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Cristianesimo

Da Wikipedia, ma visivamente accattivante
Disambiguazione – "Cristiani" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Cristiani (disambigua).
Ascensione di Cristo, dipinto di Benvenuto Tisi da Garofalo, 1510

Il cristianesimo è una religione a carattere monoteista, originata dal giudaismo nel I secolo, fondata sulla rivelazione, ovvero sulla venuta e predicazione, contenuta nei Vangeli, di Gesù di Nazareth, inteso come figlio del Dio d'Israele e quindi Dio egli stesso, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, ovvero il Messia promesso, il Cristo.[Nota 1][Nota 2] Classificata da alcuni come "religione abramitica", insieme all'ebraismo (da cui essa nasce) e all'islam,[1][2] è la religione più diffusa al mondo, con una stima di circa 2,4 miliardi di fedeli, pari al 31,1% della popolazione globale nel 2021.[3]

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Religione

Religione

La religione è un costrutto sociale formato da quell'insieme di credenze, vissuti, riti che coinvolgono l'essere umano, o una comunità, nell'esperienza di ciò che viene considerato sacro, in modo speciale con la divinità, oppure è quell'insieme di contenuti, riti, rappresentazioni che, nell'insieme, entrano a far parte di un determinato culto.

Monoteismo

Monoteismo

Per monoteismo si intende la fede in una sola divinità identificata, in lingua italiana, con il termine Dio.

Giudaismo

Giudaismo

Il giudaismo indica le caratteristiche distintive dell'ethnos ebraica. Il termine deriva dal latino Iudaismus, coniato sul greco Ἰουδαϊσμός e ad esso corrisponde in ebraico יהדות, Yahadut. Tutti questi vocaboli traggono origine dal nome ebraico di persona e di tribù יהודה, Yehudah, colui il quale rende lode a Dio ossia "Giuda".

I secolo

I secolo

Il I secolo è il secolo che inizia nell'anno 1 e termina nell'anno 100 incluso.

Gesù

Gesù

Gesù di Nazareth è il fondatore e la figura centrale del cristianesimo, religione che lo riconosce come il Cristo (Messia), figura ancora attesa dalla tradizione ebraica, e come Dio fatto uomo. Durante gli ultimi anni della sua vita, Gesù svolse l'attività di predicatore, guaritore ed esorcista in Galilea e nella provincia romana della Giudea, nella regione storica della Palestina.

Incarnazione (cristianesimo)

Incarnazione (cristianesimo)

L‘Incarnazione nel cristianesimo, è il momento in cui, secondo la fede, Gesù Cristo, seconda persona della Trinità, chiamato anche Dio Figlio o Logos (Verbo), «divenne carne» quando fu concepito nel grembo di una Donna, Maria Vergine, chiamata Theotókos – letteralmente colei che genera Dio e spesso reso in italiano con Madre di Dio.

Morte

Morte

La morte è la permanente cessazione di tutte le funzioni biologiche che sostengono un organismo vivente. Si riferisce sia a un evento specifico, sia a una condizione permanente e irreversibile. Con la morte termina l'esistenza di un vivente, o più ampiamente di un sistema funzionalmente organizzato.

Messia

Messia

Messia è il termine che designa una figura e una nozione importante per le tre principali religioni monoteistiche abramitiche: ebraismo, cristianesimo e islamismo, ma è presente anche nel rastafarianesimo e nel mazdeismo iranico. In tali religioni si crede che a un certo punto della storia debba comparire un inviato da Dio con il compito di eliminare le contraddizioni della condizione umana attuale.

Cristo

Cristo

Cristo è la traduzione greca del termine ebraico mašíakh, dal quale proviene l'italiano messia. Il significato di questo titolo onorifico deriva dal fatto che nell'antico Medio Oriente re, sacerdoti e profeti venivano solitamente scelti e consacrati tramite l'unzione con oli aromatici.

Religioni abramitiche

Religioni abramitiche

Le religioni abramitiche sono quelle che rivendicano Abramo come origine o parte della loro storia sacra.

Ebraismo

Ebraismo

L'ebraismo è una religione monoteista abramitica ed etnica, che comprende le tradizioni religiose e culturali e lo stile di vita del popolo ebraico.

Islam

Islam

L'islam è una religione monoteista abramitica universale manifestatasi nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, nel VII secolo, che i fedeli vogliono rivelata a Maometto, considerato dai musulmani l'ultimo profeta portatore di legge, «sigillo dei profeti», inviato da Allah al mondo per ribadire definitivamente la rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo, il primo uomo ed il primo profeta.

Storia del cristianesimo

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia del cristianesimo e Origini del cristianesimo.
Efeso, scritta ΙΧΘΥΣ
Il cristianesimo è fondato sulla predicazione, morte e risurrezione di Gesù di Nazareth, il quale per i cristiani è sia Dio incarnato sia il Messia d'Israele. L'immagine è quella dell'Incredulità di san Tommaso del Caravaggio

Il cristianesimo emerge nel I secolo come sincretismo unificante le varie religioni del mondo mediterraneo: religioni mesopotamico-cananee-egizie, di cui propaggine era il giudaismo (le cui scritture acquisirono centralità nel cristianesimo), e religioni greco-romane; alle origini si presenta con il duplice aspetto di giudeo-cristianesimo (i cui membri erano esclusivamente ebrei convertiti, e ritenevano che solo i circoncisi potevano essere salvati) ed etno-cristianesimo (o cristianesimo dei gentili, cioè i pagani, cioè le "genti", i popoli definiti da una propria genealogia, che comunque dovevano osservare la legge di Mosè), come si desume dai racconti degli Atti di Luca e da alcune lettere di Paolo (come la Lettera ai Galati, le lettere ai Corinzi), mostrando tuttavia che le due anime convivono senza alcuna scissione, e di avere raggiunta una formula di concordia con il primo concilio di Gerusalemme (Atti 15).

I cristiani assunsero dal giudaismo le sue Sacre scritture, definite poi Antico Testamento, nella versione tradotta in greco ellenistico (anche a causa della prevalente origine greco-romana della maggioranza dei primi adepti), dottrine fondamentali come il monoteismo, la fede in un messia o cristo, alcune forme del culto (incluso il sacerdozio), concetti di luoghi e tempi sacri, l'idea che il culto debba essere modellato secondo il modello celeste, l'uso dei Salmi nelle preghiere comuni. Il cristianesimo inteso come religione distinta da quella ebraica iniziò a delinearsi dopo il cosiddetto "Sinodo di Jamnia" in cui venne presa posizione decisa circa l'estraneità della "Via"[Nota 3] dall'ebraismo ortodosso, a partire dalla seconda metà del II secolo.

Successivamente la Chiesa post-apostolica lentamente si organizzò attorno alla cosiddetta pentarchia dei cinque patriarcati di Roma, Costantinopoli, Alessandria, Antiochia e Gerusalemme. Inizialmente si ebbe una secolare contesa critica tra varie correnti per la formazione del primo cristianesimo, correnti che si rifacevano a diverse raccolte di testi ritenuti sacri, tra cui il vasto ed eterogeneo movimento dello gnosticismo. Tale contesa terminò nel IV secolo con la conversione dell'Imperatore Costantino I (probabilmente battezzato in punto di morte da un vescovo della fazione ariana[4]) il quale fece indire il Concilio di Nicea per far emergere una sola corrente ed eliminare le altre. Contestualmente il cristianesimo divenne una religione approvata ufficialmente e i vescovi cristiani, vittime in precedenza del potere militare, ne passarono al comando[5].

Nel 313 l'Imperatore Costantino ha promulgato l'Editto di Milano, che sanciva la libertà di culto ai Cristiani all'interno dell'Impero romano.

Nel 380 Teodosio con l'Editto di Tessalonica la rese l'unica religione ufficiale dell'impero romano ricorrendo anche a mezzi cruenti per reprimere le resistenze dei pagani.[6] Nel 1054 contese teologiche circa i dogmi trinitari, il celibato ecclesiastico ed altre questioni minori culminarono nel Grande Scisma tra Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa. Circa cinque secoli dopo, lo scandalo delle indulgenze spinse Lutero a causare un altro scisma e quindi a fondare il Protestantesimo. Nell'Europa dell'est l'instaurazione di regimi marxisti, per definizione materialisti, ha avuto come conseguenza un processo di scristianizzazione pianificata di stato che è avvenuto iniziando dalla Russia (ex Unione Sovietica) e poi, nel dopoguerra, nei paesi governati da regimi comunisti satelliti dell'URSS. In seguito alla caduta dei regimi, dopo il 1989, è stata ristabilita, in buona parte dei casi, la libertà di culto.

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Origini del cristianesimo

Origini del cristianesimo

Le origini del cristianesimo vanno individuate nella predicazione e negli atti di Gesù, che agli occhi dei suoi seguaci e dei suoi discepoli, rappresentò la realizzazione delle aspettative messianiche presenti nella tradizione del pensiero e degli scritti sacri della civiltà ebraica.

Efeso

Efeso

Èfeso fu una delle più grandi città ioniche in Anatolia, alla foce del fiume Caistro, sulla costa dell'odierna Turchia. La città si trovava nell'attuale Turchia approssimativamente fra le città di Smirne e Aydın.

Crocifissione di Gesù

Crocifissione di Gesù

La crocifissione di Gesù è la modalità con la quale egli fu messo a morte.

Nazareth

Nazareth

Nazareth è una città di 77.445 abitanti del Distretto Settentrionale di Israele, nella regione storica della Galilea. La maggioranza della popolazione è cittadina araba di Israele che si divide in 31,3% cristiani e 68,7% musulmani.

Dio (ebraismo)

Dio (ebraismo)

La concezione di Dio nell'ebraismo è rigorosamente monoteistica. Dio è un essere unico indivisibile incomparabile, la causa prima dell'universo e causa ultima di tutta l'esistenza. La tradizione ebraica insegna che il vero aspetto di Dio è incomprensibile e inconoscibile, e che è solo l'apparenza rivelata di Dio che ha causato l'esistenza dell'universo e interagisce con l'uomo e col mondo.

