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Intestino

Da Wikipedia, ma visivamente accattivante
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
L'apparato digerente inferiore

L'intestino è l'ultima parte dell'apparato digerente. Si presenta come un tubo di diametro variabile con pareti flessibili, ripiegato più volte su sé stesso.

Anatomia umana

L'intestino è distinto in due parti principali, intestino tenue e intestino crasso.

Fig.1-3 illustrazioni relative a studi sull'intestino pubblicate sul numero del 1732 degli Acta Eruditorum

Intestino tenue

Lo stesso argomento in dettaglio: Intestino tenue.

L'intestino tenue è un organo cavo di forma tubulare, con una lunghezza media di 6 metri, ma con una certa variabilità, che nella femmina è generalmente compresa tra 3 e 7,2 m, mentre nel maschio è generalmente compreso tra 4,8 e 7,8 m.[1] Anatomicamente viene suddiviso in tre tratti, chiamati duodeno, digiuno e ileo.

Intestino crasso

Lo stesso argomento in dettaglio: Intestino crasso.

L'intestino crasso è lungo mediamente 2 m, con un diametro di circa 2,5 cm. Il punto di collegamento tra l'intestino tenue e quello crasso sono l'ileo (ultimo tratto del tenue) e il cieco del crasso (primo tratto). Anatomicamente viene suddiviso in tre tratti che vengono rispettivamente chiamati: cieco, colon (ulteriormente diviso in ascendente, trasverso, discendente e sigmoideo o ileopelvico) e retto.

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Intestino tenue

Intestino tenue

L'intestino tenue o piccolo intestino è la prima parte dell'intestino dove il chimo si trasforma in chilo. È l'organo più lungo di tutto l'apparato digerente. L'intestino tenue è lungo più di 7 m e il suo diametro è di 2,5 cm se ripiegato su sé stesso. Esso viene distinto in tre porzioni: duodeno, digiuno e ileo. In esso si completa la scomposizione chimica degli alimenti e avviene l'assorbimento di quasi tutte le sostanze nutritive.

Intestino crasso

Intestino crasso

L'intestino crasso o grande intestino è la seconda e ultima parte del sistema digestivo degli esseri vertebrati.

Acta Eruditorum

Acta Eruditorum

Gli Acta Eruditorum sono stati un periodico mensile, pubblicato per un secolo intero, dal 1682 al 1782, in Germania. Furono una delle prime riviste scientifiche di area germanica e il più antico periodico letterario tedesco. Avevano lo scopo di tenere aggiornati sulle ultime scoperte scientifiche e sulle novità librarie di tutta Europa.

Metro

Metro

Il metro è l'unità base SI della lunghezza.

Duodeno

Duodeno

Il duodeno è uno dei tre segmenti, insieme al digiuno e all'ileo, in cui si suddivide l'intestino tenue. Detto anche intestino tenue fisso per distinguerlo dalle altre due porzioni, definite invece come mesenteriali. Infatti, per merito del mesentere, le due porzioni più distali dell'intestino tenue hanno una mobilità notevolmente maggiore del duodeno. Il duodeno riceve la bile, portata dal dotto coledoco, e il succo pancreatico, che giunge dal condotto del pancreas.

Digiuno (intestino)

Digiuno (intestino)

Il digiuno è la sezione centrale dell'intestino tenue, preceduto dal duodeno e seguito dall'ileo nella maggior parte dei vertebrati superiori, inclusi i mammiferi, i rettili e gli uccelli. Nei pesci, la divisione dell'intestino tenue non è così definita e al posto di digiuno si adotta il termine intestino medio.

Ileo (intestino)

Ileo (intestino)

Nell'anatomia dell'apparato digerente l'ileo è la parte finale dell'intestino tenue, preceduto da duodeno e digiuno. È separato dal cieco dalla valvola ileocecale.

Cieco (anatomia)

Cieco (anatomia)

Il cieco, ciecum o cecum è la porzione iniziale dell'intestino crasso e corrisponde al tratto situato al di sotto della giunzione ileociecale.

Colon

Colon

Il colon è il tratto terminale dell'apparato digerente per molti vertebrati. Più corto e con diametri maggiori rispetto all'intestino tenue, il colon se ne differenzia per la presenza delle haustra e delle tenie, tre fasci muscolari longitudinali che lo percorrono.

Retto

Retto

Il retto è la parte terminale dell'intestino crasso, ed è compreso tra la porzione terminale del colon discendente o sigma e l'ano. Il retto, come altre parti dell'intestino, si suddivide in diverse componenti: ampolla rettale, retto perineale ed infine canale rettale.

Patologie

La normale fisiologia dell'intestino è alterata da possibili disturbi che riguardano la motilità o la secrezione. I secondi sono dati principalmente da ulcere duodenali e malassorbimento. Le lesioni vascolari sono date da occlusioni trombotiche di rami dell'arteria mesenterica superiore (anche da strongili) e aneurisma dissecante dell'arteria aorta.

L'intestino tenue è interessato da occlusioni o da lesioni vascolari, mentre l'intestino crasso è interessato da tumori e da megacolon, cioè un difetto nell'innervazione da parte dei plessi di Auerbach e Meissner con dilatazione della parte sovrastante quella innervata, data spesso anche da tripanosomiasi.

