Scarica la nostra estensione

Arma dei Carabinieri

Da Wikipedia, ma visivamente accattivante
Arma dei Carabinieri
Stemma dell'Arma dei Carabinieri
(adottato dal 2002)
Descrizione generale
Attiva13 luglio 1814 – oggi
(fino al 17 giugno 1946 Corpo dei Carabinieri Reali)
NazioneItalia Italia
Precedentemente:
Regno di Sardegna Regno di Sardegna
Italia Regno d'Italia
ServizioGendarmeria,
Forza armata
TipoForza armata e corpo militare di polizia a competenza generale e in servizio permanente di pubblica sicurezza,
CompitiPubblica sicurezza,
Difesa della Patria,
Polizia militare,
Polizia giudiziaria,
Investigazioni scientifiche,
Polizia ambientale,
Polizia forestale,
Protezione civile,
Ordine pubblico
Polizia stradale
Pubblica sicurezza
Polizia di frontiera
Polizia amministrativa,
Difesa delle Sedi Diplomatiche italiane
Dimensione107 838 unità (anno 2020)[1]
Comando generaleCaserma Hazon
Viale Romania, 45, Roma
SoprannomeLa Benemerita
PatronoVirgo Fidelis
MottoNei Secoli Fedele
Coloriblu/nero e rosso
MarciaLa Fedelissima
Battaglie/guerreGuerre d'indipendenza italiane
Guerra al Brigantaggio
Rivolta dei Boxer
Guerra italo-turca
Prima guerra mondiale
Riconquista della Libia
Guerra d'Eritrea
Guerra d'Etiopia
Seconda Guerra Mondiale
Guerra di liberazione italiana
Operazione in Libano
Operazione in Somalia
Guerra in Kosovo
Operazione Antica Babilonia
Guerra in Afghanistan (2001-2021)
Operazione Aquila Omnia.
Anniversari5 giugno
Sito internetwww.carabinieri.it
Parte di
Reparti dipendenti
Organigramma dell'Arma dei Carabinieri
Comandanti
Comandante generaleGenerale di corpo d'armata
Teo Luzi
Vice-Comandante generaleGenerale di corpo d'armata
Maurizio Detalmo Mezzavilla
Capo di stato maggioreGenerale di corpo d’armata
Mario Cinque
Simboli
Fregio distintivo dei Carabinieri
Insegna istituzionale, presente all'esterno delle caserme
Forze speciali
Fonti citate nel testo principale
Voci su gendarmerie presenti su Wikipedia
Disambiguazione – "Carabinieri" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Carabinieri (disambigua).

L'Arma dei Carabinieri (dapprima Corpo dei Carabinieri Reali e poi Arma dei Carabinieri Reali)[5] è una delle forze di polizia italiane, con competenza generale e in servizio permanente di pubblica sicurezza. Allo stesso tempo è parte delle forze armate italiane (dal 2000 con il rango di forza armata[6]), alle dipendenze del ministero della difesa, con dipendenza funzionale dal ministero dell'interno. Ha compiti di polizia militare sulle altre tre forze armate, in Patria e all'estero, ed è parte della Forza di gendarmeria europea.

Al vertice vi è un comandante generale con il grado di generale di corpo d'armata.

Scopri più Arma dei Carabinieri per argomenti

Forze di polizia italiane

Forze di polizia italiane

Le forze di polizia italiane sono dei corpi che sovrintendono allo svolgimento delle funzioni di polizia nella Repubblica Italiana. Sono di due tipi: statali, che operano su tutto il territorio nazionale e locali, che hanno una competenza limitata al territorio di riferimento. Le polizie locali sono dotate di compiti di pubblica sicurezza ma non sono inserite nell'articolo 16 della legge 1 aprile 1981 numero 121. Queste concorrono comunque alla tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza pubblica, in cooperazione con le forze di polizia statali.

Pubblica sicurezza

Pubblica sicurezza

Pubblica sicurezza è una locuzione indicante, in riferimento alle attività di governo statale, a livello centrale e locale, il complesso di apparati, autorità e strutture preposte alla tutela dell'ordine pubblico e all'incolumità delle persone.

Forze armate italiane

Forze armate italiane

Le forze armate italiane sono l'insieme delle componenti militari della Repubblica Italiana.

Forza armata

Forza armata

Una forza armata, in ambito militare, indica la struttura organizzativa e il complesso di reparti in armi di uno Stato. In alcuni stati vengono considerate parte di tali forze anche organizzazioni paramilitari. La disciplina che studia l'utilizzo delle forze armate è detta arte militare.

Ministero della difesa

Ministero della difesa

Il Ministero della difesa è un dicastero del governo italiano. È preposto alle Forze armate italiane e all'amministrazione civile della difesa quale massima istituzione gerarchica e disciplinare in ambito militare.

Ministero dell'interno

Ministero dell'interno

Il Ministero dell'interno è un dicastero del governo italiano. Ha competenza sull'ordine pubblico nella sua qualità di massima autorità nazionale di pubblica sicurezza.

Polizia militare

Polizia militare

La polizia militare è un corpo militare che esercita l'attività di polizia all'interno di una forza armata, con il compito di prevenire e reprimere i reati militari. In alcuni Paesi si occupa anche di ogni reato commesso da un militare.

Forza di gendarmeria europea

Forza di gendarmeria europea

La Forza di gendarmeria europea è un corpo di polizia militare nato durante il Consiglio europeo di Nizza del dicembre 2000.

Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri

Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri

Il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri è il comandante in capo dell'Arma ed è nominato con decreto del presidente della Repubblica previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del ministro della Difesa, sentito il capo di stato maggiore della difesa. Dal 16 gennaio 2021, l'incarico è ricoperto dal gen.c.a. Teo Luzi.

Generale di corpo d'armata

Generale di corpo d'armata

Generale di corpo d'armata è il grado apicale dell'Esercito Italiano, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Storia

La creazione

Durante la Restaurazione, Vittorio Emanuele I di Savoia, al rientro a Torino, dopo un periodo passato in sostanziale esilio a Cagliari poiché il territorio continentale del Regno di Sardegna era stato occupato dalle truppe di Napoleone Bonaparte, all'inizio del XIX secolo emanò la legge reale "Regie Patenti" del 13 luglio 1814[7] con la quale fu istituito il Corpo dei Carabinieri Reali, unità militare con compiti di polizia.[8]

Da un punto di vista militare, si trattava di un corpo di fanteria leggera (con una componente di cavalleria), e dunque più elitario rispetto ad un corpo di fanteria di linea; il primo personale arruolato fu, infatti, selezionato nell'eccellenza dei reparti piemontesi, perciò venne considerato un corpo d'élite. Il loro primo generale fu Giuseppe Thaon di Revel, chiamato a ricoprire la più alta carica del corpo il 13 agosto 1814. Il 25 giugno 1833, con decreto del re Carlo Alberto di Savoia, vennero adottati i colori del pennacchio (lo scarlatto e il turchino).[9]

L'unità d'Italia e la nascita dell'Arma

Lo stesso argomento in dettaglio: Carabinieri nel Risorgimento.

Durante il Risorgimento furono impegnati su diversi fronti[10] e dopo il compimento dell'unità d'Italia i Carabinieri Reali diventarono "Arma" del Regio Esercito con regio decreto 24 gennaio 1861,[11] al pari delle altre armi come fanteria, artiglieria, cavalleria, continuando a essere riconosciuti come primi (com'era nell'Armata Sarda) anche nel Regio Esercito dell'Italia unita.[12]

L'impiego nei conflitti e nella resistenza italiana

Le principali battaglie cui prese parte il corpo prima delle guerre mondiali, sono:

Carica dei carabinieri a Pastrengo

Nella prima guerra mondiale si distinsero nella battaglia del Podgora, 19 luglio 1915, e per il contributo nel primo conflitto mondiale la Bandiera dell'Arma fu insignita della prima medaglia d'oro al valor militare. Furono impegnati nelle varie fasi del colonialismo italiano e, nella guerra d'Etiopia, parteciparono alla seconda battaglia dell'Ogaden gli zaptié (àscari carabinieri), a partire dalla primavera del 1936.

Nella seconda guerra mondiale i Carabinieri si distinsero nelle seguenti battaglie:

Dopo l'armistizio di Cassibile, diversi reparti si unirono alla resistenza italiana e presero parte alla guerra di liberazione; particolarmente nota è la figura del vicebrigadiere Salvo D'Acquisto, che morì a Torre di Palidoro, vicino a Roma, durante la seconda guerra mondiale, precisamente il 23 settembre del 1943, ucciso dai tedeschi per rappresaglia dopo essersi autoaccusato per salvare 22 condannati a morte, benché innocente, per un presunto attentato avvenuto in quella località nel quale erano morti due militari germanici. Sono da ricordare anche i Martiri di Fiesole, ovvero i tre militari dell'Arma Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti, i quali si consegnarono ai tedeschi per evitare l'esecuzione di dieci civili, che per rappresaglia contro l'appoggio dato da personale dell'Arma alla Resistenza fiorentina erano stati destinati dai tedeschi alla fucilazione. Circa 2 700 carabinieri subirono la deportazione a vario titolo per essersi rifiutati di soggiacere alle disposizioni delle forze militari nazifasciste, soprattutto dopo l'8 settembre 1943. Dodici carabinieri figurano, inoltre, tra le vittime dell'eccidio delle Fosse Ardeatine.

Il secondo dopoguerra ed il Piano Solo

Lo stesso argomento in dettaglio: Giovanni De Lorenzo e Piano Solo.

Nel 1962 il generale Giovanni De Lorenzo fu investito della carica di comandante generale dell'Arma, succedendo al generale Renato De Francesco; il nuovo comandante sarebbe stato, nel bene o nel male, uno dei più conosciuti fra tutti i responsabili di questa istituzione ed avrebbe contrassegnato con la sua impronta un periodo della storia dell'Arma e di quella italiana per il supposto tentativo di golpe denominato Piano Solo, con cui - nelle presunte intenzioni dei golpisti - l'Arma dei Carabinieri avrebbe dovuto instaurare un regime militare in Italia nel 1964 (con l'arresto e la deportazione nel poligono militare di Capo Marrargiu, in Sardegna, di 731 persone ritenute «pericolose per l'ordine pubblico»).[13] Sono anche anni nei quali, in linea con altri settori dello stato, si opera un rinnovamento tecnologico. Ad esempio, si ha la nascita della moderna centrale operativa, che riceve le chiamate telefoniche dalla cittadinanza e le smista alle pattuglie sul territorio. Grazie a più moderni apparati radio, sviluppati da aziende italiane quali Prod-El, Ducati, Ote, e altre, è infatti possibile contattare le pattuglie disposte sul territorio.

Gli anni di piombo e i reparti speciali

Per la repressione del terrorismo politico, il corpo rinnovò la propria struttura organizzativa: nel 1974 nacque il nucleo speciale antiterrorismo, e nel 1978 il Gruppo di intervento speciale (GIS), primo reparto di forze speciali italiane. Nel 1990, per un più adeguato contrasto alla criminalità organizzata, fu creato il Raggruppamento operativo speciale (ROS), che contribuì alla cattura di diversi boss mafiosi.

L'elevamento al rango di forza armata autonoma nel 2000

Fino all'anno 2000 l'Arma dei Carabinieri era parte integrante dell'Esercito Italiano con il rango di Arma (definita «prima Arma dell'Esercito»); attraverso l'art. 1 della legge delega 31 marzo 2000, n. 78[14] i carabinieri vennero elevati a una "collocazione autonoma nell'ambito del Ministero della difesa, con il rango di forza armata, e forza militare di polizia a competenza generale", con l'emanazione del D. Lgs. 5 ottobre 2000, n. 297. Questo ne ha consentito la partecipazione alle missioni militari italiane all'estero, non più esclusivamente con funzioni di polizia militare (art.5).

Così nel 2001 è stata costituita la 2ª Brigata mobile carabinieri, unità militare dell'Arma con "propensione all'impiego estero" e nel 2004 il reparto d'élite Gruppo di intervento speciale entra a far parte delle forze speciali italiane.

