhouette in italiano siluetta o siloetta, è, nelle arti visive, un'immagine di un oggetto che ne rende esclusivamente la sagoma del profilo.

Scudo ovale

Scudo ovale

Lo scudo ovale, detto anche ancile, usato inizialmente in Italia, è stato poi adottato come forma standard per gli ecclesiastici e per le donne sposate.

Palo (araldica)

Palo (araldica)

Palo è un termine utilizzato in araldica per indicare una pezza onorevole ed è una striscia verticale larga 2 moduli

Blu Savoia

Blu Savoia

Il blu Savoia, o azzurro Savoia, è una gradazione di blu di saturazione compresa fra il blu pavone e il pervinca, più chiaro del blu pavone. Deve il suo nome al fatto di essere il colore di Casa Savoia, dinastia regnante in Italia dal 1861 al 1946.

Casa Savoia

Casa Savoia

Casa Savoia è una tra le più antiche dinastie d'Europa, attestata sin dalla fine del X secolo nel territorio del Regno di Borgogna. Nel secolo successivo la famiglia venne infeudata della Contea di Savoia, elevata poi a ducato nel XV secolo. Dal 1485 la casata rivendicò le corone dei regni crociati di Cipro, Gerusalemme e Armenia sebbene a Cipro regnasse Caterina Corner.

Identità societaria

Identità societaria

L'identità societaria si riferisce all'immagine che un'azienda ha, o cerca di procurarsi, presso il pubblico; più raramente si utilizza questa espressione per riferirsi all'immagine dell'azienda presso i propri dipendenti, in modo da distinguersi dai concorrenti.

Logo

Logo

Un logo è la figura, che solitamente rappresenta un prodotto, un servizio, un'azienda, un'organizzazione, un gruppo musicale o altro ancora; tipicamente è costituito da un simbolo o da un marchio o da una versione o rappresentazione grafica di un nome o di un acronimo che prevede l'uso di un lettering ben preciso.

Strutture

Stadio

L'ingresso del Campo Juventus, impianto interno dal 1922 al 1933 nonché di proprietà del club

Nel biennio 1897-1898 i primi campi utilizzati dal club furono al Parco del Valentino e al Giardino della Cittadella. Fino al 1908 la squadra si spostò nella piazza d'armi torinese, all'epoca sita tra i corsi Galileo Ferraris e Duca degli Abruzzi, tranne nel biennio 1905-1906 durante il quale il terreno di casa fu il motovelodromo Umberto I.[50] Dal 1909 al 1922 l'impianto utilizzato fu quello di Corso Sebastopoli, e da qui al 1933 quello di Corso Marsiglia che fu teatro della conquista di quattro campionati, tre dei quali consecutivi.[51]

Dal 1933 al 1990 il club ha disputato i suoi incontri interni allo stadio Comunale nella zona di Santa Rita. Nato col nome di Municipale "Benito Mussolini" per dotare la città di un impianto che potesse ospitare le gare del campionato del mondo 1934, ribattezzato dopo la seconda guerra mondiale dapprima in Comunale e in seguito Comunale "Vittorio Pozzo", esso ospitò 890 incontri di campionato della Juventus;[52] dopo la definitiva dismissione dello stadio Filadelfia, il Comunale fu condiviso dal 1963 con i concittadini del Torino. Il Comunale fu utilizzato fino al 1990, anno in cui le due compagini cittadine si trasferirono allo stadio delle Alpi, costruito nel quartiere di Vallette in occasione del campionato del mondo 1990, e che fu l'impianto interno dei bianconeri dal 1990 al 2006.[53]

L'Allianz Stadium, impianto casalingo dal 2011

Nel 2002 la giunta torinese concesse alla Juventus lo sfruttamento dell'area del Delle Alpi per novantanove anni,[53] sicché nel 2008 si decise la costruzione di un nuovo stadio cittadino,[54] sito nell'area dell'ormai abbandonato impianto. Dal 2006 al 2011 la squadra ritornò temporaneamente a disputare i suoi incontri interni al Comunale, rinnovato in occasione dei XX Giochi olimpici invernali e ribattezzato Olimpico;[52] come già accaduto nei decenni passati, anche stavolta l'impianto è stato condiviso con la squadra granata. Dal 2011 il club bianconero gioca le sue partite interne allo Juventus Stadium, poi rinominato Allianz Stadium, costruito sulle ceneri del vecchio Delle Alpi e primo impianto moderno realizzato in Italia nonché di proprietà di una società calcistica,[55] concepito prettamente per la disciplina.[56]

Centro di allenamento

Da sinistra: Morini, Salvadore e il tecnico Vycpálek nel 1972 al Campo Combi, centro di allenamento della Juventus per oltre cinquant'anni

Nei suoi primi decenni la Juventus non disponeva di strutture ad hoc per le sue sedute di allenamento, sfruttando gli stessi campi amatoriali nei quali si svolgevano le prime sfide calcistiche della sua storia: la piazza d'armi cittadina, e il Velodromo Umberto I nel quartiere Crocetta, con l'eccezione della patinoire al Parco del Valentino; prima dello scoppio della Grande Guerra la società usufruì fugacemente anche di quello che era il maggiore impianto polisportivo della Torino del tempo, lo Stadium.[57]

Nel periodo interbellico i bianconeri svolgevano gli allenamenti nelle loro sedi di gara casalinghe, dapprima al Campo Juventus e poi dal 1933 allo stadio Mussolini,[57] fino al 1943 quando venne inaugurato il primo centro d'allenamento del club, il Campo Combi nel quartiere Santa Rita, a pochi passi dal Mussolini, dove la squadra rimase per il successivo mezzo secolo.[57]

Nel 1990 la Juventus abbandonò il Combi per le strutture Sisport a Orbassano,[58] dove si allenò per un quadriennio prima di far ritorno a Santa Rita,[57] stavolta allo stadio Comunale nel frattempo dismesso dall'attività agonistica.[59] I bianconeri lasciarono definitivamente il quartiere nel 2003, per via della riqualificazione dello stesso in vista dei XX Giochi olimpici invernali.

Inizialmente la squadra migrò a poca distanza nel centro Sisport di via Guala,[60] dove rimase fino al 2006 quando venne inaugurato lo Juventus Center di Vinovo,[61] sede di allenamento per i successivi dodici anni. Dal 2018 la prima squadra maschile si allena presso il nuovo Juventus Training Center, sito all'interno del complesso J-Village nella zona della Continassa.[62]

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Campo Juventus

Campo Juventus

Il Campo Juventus, più comunemente noto come stadio di Corso Marsiglia oppure Società Spettacoli Sportivi di Corso Marsiglia per via sia della strada dove sorgeva e della società che l'amministrava, fu un impianto sportivo multifunzione di Torino, di proprietà del Foot-Ball Club Juventus.

Parco del Valentino

Parco del Valentino

Il parco del Valentino è un famoso parco pubblico di Torino, sito lungo le rive del Po. È situato nel quartiere di San Salvario, a ridosso del centro storico torinese.

Piazza d'armi (Torino)

Piazza d'armi (Torino)

Piazza d'Armi a Torino è stata una delle piazze destinate, nella storia della città sabauda, ai raduni delle truppe e alle loro parate. Nel corso della sua storia, la capitale sabauda ha sempre avuto l'esigenza di disporre di grandi spazi per radunare l'esercito, necessità immancabile per tutte le città durante i secoli passati. Essa ha cambiato più volte la sua ubicazione nel corso dei secoli per l'espansione urbanistica.

Stadio Olimpico Grande Torino

Stadio Olimpico Grande Torino

Lo stadio Olimpico Grande Torino è un impianto multifunzionale di Torino, sito in via Filadelfia, il cui uso prevalente è calcistico, anche se è in grado di ospitare incontri di rugby e manifestazioni extrasportive.

Santa Rita (Torino)

Santa Rita (Torino)

Santa Rita è un quartiere della zona sud-ovest di Torino. Insieme a Mirafiori Nord, costituisce la Circoscrizione 2 della città che, dal 2016, con reg. comunale di decentramento n. 374, ha accorpato anche il quartiere di Mirafiori Sud . Il quartiere prende il nome dalla chiesa-Santuario dedicata a Santa Rita da Cascia, edificata in stile neoromanico medioevale nella prima metà del XX secolo.

Campionato mondiale di calcio 1934

Campionato mondiale di calcio 1934

Il Campionato mondiale di calcio Italia 1934 o Coppa del mondo Jules Rimet 1934 è stato la seconda edizione della massima competizione per le rappresentative di calcio maschili maggiori delle federazioni sportive affiliate alla FIFA.

Seconda guerra mondiale

Seconda guerra mondiale

La seconda guerra mondiale vide contrapporsi, tra il 1939 e il 1945, le cosiddette potenze dell'Asse e gli Alleati che, come già accaduto ai belligeranti della prima guerra mondiale, si combatterono su gran parte del pianeta. Il conflitto ebbe inizio il 1º settembre 1939 con l'attacco della Germania nazista alla Polonia e terminò, nel teatro europeo, l'8 maggio 1945 con la resa tedesca e, in quello asiatico, il successivo 2 settembre con la resa dell'Impero giapponese dopo i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki da parte degli Stati Uniti.

Stadio Filadelfia

Stadio Filadelfia

Lo stadio Filadelfia, in origine campo Torino, fu uno stadio di Torino sito in Borgo Filadelfia; prendeva il nome dalla via che lo affiancava e ha dato il nome al quartiere su cui era edificato.

Campionato mondiale di calcio 1990

Campionato mondiale di calcio 1990

Il campionato mondiale di calcio 1990 o Coppa del Mondo FIFA 1990, noto anche come Italia '90, è stato la quattordicesima edizione della massima competizione per le rappresentative di calcio maschili maggiori delle federazioni sportive affiliate alla FIFA.

Allianz Stadium (Torino)

Allianz Stadium (Torino)

L'Allianz Stadium, noto anche come Juventus Stadium o più semplicemente Stadium, è un impianto calcistico di Torino, situato nei quartieri Vallette e Lucento in prossimità dell'area Continassa, nella circoscrizione 5 nell'area nord-occidentale della città, al confine con Venaria Reale. Di proprietà della società calcistica Juventus Football Club, è sede degli incontri interni della sua prima squadra maschile dalla stagione 2011-2012. Sesto stadio italiano per capienza con 41 507 spettatori, nonché il primo del Piemonte, sorge sulla stessa area del preesistente e demolito stadio delle Alpi, di cui riutilizza parte delle strutture.

Classificazione degli stadi UEFA

Classificazione degli stadi UEFA

La classificazione degli stadi UEFA è il metodo di classificazione degli stadi calcistici europei usato dalla UEFA, che dà agli impianti un vario livello di giudizio a seconda delle loro caratteristiche.

Francesco Morini

Francesco Morini

Francesco Morini è stato un dirigente sportivo e calciatore italiano, di ruolo stopper.