Messia

Messia

Messia è il termine che designa una figura e una nozione importante per le tre principali religioni monoteistiche abramitiche: ebraismo, cristianesimo e islamismo, ma è presente anche nel rastafarianesimo e nel mazdeismo iranico. In tali religioni si crede che a un certo punto della storia debba comparire un inviato da Dio con il compito di eliminare le contraddizioni della condizione umana attuale.

Incredulità di san Tommaso (Caravaggio)

Incredulità di san Tommaso (Caravaggio)

L'Incredulità di san Tommaso è un dipinto a olio su tela di 107 × 146 cm realizzato tra il 1600 ed il 1601 dal pittore italiano Caravaggio. È conservato nella Bildergalerie di Potsdam. Ulteriori versioni eseguite dal maestro sono conservate in una collezione privata a Bologna e a Parigi.

Caravaggio

Caravaggio

Caravaggio, pseudonimo di Michelangelo Merisi, è stato un pittore italiano.

I secolo

I secolo

Il I secolo è il secolo che inizia nell'anno 1 e termina nell'anno 100 incluso.

Giudaismo

Giudaismo

Il giudaismo indica le caratteristiche distintive dell'ethnos ebraica. Il termine deriva dal latino Iudaismus, coniato sul greco Ἰουδαϊσμός e ad esso corrisponde in ebraico יהדות, Yahadut. Tutti questi vocaboli traggono origine dal nome ebraico di persona e di tribù יהודה, Yehudah, colui il quale rende lode a Dio ossia "Giuda".

Ebrei

Ebrei

Gli ebrei consistono in un insieme di comunità costituenti un gruppo etnoreligioso e i fedeli di una religione, che trae origine dagli Israeliti del Vicino Oriente antico. Nazionalità e religione ebraiche sono strettamente correlate e l'ebraismo è la fede tradizionale del popolo ebraico.

Atti degli Apostoli

Atti degli Apostoli

Gli Atti degli Apostoli sono un testo contenuto nel Nuovo Testamento, scritto in greco antico. La sua redazione definitiva risale probabilmente attorno all'80-90, ma sono state proposte anche datazioni verso il 60-70 d.C. La tradizione cristiana lo attribuisce a Luca, collaboratore di Paolo e autore del Vangelo secondo Luca.

Descrizione

La religione

Carl Heinrich Bloch, Il discorso della Montagna

Il cristianesimo riconosce Gesù come il Cristo (Messia) attestato dalla Torah e dalla tradizione ebraica e, nella quasi totalità delle sue denominazioni, come Dio fatto uomo. La teologia cristiana delle principali e più diffuse Chiese cristiane nacque con i primi credi ecumenici, come il Credo niceno-costantinopolitano, che contengono dichiarazioni accettate dalla maggior parte dei seguaci della fede cristiana.

I concetti fondamentali sono:

Secondo i testi neotestamentari e la teologia cristiana, Gesù di Nazareth fu crocifisso, morì e fu sepolto, ed è poi risorto dal regno dei morti aprendo le porte del Paradiso a chi crede in lui per la remissione dei propri peccati (salvezza). Gesù è quindi asceso al cielo, dove regna con Dio Padre, e tornerà per giudicare i vivi e i morti, e destinerà ciascuno al Paradiso oppure alla morte eterna.

Le quattro divisioni principali della cristianità sono il cattolicesimo, il cristianesimo ortodosso, le varie denominazioni del protestantesimo e i Testimoni di Geova. Il Grande Scisma del 1054 divise la cristianità calcedoniana fra la Chiesa cattolica romana e la Chiesa ortodossa. Il protestantesimo nacque all'interno della Chiesa cattolica a seguito della riforma protestante nel XVI secolo, dividendosi poi in varie ramificazioni. In quanto fede religiosa il cristianesimo ha i suoi contenuti (dottrina). Questi, secondo la tradizione, si basano sulle rivelazioni di Dio al popolo di Israele (tradizione comune anche alla religione ebraica), sulla predicazione del Vangelo con la dottrina di salvezza di Gesù di Nazareth detto "il Cristo" ("unto", "consacrato" da Dio). Questa tradizione è rispecchiata nella Bibbia (Antico Testamento e Nuovo Testamento), considerato un testo ispirato da Dio, e quindi un testo sacro.

Importante anche l'elaborazione teologica e cristologica, dei secoli successivi, presente nella letteratura cristiana delle differenti sottocorrenti religiose e nei Padri della Chiesa, la quale utilizza, in nuove sintesi, anche alcuni termini e concetti propri della teologia greco-romana precristiana. Dare una definizione unitaria del cristianesimo è difficile, poiché esso – più che una singola religione in senso stretto – si può considerare una serie di correnti religiose, devozionali e/o metafisiche e/o teologico-speculative, modi di comportarsi, abitudini quotidiane spesso eterogenee, aventi sì un comune nucleo di valori e credenze religiose, ma differenti tra loro a seconda del modo in cui interpretano la tradizione e la sua letteratura religiosa, e a seconda di quale aspetto diviene oggetto di focalizzazione per le singole correnti[7].

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Carl Heinrich Bloch

Carl Heinrich Bloch

Carl Heinrich Bloch è stato un pittore danese.

Gesù

Gesù

Gesù di Nazareth è il fondatore e la figura centrale del cristianesimo, religione che lo riconosce come il Cristo (Messia), figura ancora attesa dalla tradizione ebraica, e come Dio fatto uomo. Durante gli ultimi anni della sua vita, Gesù svolse l'attività di predicatore, guaritore ed esorcista in Galilea e nella provincia romana della Giudea, nella regione storica della Palestina.

Ebraismo

Ebraismo

L'ebraismo è una religione monoteista abramitica ed etnica, che comprende le tradizioni religiose e culturali e lo stile di vita del popolo ebraico.

Dio

Dio

Un dio è un essere supremo oggetto di venerazione da parte degli uomini, che credono sia dotato di poteri straordinari; nelle diverse culture religiose viene variamente denominato e significato. Lo studio delle sue differenti rappresentazioni e del loro procedere storico è oggetto della scienza delle religioni e della fenomenologia della religione mentre l'esistenza, la natura e l'esperienza del divino sono oggetto di riflessione delle teologie e di alcuni ambiti filosofici come la metafisica, ma si riscontra anche in altri ambiti culturali, come la letteratura o l'arte, non necessariamente collegati con la pratica religiosa.

Incarnazione

Incarnazione

Per incarnazione si intende in genere la discesa dell'anima in un corpo dopo il concepimento oppure una caduta dovuta a una colpa originaria. Può essere intesa anche come un atto di personificazione, ovvero l'assunzione di una forma umana da parte di un essere spirituale, divino. Su un piano filosofico può significare invece la rappresentazione concreta di un concetto astratto.

Teologia cristiana

Teologia cristiana

La teologia cristiana è la disciplina che studia il Dio del Cristianesimo e il suo relazionarsi con l'uomo nell'arco dell'intera storia della salvezza, culminata con la missione e il sacrificio redentore di Gesù.

Ecumenismo

Ecumenismo

L'ecumenismo è un movimento fondato sulla base di riunire tutti i fedeli cristiani con quelli delle diverse chiese che hanno in comune la fede nella Trinità

Figlio di Dio

Figlio di Dio

L'espressione Figlio di Dio si trova prevalentemente nelle religioni ebraica e cristiana.

Redenzione (cristianesimo)

Redenzione (cristianesimo)

Nel cristianesimo il concetto di redenzione si riferisce al perdono o assoluzione dai peccati o errori commessi, alla salvezza spirituale dal peccato originale e dalle sue conseguenze e, di conseguenza, alla protezione dalla dannazione e disgrazia, eterna o temporanea. Il concetto può quindi essere incluso nell'ambito del termine di "salvezza" o "virtù redentiva che apporta grazia e salvezza", redimendo dal peccato e dai suoi effetti negativi.

Amor di Dio

Amor di Dio

L'espressione Amor di Dio indica, nel pensiero giudaico-cristiano, sia l'amore di Dio verso l'uomo sia l'amore dell'uomo verso Dio.

Comandamento dell'amore

Comandamento dell'amore

Il Comandamento dell'amore, chiamato anche Grande Comandamento, è l'insegnamento, ribadito da Gesù, che costituisce il fulcro dell'etica cristiana. Ha un ruolo centrale nel Nuovo Testamento, dove il comandamento del Levitico 19:18, viene ripetuto e declinato più volte e in formule diverse.

Crocifissione di Gesù

Crocifissione di Gesù

La crocifissione di Gesù è la modalità con la quale egli fu messo a morte.

Riti e pratiche

Culto settimanale

La devozione verso il crocifisso è una nota distintiva cristiana.

Giustino, nel II secolo d.C. dà la prima descrizione completa delle pratiche rituali della prima Chiesa, la cui struttura di base è mantenuta dalla maggior parte delle chiese:

«Nel giorno detto del Sole (domenica) si radunano in uno stesso luogo tutti coloro che abitano nelle città o in campagna, si leggono le memorie degli apostoli o le scritture dei profeti, per quanto il tempo lo consenta; poi, quando il lettore ha terminato, il presidente istruisce a parole ed esorta all'imitazione di quei buoni esempi. Poi ci alziamo tutti e preghiamo e, come detto poco prima, quando le preghiere hanno termine, viene portato pane, vino e acqua, e il presidente offre preghiere e ringraziamenti, secondo la sua capacità, e il popolo dà il suo assenso, dicendo "amen". Poi viene la distribuzione e la partecipazione a ciò che è stato dato con azioni di grazie, e a coloro che sono assenti viene portata una parte dai diaconi.

Coloro che possono, e vogliono, danno quanto ritengono possa servire: la Colletta è depositata al presidente, che la usa per gli orfani e le vedove e per quelli che, per malattia o altre cause, sono in necessità, e per quelli che sono in catene e per gli stranieri che abitano presso di noi, in breve per tutti quelli che ne hanno bisogno.»