Ciò ebbe come conseguenza per il Corpo di avere come comandante generale un ufficiale generale proveniente dai propri ranghi. Il primo comandante generale, proveniente dalle sue stesse file, è stato nel 2004 il generale di corpo d'armata Luciano Gottardo. In precedenza il comandante generale dell'Arma era scelto da ufficiali generali in possesso di particolari caratteristiche provenienti dall'Esercito.

Nonostante il nuovo rango, secondo i principi stabiliti dalla legge 18 febbraio 1997, n. 25 sui vertici militari, ancora in vigore, non è concesso ad un ufficiale generale dei Carabinieri di ricoprire la carica di capo di stato maggiore della difesa che può essere assunta solo da un ufficiale generale dell'Esercito, della Marina Militare o dell'Aeronautica Militare.[15]

L'assorbimento del Corpo forestale dello Stato

Nell'ottobre 2016, con l'assorbimento del Corpo forestale dello Stato, avvenuto ufficialmente il 1º gennaio 2017 (sono stati esclusi i Corpi Forestali Regionali delle 5 Regioni a statuto speciale) nasce il Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare alle dipendenze del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.[16]

Scopri più Storia per argomenti

Cronologia dell'Arma dei Carabinieri

Cronologia dell'Arma dei Carabinieri

Restaurazione

Restaurazione

La Restaurazione, sul piano strettamente storico-politico, è il processo di ristabilimento del potere dei sovrani assoluti in Europa e il conseguente tentativo, in seguito alle sconfitte militari di Napoleone, di ritornare all'Ancien Régime precedente la Rivoluzione francese.

Cagliari

Cagliari

Cagliari è un comune italiano di 148 117 abitanti, capoluogo della regione autonoma della Sardegna. La sua città metropolitana conta 419 993 abitanti.

Regno di Sardegna

Regno di Sardegna

Il Regno di Sardegna fu un'entità statuale dell'Europa meridionale che esistette tra il 1297 e il 1861, quando cambiò formalmente denominazione in Regno d'Italia.

Napoleone Bonaparte

Napoleone Bonaparte

Napoleone Bonaparte, spesso chiamato per antonomasia anche solo Napoleone, è stato un politico e generale francese, fondatore del Primo Impero francese e protagonista della prima fase della storia contemporanea europea, detta "età napoleonica".

Polizia

Polizia

La polizia è un organo pubblico fornito da uno Stato con finalità di contrasto alla criminalità, mantenimento dell'ordine pubblico e della pubblica sicurezza.

Fanteria leggera

Fanteria leggera

Fanteria leggera è la denominazione, per lo più tradizionale, invalsa per designare soldati incaricati di creare uno schermo avanzato al grosso della formazione di fanteria, disturbando e ritardando l'avanzata nemica.

Cavalleria

Cavalleria

Con il termine cavalleria si indicano le unità militari montate a cavallo.

Forze speciali

Forze speciali

Le forze speciali sono delle unità militari per condurre operazioni militari ad alto rischio, appositamente designate, organizzate, selezionate, addestrate ed equipaggiate utilizzando tecniche e modalità di impiego non convenzionali.

Carlo Alberto di Savoia

Carlo Alberto di Savoia

Carlo Alberto di Savoia-Carignano è stato Re di Sardegna dal 27 aprile 1831 al 23 marzo 1849. Durante il periodo napoleonico visse in Francia dove acquisì un'educazione liberale. Come principe di Carignano nel 1821 diede e poi ritirò l'appoggio ai congiurati che volevano imporre la costituzione al re di Sardegna Vittorio Emanuele I. Divenne conservatore e partecipò alla spedizione legittimista contro i liberali spagnoli del 1823. Non destinato al trono, diventò re dello Stato sabaudo nel 1831, alla morte dello zio Carlo Felice che non aveva eredi.

Pennacchio (decorazione)

Pennacchio (decorazione)

Il pennacchio è un tipo di cimiero, composto da un ciuffo di più penne che si porta su un cappello o su un elmo.

Scarlatto

Scarlatto

Lo scarlatto è una tonalità di rosso determinata da una piccola componente di giallo, tende infatti lievemente all'arancione, ma più rossa del vermiglione. Il nome deriva dal persiano saqirlat o dal latino astacus, granchio.

Organizzazione

Fregio metallico da berretto dei Carabinieri fino al grado di appuntato scelto
La lucerna, cappello bicorne con pennacchio rosso-blu
Basco amaranto da paracadutista con fregio argentato

L'Arma è articolata in organizzazione centrale, addestrativa, territoriale, mobile, speciale e foresto-ambientale, reparti per esigenze specifiche.[17]

Organizzazione centrale

  • Comandante generale, carica triennale ricoperta da un generale di corpo d'armata
  • Vice comandante generale, incarico annuale ricoperto dal generale di corpo d'armata (il più anziano), gestisce l'Ufficio storico e il Museo storico
  • Capo di stato maggiore, incarico ricoperto da un generale di corpo d'armata o di divisione, è supportato uno Stato maggiore composto da:
    • I Reparto organizzazione delle forze;
    • II Impiego delle forze;
    • III Telematica;
    • IV Sostegno logistico delle forze;
    • V Relazione esterne e comunicazione;
    • VI Pianificazione, programmazione, bilancio; e controllo;
    • Reparto autonomo;
    • Direzione sanità;
    • Direzione amministrazione.
  • Sottocapo di stato maggiore, incarico ricoperto da un generale di divisione; ha alle dipendenze:
    • Centro nazionale di selezione e reclutamento (CNSR);
    • Centro nazionale amministrativo (CNA).

Organizzazione addestrativa

Con a capo il Comando delle Scuole dell'Arma, dipendono:

Organizzazione territoriale

Operano, inoltre, con dipendenza dai rispettivi vice comandanti di Legione:

Squadrone Eliportato Cacciatori "Sardegna"

Nel 2016 vengono istituite le aliquote di primo intervento,[18] dette API, inquadrate nei Nuclei Radiomobile delle grandi città, per fronteggiare eventuali episodi di terrorismo con modus operandi simile a quello degli Attentati di Parigi del 13 novembre 2015. Le "API", similarmente alle Squadre operative di supporto, hanno il compito di prevenire o contenere atti di terrorismo in attesa dell'intervento del Gruppo Intervento Speciale o reparti speciali di altre forze di polizia.

Organizzazione mobile e speciale

Il Comando unità mobili e specializzate "Palidoro" è posto al vertice di questa organizzazione dalla quale dipendono:

Plotone del 13º Reggimento "Friuli Venezia Giulia"
Plotone del 1º Reggimento Paracadutisti "Tuscania"
Plotone del GIS Carabinieri (Gruppo Intervento Speciale)

Organizzazione forestale, ambientale e agroalimentare

Istituita il 1º gennaio 2017, al vertice vi è posto il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dal quale dipendono:[19]

  • Comando tutela forestale, costituito da:
    • 14 comandi Regione CC Forestali (Torino, Milano, Padova, Genova, Bologna, Firenze, Perugia, Ancona, Roma, L'Aquila, Napoli, Bari, Potenza, Reggio Calabria);
    • 83 Gruppi CC Forestali;
    • 960 Stazioni CC Forestali;
  • Comando tutela biodiversità e parchi, articolato su:
    • Raggruppamento CC biodiversità con 28 Reparti CC biodiversità, 3 Centri nazionali biodiversità;
    • Raggruppamento CC Parchi, con 20 Reparti CC Parco, 3 Distaccamenti CC Parco, 148 Stazioni CC;
    • Raggruppamento CC CITES[20] articolato su 35 Nuclei CC CITES da cui dipendono 11 Distaccamenti CC CITES;
  • Comando tutela ambientale, con:
    • 12 Reparti tutela ambientale;
    • 31 Nuclei operativi ecologici;
  • Comando tutela agroalimentare, con:
    • 1 Reparto di coordinamento operativo;
    • 5 Nuclei anti-frode comunitaria.

Reparti e unità per esigenze specifiche

  • Reggimento Corazzieri
  • Reparto Presidenza della Repubblica
  • Comandi presso: Senato della Repubblica, Camera dei deputati, Corte Costituzionale, Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro, Corte dei conti
  • Banda musicale

Sono operativi, altresì, comandi che svolgono compiti di polizia militare e di sicurezza in favore di:

Scopri più Organizzazione per argomenti

Appuntato scelto

Appuntato scelto

L'appuntato scelto è un grado delle forze armate italiane.

Basco (copricapo)

Basco (copricapo)

Il basco è un copricapo di panno, sfornito di falde e visiera. Realizzato solitamente in maglia di lana, oppure in feltro. È usualmente associato all'abbigliamento militare, poiché è in questo campo che viene soprattutto utilizzato.

Organigramma dell'Arma dei Carabinieri

Organigramma dell'Arma dei Carabinieri

La struttura organizzativa dell'Arma è così articolata:Comando generale dell'Arma dei Carabinieri Organizzazione territoriale dell'Arma dei Carabinieri Comando delle scuole dell'Arma dei Carabinieri Comando delle unità mobili e specializzate carabinieri "Palidoro" Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari Reparti per esigenze specifiche

Organizzazione territoriale dell'Arma dei Carabinieri

Organizzazione territoriale dell'Arma dei Carabinieri

L'organizzazione territoriale dell'Arma dei Carabinieri è quel livello organizzativo che contiene tutti i reparti ordinari dell'Arma. Il 75% dei militari dell'Arma dei Carabinieri è incluso all'interno di questo livello organizzativo.

Divisione unità mobili carabinieri

Divisione unità mobili carabinieri

La Divisione Unità Mobili Carabinieri è un'unità militare dell'Arma dei Carabinieri posta alle dipendenze del Comando delle unità mobili e specializzate carabinieri "Palidoro".

Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri

Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri

Il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri è il comandante in capo dell'Arma ed è nominato con decreto del presidente della Repubblica previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del ministro della Difesa, sentito il capo di stato maggiore della difesa. Dal 16 gennaio 2021, l'incarico è ricoperto dal gen.c.a. Teo Luzi.

Comando generale dell'Arma dei Carabinieri

Comando generale dell'Arma dei Carabinieri

Il Comando generale dell'Arma dei Carabinieri è il reparto dell'Arma che si occupa di dirigere, coordinare e controllare tutte le attività del corpo, con particolare attenzione a quelle operative svolte dai reparti e quelle di analisi dei fenomeni criminali.

Cittaducale

Cittaducale

Cittaducale è un comune italiano di 6 426 abitanti della provincia di Rieti nel Lazio. Fondata nel 1308 da re Carlo II d'Angiò, è appartenuta all'Abruzzo e alla provincia dell'Aquila per più di sei secoli, fino al passaggio nel Lazio avvenuto nel 1927.

Centro Sportivo Carabinieri

Centro Sportivo Carabinieri

Il Centro Sportivo Carabinieri fa parte dell'organizzazione addestrativa dell'Arma dei Carabinieri che si occupa di sport a livello agonistico, al fine di arruolare atleti di chiaro interesse nazionale; cura e segue, di concerto con gli organismi sportivi federali, la preparazione atletica e l'attività agonistica dei militari.

Centro subacquei dell'Arma dei Carabinieri

Centro subacquei dell'Arma dei Carabinieri

Il Centro subacquei dell'Arma dei Carabinieri è stato istituito il 17 luglio 1953 su due nuclei nell'ambito delle legioni di Genova e Napoli.

Comando interregionale carabinieri

Comando interregionale carabinieri

Il Comando interregionale carabinieri è una grande unità militare territoriale dell'Arma dei Carabinieri, a livello di corpo d'armata.

Padova

Padova

Padova è un comune italiano di 206500 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Veneto. Si trova all'estremità orientale della Pianura Padana e all'interno del bacino idrografico del Bacchiglione. Padova si trova al centro di un'area urbana che conta circa 407000 abitanti, la più popolosa dell'intera regione e del Triveneto.