Società

Dall'alto in basso: i fratelli Umberto e Gianni Agnelli con la Juventus, rispettivamente nel 1959 e nel 1993; la famiglia Agnelli è legata al club fin dal 1923, un unicum nello sport italiano e nel calcio mondiale, e ne detiene la maggioranza azionaria dal 1949, facendone la proprietà sportiva più longeva del Paese[6]
Dall'alto in basso: i fratelli Umberto e Gianni Agnelli con la Juventus, rispettivamente nel 1959 e nel 1993; la famiglia Agnelli è legata al club fin dal 1923, un unicum nello sport italiano e nel calcio mondiale, e ne detiene la maggioranza azionaria dal 1949, facendone la proprietà sportiva più longeva del Paese[6]
Dall'alto in basso: i fratelli Umberto e Gianni Agnelli con la Juventus, rispettivamente nel 1959 e nel 1993; la famiglia Agnelli è legata al club fin dal 1923, un unicum nello sport italiano e nel calcio mondiale, e ne detiene la maggioranza azionaria dal 1949, facendone la proprietà sportiva più longeva del Paese[6]

Fondata sotto la forma di associazione,[63] la Juventus acquisì dimensione aziendale indipendente come società a responsabilità limitata nell'agosto 1949,[64] essendo guidata da allora da un consiglio di amministrazione, mutando ragione sociale in una società per azioni a capitale interamente privato il 27 giugno 1967.[65] Dal 1º marzo 2009 l'azienda che controlla la maggioranza del capitale azionario del club (63,8%) è la finanziaria Exor, holding a sua volta controllata (52,99%) dalla Giovanni Agnelli e C.;[66] il rimanente capitale azionario è detenuto dall'azienda irlandese Lindsell Train Investment Trust Ltd. (11,9%) e da azionisti diffusi (24,3%)[66] attraverso l'Associazione Piccoli Azionisti della Juventus Football Club, fondata nel 2010 e costituita da oltre 40 000 membri,[67] includendo finanziatori quali il Royal Bank of Scotland, il Norway Government Pension Fund Global, un fondo sovrano d'investimento,[68] il fondo pensione degli impiegati pubblici della California (CalPERS) e la società finanziaria BlackRock.[69]

Terza società calcistica in Italia, dopo Lazio e Roma, a essere quotata in Borsa, dal 3 dicembre 2001[70] al 19 settembre 2011[71] la Juventus fu listata nel segmento STAR. Dall'ottobre 2016 al dicembre 2018,[72] e nuovamente dal marzo 2020,[73] il titolo è presente nell'indice FTSE Italia Mid Cap del mercato telematico azionario; tra il dicembre 2018 e il marzo 2020 era stato invece quotato nell'indice FTSE MIB.[74]

La Juventus risulta il nono club a livello mondiale in termini di fatturato (433,5 milioni di euro al 30 giugno 2021) in base all'edizione 2022 del Deloitte Football Money League;[75] nel 2002 aveva raggiunto la seconda posizione assoluta, la più alta mai toccata da club italiano, collocazione che conservò per i due anni seguenti.[76] Figura al nono posto in ambito internazionale, come valore borsistico, nella classifica annuale stilata dalla rivista statunitense Forbes (2 450 miliardi di dollari equivalenti a 2 279 miliardi di euro al 31 maggio 2021), e nel maggio 2016 è divenuta la prima società calcistica nel Paese a superare la soglia del miliardo di euro.[77] In entrambe le graduatorie, infine, si afferma come la prima società italiana.[78]

Il club è stato inserito al settimo posto nella classifica globale stilata dall'organizzazione di consulenza inglese Brand Finance sia in termini di potenza di marchio, dov'è stato valutato con una classificazione AAA («estremamente forte») con un score di 86.1 su 100,[79] nonché all'undicesimo per valore del marchio (705 miliardi di euro)[80] e al nono per valore dell'impresa (2 294 miliardi di euro al 24 maggio 2022).[81] Tutto ciò ne fece complessivamente, nel 2015, la seconda società sportiva per patrimonio di marca in Italia — prima nel settore calcistico — dopo la Scuderia Ferrari.[82]

Il club è anche tra i membri fondatori dell'European Club Association, organizzazione sorta dalla fusione tra i precedenti G-14 e European Club Forum, di cui la Juventus era fondatrice nonché socio permanente per meriti sportivi, rispettivamente.[83]

Organigramma societario

Organigramma aggiornato al 18 gennaio 2023.

Staff dell'area amministrativa
Organi di amministrazione e controllo[84]
  • Italia Gianluca Ferrero - Presidente[85]
  • Italia Maurizio Scanavino - Amministratore delegato
  • Italia Fioranna Vittoria Negri - Amministratore indipendente[85]
  • Italia Diego Pistone - Amministratore[85]
  • Italia Laura Cappiello - Amministratore indipendente[85]
  • Italia Franzo Grande Stevens - Presidente onorario

Leadership Team[86]
  • Italia Claudio Albanese - Chief Communication Officer
  • Italia Greta Bodino - Chief People & Culture Officer
  • Italia Cesare Gabasio - General Counsel
  • Italia Federico Cherubini - Men's Teams Director
  • Italia Stefano Braghin - Women's Teams Director
  • Italia Francesco Calvo - Chief of Staff
  • Italia Stefano Cerrato - Chief Corporate & Financial Officer
  • Italia Giorgio Ricci - Chief Revenue Officer

Impegno nel sociale

La Juventus neocampione d'Italia 1972-1973 testimonial del WWF

La Juventus è impegnata nel campo sociale e umanitario. Una delle prime attività in questo senso risale al 1973, quando la squadra fu tra i testimonial di una campagna ecologica promossa congiuntamente dalla rivista italiana Grazia e dall'allora World Wildlife Fund (WWF) a salvaguardia dei lupi.[87] Sempre per quanto concerne la sostenibilità ambientale, nel 2020 quella torinese è stata la prima società calcistica italiana firmataria dello Sports for Climate Action Framework della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, volto al raggiungimento degli obiettivi dell'accordo di Parigi;[88] dallo stesso anno collabora con l'ente benefico One Tree Planted sul fronte del rimboschimento.[89]

Nel 2000 il club intraprese il progetto Un sogno per il Gaslini allo scopo di dotare l'istituto Giannina Gaslini di Genova di una dépendance (l'ex abbazia di San Gerolamo di Quarto) da adibire a luogo di studio e svago per i bambini degenti. La raccolta fondi juventina si articolò in donazioni e iniziative di beneficenza, come la partecipazione della squadra in veste di ospite al Festival di Sanremo 2003[90] e al programma televisivo Juventus, una squadra per amico,[91] oltre a libri e a un album musicale, Il mio canto libero,[92] che sempre nel 2003 ottenne il disco di platino.[93]

Nel 2009 la società bianconera promosse due iniziative per la lotta antirazzista e l'integrazione socio-culturale, Un calcio al razzismo[94] e Gioca con me,[95] poi incluse nel 2013 dall'UNESCO nei programmi della Giornata mondiale dei diritti umani,[96] e presentate nel 2014 al NGO UNESCO Liaison Committee a Parigi.[97] Nel maggio di quell'anno, sempre in collaborazione con l'UNESCO, finanziò il progetto di ricerca Colour? What Colour? inerente discriminazione e razzismo nel mondo del calcio, presentato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) a Parigi nel novembre 2015.[98][99]

Tra i programmi sociali intrapresi dagli anni 2010 in poi figurano Fatti e Progetti per i Giovani, orientato al miglioramento della qualità di vita e a favorire l'accesso all'istruzione a giovani extracomunitari.[100] Con l'azienda ospedaliera Regina Margherita-Sant'Anna di Torino, partecipa al progetto Crescere insieme al Sant'Anna[101] volto alla ristrutturazione del reparto di neonatologia del Sant'Anna,[101] e sostiene la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.[100] Tra gli altri progetti comunitari ci sono un centro di accoglienza intitolato a Edoardo Agnelli, in collaborazione con l'Associazione Gruppi di Volontariato Vincenziano, che accoglie madri in condizioni disagiate,[100] e l'ampliamento e riqualificazione dell'hub educativo Punto Luce nel quartiere torinese Lucento-Vallette, nell'ambito di un partenariato con Save the Children.[102]

A livello sportivo, dal 2017 il club partecipa con il progetto Juventus for Special al campionato di calcio a 7 "Quarta Categoria", promosso da CSI e FIGC all'interno della Divisione calcio paralimpico e sperimentale, e riservato a persone con disabilità cognitivo-relazionali.[103]

Nel marzo 2022, a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina, la Juventus, rispondendo a un appello umanitario lanciato dalla Federazione calcistica dell'Ucraina, ha organizzato, fornendo mezzi e personale, il trasferimento a Torino di 80 profughi, perlopiù bambini e ragazzi delle scuole calcio locali, evacuati dalle zone di guerra di Kiev e Charkiv.[104][105]

Settore giovanile

Lo stesso argomento in dettaglio: Juventus Next Gen.
La squadra giovanile della Juventus vincitrice nel 1994 del Campionato Primavera, trascinata da un ventenne Alessandro Del Piero (a destra), futura bandiera della prima squadra per i successivi due decenni

Il settore giovanile della Juventus è composto da 17 squadre maschili che competono a livello nazionale e internazionale nei vari tornei di categoria.[106] A queste, dall'annata 2018-2019 si aggiunge una seconda squadra Under-23, la Juventus Next Gen, iscritta al campionato di Serie C[107] e che, con la vittoria della Coppa Italia Serie C al suo secondo anno di attività, è diventata la prima squadra B nella storia del calcio italiano a vincere un trofeo nazionale.[108]

Per quanto concerne l'attività di base, e analogamente a club di altri Paesi, la Juventus ha istituito scuole calcio sotto forma di club-satellite,[109] e Summer Camps riservati agli adolescenti in Italia e in Inghilterra.[110] Porta inoltre avanti progetti come Juventus University, la prima università calcistica al mondo,[111] Juventus National Academy (JNA), volto alla creazione di una rete di scuole calcio preadolescenziali dislocate sul territorio nazionale,[112] e il programma Juventus Soccer Schools International (JSS) attraverso la gestione di scuole calcio in 18 Paesi. Lo Juventus Academy, istituito nel 2014, è l'insieme di progetti societari — tra essi i citati JNA e JSS — dedicati al coinvolgimento dei giovani atleti nell'attività sportiva e nella formazione educativa, aumentando la sua presenza in altri 32 Paesi a tutto il 2020.[113] Per quanto riguarda invece la valorizzazione di elementi cresciuti nelle under bianconere e prossimi al passaggio nel professionismo, oltreché intessere una rete di contatti con società estere circa il prestito o lo scambio di giovani calciatori, dal 2013 è attivo il progetto CLUB15 che vede la Juventus collaborare con oltre una ventina di squadre a livello internazionale.[114]

Una veduta esterna dei campi di gioco della Juventus Academy de La Goulette, Tunisia (2022)

Tutte le attività delle squadre del settore giovanile si svolgono, dal 2006, al JTC Vinovo.

