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Comunione anglicana

Da Wikipedia, ma visivamente accattivante
Comunione anglicana nel mondo (in rosso)
In blu i Paesi in cui è presente una Chiesa della Comunione anglicana, in rosso quelli in cui è presente una Chiesa dell'Unione di Utrecht, in verde quelli in cui è presente una Chiesa della Comunione di Porvoo

La Comunione anglicana è l'insieme delle chiese che hanno una struttura, organizzazione e pratica derivata dall'anglicanesimo e sono in comunione fra loro. Fra queste la più importante storicamente e per numero di fedeli è la Chiesa d'Inghilterra.

Descrizione

Secondo alcuni le Chiese anglicane non rientrano strettamente nella definizione di chiese protestanti, in quanto il termine "protestante" è spesso sinonimo di "luterano", "calvinista" o "evangelico". Tuttavia esse hanno avuto origine dalla Riforma religiosa del XVI secolo.

In particolare, le Chiese anglicane potrebbero essere idealmente suddivise in due correnti:

  • quella "alta", vicina alle posizioni cattoliche;
  • quella "bassa", più influenzata dalle posizioni protestanti.

Nel mondo i membri della Comunione anglicana, nel 2012, erano 80 milioni[1]. Per quanto riguarda le cifre valgono comunque a proposito degli anglicani, tanto "alti" quanto "bassi", ma che mantengono forti legami con la "tradizione anglicana" .

Si tratta di una corrente ancora maggioritaria in Inghilterra, nel Galles e in alcuni paesi del Commonwealth, ma ormai minoritaria negli Stati Uniti e su scala mondiale.

La Comunione anglicana nell'Europa Continentale comprende:

  • la Diocesi Anglicana in Europa (cioè la diocesi in Europa continentale della Chiesa d'Inghilterra),
  • la Convocazione delle Chiese episcopali americane in Europa,
  • la Chiesa Riformata Episcopale Spagnola,
  • la Chiesa Cattolica Apostolica Evangelica Lusitana.

Dal 1931, tramite gli Accordi di Bonn, la Comunione anglicana è in piena comunione con le Chiese vetero-cattoliche dell'Unione di Utrecht, e dal 1960, pioniere la Chiesa Episcopale, con la Chiesa filippina indipendente.

Stati con Chiese appartenenti alla Comunione di Porvoo. Le Chiese della Comunione anglicana sono contrassegnate da nomi in blu o viola, le Chiese luterane del nord da nomi rossi

Si parla anche di "Chiese di Porvoo" (o Comunione di Porvoo) con riferimento alle Chiese che, nel 1992, hanno sottoscritto a Porvoo, in Finlandia, una dichiarazione di reciproco riconoscimento dei ministeri e dei sacramenti: da una parte le Chiese anglicane delle isole britanniche (Chiesa d'Inghilterra, Chiesa d'Irlanda, Chiesa episcopale di Scozia, Chiesa in Galles), dall'altra sei Chiese luterane scandinave e baltiche (Chiese evangeliche luterane di Estonia, Finlandia, Islanda e Lituania; Chiesa di Norvegia, Chiesa di Svezia).

La Chiese anglicane non-europee più numerose sono quella nigeriana, seguita da quella australiana e da quella statunitense, detta anche episcopaliana.

La Comunione anglicana è stata scossa negli ultimi anni da accese discussioni circa il sacerdozio femminile e l'ordinazione di sacerdoti omosessuali. In Gran Bretagna, dopo la decisioni della Comunione di ordinare donne sacerdoti, alcuni vescovi, sacerdoti e fedeli sono passati alla Chiesa cattolica. La Chiesa anglicana nigeriana ha, invece, fortemente polemizzato con la Chiesa episcopale degli Stati Uniti per la nomina a vescovo di un sacerdote dichiaratamente omosessuale.

La Chiesa Cattolica considera non valido il sacramento dell'ordine conferito dagli anglicani, per cui i ministri anglicani che chiedono di essere ammessi al sacerdozio cattolico devono essere nuovamente ordinati.

Anche il titolo di "chiesa" non viene ufficialmente riconosciuto dalla Chiesa Cattolica alla Comunione Anglicana, alla quale viene riservata la definizione di "confessione cristiana".

La Diocesi anglicana in Europa è a capo anche delle chiese anglicane italiane, i cui fedeli sono i prevalenza cittadini inglesi. Prima del 1980, ovvero della costituzione della Diocesi anglicana in Europa, questo ruolo era ricoperto dalla Diocesi di Gibilterra, che era proprietaria degli edifici di culto presenti in Italia. Il Centro Anglicano, fondato a Roma nel 1969, svolge un ruolo di rappresentanza della tradizione anglicana, cura il dialogo con la Chiesa cattolica ed ospita la più grande biblioteca anglicana dell'Europa continentale.[2]

Fondata nel 1993, la Gsfa (Global South Fellowship of Anglican Churches) rappresenta i tre quarti degli anglicani di tutto il mondo, tra cui la Nigeria che da sola conta 25 milioni di battezzati. Al 2023, il suo presidente è il reverendo Justin Badi Arama, primate del Sud Sudan.