Compiti istituzionali

Ai sensi del D. Lgs. 5 ottobre 2000, n. 297,[21] l'Arma ha una duplice natura: di forza armata[22] e di forza di polizia. Per le due funzioni dipende, rispettivamente, dal capo di stato maggiore della difesa[23] e dal Ministero dell'interno.[24] È quindi un Corpo militare di polizia (gendarmeria) a competenza generale ed in servizio permanente di pubblica sicurezza, dipendente dal comandante generale e dal capo di stato maggiore della difesa. In ragione della sua peculiare connotazione di forza di polizia ad ordinamento militare e competenza generale, le sono affidati numerosi compiti.[25] I compiti e le competenze, oltre che dal D.Lgs di riordino, sono affermati dal codice dell'ordinamento militare:[26]

  • compiti militari: concorre alla difesa integrata del territorio nazionale. Il concorso è definito, in accordo con il comandante generale dell'Arma, dai capi di stato maggiore di forza armata, responsabili dell'approntamento e dell'impiego dei rispettivi dispositivi di difesa;[27] partecipa alle operazioni militari in Italia e all'estero sulla base della pianificazione d'impiego delle forze armate stabilita dal capo di stato maggiore della difesa;
    • sicurezza militare: esercizio esclusivo delle funzioni di organo di sicurezza per l'Esercito, per la Marina Militare e per l'Aeronautica Militare, ai sensi del codice penale militare di guerra e di pace;
    • polizia giudiziaria militare: sicurezza delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all'estero, ivi compresa quella degli uffici degli addetti militari; assistenza ai comandi e alle unità militari impegnati in attività istituzionali nel territorio nazionale, concorso al servizio di mobilitazione; abilitazioni di sicurezza: "L'Arma dei Carabinieri fornisce all'autorità individuata dal Presidente del Consiglio dei ministri nell'esercizio delle funzioni di cui all'articolo 1 della legge 24 ottobre 1977, n. 801, elementi informativi necessari per il rilascio delle abilitazioni di sicurezza agli appartenenti alle Forze armate, al personale civile dell'amministrazione della difesa, nonché alle persone fisiche e giuridiche per lo svolgimento di attività produttive attinenti alla sicurezza militare dello stato".[28]
    • compiti di polizia militare: svolge in esclusiva per l'Esercito, la Marina Militare e l'Aeronautica Militare la funzione di polizia militare, compresa quella investigativa, sia in Italia che nelle missioni militari all'estero; esercizio esclusivo di polizia alle dipendenze degli organi della giustizia militare; operazioni di polizia militare all'estero, sulla base di accordi e mandati internazionali; concorso alla ricostituzione dei corpi di polizia locali nelle aree di presenza delle forze armate in missioni di supporto alla pace;
Carabinieri di un Battaglione in assetto da ordine pubblico
  • compiti di polizia (artt. 159 e 161 del D. Lgs. n. 66/2010): esercizio delle funzioni di polizia giudiziaria e di sicurezza pubblica; mantenimento dell'ordine pubblico e della sicurezza; quale struttura operativa nazionale di protezione civile, assicurazione della continuità del servizio di istituto nelle aree colpite dalle pubbliche calamità, concorrendo a prestare soccorso alle popolazioni interessate agli eventi calamitosi.
  • compiti speciali: servizi presso gli uffici giudiziari; servizi presso la Presidenza della Repubblica; assolvimento delle scorte d'onore.
  • compiti internazionali: peacekeeping: l'Arma è la forza di polizia italiana per la Forza di gendarmeria europea, partecipa alle missioni internazionali con la Multinational Specialized Unit, con reparti o singoli militari inquadrati all'interno di organismi internazionali NATO/ONU.

Contribuisce inoltre ai servizi di polizia stradale sulla viabilità ordinaria oltre che nel servizio di frontiera lungo i confini terrestri.

Scopri più Compiti istituzionali per argomenti

Forza armata

Forza armata

Una forza armata, in ambito militare, indica la struttura organizzativa e il complesso di reparti in armi di uno Stato. In alcuni stati vengono considerate parte di tali forze anche organizzazioni paramilitari. La disciplina che studia l'utilizzo delle forze armate è detta arte militare.

Capo di stato maggiore della difesa

Capo di stato maggiore della difesa

Il capo di stato maggiore della difesa è un ufficiale generale delle forze armate della Repubblica Italiana, che dipende direttamente dal ministro della difesa ed è il vertice dell'area tecnico-operativa del ministero della difesa.

Ministero dell'interno

Ministero dell'interno

Il Ministero dell'interno è un dicastero del governo italiano. Ha competenza sull'ordine pubblico nella sua qualità di massima autorità nazionale di pubblica sicurezza.

Gendarmeria

Gendarmeria

La gendarmeria è una forza armata, o un corpo militare, preposta alle missioni di polizia tra le popolazioni civili di un Paese: svolge quindi funzioni di polizia ma dispone di un'organizzazione di tipo militare.

Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri

Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri

Il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri è il comandante in capo dell'Arma ed è nominato con decreto del presidente della Repubblica previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del ministro della Difesa, sentito il capo di stato maggiore della difesa. Dal 16 gennaio 2021, l'incarico è ricoperto dal gen.c.a. Teo Luzi.

Codice dell'ordinamento militare

Codice dell'ordinamento militare

Il Codice dell'Ordinamento Militare (COM) è un testo normativo della Repubblica Italiana - emanato con decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 - che disciplina l'organizzazione, il funzionamento e i compiti della difesa militare e delle forze armate italiane. È entrato in vigore il 10 ottobre 2010.

Esercito Italiano

Esercito Italiano

L'Esercito Italiano (EI) è la componente terrestre delle forze armate italiane, delle quali fanno parte anche la Marina Militare, l'Aeronautica Militare e l'Arma dei Carabinieri, tutte dipendenti dal capo di stato maggiore della difesa e inserite nel ministero della difesa.

Marina Militare (Italia)

Marina Militare (Italia)

La Marina Militare è la componente operativa marittima della difesa militare della Repubblica Italiana e costituisce una delle quattro forze armate italiane, insieme a Esercito Italiano, Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri. A essa sono affidati il controllo e la condotta delle operazioni navali nelle acque territoriali e internazionali.

Aeronautica Militare (Italia)

Aeronautica Militare (Italia)

L'Aeronautica Militare, in ambito internazionale Italian Air Force è, assieme a Esercito Italiano, Marina Militare ed Arma dei Carabinieri, una delle quattro forze armate italiane ed è, in particolare, quella deputata alla difesa dello spazio aereo nazionale.

Codice penale militare di guerra

Codice penale militare di guerra

Il codice penale militare di guerra tratta i reati commessi dai militari delle forze armate italiane in tempo di guerra.

Codice penale militare di pace

Codice penale militare di pace

Il codice penale militare di pace è stato approvato in Italia con RD n. 303 del 1941, insieme al codice penale militare di guerra e tratta dei reati commessi dai militari in tempo di pace.

Forza di gendarmeria europea

Forza di gendarmeria europea

La Forza di gendarmeria europea è un corpo di polizia militare nato durante il Consiglio europeo di Nizza del dicembre 2000.

Missioni all'estero dell'Arma

Lo stesso argomento in dettaglio: Missioni dei carabinieri all'estero.

Missioni più significative nelle quali l'Arma ha impiegato le sue truppe:[29]

Scopri più Missioni all'estero dell'Arma per argomenti

Missioni dei carabinieri all'estero

Missioni dei carabinieri all'estero

Elenco delle missioni militari italiane all'estero, non in tempo di guerra, cui ha preso parte l'Arma dei Carabinieri, dal Regno d'Italia alla Repubblica Italiana.

Guerra di Crimea

Guerra di Crimea

La guerra di Crimea fu un conflitto combattuto dal 4 ottobre 1853 al 1º febbraio 1856 fra l'Impero russo da un lato e un'alleanza composta da Impero ottomano, Francia, Gran Bretagna e Regno di Sardegna dall'altro. Il conflitto ebbe origine da una disputa fra Russia e Francia sul controllo dei luoghi santi della cristianità in territorio ottomano.

Corno d'Africa

Corno d'Africa

Il Corno d'Africa è una penisola di forma triangolare posta sul lato orientale del continente africano, protendendosi, a forma di corno, nell'oceano Indiano e nel golfo di Aden, comprendendo Eritrea, Etiopia, Gibuti e Somalia.

Creta

Creta

Creta è un'isola greca, la maggiore e più popolosa del Paese e la quinta per estensione (8 261 km²) tra quelle del Mediterraneo dopo la Sicilia, la Sardegna, Cipro e la Corsica. Assieme agli isolotti contigui costituisce la periferia di Creta, una delle province greche, e la diocesi decentralizzata di Creta, una delle prefetture greche, due distinte seppur coestensive autorità con 623 065 abitanti e capoluogo Candia.

Cina

Cina

La Repubblica Popolare Cinese, detta anche solo Cina, è uno Stato dell'Asia orientale. Il nome Cina può tuttavia fuorviare, esistendo anche la Repubblica di Cina, comunemente nota come Taiwan ; a tal proposito la Repubblica Popolare Cinese è altresì indicata come Cina popolare, al fine di distinguerla da Taiwan. Entrambe le entità reclamano il controllo sul territorio complessivo cinese. La Repubblica Popolare Cinese, con una popolazione di oltre 1,4 miliardi di persone, è il paese più popoloso al mondo.

Macedonia (regione storica)

Macedonia (regione storica)

La Macedonia è una regione storica e geografica della penisola balcanica situata nell'Europa sud-orientale. I suoi confini sono mutati in modo considerevole nel corso del tempo e la regione è venuta a far parte di sei nazioni balcaniche: Grecia  Macedonia del Nord  Bulgaria  Albania  Serbia  Kosovo

Costantinopoli

Costantinopoli

Costantinopoli, o Nuova Roma, o ancora la Città d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia. Il nome Costantinopoli fu in particolare tenuto dalla città nel periodo intercorrente tra la rifondazione a opera dell'imperatore romano Costantino I e la conquista da parte del sultano ottomano Maometto II, vale a dire dal 330 al 1453, sebbene la città cambiò ufficialmente nome solo nel 1930.

Cile

Cile

Il Cile è uno Stato situato nell'estremo sud-ovest del continente americano. Il suo nome ufficiale è Repubblica del Cile con capitale Santiago del Cile.

Libia

Libia

La Libia, ufficialmente Stato della Libia, è uno Stato del Nordafrica.

Grecia

Grecia

La Grecia, ufficialmente Repubblica Ellenica è uno Stato dell'Europa meridionale, posto sul lembo meridionale della penisola balcanica. È una repubblica parlamentare unitaria e la capitale è la città di Atene. La lingua ufficiale è il greco moderno.

Albania

Albania

L'Albanìa, ufficialmente Repubblica d'Albania, è uno Stato situato nella penisola balcanica. Confina a nord-ovest con il Montenegro, a nord-est con il Kosovo, a est con la Macedonia del Nord e a sud con la Grecia. Le sue coste si affacciano sul Mar Adriatico e sullo Ionio. Il paese, con i suoi confini, ha una superficie di 28756 km² e una popolazione di 3,024 milioni di abitanti.

Etiopia

Etiopia

L'Etiopia, ufficialmente denominata Repubblica Federale Democratica d'Etiopia, è uno Stato dell'Africa orientale situato nel Corno d'Africa, con una popolazione di circa 121 milioni di abitanti e con capitale Addis Abeba.

Personale

Reclutamento

Prima del 2005 il reclutamento del personale per il ruolo di base (appuntati e carabinieri) avveniva tramite concorso pubblico aperto sia al personale civile sia ai militari del Corpo. Era anche possibile l'arruolamento previo superamento di concorso per allievo carabiniere ausiliario, quest'ultimo riservato ai cittadini di sesso maschile chiamati al servizio militare di leva in Italia.[30] Dopo l'emanazione della legge 23 agosto 2004, n. 226, che ha sospeso l'operatività del servizio militare di leva in Italia a partire dal 2005 il reclutamento avviene con concorso pubblico riservato ai soggetti già appartenenti ai ranghi delle forze armate italiane, o che abbiano comunque prestato un periodo di ferma presso le forze armate italiane, anche se in alcuni casi è previsto l'arruolamento diretto di civili. Per i nati entro il 1985 (incluso), è inoltre necessario essere in regola con gli obblighi di leva (il che presuppone aver svolto il servizio militare obbligatorio). Il Decreto del Ministero della difesa 22 aprile 1999 n. 188[31] prevede dei limiti di età particolari per l'arruolamento nell'Arma dei Carabinieri.[32] In applicazione della legge 20 ottobre 1999 n. 380, dall'anno 2000 possono esser arruolate anche le donne, senza alcuna distinzione per gradi e ruoli. L'unica distinzione che viene fatta è nella valutazione delle prove di efficienza fisica, con tabelle meno rigide e punteggi meno esigenti rispetto a quelli maschili.[33] La disciplina è oggi contenuta nel d.lgs. 15 marzo 2010, n. 66 che prevede anche delle riserve di posti nei casi tassativamente indicati dalla legge.[34] Dal 1 gennaio 2016, i concorsi per le forze dell'ordine, tra cui l'Arma dei Carabinieri sono stati aperti ai civili, purché siano in possesso dei requisiti richiesti e di condotta incensurabile e rispettino i limiti di età, rimane comunque una riserva di posti per i VFP1 e VFP4.