Storicamente la Juventus gode di una rete di osservatori giovanili sia su tutto il territorio nazionale sia all'estero.[109] Tra coloro i quali hanno iniziato a militare in giovane età nei piemontesi, nella prima parte del XX secolo si segnalano Carlo Bigatto, i campioni del mondo Gianpiero Combi e, questi anche olimpico, Pietro Rava, Carlo Parola, Giovanni Viola e soprattutto Giampiero Boniperti, da sempre legato ai colori bianconeri, dalle giovanili ai successivi incarichi dirigenziali.

Nella seconda metà del Novecento, tra i calciatori di prestigio cresciuti nel vivaio bianconero ci sono due bandiere del club quali Giuseppe Furino e Roberto Bettega oltre a elementi quali Franco Causio e il Pallone d'oro 1982 Paolo Rossi. All'inizio del III millennio dal settore giovanile juventino si è messo in evidenza il torinese Claudio Marchisio, entrato nella società bianconera da bambino fino a diventare protagonista in prima squadra.

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Gianni Agnelli

Gianni Agnelli

Giovanni Agnelli, detto Gianni, è stato un imprenditore e politico italiano, principale azionista e amministratore al vertice della FIAT, senatore a vita, nonché ufficiale del Regio Esercito. Era anche noto come "l'Avvocato" per via del suo titolo di studio, la laurea in giurisprudenza, anche se, non avendo mai sostenuto l'esame abilitativo alla professione forense, il titolo non gli competeva.

Agnelli (famiglia)

Agnelli (famiglia)

Gli Agnelli sono una famiglia di imprenditori italiani con partecipazioni in diversi settori, includendo quello automobilistico attraverso la FIAT durante il XX secolo e quello sportivo attraverso, dal 1949, la maggioranza azionaria della Juventus nonché la proprietà della Sisport.

Associazione (diritto)

Associazione (diritto)

Una associazione, in diritto, indica un ente costituito da un insieme di persone fisiche o giuridiche legate dal perseguimento di uno scopo comune.

Consiglio di amministrazione

Consiglio di amministrazione

Il consiglio di amministrazione nell'organizzazione aziendale è l'organo collegiale al quale è affidata la gestione delle società per azioni e delle altre società la cui disciplina è modellata su quella delle società per azioni. Un organo analogo, a volte con lo stesso nome, si trova anche in altri enti non aziendali, come ad esempio le università.

Ragione sociale

Ragione sociale

La ragione sociale, secondo la legge italiana ed in particolare nel diritto societario, viene usata per indicare il nome/cognome e il tipo di una società di persone.

Exor

Exor

Exor N.V. è una holding finanziaria olandese controllata dalla famiglia italiana Agnelli. Con una capitalizzazione di quasi 17 miliardi di euro (2021) e un Net Asset Value (NAV) intorno ai 27 miliardi di euro, riassume una storia imprenditoriale fatta di oltre un secolo di investimenti. Al 2022 risulta il 293º gruppo al mondo per fatturato nella Fortune Global 500 dello stesso anno,e alla 1743ª posizione delle compagnie più influenti al mondo della Forbes Global 2000.

Holding

Holding

Una holding, abbreviazione dell'inglese holding company, è una compagnia che deve gran parte, se non tutti, i propri guadagni dal possesso di Quote societarie. È classificata come società finanziaria.

Flottante

Flottante

Il termine flottante indica la quantità di azioni, emesse da un'impresa quotata, che gli investitori possono liberamente commerciare nel mercato secondario.

Fondo sovrano

Fondo sovrano

Sono denominati fondi sovrani alcuni speciali strumenti di investimento pubblico che appartengono direttamente ai governi dei relativi paesi. Tali fondi vengono utilizzati per investire in strumenti finanziari, o in altre attività, i surplus fiscali o le riserve valutarie in moneta estera.

California

California

La California è uno stato federato degli Stati Uniti d'America situato nel sud della West Coast, affacciato sull'oceano Pacifico, che occupa una parte dell'omonima regione geografica. Confina con l'Oregon a nord, con Nevada e Arizona ad est, e con lo stato messicano della Bassa California a sud. Con circa 39,2 milioni di abitanti, è il più popoloso stato degli Stati Uniti, e con i suoi 423970 km² di estensione è il terzo per superficie ed è variegato sia per geografia fisica sia da un punto di vista demografico. Costituisce anche la suddivisione amministrativa più popolosa del Nord America e la 34ª più popolosa del mondo. L'area della Greater Los Angeles e della Baia di San Francisco sono rispettivamente la seconda e la quinta area urbana più popolata, la prima con 18,7 milioni di residenti e la seconda con 9,6 milioni. Sacramento è la capitale dello stato, mentre Los Angeles ne è la città più popolosa, e la seconda degli Stati Uniti. La contea di Los Angeles è la contea più popolata degli Stati Uniti, mentre quella di San Bernardino è la più estesa della nazione. San Francisco, che è considerata sia una città che una contea, è la seconda città più popolata della California, e la quinta degli Stati Uniti. La California meridionale è densamente popolata, mentre quella settentrionale lo è di meno. La grande maggioranza della popolazione vive entro 80 km di distanza dall'oceano Pacifico.

BlackRock

BlackRock

BlackRock è la più grande società di investimento nel mondo con sede a New York. Gestisce un patrimonio totale di circa 10.000 miliardi di $ (01/2022), di cui un terzo in Europa. Quotata alla Borsa di New York, offre soluzioni d'investimento nel reddito fisso, nel segmento azionario e monetario, investimenti alternativi e settore immobiliare. Leader in America negli ETF e ETC, è presente nella piazza finanziaria di Milano con la gamma di prodotti iShares quotati sull'indice ETF Plus della Borsa Italiana.

Associazione Sportiva Roma

Associazione Sportiva Roma

L'Associazione Sportiva Roma, meglio nota come AS Roma o più semplicemente Roma, è una società calcistica italiana con sede nella città di Roma. Milita in Serie A, la massima divisione del campionato italiano. Fondata nel 1927 grazie alla fusione di tre squadre, ha come colori sociali il rosso e il giallo, tonalità cromatiche corrispondenti al gonfalone del Campidoglio. Includendo la stagione 2022-2023, la Roma ha partecipato a 94 campionati nazionali.

Diffusione nella cultura di massa

Lo stesso argomento in dettaglio: Juventus Football Club nella cultura di massa.
Foot-Ball Club Juventus Association di Durantin, 1903

Nel corso degli anni la Juventus, oltre a imporsi come realtà sportiva nazionale e internazionale, ha acquisito un posto di rilievo in ambito socioculturale.[115] A testimonianza di ciò, diversi studiosi ritengono che la sua storia societaria s'intreccia strettamente con quella di Torino e d'Italia;[116][117] ciò in virtù di un insieme di fattori quali il legame che dal 1923 unisce la squadra alla dinastia industriale Agnelli — e che ha dato origine al sodalizio imprenditoriale più antico e duraturo dello sport italiano[6] —, che da allora ha permesso al club di essere gestito da imprenditori provenienti dalla regione settentrionale della Penisola, pur rimanendo estremamente popolare tra le classi lavoratrici a livello nazionale che generalmente erano di origini meridionali[118] in parziale conseguenza della diffusione delle fabbriche della casa automobilistica FIAT;[116] le numerose vittorie ottenute dalla squadra in ambito federale e confederale sono spesso coincise temporalmente con i principali successi ottenuti dalla squadra nazionale, della quale la Juventus è la principale fornitrice,[14] facendo di essa una delle formazioni italiane più rappresentative e suscitando, di riflesso, molteplici e forti sentimenti ambivalenti in altre società e nei relativi tifosi in ragione della diffusione su scala globale della propria tifoseria e a diverse rivendicazioni anticampanilistiche.[119]

Tra le prime squadre sportive le cui partite sono state trasmesse in diretta radiofonica e televisiva in Italia,[120][121] il prestigio sportivo internazionale raggiunto ha permesso alla società torinese d'influire, seppur indirettamente, nella fondazione e/o nell'identità visiva di numerose squadre sportive in giro per il mondo, legate in parte all'emigrazione italiana, divenendo contemporaneamente uno strumento d'italianità;[17] mentre il consenso che suscitava come riflesso dell'identità sabauda-industriale della città di Torino,[122][123] l'avrebbe convertita in uno degli elementi che rappresentano universalmente la propria metropoli e regione d'origine.[124] L'evoluzione storica del club, la sua popolarità e la larga fetta di antipatia da parte dei tifosi di squadre rivali, illustrati sia attraverso diverse analisi artistiche e/o accademiche, ne fanno oggetto e sfondo di alcuni lungometraggi, canzoni e testi letterari anche estranei all'ambito strettamente sportivo.

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Juventus Football Club nella cultura di massa

Juventus Football Club nella cultura di massa

Nel corso degli anni la società calcistica italiana per azioni Juventus Football Club, oltre a imporsi come realtà sportiva nazionale e internazionale, ha acquisito un posto di rilievo in ambito socioculturale. A testimonianza di ciò, diversi studiosi ritengono che la storia societaria s'intrecci strettamente con quella di Torino e d'Italia, in virtù di un insieme di fattori quali il legame che dal 1923 unisce la squadra con la dinastia industriale Agnelli, che ha dato origine al sodalizio imprenditoriale più antico e duraturo dello sport italiano e che ha permesso al club di essere da allora gestito da imprenditori provenienti dalla regione settentrionale della Penisola; ciò pur rimanendo estremamente popolare tra le classi lavoratrici a livello nazionale, frequentemente d'origine meridionale, parziale conseguenza della diffusione delle fabbriche della casa automobilistica FIAT. Le numerose vittorie ottenute dalla squadra in ambito federale e confederale hanno, spesso, coinciso temporalmente con i principali successi ottenuti dalla nazionale italiana, di cui la Juventus ne è la principale contributrice; ciò, unito all'evoluzione e ulteriore diffusione a livello globale della propria tifoseria, nonché a diverse rivendicazioni anticampanilistiche, l'ha resa un'istituzione nazionale e ha generato molteplici e molto sentiti sentimenti ambivalenti da parte dei tifosi avversari.

Domenico Durante

Domenico Durante

Domenico Maria Durante è stato un pittore e calciatore italiano, di ruolo portiere, che alcune fonti riportano con il nome Luigi.

Agnelli (famiglia)

Agnelli (famiglia)

Gli Agnelli sono una famiglia di imprenditori italiani con partecipazioni in diversi settori, includendo quello automobilistico attraverso la FIAT durante il XX secolo e quello sportivo attraverso, dal 1949, la maggioranza azionaria della Juventus nonché la proprietà della Sisport.

Italia settentrionale

Italia settentrionale

Con i termini Italia settentrionale, Nord Italia, Alta Italia o semplicemente Nord o Settentrione, s'intende comunemente una regione geografica e statistica composta dall'insieme delle regioni italiane più a nord del paese, vale a dire la Valle d'Aosta, il Piemonte, la Lombardia, il Trentino-Alto Adige, il Veneto, il Friuli-Venezia Giulia, la Liguria e l'Emilia-Romagna.

Mezzogiorno (Italia)

Mezzogiorno (Italia)

Il Mezzogiorno o Meridione d'Italia è un'area geografica italiana comprendente l'Italia meridionale e quella insulare.