Festività

Le festività nella religione cristiana sono numerose, alcune delle quali considerate feste di precetto (nelle quali cioè il fedele cattolico-romano ha l'impegno di partecipare alla celebrazione dell'eucaristia). Le più importanti feste sono la Pasqua (la domenica successiva alla prima luna piena dopo l'equinozio di primavera), in cui si ricorda la risurrezione di Gesù Cristo al cielo; il Natale (25 dicembre, 6 o 7 gennaio a seconda della confessione), in cui si ricorda la nascita di Gesù (la data della sua nascita è sconosciuta); l'Epifania (6 o 19 gennaio a seconda della confessione) in cui si ricorda la manifestazione di Gesù a tutti i popoli, esemplificata tradizionalmente dall'arrivo dei re magi che portano doni al bimbo; nella Pentecoste (cinquantesimo giorno dopo Pasqua) si celebra l'effusione dello Spirito Santo, dono del Risorto, e la nascita della Chiesa. La quaresima è un periodo di quaranta giorni che precede la celebrazione della Pasqua. Il Corpus Domini nel calendario liturgico cattolico rievoca la liturgia della Messa nella Cena del Signore del Giovedì Santo.

Sacramenti

Lo stesso argomento in dettaglio: Sacramento.

Il sacramento, nella tradizione e fede cristiana, è un rito, istituito da Cristo, che diffonde la grazia di Dio. Il termine è la traduzione del latino sacramentum e corrisponde al greco mysterion.

La Chiesa cattolica riconosce sette sacramenti: battesimo, riconciliazione o confessione, eucaristia o comunione, confermazione o cresima, ordine sacro, matrimonio, unzione degli infermi. La Chiesa ortodossa e le Chiese ortodosse orientali antiche riconoscono gli stessi sette sacramenti della Chiesa cattolica, ma li definiscono "misteri" preferendo non utilizzare il termine "sacramento". Nel protestantesimo viene ridiscussa la natura dei sacramenti, e generalmente vengono considerati tali solo quelli di cui il Nuovo Testamento riporta un comando esplicito da parte di Gesù, cioè il battesimo e l'eucaristia. Questi ultimi due non vengono esclusi dal rito protestante poiché lasciati da Gesù.

Simboli

Il pesce, antico simbolo cristiano (Ichthys).
Il Chi Rho rappresenta le due lettere greche con cui inizia il nome Khristòs (Cristo).

La croce è oggi uno dei simboli cristiani più riconosciuti al mondo. Già Tertulliano (160-220) attesta nel De Corona che i cristiani usavano tracciare sopra la fronte il segno della croce:

«Se ci mettiamo in cammino, se usciamo o entriamo, se ci vestiamo, se ci laviamo o andiamo a mensa, a letto, se ci poniamo a sedere, in queste e in tutte le nostre azioni ci segniamo la fronte col segno di croce.»

(Tertulliano, De corona, III, PL II, 80A)

Il crocifisso, invece, non fu utilizzato come simbolo prima del V secolo.

Le prime comunità cristiane, però, per identificare la propria religione non utilizzavano la croce, all'epoca brutale e ignominioso strumento di morte, ma il pesce. "Pesce" in greco antico si dice ἰχθύς (ichthys): le lettere di questa parola formano un acronimo, sintesi della dottrina cristiana, Ἰησοῦς Χριστός Θεοῦ Ὑιός Σωτήρ (Iēsoùs Christòs Theoù Yiòs Sōtèr), che significa parola per parola "Gesù Cristo figlio di Dio salvatore", ovvero "Gesù Cristo salvatore figlio di Dio" cui spesso si accompagnava il genitivo ζωντῶν= "dei viventi". Inoltre il pesce, essendo un animale che vive sott'acqua senza annegare, simboleggiava il Cristo, che può entrare nella morte restando vivo.

Altri simboli cristiani sono il Chi Rho, la colomba (simbolo dello Spirito Santo), l'agnello sacrificale (simbolo del sacrificio di Cristo), la vite e i tralci (simbolo dell'unione dei cristiani con il Cristo). Tutti questi simboli derivano dal Nuovo Testamento. Altro cristogramma utilizzato a partire dal III secolo è IHS.

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Devozione

Devozione

Per devozione, in un contesto religioso o spirituale, si intende un forte sentimento ed un conseguente atteggiamento di amore provato dall'essere umano verso Dio, oppure un amore trascendentale. Pur trattandosi di un amore di tipo spirituale, non paragonabile ai legami terreni, può manifestarsi sul piano fisico con esperienze di tipo mistico o estatico.

Crocifisso

Crocifisso

Il crocifisso, o crocefisso, è la rappresentazione della figura di Gesù Cristo messo in croce ed è uno dei simboli più diffusi del Cristianesimo, in particolare cattolico, anglicano e ortodosso orientale. Ha significato soteriologico e rappresenta per i cristiani il paradigma ermeneutico della Bibbia.

Giustino (filosofo)

Giustino (filosofo)

Giustino, conosciuto come Giustino martire o Giustino filosofo, è stato un martire cristiano, filosofo e apologeta di lingua greca e latina, autore del Dialogo con Trifone, della Prima apologia dei cristiani e della Seconda apologia dei cristiani. A lui dobbiamo anche la più antica descrizione del rito eucaristico.

II secolo

II secolo

Il II secolo è il secolo che inizia nell'anno 101 e termina nell'anno 200 incluso.

Domenica

Domenica

La domenica è il giorno della settimana civile tra il sabato e il lunedì, considerato il settimo da alcuni e il primo da altri.

Amen

Amen

Amen è una parola ebraica: in ebraico tiberiense si scrive אמן (’Āmēn), in ebraico standard אמן (Amen), in armeno ամեն (amen), in georgiano ამინ (amin), in greco αμήνι (améni), in russo аминь (amin'), in arabo آمين (’Āmīn): è una dichiarazione o affermazione che si trova nell'ebraico biblico e nel Corano. È sempre stata usata nel giudaismo, e da lì è stata adottata nella liturgia cristiana come formula conclusiva per preghiere e inni.

Diacono

Diacono

Il diacono è il ministro di culto che ha ricevuto il primo grado del sacramento dell'ordine in alcune confessioni cristiane.

Calendario liturgico

Calendario liturgico

Il calendario liturgico è uno strumento usato nella liturgia della Chiesa cattolica, delle Chiese orientali e di altre chiese e comunità ecclesiali cristiane. Dato che il calendario liturgico è legato all'anno liturgico e quest'ultimo è legato al rito liturgico, e considerato che esistono diversi riti liturgici, ne consegue che per ogni rito liturgico vi è un calendario liturgico.

Festa di precetto

Festa di precetto

Nella Chiesa cattolica, una festa di precetto è un giorno in cui, come recita il Codice di diritto canonico,

Epifania

Epifania

L'Epifania, nota anche come Teofania nelle tradizioni cristiane orientali, è una festa cristiana che celebra la rivelazione (teofania) di Dio incarnato come Gesù Cristo.

Corpus Domini

Corpus Domini

La Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo o, prima della riforma liturgica del 1969, Festum Ss.mi Corporis Christi, comunemente nota con le espressioni latine Corpus Domini, come in Italia, o Corpus Christi, come nei paesi di lingua inglese e spagnola, è una delle principali solennità dell'anno liturgico della Chiesa cattolica. È una festa mobile: si celebra il giovedì successivo alla solennità della Santissima Trinità oppure, in alcuni Paesi tra cui l'Italia, la domenica successiva.

Eucaristia

Eucaristia

L'eucaristìa, o comunione, o santa cena, per gran parte delle Chiese cristiane, è il sacramento istituito da Gesù durante l'Ultima Cena, alla vigilia della sua passione e morte. Il termine deriva dal greco antico εὐχαριστία, eucharistía, «ringraziamento, rendimento di grazie». Il Nuovo Testamento narra l'istituzione dell'eucaristia in quattro passi: Matteo 26,26-28; Marco 14,22-24; Luca 22,19-20; Prima lettera ai Corinzi 11,23-25.

Suddivisioni

Lo stesso argomento in dettaglio: Lista delle denominazioni cristiane.

Le tre divisioni principali della cristianità sono la Chiesa cattolica, la Chiesa ortodossa e il protestantesimo. Esistono anche altri gruppi cristiani che non rientrano in queste tre categorie principali. I gruppi cristiani si distinguono per differenti dottrine e pratiche. La maggior parte dei cristiani (cattolici, ortodossi, e la maggior parte dei protestanti) condividono il Credo niceno.

Le chiese cristiane possono essere classificate in diversi modi. Una suddivisione abbastanza semplice è quella che distingue le chiese occidentali da quelle orientali. Un'altra possibile classificazione cronologica è quella basata sui concili ecumenici riconosciuti e sugli scismi a essi successivi. Il concilio ecumenico è una riunione solenne di tutti i vescovi della cristianità per definire argomenti controversi di fede o indicare orientamenti generali di morale. L'etimologia del termine risale a ecumene, la "casa dove tutti viviamo".

Cattolicesimo

Basilica di San Pietro nello stato della Città del Vaticano, Santa Sede della Chiesa cattolica
Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa cattolica, Città del Vaticano e Papa.

La Chiesa cattolica apostolica romana deriva dalla Chiesa latina, la cui autorità si estendeva originariamente da Roma sulla parte occidentale dell'Impero romano. Riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto, secondo la fede cattolica, successore dell'apostolo Pietro sulla cattedra di Roma.

Tra le Chiese cristiane, secondo le statistiche, la Chiesa cattolica conta il maggior numero di fedeli a livello mondiale.

Condivide con l'attuale chiesa ortodossa le definizioni dei primi 7 concili ecumenici (dal concilio di Nicea I al concilio di Nicea II). Dopo lo scisma d'Oriente (1054), la chiesa cattolica riconoscerà come ecumenici altri 14 concili, non riconosciuti però dall'oriente.