Le prove concorsuali oggi sono tenute nel Centro nazionale di selezione e reclutamento sito nella caserma "Salvo D'Acquisto", a Roma.[35] A seconda del ruolo, i vincitori vengono inviati nelle varie strutture dedicate all'addestramento; per quanto riguarda gli ispettori e gli ufficiali il reclutamento avviene attraverso concorsi pubblici aperti sia ai civili sia ai militari, oppure attraverso concorsi interni aperti esclusivamente ai militari in possesso di determinati requisiti.[36]

Limitazioni al matrimonio

Fin dalla sua fondazione ai sottufficiali e carabinieri erano imposte delle limitazioni relative alla possibilità di contrarre matrimonio; ad esempio, nell'immediato secondo dopoguerra, il decreto legislativo luogotenenziale 29 marzo 1946, n. 155 limitava i sottufficiali a contrarre matrimonio solo dopo aver ultimato 9 anni di servizio ed aver compiuto il ventottesimo anno di età. Per appuntati e carabinieri vi erano limitazioni più strette e la condizione comune era quella di aver ultimato la terza rafferma triennale. La legge 6 aprile 1956, n. 185 prevedeva per i marescialli la possibilità di contrarre matrimonio senza limite di età; per brigadieri, vice brigadieri, appuntati e carabinieri, al compimento dei trent'anni di età. La legge 1º febbraio 1989, n. 53 disponeva che i carabinieri ed i brigadieri potessero contrarre matrimonio dopo aver compiuto quattro anni di servizio, avendo compiuto il venticinquesimo anno di età.[37] Le citate disposizioni sono state poi abolite nel marzo 2010 con l'emanazione del codice dell'ordinamento militare.

Ruoli e gradi

I ruoli sono 4 mentre i gradi sono 21:

  • ruolo Ufficiali: con i gradi di sottotenente, tenente, capitano (ufficiali inferiori); maggiore, tenente colonnello, colonnello (ufficiali superiori); generale di brigata, generale di divisione, generale di corpo d'armata (ufficiali generali). Ai gradi può essere aggiunta una stella bordata di rosso durante la reggenza di un incarico superiore a quello previsto per il militare reggente.
Maresciallo in uniforme ordinaria di servizio
  • ruolo Ispettori:[38] con i gradi di maresciallo, maresciallo ordinario, maresciallo capo, maresciallo maggiore, luogotenente. Al luogotenente può essere attribuita, per anzianità di grado, la qualifica di carica speciale.
  • ruolo Sovrintendenti:[38] con i gradi di vicebrigadiere, brigadiere, brigadiere capo. Al brigadiere capo può essere attribuita, per anzianità di grado, la qualifica speciale.
  • ruolo Appuntati e carabinieri:[39] con i gradi di carabiniere semplice, carabiniere scelto, appuntato e appuntato scelto. All'appuntato scelto può essere attribuita, per anzianità di grado, la qualifica speciale.

Nel 2011 l'Arma contava una forza organica di 114 778 unità così ripartite:[40] 3 797 ufficiali; 29 531 ispettori; 20 000 sovrintendenti; 61 450 appuntati e carabinieri. A dette unità sono da aggiungere 2 896 unità in forza extra-organica ripartiti nei vari ruoli[41] e 1 042 allievi[42] per un totale di 118 716 carabinieri. Nel 2012 è stato possibile arruolare e sostituire solo il 20% del personale cessato dal servizio per pensionamento. Nel 2013 il comandante generale dell'Arma, Generale Leonardo Gallitelli, ha affermato che, a fronte di circa 118 000 operatori previsti, l'Arma contava soltanto 105 472 unità, con un ammanco di circa 12 000 uomini: 4 000 appuntati e carabinieri, 6 000 brigadieri, 2 000 marescialli e 200 ufficiali.[43][44][45] Nel 2015 l'Arma dei Carabinieri contava un totale di 103 659 unità. Dal 1º gennaio 2017 si aggiunge il personale transitato dal disciolto Corpo Forestale dello Stato.[1]

Scopri più Personale per argomenti

Carabiniere ausiliario

Carabiniere ausiliario

I carabinieri ausiliari erano degli appartenenti al corpo militare dell'Arma dei carabinieri italiana, arruolati con modalità diverse dall'ordinario.

Centro nazionale di selezione e reclutamento

Centro nazionale di selezione e reclutamento

Il Centro nazionale selezione e reclutamento è una struttura dell'Arma dei Carabinieri, che si occupa del reclutamento dei carabinieri, dei sottufficiali e degli ufficiali.

Scuola allievi carabinieri

Scuola allievi carabinieri

Le scuole allievi carabinieri sono delle strutture dell'Arma dei Carabinieri deputate all'addestramento e alla formazione del personale del ruolo appuntati e carabinieri e precedentemente anche dei carabinieri ausiliari.

Concorso

Concorso

Un concorso è una competizione tra due o più soggetti, finalizzata alla vincita di un premio o di beni e servizi posti come ricompensa per la vincita.

Servizio militare di leva in Italia

Servizio militare di leva in Italia

Il servizio militare di leva in Italia indica, in Italia, il servizio militare obbligatorio.

Forze armate italiane

Forze armate italiane

Le forze armate italiane sono l'insieme delle componenti militari della Repubblica Italiana.

Ministero della difesa

Ministero della difesa

Il Ministero della difesa è un dicastero del governo italiano. È preposto alle Forze armate italiane e all'amministrazione civile della difesa quale massima istituzione gerarchica e disciplinare in ambito militare.

Caserma Salvo D'Acquisto

Caserma Salvo D'Acquisto

La caserma Salvo D'Acquisto M.O.V.M. dell'Arma dei carabinieri, sita in viale di Tor di Quinto a Roma, è la sede del Centro nazionale di selezione e reclutamento (CNSR), del Comando delle unità mobili e specializzate carabinieri "Palidoro", della Divisione unità mobili carabinieri, dell'8º Reggimento "Lazio", del 4º Reggimento carabinieri a cavallo, del Raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche (RaCIS) e del Reparto investigazioni scientifiche (RIS) di Roma.

Roma

Roma

Roma è la capitale d'Italia. Inoltre, è capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato da legge dello Stato.

Decreto legislativo luogotenenziale

Decreto legislativo luogotenenziale

Il decreto legislativo luogotenenziale nell'ordinamento giuridico italiano è un atto avente forza di legge adottato dal Consiglio dei ministri e promulgato dal Luogotenente del Regno durante il Regno d'Italia.

Codice dell'ordinamento militare

Codice dell'ordinamento militare

Il Codice dell'Ordinamento Militare (COM) è un testo normativo della Repubblica Italiana - emanato con decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 - che disciplina l'organizzazione, il funzionamento e i compiti della difesa militare e delle forze armate italiane. È entrato in vigore il 10 ottobre 2010.

Uniformi

Carabiniere in uniforme ordinaria

L'uniforme ordinaria è di colore nero sia nella versione invernale sia estiva (esse si differenziano solo per la qualità del tessuto): si compone di una giacca a un petto con quattro bottoni argentati sormontati dalla fiamma indossata sopra una camicia bianca con cravatta nera. Gli ufficiali hanno alamari a foglie d'acanto composti da palma, branca e nappo sui baveri (il rimanente personale ha gli alamari tradizionali dell'Arma in metallo fissati con clip o in filo d'argento). Gli ufficiali, i luogotenenti e i marescialli maggiori non portano la banda rossa verticale sul lato dei pantaloni.

Berretto per Appuntati e Carabinieri usato fino al 1987

Il colore adottato dall'uniforme è variato sul nero solo verso la fine degli anni novanta. Sino a settembre 1987, il colore dell'uniforme estiva era il cachi (familiarmente noto come "coloniale") e prevedeva la cravatta, anch'essa cachi. La cravatta fu abolita nell'Uniforme Ordinaria Estiva dall'estate 1984 consentendo la camicia aperta al primo bottone. Per un breve periodo, dal 1990 sino al 1998-1999, l'uniforme estiva è stata di colore blu turchino (il modello blu e quello nero hanno convissuto per qualche tempo, nell'attesa che fosse completata l'acquisizione delle uniformi nere che costituiscono la dotazione vigente).

L'uniforme di servizio estiva si compone di una camicia di colore celeste, sulla quale vengono applicati i gradi tubolari e pantaloni neri; anch'essa sino alla fine degli anni ottanta era di color cachi. Tra il 1990 e 1999, per le ragioni prima ricordate, i calzoni furono blu turchino.

I marescialli, con l'eccezione dei luogotenenti, e i brigadieri capo nei servizi armati indossano il Sam Browne chiamato anche cinturone con spallaccio (ove viene appesa una fondina chiusa in cuoio per la pistola), mentre il restante personale indossa la tradizionale bandoliera e porta la pistola in una specifica fondina da fianco. Gli ufficiali e gli ispettori (non in servizio armato) portano l'arma d'ordinanza sotto la falda della giacca, se invece sono in servizio armato portano anch'essi il Sam Browne.

Sin dalla fondazione del Corpo, i carabinieri portano sul bavero della giubba gli alamari anziché l'ordinaria mostrina di tutti gli altri militari italiani (con l'unica altra eccezione per i Granatieri di Sardegna): si tratta di una delle differenze che nel tempo questa uniforme ha sempre avuto rispetto alle altre (fra le prime, il colore celeste del colletto e dei paramani, la fodera rossa della giubba, i bottoni in argento bombati).

Berretto con fregio per Appuntati e Carabinieri

Il copricapo (il berretto) è rigido con fregio dell'Arma (metallico per appuntati, carabinieri e allievi, ricamato in tessuto argentato per i brigadieri, dorato per gli ispettori e gli ufficiali mentre per i generali il fregio è l'aquila dello stato maggiore con monogramma R.I. al centro, argento per i generali di brigata e di divisione, oro per i generali di corpo d'armata). Gli ufficiali comandanti di reparto portano il fregio ricamato in oro bordato di rosso. Ogni berretto è nero e riporta un soggolo fermato da due bottoni bombati, il soggolo è nero per carabinieri, appuntati, brigadieri e allievi; per i brigadieri capo il soggolo è anch'esso nero ma con l'aggiunta di un galloncino argento screziato di nero. Il soggolo diventa argentato screziato di nero al centro dal grado di maresciallo a quello di maresciallo capo con il numero di galloncini che aumenta con l'aumentare del grado. Per i marescialli maggiori il soggolo è argento bordato di rosso con tre galloncini argento screziati di nero; per il grado apicale dei sottufficiali, ovvero il luogotenente, il soggolo è argento bordato di rosso con quattro galloncini anch'essi argento bordati di rosso. Per gli ufficiali inferiori il soggolo e i galloncini sono interamente in argento senza screziature, per gli ufficiali superiori il soggolo diventa in doppio cordoncino intrecciato sempre argentato con galloncini argentati. Per gli ufficiali generali infine il soggolo diventa una treccia argentata con galloncini argentati. Per i generali con incarichi speciali (vice-comandante e comandante generale dell'Arma, che portano stellette bordate in rosso sulla spalline) i galloncini sono argentati bordati in rosso.

Il fregio dei carabinieri è una granata sormontata da una fiamma con tredici punte,[46] piegata dal vento con monogramma R.I., anch'essa un segno di vicinanza con i granatieri (che hanno uguale granata ma con la fiamma ritta).

Allievi marescialli in grande uniforme storica

La grande uniforme speciale (GUS) è costituita dal tradizionale copricapo dell'Arma dei Carabinieri, una marsina (con code) con spalline metalliche con frange, cordelline ed eventuali decorazioni, sciarpa blu e sciabola per gli ufficiali, solo sciabola (o fucile da assalto AR 70/90) per il rimanente personale, bandoliera con giberna, pantaloni con bande; pantalone corto con doppia banda e stivali per i reparti ippomontati, camicia bianca con colletto diritto inamidato, guanti in filo bianco, stivaletti neri (con fascette metalliche di sperone per i soli ufficiali) e, se necessario, mantello di panno nero.