Casa automobilistica

Casa automobilistica

La casa automobilistica è l'impresa dell'industria automobilistica che produce e commercializza autoveicoli.

FIAT

FIAT

FIAT è una casa automobilistica italiana, parte del gruppo Stellantis.

Nazionale di calcio dell'Italia

Nazionale di calcio dell'Italia

La nazionale di calcio dell'Italia è la rappresentativa calcistica maschile dell'Italia. Posta sotto l'egida della Federazione Italiana Giuoco Calcio, rappresenta l'Italia nelle varie competizioni ufficiali e amichevoli riservate alle nazionali di calcio. I suoi componenti sono noti come Azzurri per il colore delle divise.

Juventus Football Club e Nazionali di calcio

Juventus Football Club e Nazionali di calcio

Il legame tra Juventus Football Club e Nazionali di calcio iniziò nel 1920, con la prima convocazione di un calciatore juventino nella Nazionale italiana per una gara amichevole in Svizzera. Ritenuto uno dei maggiori e più importanti al mondo, il contributo del club alla maglia azzurra è stato ininterrotto dal 1924 in occasione, nella maggior parte dei casi, delle diverse competizioni ufficiali a livello interfederale, confederale e mondiale in cui la rappresentativa nazionale si era impegnata — caso unico nella penisola italica —, rendendo la Juventus la società che ha contribuito maggiormente ai successi della Nazionale «A», principalmente durante le sue partecipazioni ai campionati mondiali dalla seconda edizione, la prima disputata in territorio europeo; con il maggior numero di calciatori convocati e con il maggior numero di presenze totali, almeno durante un incontro.

Campanilismo

Campanilismo

Per campanilismo s'intende l'attaccamento «esagerato ed esclusivo» alla propria città o paese, ai suoi usi e alle sue tradizioni «che induce spesso a un'ostilità preconcetta verso paesi e costumi diversi». Ebbe il suo origine nella penisola italica nel XII secolo e la propria denominazione deriva di campanile, la struttura che allora segnava la divisione tra due paesi, motivo per cui è usato specialmente in sociologia per sintetizzare le divisioni socio-culturali, ideologiche, economiche nonché sportive tra località rivali; alcune dei quali sono rimaste pressoché invariabili dopo l'Unità d'Italia (1861).

Identità societaria

Identità societaria

L'identità societaria si riferisce all'immagine che un'azienda ha, o cerca di procurarsi, presso il pubblico; più raramente si utilizza questa espressione per riferirsi all'immagine dell'azienda presso i propri dipendenti, in modo da distinguersi dai concorrenti.

Emigrazione italiana

Emigrazione italiana

L'emigrazione italiana è un fenomeno emigratorio su larga scala finalizzato all'espatrio che interessa la popolazione italiana, che ha riguardato dapprima l'Italia settentrionale e poi, dopo il 1880, anche il Mezzogiorno d'Italia, conoscendo peraltro anche consistenti movimenti interni, compresi cioè all'interno dei confini geografici del Paese.

Allenatori e presidenti

Allenatori

Lo stesso argomento in dettaglio: Allenatori della Juventus Football Club.
Giovanni Trapattoni, con 14 trofei in 13 stagioni, è il tecnico più vincente nella storia della Juventus

Sono 44 gli allenatori ad avere avuto a tutt'oggi la conduzione tecnica della Juventus; 10 di essi hanno ricoperto l'incarico ad interim.[125][126]

Il primo allenatore della storia bianconera fu l'ungherese Jenő Károly, scelto dal presidente Edoardo Agnelli nel 1923 al fine di introdurre innovazioni dal punto di vista tattico e strategico nel gioco della squadra. Károly allenò la squadra per 70 incontri fino alla morte, avvenuta nel 1926.[26]

A vantare il mandato tecnico più lungo è tuttora Giovanni Trapattoni, rimasto alla guida della squadra per 13 stagioni di cui 10 consecutive, dal 1976-1977 al 1985-1986 e poi dal 1991-1992 al 1993-1994. Sia il numero di annate consecutive sia quello totale sono un primato per i tecnici di club italiani, ma Trapattoni vanta anche il record complessivo di panchine (596) e di trofei vinti con il club (14, primato tra gli allenatori italiani).[125]

Da menzionare inoltre Massimiliano Allegri, tecnico nel vittorioso ciclo degli anni 2010, l'unico nella storia del calcio italiano ad avere vinto 5 campionati consecutivi in panchina,[127] e Carlo Carcano, deus ex machina della squadra del Quinquennio d'oro nella prima metà degli anni 1930.[28]

Presidenti

Lo stesso argomento in dettaglio: Presidenti della Juventus Football Club.
Edoardo Agnelli, primo esponente della famiglia torinese a legare il suo nome al club; il suo mandato, dal 1923 al 1935, culminò nel Quinquennio d'oro

In più di 120 anni di storia societaria alla guida della Juventus si sono avvicendati 23 presidenti e due comitati di gestione.[128]

Il primo presidente della società fu Eugenio Canfari, uno dei soci fondatori.[26] Il periodo più lungo in carica è appannaggio dell'ex calciatore Giampiero Boniperti, alla guida della Juventus per 19 anni dal 1971 al 1990;[128] Boniperti, al pari del suo successore, l'avvocato Vittorio Caissotti di Chiusano, presidente dal 1990 al 2003, vanta il palmarès internazionale più prestigioso nella storia bianconera con la vittoria di tutte le competizioni UEFA per club all'epoca vigenti.[129] L'imprenditore Andrea Agnelli, in carica dal 2010 al 2023, vanta altresì il palmarès più numeroso della storia juventina con 19 trofei nazionali.[36]

L'imprenditore Umberto Agnelli, padre del succitato Andrea, era divenuto presidente ventiduenne nel 1956[6] e rimane il più giovane ad avere ricoperto tale carica.[26] Da citare anche le presidenze dello svizzero Alfred Dick e del francese Jean-Claude Blanc, gli unici non italiani ad assumere la massima carica del club;[26] in particolare, Dick fu il presidente del primo scudetto bianconero (1905).

Scopri più Allenatori e presidenti per argomenti

Allenatori della Juventus Football Club

Allenatori della Juventus Football Club

Sono 48 gli allenatori ad avere avuto, fino all'agosto 2020, la conduzione tecnica della Juventus Football Club, società calcistica italiana per azioni con sede a Torino; 10 di essi hanno ricoperto l'incarico ad interim.

Giovanni Trapattoni

Giovanni Trapattoni

Giovanni Trapattoni è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Jenő Károly

Jenő Károly

Jenő Károly è stato un calciatore e allenatore di calcio ungherese.

Edoardo Agnelli (imprenditore 1892)

Edoardo Agnelli (imprenditore 1892)

Edoardo Agnelli è stato un imprenditore e dirigente sportivo italiano.

Juventus Football Club 1976-1977

Juventus Football Club 1976-1977

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1976-1977.

Juventus Football Club 1985-1986

Juventus Football Club 1985-1986

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1985-1986.

Juventus Football Club 1991-1992

Juventus Football Club 1991-1992

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1991-1992.

Calcio in Italia

Calcio in Italia

Il calcio in Italia è lo sport più popolare e il più praticato, con circa 1,4 milioni di giocatori e 14000 squadre. Importato dall'Inghilterra sul finire del XIX secolo, è gestito dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio che dirige e organizza le varie nazionali, oltre a controllare e coordinare le leghe e le divisioni, che organizzano a loro volta i campionati e le coppe.

Campionato italiano di calcio

Campionato italiano di calcio

Il campionato italiano di calcio è un insieme di tornei nazionali e regionali istituiti dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC). I campionati sono suddivisi e organizzati in nove livelli, di cui i primi tre sono inquadrati nell'area del professionismo, mentre i restanti sei sono a carattere dilettantistico.

Carlo Carcano

Carlo Carcano

Carlo Carcano è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo mediano.

Eugenio Canfari

Eugenio Canfari

Eugenio Canfari è stato un dirigente sportivo italiano.

Giampiero Boniperti

Giampiero Boniperti

Giampiero Boniperti è stato un calciatore, dirigente sportivo e politico italiano, di ruolo attaccante o centrocampista.

Calciatori

Lo stesso argomento in dettaglio: Calciatori della Juventus Football Club.

In più di 120 anni di storia hanno vestito la maglia della Juventus oltre 700 calciatori, in gran parte italiani,[130] alcuni dei quali hanno anche militato nella nazionale italiana.

Tra i giocatori italiani di rilievo che hanno indossato il bianconero figurano Carlo Bigatto, il primo giocatore-simbolo del club,[131] Giampiero Boniperti, riconosciuto come il calciatore più rappresentativo nella storia della società,[132] Carlo Parola — autore della più famosa rovesciata del calcio italiano[133] —, e plurivittoriosi elementi quali lo UEFA Golden Player italiano Dino Zoff,[134] il Pallone d'oro 1982 Paolo Rossi, Gaetano Scirea, Sergio Brio, Antonio Cabrini e Stefano Tacconi — questi ultimi, quattro dei cinque soli calciatori ad aver vinto tutte le competizioni confederali per club[135] —, il Pallone d'oro 1993 Roberto Baggio, Alessandro Del Piero, giocatore-simbolo della squadra a cavallo di II e III millennio, e Gianluigi Buffon, pluripresente in maglia azzurra.

Il francese Michel Platini, vincitore in bianconero per tre anni consecutivi del Pallone d'oro di France Football

Tra i giocatori non italiani ad aver difeso i colori della Juventus, si segnalano negli anni 1950 e 1960 l'argentino Omar Sívori, il quale da oriundo fu il primo Pallone d'oro bianconero nel 1961, e il gallese John Charles, i quali insieme a Boniperti formarono un trio d'attacco tra i più prolifici nella storia del club e del calcio italiano; tra gli anni 1960 e 1970 ci fu il tedesco Helmut Haller, mentre dagli anni 1980 in avanti figurarono i francesi Michel Platini, tre volte consecutive Pallone d'oro durante gli anni a Torino, e Zinédine Zidane, Pallone d'oro 1998, oltre al ceco Pavel Nedvěd, primo straniero per numero di presenze in competizioni ufficiali con la maglia bianconera[136] nonché Pallone d'oro 2003, e al franco-argentino David Trezeguet, miglior marcatore straniero della storia juventina.[137]

Contributo alle nazionali di calcio

Lo stesso argomento in dettaglio: Juventus Football Club e Nazionali di calcio.

Al 17 marzo 2023 la Juventus è il club che ha fornito il maggior numero di giocatori alla nazionale italiana: a tale data infatti 150 elementi hanno ricevuto una convocazione in maglia azzurra durante la loro militanza juventina (a fronte dei 118 dell'Inter e dei 111 del Milan).[138]

Sono 22 in totale i giocatori della Juventus militanti nelle selezioni nazionali italiane campioni del mondo: nove nel 1934 (Bertolini, Borel II, Caligaris, Combi, Ferrari, Monti, Orsi, Rosetta e Varglien I), due nel 1938 (Foni e Rava), sei nel 1982 (Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, Tardelli e Rossi) e cinque nel 2006 (Buffon, Cannavaro, Camoranesi, Zambrotta e Del Piero).[139] Sono invece 7 i calciatori bianconeri laureatisi campioni d'Europa con la nazionale — più di ogni altra squadra italiana —: tre nell'edizione di Italia 1968 (Bercellino, Castano e Salvadore) e quattro in quella di Europa 2020 (Bernardeschi, Bonucci, Chiellini e Chiesa).