Ortodossia

Cattedrale di San Basilio a Mosca
L'ex cattedrale di Hagia Sophia ("Santa Sofia" o "Divina Sapienza"), oggi moschea di Santa Sofia, fu la cattedrale di Costantinopoli e sede del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli

A oriente abbiamo invece le chiese ortodosse, emanazioni delle chiese di lingua greca nate originariamente nel territorio dell'Impero romano d'Oriente. A differenza di quanto accadde in Occidente, per quanto la chiesa greca assumesse rilevanza particolare, essa non fu mai in grado di imporre la propria supremazia sulle chiese "sorelle", che rimasero autocefale. Allo stesso modo, anche le chiese fondate da missionari ortodossi (specialmente fra le popolazioni slave) si resero rapidamente autonome dalle rispettive chiese-madri, considerandosi allo stesso loro livello. Fra queste la più importante è indubbiamente il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, considerato e riconosciuto Primus inter pares da tutte le Chiese ortodosse.

Da notare che le chiese ortodosse, da una parte, e quella cattolica dall'altra, sono tra loro scismatiche; la chiesa cattolica non considera le chiese ortodosse eretiche, a differenza di quanto avviene per esempio per le chiese protestanti, mentre le chiese ortodosse, sebbene non vi sia stata in merito alcuna esplicita proclamazione conciliare, sospettano di eresia la chiesa cattolica, soprattutto in relazione alla dottrina del Filioque.[Nota 4]

Protestantesimo

Lo stesso argomento in dettaglio: Protestantesimo.
Ritratto di Martin Lutero di Lucas Cranach (1529)

Le chiese della Riforma protestante sono le chiese sorte dalla Chiesa latina nel XVI secolo in seguito alla riflessione teologica di Martin Lutero, Giovanni Calvino, Ulrico Zwingli e altri, nonché dall'appoggio politico e sociale che ebbero dai principi dell'Europa centro - settentrionale. Le chiese protestanti possono venire genericamente suddivise così:

Esistono anche gruppi che hanno origini diverse, come ad esempio i valdesi, i quali, tuttavia, sono attualmente inquadrabili nell'ambito delle chiese protestanti.

Chiesa ortodossa copta

Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa ortodossa copta.

La Chiesa ortodossa copta è una chiesa cristiana miafisita (impropriamente detta monofisita, definizione non accettata né dai copti né dagli etiopi). È una delle Chiese ortodosse orientali.

Nella Chiesa copta il titolo di "Papa" spetta al Patriarca di Alessandria. Dopo più di quarant'anni di ministero di Shenouda III, deceduto il 17 marzo 2012, ora il Patriarca è Teodoro II, 118º papa della Chiesa copto ortodossa. Il 4 novembre 2012, il suo nome è stato estratto a sorte da un bambino, la cui mano si dice sia guidata dal volere di Dio, al termine di una lunga liturgia nella cattedrale del Cairo.

Nel corso del XVIII secolo una parte di essa si è portata in comunione con il Papa di Roma. Oggi sussiste sotto il nome di Chiesa cattolica copta.

Chiese orientali

Lo stesso argomento in dettaglio: Chiese ortodosse orientali.

Si tratta delle antiche chiese d'oriente che non hanno accettato le definizioni dogmatiche del concilio di Calcedonia. Per questo sono dette anche chiese non calcedoniane o chiese pre-calcedoniane.

Le "Chiese dei tre concili" sono nate dal rifiuto delle conclusioni del concilio di Calcedonia del 451. Sono anche chiamate Chiese non calcedonesi e talvolta Chiese monofisite, sebbene non si ritengano tali, bensì miafisite.

La maggior parte di queste chiese ha subito uno scisma in età moderna con la formazione di un patriarcato cattolico uniato parallelo, oggi considerato chiesa sui iuris all'interno della Chiesa cattolica.

Inoltre ci sono le "Chiese dei due concili", che non hanno accettato nemmeno il concilio di Efeso del 431, le cosiddette chiese nestoriane:

Restaurazionismo

Il termine restaurazionismo è utilizzato per intendere un complesso di chiese e comunità che nascono dal desiderio di tornare alla chiesa cristiana primitiva e che si manifesta in varie forme, soprattutto nel XIX secolo. Sono culti i quali o vogliono differenziarsi dai primi qui menzionati, oppure affermano di avere una linea storica separata.

I più estesi fra questi sono i mormoni, i testimoni di Geova e la Chiesa di Cristo.

I mormoni sono caratterizzati dalla figura individuale del primo fondatore e hanno inoltre come testi sacri il libro di Mormon e libri aggiuntivi mutuati dal loro fondatore, oltre la Bibbia, dove le dottrine cristiane vengono rielaborate in modo completamente univoco e originale. Sia mormoni sia testimoni di Geova non sono riconosciuti come cristiani dalle altre chiese.[8][9]

I testimoni di Geova ripropongono il cristianesimo del I secolo che prevede la predicazione di casa in casa. Si identificano con l'opera missionaria fatta da Gesù e dai suoi discepoli predicando quella che definiscono "la buona notizia del Regno"[10].

La Chiesa di Cristo è organizzata in comunità di credenti che riconoscono la piena ispirazione di tutta la Bibbia e per le quali il rispetto di tutto quanto in essa è contenuto è l'unico mezzo per fare la volontà di Dio. In linea con il cristianesimo delle origini, non vi è un comitato centrale ma ogni comunità è indipendente.

Avventismo

L'avventismo ha le sue origini nel millerismo, uno dei vari movimenti della rinascita spirituale statunitense del XIX secolo, formatosi a partire dagli anni '30 intorno a William Miller, un predicatore battista che aveva fissato la data del ritorno di Gesù nel periodo 1843-44[11]; in seguito al mancato avveramento della predizione, i milleriti si dispersero ma uno dei gruppi formò la Chiesa Avventista del 7º giorno, istituita formalmente a Battle Creek (Michigan) nel 1863. Fra i suoi fondatori c'era Ellen Gould White, (1827-1915), una donna cui è riconosciuto un particolare dono di profezia, che svolse un ruolo fondamentale nella formazione della chiesa avventista e nello sviluppo della sua azione evangelistica negli Stati Uniti e in Europa e i cui scritti sono tenuti ancora oggi in grande considerazione[12].

Gli avventisti del settimo giorno si rifanno anche all'esperienza dei sabatisti intesi come "insabbatati" o "sabbatati"'. Dalla fine del dodicesimo secolo, infatti, gli oppositori dei valdesi iniziarono a chiamarli "insabbatati", "sabbatati" o altri nomi simili. Nel corso dei secoli, sono state seguite due maggiori strade interpretative riguardo al significato profondo di tali nomi. Un'interpretazione, la più seguita ancora oggi anche da parte valdese considera I valdesi della Chiesa evangelica valdese come un nuovo movimento religioso "eretico" i cui membri si distinguevano perché indossavano un tipo particolare di calzatura, i "sabots" che erano degli zoccoli così come usano ancora oggi indossare molti pastori montanari. Essa identifica Pietro Valdo di Lione come il fondatore del movimento valdese che ruppe nel medioevo con la Chiesa cattolica. Secondo questa interpretazione, i valdesi adottarono questo originale tipo di calzatura per testimoniare al popolo che erano un semplice ordine religioso cattolico popolare intento alla restaurazione della semplicità del Vangelo di Cristo del Nuovo Testamento che i "poveri di Lione" (il nome originale dei valdesi) volevano proclamare.

Con i loro semplici "sabots" si distinguevano dagli altri ordini religiosi cattolici e avevano l'apparenza di genuini apostoli di Gesù. L'altra interpretazione ritiene che questi soprannomi descrivessero la fede valdese che rigettava le tradizioni non bibliche, le feste e i giorni santi designati come " sabati" istituiti dalla Chiesa cattolica romana. Questa spiegazione presuppone che i valdesi non fossero un nuovo movimento religioso e che la loro presenza fosse già attestata ben prima di Pietro Valdo. I loro insegnamenti erano basati sulla Bibbia, la sola Bibbia. La prima volta che la parola "insabbatati" venne usata per i valdesi fu nell'editto del 1192 contro gli "eretici", firmato dal re Alfonso II d'Aragona (1152-1196). In esso, i valdesi erano chiamati "insabbatati" e " I poveri di Lione". L'editto non spiega perché i valdesi fossero definiti "insabbatati". La fonte successiva è l'editto del 1157 contro gli "eretici" a firma del figlio del re Alfonso, re Pietro d'Aragona (1174-1213). Questa volta i valdesi erano chiamati " insabbatati". Anche questo editto non dava alcuna spiegazione né del perché del nome, né del motivo dell'omissione del prefisso "in".

Il fatto che nessuno dei due editti desse tali spiegazioni, indica che i termini erano noti al popolo in quel tempo. La seconda, e più plausibile, interpretazione di " insabbatati" e " sabbatati" e' quella della Chiesa cristiana avventista del settimo giorno e dei suoi storici, ma non dei valdesi della Chiesa evangelica valdese che associano queste parole al persistente rifiuto dei valdesi di osservare le tradizioni cattoliche, comprese feste, giorni santi e "sabati". Osservatori del sabato? Nel 1618 uno storico valdese, John Perrin (1580-1648) scrisse nel libro[13]: " I valdesi rigettano le feste romane, e osservano solamente il giorno del Sabato, per questo erano chiamati " insabbatati", perché osservavano il sabato". Con poche eccezioni, i valdesi negano oggi che gli antichi valdesi osservassero il sabato biblico. Gli avventisti del settimo giorno, dal canto loro, continuano ancora oggi a sostenere e a diffondere questa interpretazione. Una questione mai risolta. Tuttavia, l'evidenza storica indica che molti di loro osservassero il sabato biblico durante il medioevo. L'osservanza del Sabato presso I valdesi era molto diffusa in Boemia e Moravia e anche presso gli unitariani della Transilvania. Il manoscritto di un inquisitore tedesco del quindicesimo secolo riportava che i valdesi in Boemia " non celebravano le feste della vergine Maria e degli apostoli, eccetto il giorno del Signore. Non pochi celebrano il Sabato con gli ebrei"[14].