Occlusioni

Fra i vari tipi si ritrovano:

  • Volvolo, strozzamento o torsione dell'ansa, provoca ischemia o infarto;
  • Invaginazione, una parte terminale di un'ansa prossimale termina ed entra in una o più distali provocando ischemia e necrosi soprattutto dei vasi sottili;
  • Briglie aderenziali, esse determinano mancata propulsione del cibo e sensazione di dolore (spesso dopo peritonite);
  • Ernie, ombelicali e scrotali;
  • Presenza di gas in eccesso, oltre a ostacolare il normale flusso comporta talvolta la presenza di sostanze tossiche in circolo.

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Malassorbimento

Malassorbimento

Le sindromi da malassorbimento sono un gruppo di patologie caratterizzate da un insufficiente assorbimento di lipidi, vitamine, proteine, carboidrati, elettroliti, sali minerali e acqua da parte dell'organismo. Il sintomo più comune è la diarrea cronica ricca di grassi nelle feci (steatorrea). Il malassorbimento è causato da alterazioni di almeno una delle seguenti funzioni digestive:Digestione endoluminale, in cui grassi, carboidrati e proteine vengono trasformati in molecole assimilabili. Il processo inizia nella bocca con la saliva, continua con la digestione peptica nello stomaco e nell'intestino tenue grazie all'attività emulsiva dei sali biliari. Digestione terminale, che avviene nell'orletto a spazzola della mucosa dell'intestino tenue per idrolisi di carboidrati e peptidi ad opera, rispettivamente, delle disaccarasi e delle proteasi. Trasporto transepiteliale in cui i nutrienti vengono trasportati attraverso l'epitelio dell'intestino tenue e successivamente rilasciati nei vasi del circolo intestinale. Gli acidi grassi vengono immessi nei vasi linfatici intestinali, dopo essere stati convertiti in trigliceridi e associati con il colesterolo a formare i chilomicroni.

Arteria mesenterica superiore

Arteria mesenterica superiore

L'arteria mesenterica superiore è un grosso ramo arterioso che nasce dall'aorta a livello della I vertebra lombare subito al disotto del tronco celiaco. Serve ad assicurare l'irrorazione di gran parte dell'intestino, dall'ultima porzione del duodeno alla metà del colon trasverso. Lunga circa 24/25 cm decorre dietro al pancreas quindi si dirige in avanti fino a scavalcare la III porzione duodenale per portarsi nel mesentere. Lungo il suo percorso nascono rami molto importanti; termina anastomizzandosi con il ramo ileale dell'Arteria ileo-colica e con l'ultima collaterale digiunale.

Dissecazione aortica

Dissecazione aortica

La dissezione o dissecazione aortica è una malattia vascolare relativamente rara, gravata da un'alta mortalità se non trattata con chirurgia d'urgenza. Si verifica quando una lesione dello strato più interno della aorta consente al sangue di fluire tra gli strati della parete aortica, costringendoli a separarsi. Si viene così a verificare uno slaminamento della tonaca intima del vaso con formazione di un secondo lume detto "falso lume".

Megacolon

Megacolon

Per megacolon in campo medico, si intende una malformazione del colon causata da anomalie congenite, da fattori batterici o da intossicazione da farmaci.

Plesso di Auerbach

Plesso di Auerbach

Il plesso nervoso mioenterico o plesso di Auerbach è un plesso nervoso che fornisce innervazione motoria alla muscolaris externa del canale gastroenterico; è costituito da un intreccio di fibre nervose e da cellule gangliari. L'input è sia parasimpatico che simpatico. Il plesso di Meissner invece ha solo fibre parasimpatiche, e fornisce innervazione alla mucosa più vicina al lume dell'intestino.

Plesso di Meissner

Plesso di Meissner

Il plesso di Meissner o plesso sottomucoso è un plesso nervoso intercalato nella tonaca sottomucosa del tubo gastroenterico; insieme al plesso di Auerbach va a formare il sistema nervoso enterico.

Dilatazione (medicina)

Dilatazione (medicina)

La dilatazione in campo medico, è un aumento del diametro di un'apertura del corpo, essa può essere naturale o imposta.

Ischemia

Ischemia

L'ischemia è la totale o parziale assenza di afflusso di sangue in un organo.

Infarto

Infarto

Per infarto, o sindrome di Kesperek, si intende la necrosi di un tessuto per ischemia, cioè deficit di flusso sanguigno.

Invaginazione

Invaginazione

L'invaginazione o intussuscezione è una grave condizione patologica che colpisce alcuni distretti dell'apparato digerente. Il termine indica la penetrazione di un segmento intestinale in quello immediatamente successivo, come può avvenire con un telescopio. Il tratto che migra vien detto intussusceptum, o "invaginato", mentre il segmento che accoglie la migrazione prende il nome di intussuscipiens.

Peritonite

Peritonite

La peritonite è un'infiammazione della membrana sierosa che riveste i visceri e la cavità peritoneale dovuta, in genere, a contaminazione batterica. Si distingue in primitiva (quando non c'è evidenza di un focolaio settico), secondaria o terziaria . La peritonite può essere mortale se non curata immediatamente.

Ernia

Ernia

Per ernia si intende la fuoriuscita di un viscere dalla cavità che normalmente lo contiene, attraverso un orifizio, un canale anatomico o comunque una soluzione di continuo.

Fonte: "Intestino", Wikipedia, Wikimedia Foundation, (2023, February 24th), https://it.wikipedia.org/wiki/Intestino.

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Note
  1. ^ Intestino in "Universo del Corpo", su treccani.it. URL consultato il 26 giugno 2021.
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