La nazionale italiana all'esordio al campionato del mondo 1978: vi figurano 8 giocatori all'epoca militanti nella Juventus

I maggiori contributi della Juventus alla nazionale risalgono alla Coppa Internazionale 1933-1935 (torneo predecessore del campionato europeo di calcio), e al campionato del mondo 1978, quando in entrambi i casi gli azzurri ricorsero a ben 9 juventini tra gli 11 titolari: in Coppa Internazionale, l'Italia che affrontò l'Ungheria il 20 ottobre 1933 schierò Bertolini, Borel II, Caligaris, Cesarini, Combi, Ferrari, Monti, Orsi e Rosetta,[140] mentre ai Mondiali 1978, nella prima fase contro i padroni di casa dell'Argentina e nella seconda fase contro i Paesi Bassi, gli azzurri si affidarono a Benetti, Bettega, Cabrini, Causio, Cuccureddu, Gentile, Scirea, Tardelli e Zoff — il che costituisce un primato nazionale in competizioni ufficiali.[141]

La Juventus, con 27 elementi, guida la particolare classifica dei club che vantano giocatori campioni del mondo con la propria nazionale: ai succitati 22 italiani vanno infatti aggiunti tre francesi, ovvero Didier Deschamps e Zinédine Zidane nell'edizione di Francia 1998, e Blaise Matuidi in quella di Russia 2018, e due argentini, Ángel Di María e Leandro Paredes nell'edizione di Qatar 2022.[142] Quanto al campionato d'Europa, oltre ai sopracitati 7 italiani, altri tre giocatori bianconeri hanno vinto il torneo: lo spagnolo Luis del Sol (Spagna 1964), e i francesi Michel Platini (Francia 1984) e Zidane (Belgio-Paesi Bassi 2000).

In occasione della finale del campionato mondiale di calcio 2006 la Juventus stabilì un ulteriore primato internazionale in quanto, oltre ai succitati 5 nazionali italiani, scesero in campo 3 bianconeri con la maglia francese: Lilian Thuram, Patrick Vieira e David Trezeguet,[143] per un totale di 8 tesserati di uno stesso club sul terreno di gioco, eguagliando così il primato stabilito nella finale di 72 anni prima dai cecoslovacchi dello Slavia Praga.[144]

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Calciatori della Juventus Football Club

Calciatori della Juventus Football Club

In più di 120 anni di storia sono oltre 700 i calciatori della Juventus Football Club, società calcistica italiana per azioni con sede a Torino.

Nazionale di calcio dell'Italia

Nazionale di calcio dell'Italia

La nazionale di calcio dell'Italia è la rappresentativa calcistica maschile dell'Italia. Posta sotto l'egida della Federazione Italiana Giuoco Calcio, rappresenta l'Italia nelle varie competizioni ufficiali e amichevoli riservate alle nazionali di calcio. I suoi componenti sono noti come Azzurri per il colore delle divise.

Carlo Bigatto

Carlo Bigatto

Carlo Bigatto è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo mediano.

Giampiero Boniperti

Giampiero Boniperti

Giampiero Boniperti è stato un calciatore, dirigente sportivo e politico italiano, di ruolo attaccante o centrocampista.

Carlo Parola

Carlo Parola

Carlo Parola è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo difensore.

Dino Zoff

Dino Zoff

Dino Zoff è un dirigente sportivo, ex allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo portiere. È stato campione d'Europa nel 1968 e campione del mondo nel 1982 con la nazionale italiana, che ha anche allenato dal 1998 al 2000.

Gaetano Scirea

Gaetano Scirea

Gaetano Scirea è stato un calciatore italiano, di ruolo difensore.

Antonio Cabrini

Antonio Cabrini

Antonio Cabrini è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore. Campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982.

Pallone d'oro 1993

Pallone d'oro 1993

L’edizione 1993 del Pallone d'oro, 38ª edizione del premio calcistico istituito dalla rivista francese France Football, fu vinta dall'italiano Roberto Baggio (Juventus).

Alessandro Del Piero

Alessandro Del Piero

Alessandro Del Piero è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante, campione del mondo con la nazionale italiana nel 2006.

Gianluigi Buffon

Gianluigi Buffon

Gianluigi Buffon, detto Gigi, è un calciatore italiano, portiere e capitano del Parma.

Michel Platini

Michel Platini

Michel François Platini è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore francese, di ruolo centrocampista.

Palmarès

Lo stesso argomento in dettaglio: Palmarès della Juventus Football Club.

Competizioni nazionali

La squadra del 1905 per la prima volta campione d'Italia dopo la vittoria nel torneo di Prima Categoria

59 trofei (record italiano)

1905; 1925-1926; 1930-1931; 1931-1932; 1932-1933; 1933-1934; 1934-1935; 1949-1950; 1951-1952; 1957-1958
1959-1960; 1960-1961; 1966-1967; 1971-1972; 1972-1973; 1974-1975; 1976-1977; 1977-1978; 1980-1981; 1981-1982
1983-1984; 1985-1986; 1994-1995; 1996-1997; 1997-1998; 2001-2002; 2002-2003; 2011-2012; 2012-2013; 2013-2014
2014-2015; 2015-2016; 2016-2017; 2017-2018; 2018-2019; 2019-2020
1937-1938; 1941-1942; 1958-1959; 1959-1960; 1964-1965; 1978-1979; 1982-1983; 1989-1990; 1994-1995; 2014-2015
2015-2016; 2016-2017; 2017-2018; 2020-2021
1995; 1997; 2002; 2003; 2012; 2013; 2015; 2018; 2020

Competizioni internazionali

Giuseppe Furino, tra gli storici capitani bianconeri, con la Coppa UEFA 1976-1977, il primo trofeo confederale vinto dalla Juventus

11 trofei

1985; 1996
1984-1985; 1995-1996
1983-1984
1976-1977; 1989-1990; 1992-1993
1984; 1996
1999

Altre competizioni

1963
2006-2007

Competizioni giovanili

La sezione giovanile della Juventus è una delle più vittoriose della sua categoria sia a livello nazionale, potendo vantare 9 titoli di campione d'Italia, sia internazionale, con più di 100 trofei ufficiali compresi quelli di alcuni tra le competizioni più importanti al mondo nella categoria, come il Torneo di Viareggio vinto per 9 volte (record condiviso con il Milan).[145] Inoltre la squadra fu finalista alla Blue Stars/FIFA Youth Cup nel 1962[146] e semifinalista alla UEFA Youth League nel 2021-2022.[147]

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Palmarès della Juventus Football Club

Palmarès della Juventus Football Club

Il palmarès della Juventus Football Club, società calcistica italiana per azioni con sede a Torino, è uno dei più prestigiosi a livello mondiale. Esso riporta numerosi trofei nazionali e internazionali sia a livello professionistico sia a livello giovanile. Il primo titolo vinto nella storia juventina è stato la Coppa del Ministero della Pubblica Istruzione nel 1900, alloro raggiunto con il nome di Foot-Ball Club Juventus. La conquista del suo primo trofeo in ambito federale accadde cinque anni più tardi con la vittoria nella seconda edizione del campionato di Prima Categoria, mentre la Coppa Italia, istituita negli anni 1920 e riproposta nel quindicennio successivo, è stata vinta per la prima volta nel 1938.

Albo d'oro del campionato italiano di calcio

Albo d'oro del campionato italiano di calcio

L'albo d'oro del campionato italiano di calcio include 120 campionati italiani della massima serie.

Prima Categoria 1905

Prima Categoria 1905

La Prima Categoria 1905 è stata l'8ª edizione del massimo campionato italiano di calcio, disputata tra il 5 febbraio e il 9 aprile 1905 e conclusa con la vittoria della Juventus, al suo primo titolo.

Serie A

Serie A

Il campionato di Serie A, colloquialmente abbreviato in Serie A e ufficialmente denominato Serie A TIM dall'edizione 1998-1999 per ragioni di sponsorizzazione, è la massima divisione professionistica del campionato italiano di calcio maschile, gestito dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A.

Prima Divisione 1925-1926

Prima Divisione 1925-1926

La Prima Divisione 1925-1926 è stata la 26ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio, disputata tra il 4 ottobre 1925 e il 22 agosto 1926 e conclusa con la vittoria della Juventus, al suo secondo titolo.

Serie A 1930-1931

Serie A 1930-1931

La Serie A 1930-1931, ufficialmente Divisione Nazionale Serie A, è stata la 31ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio, disputata tra il 28 settembre 1930 e il 28 giugno 1931 e conclusa con la vittoria della Juventus, al suo terzo titolo.

Serie A 1931-1932

Serie A 1931-1932

La Serie A 1931-1932 è stata la 32ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio, disputata tra il 13 settembre 1931 e il 12 giugno 1932 e conclusa con la vittoria della Juventus, al suo quarto titolo, il secondo consecutivo.

Serie A 1932-1933

Serie A 1932-1933

La Serie A 1932-1933 è stata la 33ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio, disputata tra il 18 settembre 1932 e il 29 giugno 1933 e conclusa con la vittoria della Juventus, al suo quinto titolo, il terzo consecutivo.

Serie A 1933-1934

Serie A 1933-1934

La Serie A 1933-1934 è stata la 34ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio, disputata tra il 10 settembre 1933 e il 29 aprile 1934 e conclusa con la vittoria della Juventus, al suo sesto titolo, il quarto consecutivo.

Serie A 1934-1935

Serie A 1934-1935

La Serie A 1934-1935 è stata la 35ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio, disputata tra il 30 settembre 1934 e il 2 giugno 1935 e conclusa con la vittoria della Juventus, al suo settimo titolo, il quinto consecutivo.

Serie A 1949-1950

Serie A 1949-1950

La Serie A 1949-1950 è stata la 48ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio, disputata tra l'11 settembre 1949 e il 28 maggio 1950 e conclusa con la vittoria della Juventus, al suo ottavo titolo.

Serie A 1951-1952

Serie A 1951-1952

La Serie A 1951-1952 è stata la 50ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio, disputata tra il 9 settembre 1951 e il 22 giugno 1952 e conclusa con la vittoria della Juventus, al suo nono titolo.

Statistiche e record

Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche e record della Juventus Football Club.