La Chiesa avventista non è riconosciuta come evangelica o protestante dall'Alleanza Evangelica Mondiale[15], a causa di alcuni aspetti teologici divergenti dagli altri membri dell'Alleanza: il "giudizio investigativo", l'autorità data agli scritti di Ellen G. White e il fatto di considerare il sabato (lo Shabbat ebraico) come giorno del riposo per i cristiani[16]. Tuttavia, in Italia è considerata come una "osservatrice" della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia dallo Stato italiano, ma tuttavia non e' parte integrante della stessa Federazione;[17] nonostante le divergenze teologiche, dialoga e collabora in progetti comuni con le chiese appartenenti alla Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (FCEI)[18]

Oggi è una chiesa diffusa in quasi tutto il mondo; conta (secondo stime interne risalenti all'anno 2010) 16.600.000 membri[19], è presente in oltre 200 paesi[12] ed i dati confermano una crescita costante. L'Africa è il continente con il maggior numero di avventisti, anche se la crescita maggiore si riscontra in America Latina. Molti avventisti, tra i quali numerosi pastori, specie negli Stati Uniti d'America provengono dall'Ebraismo. La Chiesa avventista del riposo sabbatico sorse nell'ambito dell'avventismo come un movimento di risveglio basato sul messaggio della giustificazione per fede. Gli avventisti del settimo giorno del movimento di riforma invece sono nati come risultato di una scissione dalla Chiesa cristiana avventista del settimo giorno causata dal disaccordo sulla corretta osservanza del sabato e sul servizio militare durante la prima guerra mondiale.

Tale nascita è avvenuta ufficialmente nel 1925 a Gotha, nella Turingia, in Germania. La Chiesa cristiana avventista (Advent Christian Church oppure Advent Christian General Conference) è una chiesa millerita dei cristiani avventisti fondata solo unicamente sugli insegnamenti del predicatore battista William Miller e nata dalla fusione dell'Unione della vita e dell'avvento di George Storrs con l'Associazione cristiana avventista. La Chiesa cristiana avventista oggi tuttavia è principalmente nota e conosciuta storicamente perché da una sua dissidenza dell'Unione della vita e dell'avvento di George Storrs con l'Associazione cristiana avventista, è nato il movimento degli Studenti biblici di Charles Taze Russell, che – particolarmente nel gruppo maggiore che ne è derivato, i testimoni di Geova – ha adottato una teologia che esce decisamente dall'ambito protestante.

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Lista delle denominazioni cristiane

Lista delle denominazioni cristiane

Una denominazione cristiana è un corpo religioso distinto all'interno del cristianesimo, identificato da caratteristiche come un nome, un'organizzazione o una dottrina. I singoli corpi, tuttavia, possono usare termini alternativi per descrivere se stessi, come chiesa, convenzione, assemblea, casa, unione o talvolta comunione. Le divisioni tra una denominazione e un'altra sono definite dall'autorità e dalla dottrina; questioni quali la natura di Gesù, il trinitarismo, l'anti-trinitarismo, l'autorità della successione apostolica, l'escatologia, la conciliarità e il primato papale tra gli altri possono separare una denominazione da un'altra. Gruppi di denominazioni - spesso condividendo credenze, pratiche e legami storici molto simili - sono talvolta noti come "rami del cristianesimo" o "famiglie confessionali".

Chiesa cattolica

Chiesa cattolica

La Chiesa cattolica è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto successore dell'apostolo Pietro sulla cattedra di Roma. I suoi fedeli vengono chiamati cristiani cattolici.

Chiesa ortodossa

Chiesa ortodossa

La Chiesa ortodossa, ufficialmente Chiesa Cattolica Apostolica Ortodossa, è la seconda Chiesa cristiana più grande al mondo, arrivando a contare circa 220 milioni di fedeli battezzati. Essa opera come una comunione di chiese autocefale, cioè il cui capo non riconosce alcuna autorità religiosa in terra al di sopra di sé, ciascuna governata dai propri vescovi nei sinodi locali. La chiesa ortodossa non è dotata di un'autorità dottrinale o governativa centrale analoga al vescovo di Roma, tuttavia il patriarca ecumenico di Costantinopoli è riconosciuto da tutti i vescovi come primus inter pares e considerato come il rappresentante e il capo spirituale di tutti i cristiani ortodossi.

Protestantesimo

Protestantesimo

Il protestantesimo è una branca del cristianesimo moderno. Sorta nel XVI secolo in Germania e in Svizzera in contrasto con l'insegnamento della Chiesa cattolica, considerata non solo nella prassi, ma anche nella dottrina non più conforme alla Parola di Dio, a seguito del movimento politico e religioso, noto come riforma protestante, derivato dalla predicazione dei riformatori, fra i quali i più importanti sono Martin Lutero, Ulrico Zwingli, Giovanni Calvino e John Knox, il tutto circa un secolo dopo il tentativo riformatore da parte di Jan Hus nella vicina Boemia e quasi due dopo quello di John Wyclif in Inghilterra, e circa più di tre secoli dopo la fondazione del valdismo ad opera di Pietro Valdo nell'Italia del Nord e in Francia del Sud.

Concilio ecumenico

Concilio ecumenico

Un concilio ecumenico, chiamato anche concilio generale e in greco οἰκουμηνικὴ σύνοδος, sinodo ecumenico, è un sinodo di tutti i vescovi cristiani per definire argomenti controversi di fede o indicare orientamenti generali di morale. L'etimologia dell'aggettivo "ecumenico" lo riconduce al greco ecumene, "[l'intero] mondo abitato", ma storicamente si riferisce all'intero mondo romano. Infatti quelli del primo millennio del cristianesimo erano convocati dallo stesso imperatore per evitare dissidi e favorire l'unità religiosa nell'Impero.

Fede

Fede

La fede è definibile come l'adesione a un messaggio o un annuncio fondata sull'accettazione di una realtà invisibile, la quale non risulta cioè immediatamente evidente, e viene quindi accolta come vera nonostante l'oscurità che l'avvolge. La fede consiste pertanto nel «ritenere possibile» quel che ancora non si è sperimentato o non si conosce personalmente.

Morale

Morale

La morale è l'insieme dei valori o principi ideali in base ai quali l'individuo e la collettività sogliono distinguere il bene dal male, e a cui scelgono liberamente di conformare o meno il proprio comportamento. Tali principi possono rifarsi alle tradizioni di una collettività, oppure originarsi da precetti religiosi, dalla realtà sociale e politica, o dall'organizzazione economica e giuridica storicamente mutevole.

Ecumene

Ecumene

In geografia antropica, l'ecumene è la parte della Terra dove l'essere umano trova le condizioni adatte a stabilirsi. Il termine deriva dal greco antico, dove indicava la parte del mondo conosciuta, il cui opposto è eremo.

Restaurazionismo

Restaurazionismo

Con il termine Restaurazionismo i sociologi delle religioni, in particolare quelli di lingua inglese, indicano un complesso di Chiese e comunità religiose nate dal desiderio di tornare alla religione cristiana primitiva, manifestatosi in varie forme negli Stati Uniti d'America a partire dal XIX secolo.

Anabattismo

Anabattismo

L'anabattismo, in greco ἀνα +βαπτίζω (battezzare), ovvero ribattezzatori, in tedesco Wiedertäufer, è un movimento religioso di matrice cristiana nato in Europa nel XVI secolo, nell'ambito della Riforma protestante. Il loro nome è tra altri, Fratelli in Cristo e talvolta Chiesa di Dio.

Anglicanesimo

Anglicanesimo

L'anglicanesimo o anglicanismo è una confessione cristiana protestante, e che ebbe origine nel XVI secolo con la separazione della Chiesa d'Inghilterra dalla Chiesa cattolica durante il regno di Enrico VIII. Comprende chiese che sono storicamente legate ad essa ed altre con credenze, pratiche di culto e strutture affini, sebbene non identiche.

Anglo-cattolicesimo

Anglo-cattolicesimo

Per anglo-cattolicesimo, soprattutto nel XIX secolo, si è denominata l'alta chiesa appartenente alla Comunione anglicana, che, pur recitando gli stessi credi della chiesa bassa, tratta la parola cattolico nel credo non solo come un vero sinonimo più antico universale, ma come il nome della Chiesa di Cristo alla quale appartiene insieme con la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa. La chiesa anglo-cattolica non riconosce il papa come suo capo, ma l'arcivescovo di Canterbury.

Cristianesimo esoterico-iniziatico

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Esoterismo cristiano

Esoterismo cristiano

L'esoterismo cristiano, denominato anche cristianesimo esoterico, è un approccio al cristianesimo caratterizzato da un nucleo di tradizioni segrete da cui esso ritiene che si sia originato, e che richiedono una preparazione di tipo iniziatico per essere comprese. In tal senso col termine «esoterico», ripreso nel XVII secolo dal greco ἐσωτερικός, ci si riferisce più che altro a una conoscenza di natura misterica, propria cioè di quei riti anticamente accessibili a pochi.

Rosacroce

Rosacroce

Rosacroce o Rosa-Croce è il nome di un leggendario ordine segreto mistico, cabalistico - cristiano, menzionato storicamente per la prima volta nel XVII secolo in Germania, sebbene l'accostamento della rosa alla croce sia già presente nel Rosarium philosophorum, opera del XIII secolo. L'effettiva esistenza dell'Ordine, come quella del suo fondatore Christian Rosenkreuz, è ritenuta poco probabile e le prove della loro esistenza sono debolissime: secondo alcuni storici, le molte leggende che li riguardano sono prive di fondamento. Nei sei anni successivi alla pubblicazione del primo manifesto di presentazione della Confraternita, nel 1614 a Kassel, si contano più di quattrocento pubblicazioni in tutta Europa aventi contenuti omogenei su temi come ermetismo, alchimia e kabbalah, riprendendo conoscenze elaborate da diversi pensatori rinascimentali.

Cabala cristiana

Cabala cristiana

La cosiddetta Cabala cristiana fu un movimento mistico e speculativo, sorto nel XV secolo tra pensatori non ebrei ed ebrei convertiti al Cristianesimo. Elementi di fondo di tale movimento erano la convinzione che gli insegnamenti occulti della Cabala ebraica fossero compatibili con la verità cristiana, il tentativo quindi di armonizzarli a tale verità e in qualche caso la pretesa che tali insegnamenti rinviassero, in definitiva, alla verità cristiana.