Il copricapo della grande uniforme speciale, detto "lucerna", si distingue per il notissimo pennacchio rosso e blu (gli ufficiali indossano invece la feluca detto anche "cento piume" rosso-blu). I militari appartenenti alla Banda musicale dell'Arma dei Carabinieri e alle fanfare dei battaglioni indossano, invece, un pennacchio bianco e rosso.

L'uniforme operativa (o da ordine pubblico) è di colore blu: si compone di basco, giubba e pantaloni, fazzoletto da collo blu con profilatura rossa, guanti in pelle nera, stivaletti anfibi neri operativi. Per i seguenti reparti operativi è previsto un completo mimetico:

  • Cacciatori di Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna, riconoscibili dal basco rosso (mimetica versione policroma vegetata vecchia, anche detta woodland)
  • 1º Reggimento carabinieri paracadutisti "Tuscania" riconoscibili dal basco amaranto identico a quello indossato dai militari della Folgore (mimetica versione policroma vegetata)

Le uniformi femminili si distinguono da quelle maschili per le abbottonature, la foggia delle giacche, la gonna (utilizzata raramente e per lo più nei c.d. servizi di carattere interno) e per il berretto di particolare foggia.

Scopri più Uniformi per argomenti

Alamaro

Alamaro

L'alamaro è un tipo di chiusura di un indumento realizzata con una striscia di seta, pelle o cordoncino chiusa a cappio a formare un occhiello, dove viene fatto passare un bottone, un nodo o un'olivetta in legno o corno. Si chiamano alamari anche le mostrine dell'Arma dei Carabinieri e Granatieri di Sardegna.

Cachi (colore)

Cachi (colore)

Il colore cachi o, secondo la grafia originaria inglese khaki, deriva il suo nome dal persiano khak che significa "terra", da cui deriva khaki che significa "di color terra". È un colore utilizzato in molte forze armate nel mondo per le uniformi o le tenute mimetiche.

Camicia

Camicia

La camicia è un capo d'abbigliamento di stoffa che copre il busto. Di solito ha un colletto, maniche, un taschino ed è abbottonata sul davanti.

Anni 1980

Anni 1980

Gli anni 1980, comunemente chiamati anni ottanta, sono il decennio che comprende gli anni dal 1980 al 1989 inclusi.

Fondina

Fondina

La fondina è un contenitore atto al trasporto sulla persona di armi da fuoco corte, come pistole o rivoltelle.

Bandoliera

Bandoliera

La bandoliera è un balteo dotato di tasche a cui appendere le munizioni.

Granatieri di Sardegna

Granatieri di Sardegna

I "Granatieri di Sardegna" è un corpo militare dell'Esercito italiano, inquadrato nella Brigata meccanizzata "Granatieri di Sardegna" una grande unità di stanza a Roma.

Appuntato

Appuntato

L'appuntato, nell'ambito delle forze armate, è un grado militare la cui importanza nella gerarchia dei sottufficiali, dei graduati e della truppa, muta nei diversi Stati del mondo.

Carabiniere semplice

Carabiniere semplice

Il carabiniere semplice è il primo grado della truppa dell'Arma dei Carabinieri ed è posto prima del carabiniere scelto.

Brigadiere

Brigadiere

Brigadiere è un grado militare presente in varie forze armate di taluni Stati del mondo. In alcuni fa parte degli ufficiali, generalmente superiore a colonnello, in altri fa parte dei sottufficiali.

Fregio

Fregio

Il fregio è la parte intermedia tra architrave e cornice nella trabeazione degli ordini architettonici classici.

Fiamma

Fiamma

La fiamma è la parte visibile di una combustione. Il fenomeno è causato da una reazione chimica fortemente esotermica che consuma i reagenti a favore della formazione dei prodotti.

Armamento

L'armamento in dotazione viene suddiviso in individuale (in dotazione singola, ad ogni militare) e di reparto (in dotazione all'unità ed utilizzato durante i servizi d'istituto).

L'armamento di reparto viene a sua volta diviso in armamento ordinario (in dotazione a tutti i reparti) e armamento speciale (in dotazione solo a quelli specializzati).

L'armamento individuale è composto da:[47]

  • pistola Beretta 92 nelle versioni SB e FS, per il personale dei ruoli appuntati e carabinieri, sovrintendenti ed ispettori;
  • pistola Beretta Cougar 8000, in dotazione solo al personale del ruolo ufficiali;
  • pistola Beretta Px4 Storm Compact, sia in sostituzione delle Cougar 8000 per gli ufficiali,[48] sia per ampliare la dotazione individuale.[49]

L'armamento ordinario è composto da:[47]

  • pistola mitragliatrice Beretta PM12-S2, quale arma di reparto nei servizi di istituto - destinata alla dismissione;
  • pistola mitragliatrice Beretta PMX, introdotte dal 1º giugno 2019 e destinate a sostituire le PM12.[50]
  • fucile a canna liscia Franchi Spas 15 MIL;
  • fucile d'assalto Beretta 70/90 (nelle versioni "AR" e "SCP" per il 1º Reggimento Carabinieri Paracadutisti Tuscania, per il 7º Reggimento " Trentino-Alto Adige" ed il 13º Reggimento "Friuli Venezia Giulia) - destinato alla dismissione.
  • fucile d'assalto Beretta ARX-160A3, introdotto nel 2018 come sostituto dell'AR 70/90 presso 1º Reggimento Tuscania, 7º reggimento, Squadroni Eliportati Cacciatori e 13º reggimento, nonché come arma primaria delle API e SOS.[51] L'arma è destinata anche a sostituire il Beretta AR 70/90 in dotazione ai reparti della linea addestrativa e territoriale;

L'armamento speciale comprende:[47]

  • pistola Glock 17, in dotazione al GIS;
  • carabina M4, in dotazione a Tuscania e GIS;
  • pistola mitragliatrice Heckler & Koch MP5, in dotazione a GIS, Tuscania e presso gli Squadroni Eliportati Cacciatori;
  • fucile di precisione per tiratore scelto Mauser sp 66 (in dotazione ai tiratori scelti ed al GIS);
  • fucile di precisione per tiratore scelto Accuracy International AWP (in dotazione ai tiratori scelti ed al GIS);
  • mitragliatrice d'assalto di squadra Beretta MG 42/59,[52][53] in dotazione al Servizio navale, 1º Reggimento Carabinieri Paracadutisti Tuscania, 7º Reggimento "Trentino-Alto Adige" e 13º Reggimento "Friuli Venezia Giulia").
  • mitragliatrice di squadra FN Minimi (in dotazione al 1º Reggimento Carabinieri Paracadutisti Tuscania, 7º Reggimento "Trentino-Alto Adige" e 13º Reggimento "Friuli Venezia Giulia").

L'armamento in sperimentazione comprende:

Scopri più Armamento per argomenti

Beretta 92

Beretta 92

La Beretta 92 è una pistola semi-automatica a chiusura geometrica con blocco oscillante, progettata e costruita dalla azienda Beretta.

Beretta 8000

Beretta 8000

La serie di pistole Beretta 8000 è prodotta in Italia dalla Beretta.

Beretta Px4 Storm

Beretta Px4 Storm

La Beretta PX4 Storm è una pistola semiautomatica progettata per difesa personale e per le Forze dell'ordine. La pistola PX4 Storm adotta il sistema di chiusura geometrica a canna rototraslante, rivisto e migliorato sensibilmente dalla Beretta rispetto a quello già impiegato nelle Beretta modelli 8000, vantando ingombri contenuti in relazione alla superiore autonomia di fuoco.

Beretta M12

Beretta M12

Beretta M12 è una pistola mitragliatrice munizionamento 9 × 19 mm Parabellum, progettata e fabbricata dalla Beretta, venne ideata nel 1959 e prodotta a partire dal 1961 sino al 2004.

Beretta PMX

Beretta PMX

La Beretta PMX è una pistola mitragliatrice calibro 9 x 19 mm parabellum, progettata e fabbricata dall'azienda italiana Beretta. La PMX è stata presentata nel 2017 ed è destinata a sostituire la Beretta PM12 come arma di ordinanza di alcune forze di polizia italiane. Il 09 Luglio 2021 la Beretta ha annunciato l'arrivo della PMXs per il mercato civile in calibro 9 x 21 mm con le stesse caratteristiche della versione militare. Nella sua versione classificata come "arma sportiva" dal Banco Nazionale di Prova di Gardone Val Trompia la Beretta PMXs viene introdotta nel mercato civile anche nel calibro 9X19 Parabellum, per via della legge 238/2021, entrata in vigore il 1° febbraio 2022, che liberalizza l’impiego del calibro 9×19.

Beretta AR 70/90

Beretta AR 70/90

L'AR 70/90 è un fucile d'assalto prodotto dalla Fabbrica d'Armi Pietro Beretta camerato per il calibro 5,56 × 45 mm NATO, attualmente adottato dall'Esercito italiano.

1º Reggimento carabinieri paracadutisti "Tuscania"

1º Reggimento carabinieri paracadutisti "Tuscania"

Il 1º Reggimento Carabinieri paracadutisti "Tuscania" è un'unità militare dell'Arma dei carabinieri, formata da paracadutisti, specializzato nelle missioni militari fuori area.

7º Reggimento carabinieri "Trentino-Alto Adige"

7º Reggimento carabinieri "Trentino-Alto Adige"

Il 7º Reggimento Carabinieri "Trentino-Alto Adige" è un'unità mobile dell'Arma dei Carabinieri con sede a Laives (Bolzano), inquadrata nella 2ª Brigata mobile carabinieri grande unità di cui fanno parte il 1º Reggimento Carabinieri paracadutisti "Tuscania", il Gruppo di intervento speciale ed il 13º Reggimento Carabinieri "Friuli-Venezia Giulia".

13º Reggimento carabinieri "Friuli Venezia Giulia"

13º Reggimento carabinieri "Friuli Venezia Giulia"

Il 13º Reggimento Carabinieri "Friuli Venezia Giulia", con sede in Gorizia, è un reparto dell'organizzazione mobile dell'Arma dei Carabinieri, inquadrato nella 2ª Brigata Mobile, grande unità di cui fanno parte anche il 7º Reggimento Carabinieri "Trentino-Alto Adige", il 1º Reggimento Carabinieri paracadutisti "Tuscania" ed il Gruppo di Intervento Speciale e dipendente dal Comando delle unità mobili e specializzate carabinieri "Palidoro".

Aliquote di primo intervento

Aliquote di primo intervento

Le aliquote di primo intervento sono reparti dell’Arma dei Carabinieri che hanno il compito di intervenire all'interno di situazioni ad alto rischio, prevenire o contenere atti di terrorismo.

Glock 17

Glock 17

La Glock 17 è una pistola semiautomatica prodotta a partire dal 1983 dall'azienda austriaca Glock.

Gruppo di intervento speciale

Gruppo di intervento speciale

Il Gruppo Intervento Speciale (GIS) è un Reparto d'élite dell'Arma dei Carabinieri, qualificato come Forza speciale (TIER1) delle Forze Armate Italiane, insieme al Col Moschin dell'Esercito, al Gruppo Operativo Incursori del ComSubIn della Marina, e al 17º Stormo incursori dell’Aeronautica Militare.

Automezzi

Nucleo radiomobile (Autoradio)
Alfa Romeo 159
Tenenze e Stazioni
Renault Clio IV di fronte ad una stazione carabinieri
Battaglioni, Reggimenti e Compagnie di intervento operativo (CIO)
Land Rover Discovery IV del Reggimento MSU in Kosovo.
Jeep Grand Cherokee con allestimento speciale per ordine pubblico.
Aliquote di primo intervento (API) e
Squadre operative di supporto (SOS)
Altri reparti di terra
Motociclette
BMW R1100-RTP
Veicoli da combattimento
VM 90P
Veicoli speciali


Con l'accorpamento del Corpo Forestale dello Stato all'Arma dei Carabinieri, avvenuto il 1º gennaio 2017, il parco auto ha visto aggiungersi anche gli automezzi del disciolto corpo che, in ottica di spending review, hanno mantenuto la stessa tradizionale colorazione verde, pur modificando la dicitura Corpo Forestale dello Stato in Carabinieri. Gli automezzi di nuova immatricolazione avranno invece regolarmente la livrea dei Carabinieri.[72]

Automezzi e altri veicoli dismessi

Targhe automobilistiche

Lo stesso argomento in dettaglio: Targhe automobilistiche italiane § Targhe militari.