Nel 2008 fu fondata la Gafcon, la Conferenza globale per il futuro anglicano, che riuniva i vescovi e leader anglicani ortodossi e conservatori di tutto il mondo. Il primo incontro ebbe luogo a Gerusalemme il giorno prima della quattordicesima Conferenza di Lambeth, la riunione di tutte le Chiese anglicane del mondo che si tiene ogni dieci anni. Cresciuta di dimensioni negli anni, all'ultima Gafcon del 2018 presero parte 316 vescovi, 669 sacerdoti e 965 laici in rappresentanza di 50 paesi.

Il 20 febbraio 2023 12 arcivescovi primati di altrettante Chiese nazionali della Gafcon hanno sottoscritto una dichiarazione nella quale chiedono di disconoscere il primato dell'arcivescovo di Canterbury Justin Welby e la comunione con le Chiese anglosassoni (Inghilterra, Scozia, Galles, Stati Uniti e Nuova Zelanda) che sono favorevoli a modificare la dottrina tradizionale per introdurvi la benedizione delle coppie omosessuali o il loro matrimonio.[3]

Scopri più Descrizione per argomenti

Luteranesimo

Luteranesimo

Con il termine luteranesimo si indica la prima confessione religiosa cristiana protestante nata in ordine di tempo dalla riforma iniziata da Martin Lutero, che si ispira a lui e ai teologi che ne raccolsero l'eredità, primo fra tutti il suo assistente Filippo Melantone, redattore degli articoli della fede luterana nella Confessione augustana.

Calvinismo

Calvinismo

Il Calvinismo è una confessione del cristianesimo protestante sorta nel XVI secolo, a seguito dell'opera missionaria e della predicazione del riformatore Giovanni Calvino. Le chiese che seguono la dottrina calvinista sono spesso definite come Chiese riformate, sebbene il termine sia talvolta utilizzato per indicare l'insieme più vasto delle chiese protestanti. Le chiese calviniste condividono le principali dottrine del cristianesimo e delle altre chiese, in particolare per quanto riguarda l'unità e trinità di Dio e la natura divina di Gesù Cristo, così come formulate nei primi concili ecumenici e fissate nel credo niceno-costantinopolitano.

Chiesa cattolica

Chiesa cattolica

La Chiesa cattolica è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto successore dell'apostolo Pietro sulla cattedra di Roma. I suoi fedeli vengono chiamati cristiani cattolici.

2012

2012

Il 2012 è un anno bisestile del XXI secolo.

1931

1931

Il 1931 è un anno del XX secolo.

Accordi di Bonn

Accordi di Bonn

Gli Accordi di Bonn del 2 luglio 1931 sono i documenti che stabilirono la piena comunione tra la Chiesa anglicana e le Chiese vetero-cattoliche dell'Unione di Utrecht. Da allora questo trattato è stato esteso a tutti i membri della Comunione anglicana con decisioni prese dai singoli sinodi.

1960

1960

Il 1960 è un anno bisestile del XX secolo.

Chiesa filippina indipendente

Chiesa filippina indipendente

La Chiesa filippina indipendente fu fondata nel 1902 con a capo Gregorio Aglipay, ragion per cui è anche detta Chiesa aglipayana.

Comunione di Porvoo

Comunione di Porvoo

La Comunione di Porvoo è una comunità formata da un accordo tra tredici Chiese europee luterane ed anglicane. L'accordo, chiamato Statuto Comune di Porvoo, stabilisce una piena comunione fra le Chiese. L'accordo venne negoziato nel 1992 nella città di Järvenpää in Finlandia, ma prende il nome dalla località di Porvoo.

1992

1992

Il 1992 è un anno bisestile del XX secolo.

Chiesa d'Irlanda

Chiesa d'Irlanda

La Chiesa d'Irlanda è la provincia autonoma della Comunione anglicana che opera in Irlanda.

Chiesa episcopale scozzese

Chiesa episcopale scozzese

La Chiesa episcopale scozzese è una confessione cristiana in Scozia appartenente alla Comunione Anglicana, sebbene abbia origini pre-anglicane. Comprende sette diocesi in Scozia. Come tutte le Chiese anglicane, riconosce il primato dell'arcivescovo di Canterbury, che però non ha autorità formale in Scozia. La Chiesa episcopale scozzese ha goduto fin dal XVII secolo una sua identità ben distinta e autonoma. Dopo il 1688 smise di essere la chiesa ufficiale per la sua fedeltà al deposto Giacomo II Stuart e anzi tutte le chiese e i suoi beni vennero concessi ai presbiteriani della ufficiale Chiesa di Scozia rinnovata in senso presbiteriano calvinista (assembleare). Per lo stesso motivo ruppe i rapporti con la Chiesa anglicana per circa un secolo finché la Chiesa episcopale scozzese non riconobbe come legittimo Giorgio III di Hannover nel 1788 e furono ritirate le Leggi Penali contro gli episcopaliani nel 1792.

Fonte: "Comunione anglicana", Wikipedia, Wikimedia Foundation, (2023, March 21st), https://it.wikipedia.org/wiki/Comunione_anglicana.

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