Gnosticismo cristiano

Gnosticismo cristiano

Lo gnosticismo cristiano fu un importante movimento del cristianesimo antico, sviluppatosi soprattutto ad Alessandria d'Egitto nel II-III secolo.

Culti estinti

Tra i culti cristiani ormai estinti, si possono citare le numerosissime eresie, variamente represse, che interessarono la cristianità nella sua storia. Alcune erano:

  • gli ebioniti (derivazione del giudeo-cristianesimo) credevano che il Figlio fosse subordinato al Padre essendo non più di un umano speciale. Essi sostenevano che Gesù non era figlio di Dio, ma piuttosto un uomo comune che era profeta. Tuttavia questi gruppi rigettavano completamente le dottrine di Paolo di Tarso, considerato un impostore, e avevano un canone della Bibbia distinto da quello che divenne quello cattolico;
  • lo gnosticismo cristiano riteneva che la salvezza dipendesse da una forma di conoscenza superiore e illuminata (gnosi), frutto del vissuto personale e di un percorso di ricerca della Verità, derivato dallo gnosticismo pagano;
I catari cacciati da Carcassonne nel 1209
  • la Chiesa marcionita: Marcione credeva vi fossero due deità, una della Creazione/Vecchio Testamento e una del Nuovo Testamento;
  • i montanisti, movimento profetico-escatologico che espresse tutta una serie di chiese locali del tutto autonome e scollegate;
  • l'arianesimo, dottrina cristologica elaborata dal monaco e teologo cristiano Ario, condannata al primo concilio di Nicea, che ebbe una grande importanza storica all'epoca delle invasioni barbariche; Ario credeva che il Figlio fosse subordinato al Padre, di cui sottolineava l'assoluta unicità e trascendenza dichiarandolo "sorgente non originata di tutta la realtà", una creatura di ordine superiore, generato dal Padre come primogenito di tutta la creazione e avente uno status divino, cioè anche se viene chiamato Dio, egli non è veramente Dio e quindi non della stessa sostanza del Padre.
  • il catarismo, dal greco katharos, diffuso in Europa tra il XII e il XIV secolo; i càtari erano detti anche albigesi, dal nome della cittadina francese di Albi.
  • il cerintianesimo, movimento religioso che prendeva il nome dallo gnostico Cerinto del I secolo.
  • il donatismo, movimento religioso che nasce e si era sviluppato in Africa nel IV secolo e che considerava i sacramenti non efficaci. Prende il nome da Donato di Case Nere che nel 315 era vescovo di Cartagine.
  • la Chiesa bosniaca, chiesa cristiana autocefala, in odore di eresia, diffusa nella Bosnia ed Erzegovina medievale ed estintasi dopo la conquista ottomana.

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Eresia

Eresia

L'eresia è una dottrina considerata come deviante dall'ortodossia religiosa alla cui tradizione si collega, come storicamente quella cattolica. Il termine viene utilizzato anche fuori dall'ambito religioso, in senso figurato, per indicare un'opinione o una dottrina filosofica, politica, scientifica o persino artistica in disaccordo con quelle generalmente accettate come autorevoli.

Ebioniti

Ebioniti

Ebioniti è il nome con cui alcuni scrittori cristiani indicano un gruppo di fedeli di orientamento giudaizzante, dapprima considerati scismatici dal filosofo Giustino, e quindi eretici da diversi padri della Chiesa, poiché rifiutavano la predicazione e l'ispirazione divina dell'apostolato di Paolo di Tarso.

Giudeo-cristianesimo

Giudeo-cristianesimo

Il termine giudeo-cristianesimo indica le comunità dei primi cristiani, cioè gli Ebrei che costituivano i nuclei originali del gruppo di seguaci del galileo, Yeshua di Nazareth. Essi, in quanto giudei così come il loro maestro, rispettavano tutte le prescrizioni della Legge mosaica contenute nella Torah. Dagli altri movimenti giudaici venivano chiamati Notzrim (nazareni), in quanto seguaci di Yeshua il nazareno. Il termine viene utilizzato per indicare anche alcune sette che discendevano più o meno direttamente dalle comunità cristiane primitive: nazareni, ebioniti, elcasaiti e altri gruppi relativi a questi; essi sono citati nei frammenti dei vangeli apocrifi indicati come Vangeli giudeo-cristiani.

Canone della Bibbia

Canone della Bibbia

Il canone biblico è, nell'ambito ebraico e cristiano, l'elenco dei testi contenuti nella Bibbia, riconosciuti come ispirati da Dio e dunque sacri, normativi per una determinata comunità di credenti in materia di fede e di morale. La parola canone è la traduzione del greco κανὡν. Il termine in origine indicava un regolo, ossia una canna per misurare le lunghezze; da qui, già in greco, il significato traslato di regola, prescrizione, catalogo ufficiale, modello.

Gnosi

Gnosi

Il termine gnòsi deriva dal greco antico γνῶσις (gnòsis), vocabolo comune il cui significato originario era "conoscenza". Nelle scienza delle religioni, la parola gnosi assume un significato particolare, in quanto indica una forma speciale di conoscenza religiosa, che non procede da contenuti di fede acquisiti per intermediazione, né a partire da principi o postulati, ma si realizza come accesso diretto al divino, mediante una sorta di illuminazione interiore, al termine di un cammino, spesso misterico, che garantisce il raggiungimento della salvezza spirituale agli iniziati.

Gnosticismo

Gnosticismo

Lo gnosticismo è stato un movimento filosofico, religioso ed esoterico, a carattere iniziatico, molto articolato e complesso, presente nel mondo ellenistico greco-romano, che tra il II e il IV secolo d.C. raggiunse la massima diffusione. Il termine gnosticismo deriva dalla parola greca gnósis (γνῶσις), cioè «conoscenza», che era l'obiettivo che esso si poneva. Il termine gnosticismo venne coniato da Henry More nel 1669, con esplicito riferimento al vocabolo greco «gnosi» utilizzato nell'antichità dai seguaci del movimento.

Carcassonne

Carcassonne

Carcassonne è una città francese situata nel dipartimento dell'Aude, del quale è capoluogo, nella regione dell'Occitania, famosa per la ricostruzione ottocentesca della sua cittadella fortificata in stile medievale: quest'ultima è stata nominata patrimonio dell'UNESCO nel 1997.

Arianesimo

Arianesimo

L'arianesimo è una dottrina trinitaria di tipo subordinazionista, elaborata dal presbitero, monaco e teologo Ario (256-336), condannata come eretica al primo concilio di Nicea (325). Tale dottrina sostiene che il Figlio di Dio sia un essere che partecipa della natura di Dio Padre, ma in modo inferiore e derivato, e che pertanto c'è stato un tempo in cui il Verbo ancora non esisteva e che egli sia stato creato da Dio all'inizio del tempo.

Cristologia

Cristologia

La cristologia è una parte fondamentale della teologia cristiana che studia e definisce chi e che cosa Gesù Cristo è, basandosi sulle informazioni che lo riguardano contenute nei vangeli e nelle epistole paoline e cattoliche del Nuovo Testamento, con particolare attenzione alla sua natura umana e divina.

Ario

Ario

Ario è stato un presbitero e teologo berbero. La corrente teologica cristiana sorta attorno alle sue dottrine religiose fu condannata come eretica nel primo Concilio di Nicea nel 325, e venne in seguito indicata con il nome di arianesimo. Si diffuse prevalentemente tra i popoli germanici.

Catarismo

Catarismo

Il catarismo è stato un movimento ereticale cristiano, diffuso in diverse zone dell'Europa durante il Medioevo, attivo dal X al XIV secolo.

Europa

Europa

L'Europa è una regione geografica del mondo, comunemente considerata un continente in base a fattori storico-culturali e geopolitici. Come continente, è l'unico situato interamente nell'emisfero settentrionale e costituisce l'estremità occidentale del supercontinente Eurasia, o anche una delle tre parti del supercontinente Eurafrasia, che è detto più comunemente "Continente Antico".

Caratteristiche comuni e differenze tra le varie confessioni

Il Cristianesimo nel corso della storia ha subito numerosi scismi e distacchi, a partire dal 1054, in cui la Chiesa d'oriente di separa dalla Chiesa di Roma che prenderà il nome di ortodossa, viceversa quella di Roma prenderà il nome di cattolica, ancora oggi permangono numerose differenze fra queste due confessioni, la Chiesa ortodossa rinnega molti dogmi cattolici come il purgatorio, l'infallibilità papale o l'Immacolata concezione, non hanno il culto di statue bensì di icone, all'interno della gerarchia Ecclesiale non troviamo un Pontefice massimo, le cariche più alte sono i patriarchi, il più importante quello di Costantinopoli, l'attuale Bartolomeo I, i sacerdoti ortodossi non sono tenuti al celibato per cui possono sposarsi, ma i Vescovi vengono nominati solamente fra quelli celebi, a differenza poi della Chiesa Cattolica la Chiesa d'oriente consente il divorzio fino a tre volte, tuttavia negli ultimi anni, dal pontificato di Paolo VI, le due Chiese sono in cammino di riunificazione proprio perché sono dette Chiese sorelle, poiché entrambe sono molto simili e legate al cristianesimo d'origine, è stata infatti da entrambe revocata la scomunica.

Il secondo grande scisma lo troviamo nel 1517 in piena Europa, lo scisma è la conseguenza delle proteste fatte da un monaco tedesco di nome Lutero, il quale contestava la Chiesa di Roma sulla vendita delle indulgenza per la remissione dei peccati, invitandola a tornare alle sue origini, Lutero viene scomunicato dalla Chiesa come tutti i movimenti che nacquero in seguito alla sua protesta, dalla quale si crearono successivamente molte confessioni e Chiese cristiane che prendono il nome di protestanti, come la Chiesa Evangelica e le Chiese Riformate.

Tutte le Chiese protestanti rinnegano l'autorità del Papa e della Chiesa, come rinnegano completamente dogmi cattolici come il purgatorio, l'Immacolata concezione di Maria come la sua Assunzione al cielo e l'infallibilitá papale, non detengono il culto di Maria e dei Santi poiché ritengono che l'unico mediatore fra Dio e l'uomo sia Gesù Cristo, come non detengono immagini o statue poiché la considerano idolatria, inoltre non credono nella transustanziazione, ovvero la reale presenza di Cristo nell'eucarestia, come non credono nella Tradizione, ma solo nella Sola Scriptura, la scomunica da parte della Chiesa non è ancora stata revocata, nonostante ciò le due Chiese hanno molto dialogo.