Fino al 2000 le targhe utilizzate erano le stesse utilizzate dall'Esercito Italiano, poiché l'Arma era parte integrante dell'Esercito quindi era EI AA 000. Nel 2000 l'Arma ottenne una targa propria a seguito dell'elevazione al rango di forza armata simile a quella utilizzata in precedenza senza "EI" sostituita da "CC" ("Carabinieri")[73] CC AA 000.

Gli automezzi acquisiti dall'accorpamento di buona parte del disciolto Corpo Forestale dello Stato sono stati reimmatricolati con la classica targa con la sigla CC dell'Arma.

Scopri più Automezzi per argomenti

Alfa Romeo 159

Alfa Romeo 159

L'Alfa Romeo 159 è una berlina prodotta dalla casa automobilistica italiana Alfa Romeo dal 2005 al 2011, per quanto sia rimasta in catalogo della casa anche successivamente.

Alfa Romeo Giulia (2016)

Alfa Romeo Giulia (2016)

L'Alfa Romeo Giulia è una berlina sportiva di segmento D prodotta dalla casa automobilistica italiana Alfa Romeo dal 2016 e commercializzata a partire dal secondo trimestre dello stesso anno.

Alfa Romeo

Alfa Romeo

L'Alfa Romeo è un'azienda italiana nota per la produzione di vetture dal carattere sportivo.

Fiat Bravo (2007)

Fiat Bravo (2007)

La Fiat Bravo è un modello di automobile di segmento C costruito dalla casa automobilistica italiana FIAT dal 2007 al 2014. Nata dal Progetto 198 guidato da Gianfranco Romeo, ha sostituito la Fiat Stilo. È stata presentata ufficialmente il 29 gennaio 2007 a Roma per entrare in vendita dal 3 febbraio.

Jeep Wrangler

Jeep Wrangler

La Jeep Wrangler è un fuoristrada prodotto dalla casa automobilistica americana Jeep dal 1986 per sostituire la CJ. Nel corso degli anni ne sono state prodotte quattro diverse serie, denominate YJ, TJ, JK e JL.

FCA Italy

FCA Italy

FCA Italy, precedentemente conosciuta col nome di Fiat Group Automobiles, è una società italiana partecipata da Stellantis.

Riviera romagnola

Riviera romagnola

La riviera romagnola è un tratto di costa che si affaccia sull'Alto Adriatico ricompresa per quasi la sua totalità in Emilia-Romagna, lungo 91 chilometri, dalla foce del fiume Reno al promontorio di Gabicce Mare (PU).

Lotus Evora

Lotus Evora

La Lotus Evora è una vettura di tipo Gran Turismo con configurazione 2+2 posti costruita artigianalmente dalla casa automobilistica inglese Lotus dal 2009 al 2021.

Lotus Cars

Lotus Cars

Lotus è una casa automobilistica britannica, attualmente di proprietà della holding cinese Geely Holding Group, con sede a Hethel in Inghilterra, in un’ex base aerea, famosa per le sue realizzazioni sportive ed estreme e per le sue innovazioni, merito del suo fondatore, Colin Chapman. Di sua proprietà è la Lotus Engineering, società di consulenza ingegneristica che possiede strutture nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Cina e in Malesia.

Mitsubishi Eclipse Cross

Mitsubishi Eclipse Cross

La Mitsubishi Eclipse Cross è un'autovettura del tipo Crossover SUV prodotta dalla casa automobilistica giapponese Mitsubishi Motors a partire dal 2017.

Mitsubishi

Mitsubishi

La Mitsubishi Keiretsu è la più grande holding finanziaria del Giappone, ed una delle più importanti del mondo.

Peugeot

Peugeot

Peugeot è una casa automobilistica e motociclistica francese fondata nel 1896 e parte del gruppo Stellantis dal 2021. In precedenza, era parte del Groupe PSA.

Mezzi aerei

Lo stesso argomento in dettaglio: Servizio aereo carabinieri.

Mezzi navali

Lo stesso argomento in dettaglio: Servizio navale dell'Arma dei Carabinieri.

Le unità navali in dotazione all'arma erano assegnate ai comandi provinciali ed ai comandi di compagnia e venivano classificate, sulla base delle loro caratteristiche tecniche, in:[74]

Motovedetta Classe 600
Battello in servizio a Venezia

Accanto a queste unità vi sono le motovedette Classe S che operano a supporto dei reparti subacquei.

Scopri più Mezzi navali per argomenti

Comandanti generali

Provenienti dai ruoli dall'Esercito Italiano

  1. Giorgio Des Geneys,
    Luog. Gen.: Per pochi giorni il primo comandante provvisorio dell'arma;
  2. Giuseppe Thaon di Revel di Sant'Andrea,
    Gen. d'A.: 3 agosto 1814 - 23 dicembre 1814;
  3. Giorgio Des Geneys,
    Luog. Gen.: 24 dicembre 1814 - 13 gennaio 1815;
  4. Carlo Lodi di Capriglio,
    Col.: 14 gennaio 1815 - 15 ottobre 1816;
  5. Giovanni Battista D'Oncieu de La Bàtie,
    Col.: 1º novembre 1816 - 19 marzo 1819;
  6. Alessandro Saluzzo di Monesiglio,
    Col.: 23 marzo 1819 - 27 novembre 1820;
  7. Giovanni Maria Cavasanti,
    Col.: 2 dicembre 1820 - 31 ottobre 1822;
  8. Giovanni Battista D'Oncieu de La Bàtie,
    Magg. Gen.: 1º novembre 1822 - 11 dicembre 1830;
  9. Giovanni Maria Cavasanti,
    Magg. Gen.: 12 dicembre 1830 - 11 gennaio 1831;
  10. Luigi Maria Richieri di Montichieri,
    Col. e Magg. Gen.: 12 gennaio 1831 - 2 luglio 1835;
  11. Michele Taffini d'Acceglio,
    Magg. Gen.: 16 luglio 1835 - 11 dicembre 1847;
  12. Fabrizio Lazari,
    Magg. Gen.: 1º gennaio 1848 - 13 ottobre 1848;
  13. Federico Costanzo Lovera di Maria,
    Magg. Gen.: 14 ottobre 1848 - 1º luglio 1867;
  14. Antonio Massidda,
    Luog. Gen.: 11 agosto 1867 - 16 luglio 1869;
  15. Luigi Incisa Beccaria di S. Stefano,
    Luog. Gen.: 17 luglio 1869 - 17 maggio 1877;
  16. Ignazio De Genova di Pattinengo,
    Luog. Gen.: 18 maggio 1877 - 3 novembre 1877;
  17. Leonardo Roissard de Bellet,
    Magg. Gen. e Ten. Gen.: 5 ottobre 1878 - 16 aprile 1891;
  18. Luigi Taffini D'Acceglio,
    Ten. Gen.: 17 aprile 1891 - 15 settembre 1896;
  19. Francesco Carenzi,
    Ten. Gen.: 16 settembre 1896 - 22 giugno 1897;
  20. Bruto Bruti,
    Ten. Gen.: 16 luglio 1897 - 15 febbraio 1900;
  21. Felice Sismondo,
    Ten. Gen.: 16 febbraio 1900 - 15 aprile 1904;
  22. Federigo Pizzuti,
    Ten. Gen.: 16 aprile 1904 - 24 luglio 1905;
  23. Giuseppe Bellati,
    Ten. Gen.: 5 agosto 1905 - 15 febbraio 1908;
  24. Paolo Spingardi,
    Ten. Gen.: 16 febbraio 1908 - 30 aprile 1909;
  25. Giuseppe Del Rosso,
    Ten. Gen.: 1º agosto 1909 - 13 settembre 1914;
  26. Gaetano Zoppi,
    Ten. Gen.: 14 settembre 1914 - 3 gennaio 1918;
  27. Luigi Cauvin,
    Ten. Gen.: 4 gennaio 1918 - 24 agosto 1919;
  28. Carlo Petitti di Roreto,
    Ten. Gen.: 25 agosto 1919 - 29 ottobre 1921;
  29. Giacomo Ponzio,
    Gen. C.A.: 23 novembre 1921 - 4 gennaio 1925;
  30. Enrico Asinari di San Marzano,
    Gen. C.A.: 5 gennaio 1925 - 27 novembre 1935;
  31. Riccardo Moizo,
    Gen. C.A.: 30 novembre 1935 - 24 agosto 1940;
  32. Remo Gambelli,
    Gen. C.A.: 27 agosto 1940 - 22 febbraio 1943;
  33. Azolino Hazon,
    Gen. C.A.: 23 febbraio 1943 - 19 luglio 1943;
  34. Angelo Cerica,
    Gen. C.A.: 23 luglio 1943 - 11 settembre 1943
  35. Giuseppe Pièche,
    Gen. D.: 19 novembre 1943 - 20 luglio 1944;
  36. Taddeo Orlando,
    Gen. C.A.: 21 luglio 1944 - 6 marzo 1945;
  37. Brunetto Brunetti,
    Gen. D.: 7 marzo 1945 - 5 aprile 1947;
  38. Fedele De Giorgis,
    Gen. C.A.: 16 maggio 1947 - 24 maggio 1950;
  39. Alberto Mannerini,
    Gen. C.A.: 25 maggio 1950 - 4 maggio 1954;
  40. Luigi Morosini,
    Gen. C.A.: 5 maggio 1954 - 14 ottobre 1958;
  41. Renato De Francesco,
    Gen. C.A.: 1º marzo 1961 - 14 ottobre 1962;
  42. Giovanni De Lorenzo,
    Gen. C.A.: 15 ottobre 1962 - 31 gennaio 1966;
  43. Carlo Ciglieri,
    Gen. C.A.: 1º febbraio 1966 - 25 febbraio 1968;
  44. Luigi Fiorlenza,
    Gen. C.A.: 26 febbraio 1968 - 2 gennaio 1971;
  45. Corrado San Giorgio,
    Gen. C.A.: 3 gennaio 1971 - 7 febbraio 1973;
  46. Enrico Mino,
    Gen. C.A.: 8 febbraio 1973 - 31 ottobre 1977;
  47. Pietro Corsini,
    Gen. C.A.: 5 novembre 1977 - 31 gennaio 1980;
  48. Umberto Cappuzzo,
    Gen. C.A.: 1º febbraio 1980 - 13 settembre 1981;
  49. Lorenzo Valditara,
    Gen. C.A.: 14 settembre 1981 - 19 gennaio 1984;
  50. Riccardo Bisogniero,
    Gen. C.A.: 20 gennaio 1984 - 7 gennaio 1986;
  51. Roberto Jucci,
    Gen. C.A.: 8 gennaio 1986 - 20 aprile 1989;
  52. Antonio Viesti,
    Gen. C.A.: 21 aprile 1989 - 8 marzo 1993;
  53. Luigi Federici,
    Gen. C.A.: 9 marzo 1993 - 20 febbraio 1997;
  54. Sergio Siracusa,
    Gen. C.A.: 21 febbraio 1997 - 17 aprile 2002;
  55. Guido Bellini,
    Gen. C.A. (18 aprile 2002 - 5 maggio 2004);

Provenienti dai ruoli dall'Arma dei Carabinieri

  1. Luciano Gottardo (6 maggio 2004 - 5 luglio 2006)
  2. Gianfranco Siazzu (6 luglio 2006 - 22 luglio 2009)
  3. Leonardo Gallitelli (23 luglio 2009 - 15 gennaio 2015)
  4. Tullio Del Sette (16 gennaio 2015 - 14 gennaio 2018)[76]
  5. Giovanni Nistri (15 gennaio 2018 - 15 gennaio 2021)
  6. Teo Luzi (16 gennaio 2021 - in carica)

Scopri più Comandanti generali per argomenti

Cronotassi dei comandanti e vice comandanti generali dell'Arma dei Carabinieri

Cronotassi dei comandanti e vice comandanti generali dell'Arma dei Carabinieri

Di seguito è riportato l'elenco cronologico dei comandanti generali e vice comandanti generali dell'Arma dei Carabinieri.