Statistiche di squadra

La Juventus della stagione 1976-1977 rimane l'unica formazione italiana ad aver vinto un trofeo internazionale, la Coppa UEFA, con una rosa di soli giocatori nazionali

La Juventus esordì nel campionato italiano l'11 marzo 1900. Quella 2021-2022 è stata dunque la sua 117ª stagione sportiva; nelle 116 precedenti, ha partecipato a 108 campionati di massima serie (2 di Campionato Federale, 9 di Prima Categoria Nazionale, 5 di Prima Divisione, 4 di Divisione Nazionale e 88 di Serie A propriamente detta) e uno di Serie B (nel 2006-2007), mentre in altre 7 occasioni non superò le eliminatorie del Comitato Regionale Piemontese. Nel corso delle 115 stagioni nei campionati di massima serie la Juventus si è classificata al primo posto in 37 occasioni (record italiano), sebbene il club abbia in realtà vinto 36 titoli di campione d'Italia.[35] La Juventus, inoltre, è giunta seconda in 21 tornei e terza in 12, totalizzando il 60,87% di piazzamenti nelle prime tre rispetto alle partecipazioni.

La vittoria in gara ufficiale con il maggior scarto fu un 15-0 in casa del Cento, secondo turno di Coppa Italia 1926-1927; il suddetto primato lo è anche per la competizione, a pari merito con l'incontro tra Alessandria e A.C. Bologna (17-2, disputatosi nel medesimo turno della citata edizione del torneo) e quello tra Cittadella e Potenza (15-0 nel primo turno eliminatorio dell'edizione 2015-2016).[148] In campionato il record fu invece un 11-0, realizzato due volte nel torneo 1928-1929 contro Fiorentina e Fiumana, rispettivamente nella 2ª e 6ª giornata.[148] La sconfitta con il maggior scarto fu invece uno 0-8 subìto dal Torino nel campionato di Prima Categoria 1912-1913.[149]

Nell'annata 1976-1977 la Juventus stabilì il primato di punti per campionati italiani a 16 squadre (51).[150] Nella stagione 2011-2012 stabilì il primato d'imbattibilità assoluta in una singola stagione della Serie A (con zero sconfitte in 38 partite), stabilendo anche il record d'imbattibilità nel corso di una singola stagione (42).[151]

Tra i numerosi primati ottenuti dalla squadra nel triennio 2014-2016 ci sono il maggior numero di punti in una singola edizione di Serie A (102 nella stagione 2013-2014, anche record nei principali campionati del continente europeo).[152] Nella stagione 2015-2016 ha inanellato il suo primo treble nazionale, unendo a campionato e coppa nazionale anche la Supercoppa di Lega.[153]

In ambito nazionale la squadra ha disputato un record di 21 finali di Coppa Italia (14 vittorie, primato nazionale) e un record di 17 in Supercoppa LNP (9 vittorie, idem).

I bianconeri dell'annata 1984-1985 che trionfando in Coppa dei Campioni fecero del club piemontese il primo nella storia del calcio a fare suoi tutti i maggiori tornei dell'UEFA

Il club vanta il record italiano di stagioni disputate nelle competizioni UEFA, che fino all'annata 2022-2023 sono 56 (considerando che nelle stagioni 2009-2010, 2013-2014 e 2022-2023 ha partecipato prima alla fase a gironi di Champions League, e poi a quella a eliminazione diretta di Europa League). Di esse, 35 sono relative a partecipazioni in Coppa dei Campioni/Champions League, 4 in Coppa delle Coppe e 14 complessive in Coppa UEFA/Europa League).[154] Nel computo globale delle competizioni a livello confederale, risulta il primo club italiano e quarto a livello europeo per numero di punti conquistati (588), ed è il club italiano e quarto nel continente con il maggior numero di partite disputate (453), vinte (250), gol realizzati (778), differenza reti (+362) e percentuale di vittorie (55,19%) a tutto il 26 agosto 2022.[155] I risultati nei tre tornei stagionali permisero al club di occupare il primo posto del ranking UEFA per sette volte dalla sua istituzione nel 1979, corrispondenti ai quinquenni 1982-1986; 1983-1987; 1984-1988; 1987-1991; 1993-1997; 1995-1999 e 1996-2000 — primato italiano e secondo a livello europeo, ex aequo con il Barcellona, dopo il Real Madrid (15).[156]

La formazione bianconera ha disputato un totale di 20 finali in competizioni ufficiali a livello internazionale, decima al mondo nonché sesta in Europa e seconda tra i club italiani in questa graduatoria.[157] Delle 20 finali citate, 9 sono state giocate in Coppa dei Campioni/UEFA Champions League (2 vittorie complessive), una in Coppa delle Coppe (una vittoria), 4 in Coppa UEFA (3 vittorie), una in Coppa Intertoto (una vittoria), 2 in Supercoppa UEFA (2 vittorie) e 3 in Coppa Intercontinentale (2 vittorie).[11] Il trionfo in Coppa UEFA 1976-1977 fu il primo ottenuto da una squadra italiana, facendo peraltro della Juventus l'unica ad aver vinto una manifestazione internazionale ufficiale con una rosa composta esclusivamente da calciatori provenienti da un solo Paese,[34] oltreché il primo successo nella competizione per un club dell'Europa meridionale.[158]

Sempre in ambito internazionale, fra il dicembre 1985 e l'agosto 1995 nonché fra l'agosto 1999 e il maggio 2022, era stata l'unico club fra quelli vincitori di un titolo mondiale ad aver vinto tutte le competizioni per club maschili organizzate dalla propria confederazione di appartenenza: rispettivamente cinque titoli UEFA su cinque nel 1985,[10] e sei su sei nel 1999.[11][159] Inoltre, nel maggio 1985 è divenuto il primo club ad essersi aggiudicato tutte le tre principali competizioni dell'UEFA oltreché, a posteriori, il solo ad averlo fatto sotto un'unica gestione tecnica;[160] per tale ragione nel 1988 le fu riconosciuta la speciale Targa UEFA.[161]

Statistiche individuali

Alessandro Del Piero, primatista di presenze e reti nella storia juventina

Al 20 maggio 2012 il giocatore juventino primatista di presenze in Serie A è Alessandro Del Piero con 478, cui vanno sommate 35 presenze in Serie B, che ne fanno complessivamente il bianconero con il maggior numero di gare nei campionati italiani con 513.[136] Il precedente record fu superato il 6 febbraio 2011 e apparteneva a Giampiero Boniperti, che dal 1946 al 1961 scese in campo 443 volte.[162]

Ancora Del Piero detiene il primato assoluto di presenze ufficiali con la maglia bianconera (705), nonché quello di gol (289, altro record), dei quali 188 in Serie A e 54 nelle competizioni internazionali.[163] Il precedente primato di gol fu superato nel gennaio 2006 e apparteneva al succitato Boniperti con 182.[164]

Il miglior marcatore della Juventus in un campionato a girone unico fu Borel II con 32 gol in 34 gare nel campionato 1933-1934,[165] mentre l'ungherese Ferenc Hirzer detenne in precedenza il primato assoluto di gol segnati in una singola edizione del campionato italiano con 35 in 26 incontri nella Prima Divisione 1925-1926.[166] Infine Omar Sívori detiene insieme a Silvio Piola il record di marcature in una singola partita: 6 gol, segnati all'Inter nella 28ª giornata del campionato 1960-1961.[167]

Scopri più Statistiche e record per argomenti

Juventus Football Club 1976-1977

Juventus Football Club 1976-1977

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1976-1977.

Italia

Italia

L'Italia, ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare unitaria e conta una popolazione di circa 59 milioni di abitanti, che ne fanno il terzo Stato dell'Unione europea per numero di abitanti. La capitale è Roma.

Coppa UEFA 1976-1977

Coppa UEFA 1976-1977

La Coppa UEFA 1976-1977 è stata la 6ª edizione dell'omonima competizione continentale di calcio per club. La Juventus vinse per la prima volta il trofeo, sconfiggendo l'Athletic Bilbao nella doppia finale.

Campionato Italiano di Football 1900

Campionato Italiano di Football 1900

Il Campionato Italiano di Football 1900 è stata la 3ª edizione del campionato italiano di calcio, disputata tra il 4 marzo 1900 e il 22 aprile 1900 e conclusa con la vittoria del Genoa, al suo terzo titolo.

Campionato Italiano di Football

Campionato Italiano di Football

Il Campionato Italiano di Football, noto anche come Campionato Nazionale di Football e Campionato Federale di Football, è stato il livello unico del campionato italiano di calcio dal 1898 al 1903. In questo periodo storico, la squadra campione d'Italia ricevette come trofei la Coppa Duca degli Abruzzi e la Coppa Fawcus.

Divisione Nazionale

Divisione Nazionale

La Divisione Nazionale fu il nome assunto da quattro edizioni della massima divisione del campionato italiano di calcio. Le prime tre di esse si svolsero tra il 1926-1927 e il 1928-1929. A partire dalla stagione 1929-1930 fu suddivisa in una Divisione Nazionale Serie A e in una Divisione Nazionale Serie B, mentre nel 1935 fu istituita la Serie C della Divisione Nazionale.

Albo d'oro del campionato italiano di calcio

Albo d'oro del campionato italiano di calcio

L'albo d'oro del campionato italiano di calcio include 120 campionati italiani della massima serie.

Centese Calcio

Centese Calcio

L'Associazione Sportiva Dilettantistica Centese Calcio, meglio nota come Centese, è la principale squadra di calcio di Cento, in provincia di Ferrara. A seguito della radiazione della Us Centese, nel 2016 un gruppo formato da 22 soci ha voluto ripartire dalla Terza Categoria Ferrarese, cercando di ridare entusiasmo e nuova linfa al mondo del calcio locale. Subito promossa, la Centese Calcio ha disputato nel 2017-18 il campionato di Seconda Categoria, girone di Ferrara.

Coppa Italia 1926-1927

Coppa Italia 1926-1927

La Coppa Italia 1926-1927 fu la 2ª edizione della manifestazione calcistica. Essa non giunse alla conclusione, venendo interrotta ai sedicesimi di finale nel disinteresse generale, tanto che la competizione fu dimenticata per quasi un decennio.

Associazione Sportiva Cittadella

Associazione Sportiva Cittadella

L'Associazione Sportiva Cittadella, meglio nota come Cittadella, è una società calcistica italiana con sede a Cittadella, in provincia di Padova. Milita in Serie B, la seconda divisione del campionato italiano.

Coppa Italia 2015-2016

Coppa Italia 2015-2016

La Coppa Italia 2015-2016 è stata la 69ª edizione della manifestazione calcistica. È iniziata il 2 agosto 2015 e si è conclusa il 21 maggio 2016.

Divisione Nazionale 1928-1929

Divisione Nazionale 1928-1929

La Divisione Nazionale 1928-1929 è stata la 29ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio, disputata tra il 30 settembre 1928 e il 7 luglio 1929 e conclusa con la vittoria del Bologna, al suo secondo titolo. Si trattò dell'ultimo torneo strutturato su un meccanismo a gironi plurimi.