A causa della forte influenza che proveniva dall'Europa protestante, un altro scisma fu quello della Chiesa d'Inghilterra, dovuto da Enrico VIII, la causa scatenante fu quella di non aver avuto il divorzio da parte del Papa, questo quindi fa scatenare l'ira del Re inglese che crea una confessione cristiana inglese che prenderà il nome di Chiesa Anglicana, il cui capo è il primate d'Inghilterra, mentre l'arcivescovo più importante quello di Canterbury, i sacerdoti possono sposarsi e inoltre anche le donne possono essere consacrate sia al sacerdozio sia all'episcopato, di genere rinnegano come nel protestantesimo molti dogmi cattolici, ma questo varia da luogo a luogo, poiché in base all'influenza dovuta dall'Europa, la Chiesa Anglicana si divice di anglo-protestante e anglo-cattolica, in base alla categoria di appartenenza essa prende caratteristiche protestanti o viceversa cattoliche, le scomuniche non sono state revocate, tuttavia c'è anche qui molto dialogo con la Chiesa di Roma.

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Diffusione nel mondo

Lo stesso argomento in dettaglio: Cristianesimo nel mondo.
Percentuale di cristiani per stato (Pew Research Center).

Il cristianesimo raggruppa diverse chiese e confessioni, talvolta molto diverse tra loro ed anche in polemica reciproca. Secondo il W.C.T, cioè il World Christian Trends, nel 2001 i cristiani erano complessivamente il 33% degli abitanti del globo ed erano così divisi: cattolici 17,5%; protestanti 5,6%; ortodossi delle varie chiese (russa, greca, armena) 3,6%; anglicani 1,3%; copti e altri (battisti e pentecostali in ascesa) 5,0%. Al 2015, la percentuale dei cristiani sulla popolazione mondiale era scesa al 31%, pari a circa 2.3 miliardi di persone.[20]

Un crocifisso di pietra in Germania

Gran parte delle statistiche si fondano su sondaggi a campione nei vari stati o sui dati delle anagrafi (quando la religione professata è registrata), preferiti rispetto ai dati forniti dalle varie organizzazioni religiose che spesso si riferiscono al numero di battezzati, ignorando la posizione di coloro che, battezzati nell'infanzia, si siano discostati dal cristianesimo in età adulta. Al 2012 il cristianesimo è la religione predominante in Europa (76.2%),[21] Russia (73.6%),[21] nel continente americano (86.2%),[21] in alcuni Stati dell'Asia (Filippine,[21] Timor Est, Armenia e Georgia), nell'Africa meridionale, nell'Africa centrale, in Africa orientale e in Oceania.[22].

Sebbene il cristianesimo sia la religione predominante in Europa occidentale (71%),[23] e in America settentrionale (77%)[24], è noto che in Europa occidentale,[25] in America settentrionale,[26] e in alcuni Paesi dell'Europa orientale,[25][27][28] l'affiliazione al cristianesimo è da anni in forte declino. Contrariamente, in Africa il numero dei cristiani cresce con quello della popolazione del continente. In alcune aree del mondo come l'America meridionale si è avuta un'avanzata delle chiese evangeliche di tipo pentecostale a scapito del cattolicesimo tradizionale, quindi con movimenti e travasi fra le varie confessioni cristiane.

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Cristianesimo nel mondo

Cristianesimo nel mondo

Il cristianesimo nel mondo è la religione più diffusa per numero di credenti, avendo circa 2,4 miliardi di aderenti, su 8,02 miliardi di abitanti del pianeta Terra.

Battismo

Battismo

Il battismo è costituito da un gruppo di denominazioni cristiane riformate, nate nell'alveo del protestantesimo anglosassone, che affondano le proprie radici storiche nel puritanesimo inglese del XVII secolo. Esso è così chiamato per la pratica del battesimo dei credenti che l'assimilava al precedente movimento anabattista. I battisti sono una delle principali comunioni di chiese protestanti del mondo, infatti attualmente circa 170 milioni di persone si identificano come Battiste.

Crocifisso

Crocifisso

Il crocifisso, o crocefisso, è la rappresentazione della figura di Gesù Cristo messo in croce ed è uno dei simboli più diffusi del Cristianesimo, in particolare cattolico, anglicano e ortodosso orientale. Ha significato soteriologico e rappresenta per i cristiani il paradigma ermeneutico della Bibbia.

Europa

Europa

L'Europa è una regione geografica del mondo, comunemente considerata un continente in base a fattori storico-culturali e geopolitici. Come continente, è l'unico situato interamente nell'emisfero settentrionale e costituisce l'estremità occidentale del supercontinente Eurasia, o anche una delle tre parti del supercontinente Eurafrasia, che è detto più comunemente "Continente Antico".

America

America

L'America, chiamata anche Continente Nuovo o Nuovo Mondo, è il continente della Terra che si estende completamente nell'emisfero occidentale. Secondo la letteratura geografica italiana, dell'Europa occidentale e dell'America latina, l'America è considerata un continente unico, suddiviso in due subcontinenti: l'America del Nord e l'America del Sud.

Asia

Asia

L'Asia è una regione geografica del mondo, comunemente considerata un continente, a sua volta parte del supercontinente euroasiatico insieme all'Europa e di quello eurafrasiatico insieme ad Europa ed Africa.

Armenia

Armenia

L'Armenia, ufficialmente Repubblica di Armenia, è uno Stato dell'Asia occidentale del Caucaso meridionale con capitale Erevan.

Africa meridionale

Africa meridionale

L'Africa meridionale, Africa del Sud o Africa australe è la porzione meridionale del continente africano. Bagnata a est dall'oceano Indiano e a ovest dall'oceano Atlantico, è formata da Angola, Botswana, Comore, Lesotho, Madagascar, Malawi, Mauritius, Mozambico, Namibia, Sudafrica, eSwatini, Zambia e Zimbabwe. Dal punto di vista geopolitico è considerata una regione unipolare, con il Sudafrica come unica potenza locale.

Africa centrale

Africa centrale

L'Africa centrale è la porzione del continente africano che si estende tra il deserto del Sahara a nord e il deserto del Kalahari a sud; a est è delimitata dal ramo occidentale dalla Rift Valley mentre a ovest si affaccia sull'oceano Atlantico.

Africa orientale

Africa orientale

L'Africa orientale è la regione africana geograficamente più estesa a est. Politicamente essa è anche una macroregione come definita dalle Nazioni Unite.

Europa occidentale

Europa occidentale

L'Europa occidentale è un concetto storico, economico, geografico, religioso, e politico, soggetto a fluttuazioni di significato nel tempo. Durante la Guerra fredda tale espressione identificava in particolare i Paesi europei del primo mondo, distinti rispetto all'Europa orientale dei regimi comunisti.

America settentrionale

America settentrionale

L'America settentrionale è una delle tre principali macroregioni, distinte per posizione geografica, in cui attualmente viene suddivisa l'intera America. In particolare, l'America settentrionale rappresenta gran parte dell'America del Nord, a esclusione dell'America centrale.

Bandiera

Lo stesso argomento in dettaglio: Bandiera cristiana.

La Bandiera cristiana è una bandiera ideata agli inizi del XX secolo per rappresentare tutto il Cristianesimo ed è usata prevalentemente da chiese protestanti nel Nord America, in Africa e nell'America latina. La bandiera si presenta come un campo bianco, con una croce latina rossa all'interno di un angolo in alto a sinistra azzurro. Il rosso della croce simboleggia il sangue versato da Gesù Cristo sul Calvario. Il blu rappresenta l'acqua del Battesimo come pure la fedeltà di Gesù. Il bianco rappresenta la purezza di Gesù. Nella vessillologia convenzionale, una bandiera bianca è legata alla resa, riferimento questo alla descrizione biblica della non-violenza di Gesù e la sua resa alla volontà di Dio. Le dimensioni della bandiera non sono ufficialmente specificate.

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Bandiera cristiana

Bandiera cristiana

La bandiera cristiana è una bandiera ideata agli inizi del XX secolo per rappresentare tutto il Cristianesimo o Cristianità ed è usata prevalentemente da chiese protestanti nel Nord America, in Africa e nell'America Latina. La bandiera si presenta come un campo bianco, con una croce latina rossa all'interno di un angolo in alto a sinistra azzurro. Il rosso della croce simboleggia il sangue versato da Gesù sul Calvario. Il blu rappresenta l'acqua del Battesimo come pure la fedeltà di Gesù. Il bianco rappresenta la purezza di Gesù. Nella vessillologia convenzionale, una bandiera bianca è legata alla resa, riferimento questo alla descrizione biblica della nonviolenza di Gesù e la sua resa alla volontà di Dio. Le dimensioni della bandiera non sono ufficialmente specificate.

Africa

Africa

L'Africa è un continente del pianeta Terra, il terzo per superficie, attraversata dall'equatore e dai tropici del Cancro e del Capricorno e, quindi, caratterizzata da una grande varietà di climi e ambienti, come deserti, savane e foreste pluviali. Insieme all'Eurasia, forma il cosiddetto Continente Antico.

Battesimo

Battesimo

Il battesimo è un sacramento presente nelle Chiese cristiane.

Dio

Dio

Un dio è un essere supremo oggetto di venerazione da parte degli uomini, che credono sia dotato di poteri straordinari; nelle diverse culture religiose viene variamente denominato e significato. Lo studio delle sue differenti rappresentazioni e del loro procedere storico è oggetto della scienza delle religioni e della fenomenologia della religione mentre l'esistenza, la natura e l'esperienza del divino sono oggetto di riflessione delle teologie e di alcuni ambiti filosofici come la metafisica, ma si riscontra anche in altri ambiti culturali, come la letteratura o l'arte, non necessariamente collegati con la pratica religiosa.