Giuseppe Thaon di Revel di Sant'Andrea

Giuseppe Thaon di Revel di Sant'Andrea

Giuseppe Alessandro Thaon di Revel e Sant'Andrea è stato un generale italiano e il primo comandante generale dell'Arma dei Carabinieri.

Carlo Lodi di Capriglio

Carlo Lodi di Capriglio

Carlo Ludovico Lodi di Capriglio è stato un militare e politico italiano.

Giovanni Battista D'Oncieu de La Bàtie

Giovanni Battista D'Oncieu de La Bàtie

Giovanni Battista D'Oncieu de La Bàtie è stato un generale sabaudo.

Alessandro Saluzzo di Monesiglio

Alessandro Saluzzo di Monesiglio

Alessandro Saluzzo di Monesiglio è stato un militare e politico italiano.

Giovanni Maria Cavasanti

Giovanni Maria Cavasanti

Giovanni Maria Cavasanti è stato un militare italiano.

Fabrizio Lazari

Fabrizio Lazari

Fabrizio Lazari è stato un politico e militare italiano.

Antonio Massidda

Antonio Massidda

Antonio Martino Massidda è stato un generale italiano, veterano della prima guerra d'indipendenza italiana che tra l'11 agosto 1867 e il 16 luglio 1869 fu comandante del Corpo dei Carabinieri Reali.

Leonardo Roissard de Bellet

Leonardo Roissard de Bellet

Leonardo Roissard de Bellet è stato un militare e politico italiano. Fu senatore del Regno d'Italia dalla XVI legislatura.

Francesco Carenzi

Francesco Carenzi

Angelo Francesco Carenzi è stato un generale italiano, che fu Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri del Regno d'Italia dal 16 settembre 1896 al 22 giugno 1897. Fu Sottosegretario di stato alla guerra nel Governo di Rudinì I, e deputato alla Camera del Regno nella XVII Legislatura, nella XVIII Legislatura, e infine nella XIX Legislatura.

Bruto Bruti

Bruto Bruti

Bruto Bruti è stato un generale italiano, che fu Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri del Regno d'Italia dal 16 luglio 1897 al 16 febbraio 1900.

Felice Sismondo

Felice Sismondo

Felice Gioacchino Sismondo, in alcune fonti Giovacchino, è stato un militare e politico italiano.

Simboli

L'Arma è rappresentata da:

Araldica

Quella attualmente in uso venne concessa, e in parte modificata, il 21 maggio 2002 con l'elevazione dei carabinieri a rango di forza armata.

È uno scudo italiano di forma mistilinea rosso inquartato da una croce diminuita d'argento con al capo sfondo azzurro. Il rosso a significare l'ardire e il coraggio e il sacrificio; l'azzurro simboleggia il valore, la fedeltà e la patria, nonché il colore simbolo di Casa Savoia. Nel I e IV quadrante inquartato una mano destra recisa d'argento, impugnante un serpente verde, con la testa e la coda rivolta alla destra dello scudo, allumato e linguato di nero. Il serpente simboleggia la cautela e il buon governo. Nel II e III quadrante inquartato invece una granata d'oro infiammata. La granata è anche l'unico simbolo presente sulle divise (sul cappello e sul braccio) ed è da sempre simbolo di ordini militari moderni; infatti, venne applicata per la prima volta come simbolo dai nobili Brugioni che avevano, ottenendo per questo il titolo, comandato l'artiglieria nella vittoria di Alfonso I d'Este contro le truppe papali. Al capo è presente un leone passante, e quindi illeopardito, d'oro, lampassato di rosso, allumato e armato d'argento e sostenuto dalla linea di partizione. Il leone indica la determinazione del buon governo. Sullo sfondo del leone il tronco di rovere d'argento con i rami doppiamente decussati con otto ghiande color oro. Il rovere significa glorie militari, decorazioni conseguite, antichità, costante rinverdimento, merito riconosciuto e animo forte e spirito guerriero. Sotto lo scudo su lista svolazzante color azzurro scuro il motto, creato dal capitano Cenisio Fusi, a caratteri maiuscolo in lettere lapidarie romane colore oro spento: "nei secoli fedele". L'intero scudo è timbrato da una corona color oro. La corona è turrita merlata alla guelfa, murata di nero, formata da cerchio rosso interno, con due cordoni di muro sostenenti otto torri di cui cinque visibili.[77]

Bandiera di Guerra

Lo stesso argomento in dettaglio: Decorazioni alla bandiera dell'Arma dei Carabinieri.

Nell'ufficio del generale comandante della "legione allievi carabinieri" è custodita la Bandiera di guerra dell'Arma, e sono esposti tutti i brevetti delle onorificenze e decorazioni concesse al suo più importante vessillo.

La Bandiera di guerra dell'Arma dei Carabinieri fu consegnata, nel corso di una storica cerimonia alla presenza delle più alte cariche dello Stato, il 14 marzo del 1894, dal Re Umberto I all'allora comandante della legione, colonnello Eugenio Romando Scotti. E da allora il vessillo continua a essere custodito nell'ufficio del comandante della legione.[78]

Marcia militare

Lo stesso argomento in dettaglio: La Fedelissima.

La marcia di ordinanza dell'Arma dei Carabinieri è intitolata La Fedelissima e fu composta nel 1929 dal direttore della Banda dell'Arma, il maestro Luigi Cirenei.[79] L'esecuzione avviene generalmente in occasione della Festa dell'Arma dei Carabinieri, del concerto in onore del santo patrono (la Virgo Fidelis, il 21 novembre), della parata militare del 2 giugno (Festa della Repubblica), e dei giuramenti. L'esecuzione avviene anche quando ufficiali generali dell'Arma passano in rassegna reparti schierati. Così come tutte le marce d'ordinanza (e l'inno nazionale) anche La Fedelissima è spesso il brano conclusivo dei concerti della Banda musicale del Corpo. Prima della sua adozione il Corpo veniva rappresentato da un'altra marcia d'ordinanza scritta dal maestro Luigi Cajoli che fu il direttore della disciolta Banda della Legione allievi carabinieri.

Motto

Il motto dell'Arma dei Carabinieri è Nei secoli fedele.[80] Venne creato nel 1914, per il primo centenario dell'Arma, e concesso come motto araldico ai carabinieri da Vittorio Emanuele III il 10 novembre 1933, in applicazione della legge 24 marzo 1932, n. 293, che riguarda i motti araldici per l'Esercito Italiano. Contrariamente a quanto si crede, non fu Gabriele d'Annunzio a coniarlo, ma il capitano Cenisio Fusi.[81] Il motto sostituì il precedente, Usi obbedir tacendo e tacendo morir (versi tratti dal poema La Rassegna di Novara di Costantino Nigra), sebbene si sia dovuto attendere molto tempo dopo la fine della seconda guerra mondiale perché il nuovo motto riscuotesse sufficiente diffusione.[82]

Museo Storico

Lo stesso argomento in dettaglio: Museo storico dell'Arma dei carabinieri.
Museo Storico dell'Arma a Roma

Il Museo storico dell'Arma dei Carabinieri è situato in piazza del Risorgimento 46 a Roma, nel quartiere Prati, a pochi passi dal Vaticano.

Istituito il 3 dicembre 1925, con Regio Decreto n. 2495, quale «[…] depositario privilegiato dei cimeli, documenti e ricordi che testimoniano l'azione svolta dall'Arma in pace e in guerra [..]»,[83] il Museo venne inaugurato ufficialmente il 6 giugno 1937 nella palazzina di piazza del Risorgimento che fino ad allora aveva ospitato la Scuola allievi ufficiali dei Carabinieri.[84] La visita al Museo si sviluppa attraverso un percorso in ordine cronologico e tematico che, iniziando dalla fondazione nel 1814 dell'antico Corpo dei Carabinieri Reali, e protraendosi sino alla guerra di Resistenza e di Liberazione, abbraccia nella storia d’Italia due secoli di vita.

Il Museo storico dell'Arma dei Carabinieri è aperto tutti i giorni della settimana dalle ore 09:00 alle ore 13:00, ad esclusione del lunedì e delle seguenti festività: 1º gennaio, 6 gennaio, Pasqua e Lunedì dell'Angelo, 1º maggio, 29 giugno (SS. Pietro e Paolo), 15 agosto, 1º novembre, 8 dicembre, 25 e 26 dicembre.[85] L'ingresso è gratuito

Annuale di fondazione

Lo stesso argomento in dettaglio: Giornata nazionale dell'Arma dei Carabinieri.

La data del 5 giugno è stata assunta come festa dell'Arma dei Carabinieri, in celebrazione del 5 giugno 1920, data in cui la Bandiera dell'Arma fu insignita della prima Medaglia d'oro al Valor Militare per la partecipazione dei Carabinieri alla prima guerra mondiale. La motivazione che ha accompagnato la medaglia è la seguente: "Rinnovellò le sue più fiere tradizioni con innumerevoli prove di tenace attaccamento al dovere e di fulgido eroismo, dando validissimo contributo alla radiosa vittoria delle armi d'Italia". La festa viene celebrata a Roma con il carosello storico, rievocazione delle battaglie più importanti a cui l'Arma ha partecipato.[86]

Virgo Fidelis Patrona

Lo stesso argomento in dettaglio: Virgo Fidelis.

La patrona dell'Arma dei Carabinieri è la Virgo Fidelis, appellativo cattolico di Maria, madre di Gesù, scelta come patrona dell'Arma dei Carabinieri l'11 novembre 1949, data della promulgazione di un apposito Breve apostolico da parte di papa Pio XII.[87] La ricorrenza della Patrona è stata fissata dallo stesso Papa Pio XII per il 21 novembre, giorno in cui cade la Presentazione della Beata Vergine Maria e la ricorrenza della battaglia di Culqualber. Dall'ottobre del 2015 vi è dedicato un Santuario diocesano nella Chiesa di San Giovanni Battista a Incisa Scapaccino (Asti), nella frazione storica di Borgo Villa, il primo in Italia dedicato alla patrona dei carabinieri, destinato a diventare meta di pellegrinaggio per tutti i devoti e i militari della penisola.[88]

Preghiera alla Virgo Fidelis, o "preghiera del carabiniere", viene recitata nelle cerimonie militari solenni che riguardano l'Arma o i suoi appartenenti. Fu scritta dallo stesso arcivescovo, Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, che nel 1949, come ordinario militare, sollecitò la scelta della Virgo Fidelis come patrona.[89]

Testo: "Dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra, noi Carabinieri d'Italia, a Te eleviamo reverente il pensiero, fiduciosa la preghiera e fervido il cuore! Tu che le nostre Legioni invocano confortatrice e protettrice con il titolo di "Virgo Fidelis". Tu accogli ogni nostro proposito di bene e fanne vigore e luce per la Patria nostra. Tu accompagna la nostra vigilanza, Tu consiglia il nostro dire, Tu anima la nostra azione, Tu sostenta il nostro sacrificio, Tu infiamma la devozione nostra! E da un capo all'altro d'Italia suscita in ognuno di noi l'entusiasmo di testimoniare, con la fedeltà fino alla morte l'amore a Dio e ai fratelli italiani. E così sia!"

Inno alla Virgo Fidelis, fu composto dal professor Mario Scotti per quanto attiene al testo mentre la musica e lo spartito sono del maestro Domenico Fantini.[90]

Testo: "In una luce fulgida di fiamma, com'ali bianche nell'azzurro ciel, al tuo trono corrusco, o dolce Mamma, sale il palpito del figlio tuo fedel, che in silenzio preparò il suo cuore ed in silenzio veglia l'avvenir su lui rivolgi gli occhi tuoi d'amore rendi nobile e lieve il suo soffrir. (ritornello): Tu sei Regina dell'eterna corte perché salisti il monte del dolor: il cuore mio non fermerà la morte perché ha giurato fede al tricolor. (2ª strofa): Se di baleni il simbolo d'argento sulla mia fronte ai raggi guizzerà, e la Bandiera a raffiche di vento nel tripudio di luci ondeggerà, allor più ardente delle tue legioni un grido solo a Te si leverà, o nostra stella, che nel ciel risuoni giuramento d'amore e fedeltà. (Ritornello)

Scopri più Simboli per argomenti

Araldica

Araldica

L'araldica è lo studio dei blasoni, cioè degli stemmi: essi sono detti anche armi o scudi, in greco ἀσπίς (aspís), donde il sinonimo aspilogia. In altre parole, è quel settore del sapere che ha lo scopo di individuare, riconoscere, descrivere e catalogare gli elementi grafici utilizzati, nel loro insieme, per identificare in modo certo una persona, una famiglia, un gruppo di persone o un'istituzione.