Tifoseria

Lo stesso argomento in dettaglio: Tifoseria della Juventus Football Club.
Striscione celebrativo del 109º anniversario della Juventus, stadio Olimpico, 1º novembre 2006

Al 2016 i tifosi della Juventus sono stimati tra i 12 e i 14 milioni in Italia.[168] Secondo il sondaggio condotto dall'istituto Demos & Pi e pubblicato nel settembre 2016 su la Repubblica il club risulta essere il più sostenuto del Paese con il 34% di preferenze da parte del campione esaminato.[15]

La società vanta inoltre al 2019, in base a un'analisi pubblicata dall'agenzia d'indagini sul mercato Nielsen Sports, 41 milioni di sostenitori in Europa e 423 milioni nel resto del mondo.[16] Numerosi sono anche i fan club sparsi a livello internazionale,[169] in particolare nei Paesi a forte emigrazione italiana.[170]

Il tifo per la Juventus è tradizionalmente eterogeneo dal punto di vista sociologico e geograficamente uniforme in tutto il Paese,[171] è molto marcato anche nel Mezzogiorno d'Italia e nelle isole,[172] il che garantisce un seguito rilevante alla squadra anche durante gli incontri esterni. Tale caratteristica di diffusione del tifo fa della Juventus dal punto di vista sociologico una squadra «nazionale».[173]

Storia

Il pensiero comune d'inizio XX secolo voleva che il tifo per la Juventus fosse appannaggio delle classi borghesi, laddove quello per la rivale cittadina del Torino traesse linfa dalle classi popolari e proletarie.[174] Qualche decennio dopo, con l'ingresso degli Agnelli nell'amministrazione della Vecchia Signora (1923), il tifo per la squadra si diffuse anche tra gli operai meccanici dell'industria di proprietà della famiglia, la FIAT. Essendo iniziato un fenomeno migratorio — poi divenuto massiccio nel secondo dopoguerra — verso Torino e gli altri grandi poli industriali del Settentrione da parte dei lavoratori meridionali in cerca di impiego, la Juventus già dagli anni 1930 divenne il primo club italiano ad avere una tifoseria non più connotata campanilisticamente o al più regionalmente, ma a carattere nazionale.[175][176]

Tifoseria juventina allo stadio Comunale al termine del campionato 1974-1975

Con il consolidamento dei flussi migratori interni avvenuti tra gli anni 1950 e i primi anni 1970 la Juventus sembrò rappresentare attraverso i suoi tifosi lo spirito del nuovo lavoratore immigrato piemontese, mentre la tifoseria del Torino rimase legata all'ambiente culturale di marca prettamente torinese e cittadina.[175] In anni più recenti le differenze sociali e culturali fra le due opposte tifoserie si sono sempre più affievolite fino a essere oramai di fatto nulle.

Gemellaggi e rivalità

In ragione della posizione raggiunta dalla squadra al vertice del calcio nazionale, in maniera pressoché duratura dal «dopoguerra calcistico», della diffusione del suo tifo e anche di diverse rivendicazioni anticampanilistiche, le rivalità sono molteplici e molto sentite:[119] la tifoseria rivale d'elezione è quella del concittadino Torino.[177] A seguire quella dell'Inter, fin dagli anni 1960 e rinfocolata dopo le decisioni giudiziarie riguardanti lo scandalo del calcio italiano del 2006,[178] oltre a quella del Milan, nonostante per lungo tempo le due società abbiano tenuto buoni rapporti sportivo-commerciali con reciproci scambi di giocatori.[179]

Un murale nel vecchio Zuiderparkstadion dell'Aia dedicato al gemellaggio tra la tifoseria della Juventus e quella dell'ADO Den Haag nonché in ricordo delle vittime della strage dell'Heysel (2007)

Più recenti e legate all'imporsi alla ribalta negli anni 1980 delle loro squadre con conseguente lotta sportiva per la conquista del primato nazionale sono le rivalità con la tifoseria della Fiorentina, legata principalmente alla lotta-scudetto del campionato 1981-1982,[180] e con quella della Roma, che fino alla metà di quel decennio fu la più valida contendente della Juventus al titolo.[116] Non è inoltre da tralasciare l'antagonismo col Napoli, in essere fin dagli anni 1950, ma acuitasi all'inizio del III millennio.[181]

In senso opposto, a partire dagli anni 1980 vi è un forte legame di amicizia tra la tifoseria juventina e quella dell'Avellino, andato a scemare a fine anni 1990 ma poi rinsaldatosi nei primi anni 2010.[182] Fuori dall'Italia esistono saldi gemellaggi con i tifosi organizzati dell'ADO Den Haag dell'Aia e con quelli del Legia Varsavia.[183] Dagli anni 2010 si è inoltre rinforzato il rapporto con i tifosi del Notts County — squadra di Nottingham che vanta legami storici con la Juventus[184] —, così come è nata un'amicizia con i sostenitori dell'Elche.[185]

Scopri più Tifoseria per argomenti

Italia

Italia

L'Italia, ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare unitaria e conta una popolazione di circa 59 milioni di abitanti, che ne fanno il terzo Stato dell'Unione europea per numero di abitanti. La capitale è Roma.

La Repubblica (quotidiano)

La Repubblica (quotidiano)

la Repubblica è un quotidiano italiano, con sede a Roma, appartenente a GEDI Gruppo Editoriale a sua volta parte del gruppo Exor.

Europa

Europa

L'Europa è una regione geografica del mondo, comunemente considerata un continente in base a fattori storico-culturali e geopolitici. Come continente, è l'unico situato interamente nell'emisfero settentrionale e costituisce l'estremità occidentale del supercontinente Eurasia, o anche una delle tre parti del supercontinente Eurafrasia, che è detto più comunemente "Continente Antico".

Fan club

Fan club

Il fan club indica un club o comunque un gruppo organizzato che nasce nell'intento di unire più persone che condividono un interesse o una passione nei confronti di un personaggio o di un gruppo organizzato.

Emigrazione italiana

Emigrazione italiana

L'emigrazione italiana è un fenomeno emigratorio su larga scala finalizzato all'espatrio che interessa la popolazione italiana, che ha riguardato dapprima l'Italia settentrionale e poi, dopo il 1880, anche il Mezzogiorno d'Italia, conoscendo peraltro anche consistenti movimenti interni, compresi cioè all'interno dei confini geografici del Paese.

Italia insulare

Italia insulare

Con l'espressione Italia insulare ci si riferisce, per convenzione, a una delle macro-aree che compongono la Repubblica italiana, ovvero quella costituita dalle due isole maggiori e dalle loro rispettive suddivisioni amministrative regionali a statuto speciale, la Sardegna e la Sicilia.

Borghesia

Borghesia

La borghesia è una classe sociale, storicamente considerata la classe sociale di livello medio o medio-alto subito dopo la nobiltà e la classe politica, che comprende individui in elevate condizioni socioeconomiche che si distinguono dal proletariato per la loro influenza e le loro risorse, in quanto dispongono del capitale e dei mezzi di produzione che gli consentono di sviluppare mestieri, beni materiali e/o imprese economiche di vario genere. Questa classe sociale comprende categorie di individui come imprenditori, mercanti, medici, dirigenti, latifondisti eccetera, mentre, nel significato più esteso, gli individui non nobili in condizioni socio-economiche superiori alla media.

Agnelli (famiglia)

Agnelli (famiglia)

Gli Agnelli sono una famiglia di imprenditori italiani con partecipazioni in diversi settori, includendo quello automobilistico attraverso la FIAT durante il XX secolo e quello sportivo attraverso, dal 1949, la maggioranza azionaria della Juventus nonché la proprietà della Sisport.

FIAT

FIAT

FIAT è una casa automobilistica italiana, parte del gruppo Stellantis.

Immigrazione

Immigrazione

L'immigrazione è il trasferimento permanente o temporaneo di singoli individui o di gruppi di persone in un paese o luogo diverso da quello di origine. Il fenomeno corrispondente opposto è l'emigrazione.

Italia settentrionale

Italia settentrionale

Con i termini Italia settentrionale, Nord Italia, Alta Italia o semplicemente Nord o Settentrione, s'intende comunemente una regione geografica e statistica composta dall'insieme delle regioni italiane più a nord del paese, vale a dire la Valle d'Aosta, il Piemonte, la Lombardia, il Trentino-Alto Adige, il Veneto, il Friuli-Venezia Giulia, la Liguria e l'Emilia-Romagna.

Italia meridionale

Italia meridionale

Italia meridionale, Meridione, Bassa Italia, Sud Italia, Suditalia, o semplicemente Sud indicano, dal punto di vista geografico o statistico, la parte della penisola italiana comprendente le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia.

Organico

Lo stesso argomento in dettaglio: Juventus Football Club 2022-2023.

Rosa 2022-2023

Rosa e numerazione aggiornate al 31 gennaio 2023.[186]

N. Ruolo Calciatore
1 Polonia P Wojciech Szczęsny
2 Italia D Mattia De Sciglio
3 Brasile D Bremer
5 Italia C Manuel Locatelli
6 Brasile D Danilo (vice capitano)
7 Italia A Federico Chiesa
9 Serbia A Dušan Vlahović
10 Francia C Paul Pogba
11 Colombia C Juan Cuadrado
12 Brasile D Alex Sandro
14 Polonia A Arkadiusz Milik
15 Italia D Federico Gatti
17 Serbia C Filip Kostić
N. Ruolo Calciatore
18 Italia A Moise Kean
19 Italia D Leonardo Bonucci (capitano)
20 Italia C Fabio Miretti
21 Brasile A Kaio Jorge
22 Argentina A Ángel Di María
23 Italia P Carlo Pinsoglio
24 Italia D Daniele Rugani
25 Francia C Adrien Rabiot
30 Argentina A Matías Soulé
32 Argentina C Leandro Paredes
36 Italia P Mattia Perin
43 Inghilterra A Samuel Iling-Junior
44 Italia C Nicolò Fagioli

Staff tecnico

Staff aggiornato al 17 luglio 2022.[187]

Staff dell'area tecnica
Staff tecnico

Preparazione atletica
  • Italia Simone Folletti - Responsabile
  • Italia Francesco Lucia - Collaboratore
  • Italia Enrico Maffei - Collaboratore
  • Italia Andrea Pertusio - Collaboratore

Forza & Sport Science
  • Italia Duccio Ferrari Bravo - Responsabile
  • Italia Antonio Gualtieri - Collaboratore

Portieri
  • Italia Claudio Filippi - Preparatore
  • Italia Tommaso Orsini - Collaboratore

Match Analysis
  • Italia Riccardo Scirea - Responsabile
  • Italia Paolo Pettinato - Collaboratore
  • Italia Domenico Vernamonte - Collaboratore

Scopri più Organico per argomenti

Juventus Football Club 2022-2023

Juventus Football Club 2022-2023

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 2022-2023.

Portiere (calcio)

Portiere (calcio)

Nel calcio, il portiere è il giocatore che ha l'obiettivo di difendere la porta della propria squadra. A tale scopo, è l'unico calciatore cui è permesso giocare il pallone con qualsiasi parte del suo corpo, incluse le mani. Tale concessione è tuttavia valida solo all'interno della propria area di rigore: fuori da essa, al portiere vengono applicate le norme valide per i giocatori di movimento.

Difensore (calcio)

Difensore (calcio)

Il difensore è il calciatore con l'obiettivo principale di proteggere la propria squadra dall'offensiva avversaria.

Mattia De Sciglio

Mattia De Sciglio

Mattia De Sciglio è un calciatore italiano, difensore della Juventus.