Fonte: "Cristianesimo", Wikipedia, Wikimedia Foundation, (2023, March 20th), https://it.wikipedia.org/wiki/Cristianesimo.

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Note
  1. ^ Paolo Scarpi evidenzia come sorge da un punto di vista storico il monoteismo:

    «a opera di un fondatore o riformatore che dà avvio a una nuova religione in opposizione a un politeismo, che viene rifiutato e negato. Ciò, necessariamente presuppone l'esistenza di un politeismo precedente al monoteismo. Il monoteismo, dunque, si forma per rivoluzione ed è possibile solo là dove sia stata elaborata una nozione di dio personale. Così è stato per lo yahwismo [...]; per il cristianesimo di fronte alle forme, sia pure ormai decomposte, del politeismo ellenistico romano (Giovanni 17,3; I Corinzi 8,4 a 10,2»

    (Paolo Scarpi. Dizionario delle Religioni. Torino, Einaudi, 1993, pag. 504)
  2. ^

    «Con cristianesimo si intende l'insieme delle Chiese, delle comunità, delle sette e dei gruppi, ma anche delle idee e delle concezioni, che si richiamano alla predicazione di colui che è comunemente ritenuto il fondatore di questa religione, Gesù di Nazareth. Pur nell'amplissima varietà storica di credenze e pratiche, infatti, esso ha mantenuto come elemento comune la professione di fede in Gesù, figlio dell'unico Dio Signore e Creatore, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, il Messia promesso, e in quanto tale, il "Cristo", l'Unto del Signore.»

    (Giovanni Filoramo. Cristianesimo. Milano, Electa/Mondadori, 2007)

    «l'insieme delle dottrine e delle comunità che, pur in una grande varietà di atteggiamenti pratici e dottrinali, professano la fede in Gesù di Nazareth, figlio di Dio, incarnato, morto e risorto: il Cristo.»

    (Giuseppe Alberigo. Cristianesimo, in Filosofia. Milano, Garzanti)

    «Tutti i cristiani sono quindi fratelli separati (e ogni tanto nemici), uniti però dalla fede indefettibile in Gesù Cristo, Figlio di Dio e salvatore del mondo»

    (Xavier Tilliette. Cristianesimo in Enciclopedia filosofica. Milano, Bompiani, 2006)
  3. ^ Col termine "la Via", attestato negli Atti degli apostoli (9,2; 19,9; 19,23; 22,4; 24,14) veniva designata la corrente cristiana dei primi tempi considerata solo una delle tante sette o fazioni dell'ebraismo.
  4. ^ Sul tema vedi anche la voce dedicata in Orthodox Wiki.

Riferimenti

  1. ^ Religion, Religions, Religious, di Jonathan Z. Smith, in Mark C. Taylor (a cura di), Critical Terms for Religious Studies, University of Chicago Press, 1998, pp. 430, ISBN 978-0-226-79156-2.
  2. ^ "Once More, Once More: Derrida, the Jew, the Arab" by Gil Anidjar, introduction to: Jacques Derrida, Acts of Religion, a cura di Gil Anidjar, New York & London, Routledge, 2001, pp. 436, ISBN 0-415-92400-6, /0-415-92401-4.
  3. ^ (EN) Religions, su cia.gov.
  4. ^ Tessa Canella, Il modello di imperatore cristiano
  5. ^ The Gnostic Gospels, di Elaine Pagels, 1979 (tr. it. I Vangeli gnostici, Mondadori 1990.
  6. ^ Giovanni Filoramo, La croce e il potere. I cristiani da martiri a persecutori, Bari-Roma, Laterza 2011.
  7. ^ Cfr., a titolo esemplificativo: Stefano Piano, Dizionario delle religioni (a cura di Giovanni Filoramo). Torino, Einaudi, 1993, pagg. 373-4. Michel Delahoutre in Dictionnaire des Religions (a cura di Paul Poupard). Parigi, Presses universitaires de France, 1984. In italiano: Dizionario delle religioni. Milano, Mondadori, 2007, pag. 911.
  8. ^ Gabriele Mangiarotti, Sintesi della dottrina dei Testimoni di Geova, in culturacattolica.it.
  9. ^ Christian Research Institute, The World and National Councils of Churches, su equip.org.
  10. ^ L'opera di predicazione dei testimoni di Geova adempie una profezia biblica? pag. 9 della Torre di Guardia 1º maggio 2011
  11. ^ Chiesa Cristiana Avventista del 7º giorno, Origini-della-chiesa-avventista/, su gliavventistirispondono.it. URL consultato il 30 ottobre 2013.
  12. ^ a b FCEI, Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, su chiesaavventista.it. URL consultato l'8 novembre 2017.
  13. ^ John Perrin, "History of the Ancient Christians inhabitating the valleys of the Alps", Griffith and Simon, Philadelphia, Pennsylvania, 1847, pag.25
  14. ^ J. Dollinger, " Beitrage zur Sektengeschichte des Mittelalters", vol 2, Beck, Munchen 1890, pag.662)
  15. ^ Protestante digital, (es) La Alianza Evangélica Mundial no considera `evangélica´ a la Iglesia Adventista, su protestantedigital.com. URL consultato il 4 ottobre 2013.
  16. ^ Avventisti, Punti dottrinali, su chiesaavventista.it. URL consultato il 4 ottobre 2013..
  17. ^ Gianni Long, Le intese con le chiese evangeliche (PDF), su presidenza.governo.it. URL consultato il 4 ottobre 2013.
  18. ^ FCEI, Pubblicazioni della Settimana della libertà, su fedevangelica.it. URL consultato l'8 novembre 2017 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2017).
  19. ^ Ansel Oliver, Secretary: Now 16.6 Million Members, But Challenging Regions Loom Large, su news.adventist.org. URL consultato l'8 novembre 2017.
  20. ^ Christians are the largest religious group in 2015, su pewforum.org, Pew Research Center, 31 marzo 2017.
  21. ^ a b c d Analysis, Global Christianity, su pewforum.org, Pew Research Center, 19 dicembre 2011. URL consultato il 17 agosto 2012.
  22. ^ Encyclopædia Britannica table of religions, by region; retrieved November 2007
  23. ^ (EN) Being Christian in Western Europe, su Pew Research Center's Religion & Public Life Project, 29 maggio 2018. URL consultato il 21 gennaio 2021.
  24. ^ The Global Religious Landscape (PDF), su pewforum.org. URL consultato il 7 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2017).
  25. ^ a b Stephen Bullivant, Europe's Young Adults and Religion (PDF), su stmarys.ac.uk, St Mary's University, Twickenham, London; Institut Catholique de Paris, 2018.
  26. ^ In U.S., Decline of Christianity Continues at Rapid Pace, su pewforum.org, Pew Research Center, 17 ottobre 2019.
  27. ^ Will Collins, The Myth Of A Christian Revival In Eastern Europe, su The American Conservative, 7 gennaio 2019.
  28. ^ Harriet Sherwood, 'Christianity as default is gone': the rise of a non-Christian Europe, su The Guardian, 21 marzo 2018.
Bibliografia
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  • Salvatore Caponnetto, La Riforma Protestante nell'Italia del Cinquecento, Claudiana, 1992.
  • Yves Congar, Piero Rossano, Proprietà essenziali della Chiesa, in Mysterium Salutis vol. 7 pagg. 439-714, Queriniana, 1972.
  • Eric R. Dodds, Pagani e cristiani in un'epoca d'angoscia, Firenze, La Nuova Italia, 1970 (trad. dall'inglese di Giuliana Lanata).
  • Giovanni Filoramo e Daniele Menozzi (a cura di), Storia del cristianesimo, Bari, Laterza, 2005.
    • Storia del cristianesimo vol. 1 - L'antichità, Giovanni Filoramo, Edmondo Lupieri, Salvatore Pricoco, a cura di Daniele Menozzi. Laterza, 2008 (6ed.).
    • Storia del cristianesimo vol. 2 - Il Medioevo. Mario Gallina, Grado G. Merlo, Giovanni Tabacco, a cura di Giovanni Filoramo, Daniele Menozzi. Laterza, 2005 (2 ed.).
    • Storia del cristianesimo vol. 3 - L'età moderna, a cura di Giovanni Filoramo, Daniele Menozzi. Laterza, 2006 (3 ed.).
    • Storia del cristianesimo vol. 4 - L'età contemporanea, a cura di Giovanni Filoramo, Daniele Menozzi, Gius Laterza e figli, Roma-Bari, 2006 (3 ed.).
  • Cristianesimo, a cura e introduzione di Giovanni Filoramo; contributi di: G. Jossa, G. Merlo, L. Perrone, P. Bettiolo, D. Menozzi, P. Ricca, Roma-Bari, Laterza, 2000.
  • Le religioni e il mondo moderno vol. 1 - Cristianesimo, a.c. di Giovanni Filoramo e Daniele Menozzi, Einaudi, Torino, 2008.
  • Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri, Cristiani in armi - da Sant'Agostino a papa Wojtyla, Editori Laterza. Roma-Bari 2006, ISBN 978-88-420-8410-5
  • Giorgio Girardet, Cristiani perché, Claudiana, 1995.
  • Giorgio Girardet, Protestanti perché, Claudiana, 1996.
  • Herbert Gutschera, Joachim Maier, Jörg Thierfelder, Storia delle Chiese in prospettiva ecumenica, Queriniana, 2007. ISBN 978-88-399-2860-3
  • James Hitchcock, History of the Catholic Church : from the Apostolic Age to the Third Millennium, Ignatius Press, 2012. ISBN 978-15-861-7664-8
  • Hans Küng, Cristianesimo: essenza e storia, Rizzoli, 1997.
  • Giacomo Martina, Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni, Brescia, 1995.
  • Paul Mattei, Il Cristianesimo antico. Da Gesù a Costantino, Il Mulino, Bologna, 2012. ISBN 978-88-15-23762-0
  • Il cristianesimo, a cura di Henri-Charles Puech. Laterza, 1988.
  • Ilaria Ramelli, I cristiani e l'impero romano, Marietti 1820, Genova-Milano 2011. ISBN 978-88-211-9313-2
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