Gleison Bremer

Gleison Bremer

Gleison Bremer Silva Nascimento, meglio noto come Gleison Bremer o semplicemente Bremer è un calciatore brasiliano, difensore della Juventus e della nazionale brasiliana.

Manuel Locatelli

Manuel Locatelli

Manuel Locatelli è un calciatore italiano, centrocampista della Juventus e della nazionale italiana, con cui si è laureato campione d'Europa nel 2021.

Danilo Luiz da Silva

Danilo Luiz da Silva

Danilo Luiz da Silva, noto semplicemente come Danilo è un calciatore brasiliano, difensore o centrocampista della Juventus e della nazionale brasiliana, con cui si è laureato vicecampione del Sud America nel 2021.

Attaccante (calcio)

Attaccante (calcio)

È definito attaccante il calciatore con l'obiettivo primario di realizzare gol per la propria squadra nella porta avversaria.

Federico Chiesa

Federico Chiesa

Federico Chiesa è un calciatore italiano, centrocampista o attaccante della Juventus e della nazionale italiana, con cui si è laureato campione d'Europa nel 2021.

Dušan Vlahović

Dušan Vlahović

Dušan Vlahović è un calciatore serbo, attaccante della Juventus e della nazionale serba.

Paul Pogba

Paul Pogba

Paul Labile Pogba è un calciatore francese di origini guineane, centrocampista della Juventus e della nazionale francese, con cui è stato vicecampione d'Europa nel 2016 e campione del mondo nel 2018.

Juan Cuadrado

Juan Cuadrado

Juan Guillermo Cuadrado Bello è un calciatore colombiano, centrocampista della Juventus e della nazionale colombiana.

Attività polisportiva

Il club svolse attività polisportiva a periodi alterni sino alla fine degli anni 1970. Inizialmente, dalla fondazione fino al 1899 furono presenti le sezioni di ciclismo, atletica, lotta e podismo, sport quest'ultimo che fu quello che raggiunse i maggiori risultati.[188]

Nella prima metà degli anni 1920 l'attività della Juventus fu nuovamente estesa ad altri sport, per iniziativa del neopresidente Edoardo Agnelli, con la nascita della Juventus Organizzazione Sportiva Anonima che fino al dopoguerra, quando venne liquidata, partecipò ai principali campionati nazionali di diverse discipline quali le bocce, il nuoto, il disco su ghiaccio e il tennis,[189] ottenendo con quest'ultima i maggiori successi.[190] Alla fine degli anni 1960 fu istituita una sezione di sci, sotto il nome di Sporting Club Juventus, con sede a Castagneto Po e attiva durante il decennio successivo.[191][192]

Nella stagione 2017-2018 il club ha istituito una sua sezione di calcio femminile, con una prima squadra iscritta al campionato di Serie A.[193] Con la vittoria dello scudetto al loro primo anno di attività, le Women hanno bissato il titolo conseguito dalla squadra maschile, facendo della Juventus il primo club italiano capace di detenere contemporaneamente i due maggiori campionati nazionali di calcio, maschile e femminile;[194] un risultato ripetutosi nelle due stagioni seguenti.

Dal 2019 il club vanta una sezione per gli eSports.[195] Nel 2021 il team bianconero si è laureato campione della eFootball.Pro, una delle competizioni eSports più importanti al mondo tra quelle riservate alle squadre di club;[196] nello stesso anno si aggiudica anche la TIMVISION Cup | eSports Edition, la prima Coppa Italia in versione digitale organizzata dalla Lega Serie A.[197]

Scopri più Attività polisportiva per argomenti

Juventus Organizzazione Sportiva Anonima

Juventus Organizzazione Sportiva Anonima

La Juventus – Organizzazione Sportiva S.A., anche denominata Juventus Organizzazione Sportiva Anonima e abbreviata in Juventus O.S.A., fu una azienda polisportiva italiana di capitali con sede a Torino, attiva per un ventennio dal 1923 al 1943, anno in cui venne fusa con altre società locali per costituire la Compagnia Industriale Sportiva Italia (CISITALIA). Nacque in seno al Foot-Ball Club Juventus, il quale ne divenne poi la sezione calcistica.

Juventus Football Club (femminile)

Juventus Football Club (femminile)

La Juventus Football Club, meglio nota come Juventus o con il nome commerciale di Juventus Women, è una società calcistica femminile italiana con sede nella città di Torino, sezione dell'omonimo club.

Ciclismo (sport)

Ciclismo (sport)

Il ciclismo è lo sport in cui si utilizza la bicicletta. È regolamentato dall'Unione Ciclistica Internazionale (UCI).

Atletica leggera

Atletica leggera

L'atletica leggera è un insieme di variegate discipline sportive che possono essere raggruppate in quattro categorie: corsa, marce, concorsi e prove multiple.

Lotta olimpica

Lotta olimpica

La lotta olimpica, in Italia a volte chiamata semplicemente lotta, è uno sport da combattimento in cui due avversari si confrontano sia in piedi che a terra. È suddiviso in due varianti: lotta greco-romana e lotta libera.

Edoardo Agnelli (imprenditore 1892)

Edoardo Agnelli (imprenditore 1892)

Edoardo Agnelli è stato un imprenditore e dirigente sportivo italiano.

Bocce

Bocce

Le bocce, o anche gioco delle bocce, sono un insieme di sport che regolamentano il lancio di sfere rigide in materiale metallico o sintetico, dette appunto bocce, con lo scopo di raggiungere o affiancare una sfera dal diametro inferiore, detto pallino oppure boccino. Il gioco delle bocce è diffuso in tutti e 5 i continenti per un totale di oltre 110 nazioni.

Nuoto Juventus

Nuoto Juventus

Il Nuoto Juventus, anche noto come Circolo Juventus o più semplicemente Juventus, fu una società italiana dedicata agli sport acquatici con sede a Torino. Sezione specializzata nelle discipline di nuoto e tuffi dell'azienda polisportiva Juventus – Organizzazione Sportiva S.A. istituita nel 1941, partecipò in diversi campionati nazionali a squadre organizzati dalla Federazione Italiana Nuoto (FIN), includendo quello di Serie A. Dopo la fine della seconda guerra mondiale in Europa e in seguito a difficoltà in ambito finanziario, concluse le proprie attività nel 1946 durante la fase di liquidazione della polisportiva.

Hockey su ghiaccio Juventus

Hockey su ghiaccio Juventus

L'Hockey su ghiaccio Juventus, anche noto come Juventus Torino, più brevemente come H.G. Juventus o semplicemente come Juventus, è stata una squadra di hockey su ghiaccio italiana, con sede a Torino. Sezione nella disciplina dell'azienda polisportiva Juventus – Organizzazione Sportiva S.A. istituita nel 1940, partecipò nel campionato nazionale dell'anno successivo – l'unico in disputa durante la seconda guerra mondiale – ottenendo il terzo posto. Dopo la fine del conflitto bellico in Europa e in seguito a difficoltà in ambito finanziario, la sospensione d'attività federali nonché alla crisi sportiva sorta in città, concluse le proprie attività nel 1945 durante la fase di liquidazione della polisportiva. Ciononostante, presse parte in alcuni incontri amichevoli, diventando la base in cui sarebbe stato costituito l'Hockey Club Torino alla fine del decennio.

Castagneto Po

Castagneto Po

Castagneto Po è un comune italiano di 1 741 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte.

EFootball (serie)

EFootball (serie)

eFootball, conosciuta dal 2001 al 2018 come Pro Evolution Soccer e abbreviata PES e dal 2019 al 2020 come eFootball Pro Evolution Soccer e abbreviata eFootball PES o PES, conosciuta in Giappone come Winning Eleven, è una serie di videogiochi di calcio prodotta dalla società giapponese Konami a partire dal 1994.

Coppa Italia

Coppa Italia

La Coppa Italia, nota come Coppa Italia Frecciarossa per ragioni di sponsorizzazione, è la principale coppa calcistica italiana, nonché la seconda competizione professionistica nazionale per prestigio dopo il campionato di Serie A. Il torneo si tiene sotto la giurisdizione della FIGC ed è riconosciuto di fatto come una "coppa federale", in maniera analoga alla FA Cup inglese, sebbene sia dal punto di vista organizzativo una "coppa di lega", similarmente all'English Football League Cup. La squadra detentrice della Coppa Italia può fregiare le proprie divise ufficiali, per i dodici mesi successivi la conquista del trofeo, con la coccarda italiana tricolore come simbolo identificativo dell'avvenuta vittoria.

Fonte: "Juventus Football Club", Wikipedia, Wikimedia Foundation, (2023, March 18th), https://it.wikipedia.org/wiki/Juventus_Football_Club.

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Note
  1. ^ Luciano Canepari, Juventus, in Il DiPI – Dizionario di pronuncia italiana, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
  2. ^ a b Manzo, Peirone, «Calcio», p. 86.
  3. ^ Fabio Rossi, Sport e comunicazione nella società moderna, in Enciclopedia dello sport, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2003.
  4. ^ (EN) Juventus building bridges in Serie B, su fifa.com, 20 novembre 2006 (archiviato il 26 novembre 2016).
  5. ^ a b Guido Vaciago, Juventus, ecco perché le maglie sono bianconere, su tuttosport.com, 14 settembre 2019.
  6. ^ a b c d e Roberto Beccantini, AGNELLI; Edoardo, Giovanni, Umberto, in Enciclopedia dello sport, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2002.
  7. ^ Tranfaglia, et al., p. 193.
  8. ^ (EN) Breathing in football and Alpine air in Turin, su uefa.com, 8 gennaio 2015 (archiviato il 9 ottobre 2017).
  9. ^ Le cinque che hanno vinto tutto, su it.uefa.com, 21 giugno 2019 (archiviato il 29 ottobre 2019).
  10. ^ a b Angelo Caroli, Juve, Grande Slam, in Stampa Sera, sez. La Domenica Sport, 9 dicembre 1985, p. 3.
  11. ^ a b c Paul Saffer, Paris sulle orme della Juventus, su uefa.com, 10 aprile 2016.
  12. ^ Juventus Football Club, su borsaitaliana.it (archiviato il 12 gennaio 2015).
  13. ^ (EN) Deloitte Sports Business Group, Planet Football (PDF), in Deloitte Football Money League 2017, Deloitte Touche Tohmatsu Ltd., gennaio 2017, p. 5 (archiviato il 19 novembre 2017)., cfr. anche The Business Of Soccer, «Juventus»
  14. ^ a b (ES) José López Carreño, Los Campeones de los Mundiales y la influencia de sus jugadores, in Cuadernos de Fútbol, n. 58, Centro de Investigaciones de Historia y Estadística del Fútbol Español, ottobre 2014, ISSN 1989-6379 (WC · ACNP) (archiviato il 6 dicembre 2014).
  15. ^ a b Demos & Pi, LI Osservatorio sul Capitale Sociale degli italiani – Il tifo calcistico in Italia (PDF), settembre 2016, pp. 3; 10 (archiviato il 31 ottobre 2016).
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Bibliografia

Libri

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