Decorazioni alla bandiera dell'Arma dei Carabinieri

Decorazioni alla bandiera dell'Arma dei Carabinieri

La bandiera di guerra dell'Arma dei Carabinieri è stata concessa con regio decreto-legge del 25 febbraio 1894, con il quale Umberto I di Savoia affidava ai Carabinieri il vessillo nazionale.

La Fedelissima

La Fedelissima

La Fedelissima è la marcia d'ordinanza dell'Arma dei Carabinieri. Fu scritta nel 1929 dal maestro Luigi Cirenei che fu il primo direttore della Banda musicale dell'Arma dei Carabinieri.

Campo dello scudo

Campo dello scudo

In araldica, il termine campo in senso stretto indica la superficie dello scudo. In una prima estensione del significato, il campo indica anche il modo in cui, nel suo insieme, è trattata la superficie dello scudo. Indica in tal caso l'"attributo di campo", cioè il modo in cui la superficie è stata riempita. In un'ulteriore estensione del significato, questo "attributo del campo" si può applicare a una superficie qualsiasi, e non solo al campo propriamente detto.

Azzurro (araldica)

Azzurro (araldica)

L'azzurro è uno smalto araldico di colore blu. Nella rappresentazione monocromatica è simboleggiato da linee parallele orizzontali.

Blu Savoia

Blu Savoia

Il blu Savoia, o azzurro Savoia, è una gradazione di blu di saturazione compresa fra il blu pavone e il pervinca, più chiaro del blu pavone. Deve il suo nome al fatto di essere il colore di Casa Savoia, dinastia regnante in Italia dal 1861 al 1946.

Casa Savoia

Casa Savoia

Casa Savoia è una tra le più antiche dinastie d'Europa, attestata sin dalla fine del X secolo nel territorio del Regno di Borgogna. Nel secolo successivo la famiglia venne infeudata della Contea di Savoia, elevata poi a ducato nel XV secolo. Dal 1485 la casata rivendicò le corone dei regni crociati di Cipro, Gerusalemme e Armenia sebbene a Cipro regnasse Caterina Corner.

Granata (araldica)

Granata (araldica)

La granata in araldica è una figura artificiale simbolo di valore e modernità militare ed è infatti presente negli stemmi di molte armi e specialità dell'Esercito e dei Carabinieri. La storia di questo simbolo risale ai nobili Brugioni, al servizio di Alfonso I d'Este.

Alfonso I d'Este

Alfonso I d'Este

Alfonso I d'Este, soprannominato il duca artigliere per il suo amore verso i cannoni,, fu il terzo duca di Ferrara, Modena e Reggio, succeduto al padre all'età di 29 anni. Fu un uomo d'armi, un politico e uno dei mecenati più generosi del Rinascimento.

Azzurro

Azzurro

L'azzurro è una variante di un colore dello spettro percepibile dall'occhio umano. Indica il colore del cielo sereno, come il celeste, ma rispetto a questo è più intenso; rispetto al blu è invece più chiaro. Dal punto di vista artistico ed emotivo viene considerato un colore freddo.

Motto

Motto

Un motto è una frase, o una collezione di parole, intesa a descrivere le motivazioni o le intenzioni di un gruppo sociale o di un'organizzazione. Molte nazioni, università e altre istituzioni hanno un motto, così come i casati nobiliari.

Capitano

Capitano

Capitano è un grado militare di molte forze armate e corpi di polizia del mondo. Inoltre, fino al 31 dicembre 2007, quella di capitano di lungo corso era la denominazione del titolo professionale marittimo sul certificato di competenza, documento indispensabile per chi ambiva a poter esercitare il comando di una nave civile ovvero mercantile.

Onorificenze

Onorificenze dell'Arma

L'Arma dal 2000 ha delle proprie onorificenze (decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 297):

Medaglia al valore dell'Arma dei Carabinieri (oro, argento, bronzo)
Croce al merito dell'Arma dei carabinieri (oro, argento, bronzo)
Medaglia al merito per lunga attività di volo del personale specialista dell'Arma dei Carabinieri (oro, argento, bronzo)
Medaglia al merito per lunga attività ippica nell'Arma dei Carabinieri (oro, argento, bronzo)

Alla Bandiera di guerra dell'Arma

Lo stesso argomento in dettaglio: Decorazioni alla bandiera dell'Arma dei Carabinieri.

Medaglie concesse alla Bandiera dell'Arma dei Carabinieri dal 1814 al 2022:[91]

7 Croci di Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia (di cui 1 già dell'Ordine militare di Savoia)

3 Medaglie d'oro al valor militare

5 Medaglie d'argento al valor militare

4 Medaglie di bronzo al valor militare

2 Croci di guerra al valor militare

3 Medaglie d'oro al valore dell'Esercito

11 Medaglie d'oro al valor civile

1 Medaglia d'argento al valor civile

5 Medaglie d'oro al merito civile

1 Attestato con medaglia di bronzo dorata di eccellenza di I classe di pubblica benemerenza del Dipartimento della Protezione civile

6 Medaglie d'oro al merito della sanità pubblica

5 Diplomi di medaglia d'oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte

2 Diplomi di benemerenza ambientale con medaglia d'oro

1 Medaglia d'oro di benemerenza per il terremoto calabro-siculo (1908)

8 Medaglia d'oro al Merito Civile

1 Medaglia d'Oro di benemerenza per il terremoto del 2009

Individuali

Nella storia dell'Arma dei Carabinieri numerosi militari sono stati insigniti di medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani per le loro azioni, tra cui: Salvo D'Acquisto, morto a 23 anni per salvare la vita a 22 persone durante un rastrellamento delle truppe tedesche nel corso della seconda guerra mondiale e decorato con medaglia d'oro al valor militare; Giovanni Frignani, Manfredi Talamo, Ugo De Carolis, Raffaele Aversa, Genserico Fontana, Romeo Rodriguez Pereira, Francesco Pepicelli, Candido Manca, Gerardo Sergi, Augusto Renzini, Gaetano Forte e Calcedonio Giordano, vittime dell'eccidio delle Fosse Ardeatine e decorati con medaglia d'oro al valor militare; Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti (detti i martiri di Fiesole), uccisi dai tedeschi in cambio della vita di 10 persone e decorati con medaglia d'oro al valor militare; Carlo Alberto dalla Chiesa, vittima della strage di via Carini ad opera della mafia e decorato con medaglia d'oro al valor civile.

Croci dell'Ordine militare d'Italia
  • 16 Croci dell'Ordine militare di Savoia (tutte le classi)
  • 61 Croci dell'Ordine militare d'Italia (tutte le classi)
Medaglie d'oro
  • 122 al valor militare
  • 2 al valor dell'Esercito
  • 1 al valor di Marina
  • 28 al valore dell'Arma dei Carabinieri
  • 180 al valor civile
  • 81 al merito civile
  • 26 al merito della sanità pubblica
  • 2 ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte
  • 9 ai benemeriti della cultura e dell'arte
  • 5 ai benemeriti dell'ambiente
  • 134 di vittime del terrorismo
Medaglie d'argento
  • 3168 al valor militare
  • 16 al valor dell'Esercito
  • 22 al valor di Marina
  • 61 al valore dell'Arma dei Carabinieri
  • 2253 al valor civile
  • 64 al merito civile
  • 25 al merito della sanità pubblica
  • 37 ai benemeriti della cultura e dell'arte
  • 11 ai benemeriti dell'ambiente
Medaglie di bronzo
  • 5732 al valor militare
  • 14 al valor dell'Esercito
  • 42 al valor di Marina
  • 33 al valore dell'Arma dei Carabinieri
  • 3592 al valor civile
  • 242 al merito civile
  • 47 al merito della sanità pubblica
  • 132 ai benemeriti della cultura e dell'arte
  • 4 ai benemeriti dell'ambiente
Croci
  • 3616 croci di guerra e croci di guerra al valor militare
  • 22 croci d'onore alle vittime di atti di terrorismo all'estero

Scopri più Onorificenze per argomenti

Medaglia al valore dell'Arma dei Carabinieri

Medaglia al valore dell'Arma dei Carabinieri

La medaglia al valore dell'Arma dei carabinieri è una decorazione al merito della Repubblica italiana.

Croce al merito dell'Arma dei carabinieri

Croce al merito dell'Arma dei carabinieri

La Croce al Merito dell'Arma dei Carabinieri è una decorazione al merito della Repubblica Italiana istituita con l'art. 31 del D. Lgs. n. 297 del 2000, normativa riordinata nel 2010.

Decorazioni alla bandiera dell'Arma dei Carabinieri

Decorazioni alla bandiera dell'Arma dei Carabinieri

La bandiera di guerra dell'Arma dei Carabinieri è stata concessa con regio decreto-legge del 25 febbraio 1894, con il quale Umberto I di Savoia affidava ai Carabinieri il vessillo nazionale.

Ordine militare d'Italia

Ordine militare d'Italia

L'Ordine militare d'Italia è un'istituzione della Repubblica italiana destinata a ricompensare «le azioni distinte compiute in guerra da unità delle forze armate nazionali (...) o da singoli militari ad esse appartenenti, che abbiano dato sicure prove di perizia, di senso di responsabilità e di valore».

Valor civile

Valor civile

Le onorificenze al valor civile sono le onorificenze concesse dalla Repubblica Italiana al fine di «premiare atti di eccezionale coraggio che manifestano preclara virtù civica e per segnalarne gli autori come degni di pubblico onore».

Merito civile

Merito civile

Le onorificenze al merito civile sono delle onorificenze concesse dalla Repubblica Italiana al fine di "premiare le persone, gli Enti e i Corpi che si siano prodigati, con eccezionale senso di abnegazione, nell'alleviare le altrui sofferenze o, comunque, nel soccorrere chi si trovi in stato di bisogno".

Medaglia al merito della sanità pubblica

Medaglia al merito della sanità pubblica

La medaglia al merito della sanità pubblica fu istituita dal Governo italiano con decreto luogotenenziale n. 1048 del 1918.

Medaglia ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte

Medaglia ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte

La medaglia ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte, ed il relativo diploma, sono stati istituiti dal Governo italiano con legge n. 1093 del 1950, per le persone e gli enti che, con opere di riconosciuto valore, segnalati servigi o cospicue elargizioni, hanno acquistato titoli di particolare benemerenza nel campo dell'educazione, della scuola e nella diffusione ed elevazione della cultura.

Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani

Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani

Le medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani sia militari sia civili, comprendono i sistemi premiali ufficialmente adottati dalle varie espressioni istituzionali riconosciute nella definizione legittima di Stato Italiano o che si sono riconosciute illegittimamente come tali a partire dal 1861. Sono incluse anche le medaglie commemorative di grandi Unità in guerra o quelle relative a campagne militari che pur non essendo ufficiali sono comunque state oggetto di ampia distribuzione e appaiono frequentemente nei medaglieri dei reduci. Ogni insegna è riconoscibile dal relativo nastrino.

Medaglie per il terremoto calabro-siculo

Medaglie per il terremoto calabro-siculo

Le medaglie per il terremoto calabro-siculo sono onorificenze istituite dal Governo del Regno d'Italia per premiare il grandioso impegno di civili, militari, organizzazioni e sodalizi nel soccorrere e aiutare i superstiti, anche finanziariamente o provvedere ai bisogni dei danneggiati dal disastro. Esistono due medaglie, una di benemerenza per le persone e gli enti e una commemorativa del soccorso prestato dalle persone nei luoghi devastati dal sisma tra il 28 dicembre 1908 fino a tutto il mese di marzo 1909.

Medaglie d'oro al valor militare (Carabinieri)

Medaglie d'oro al valor militare (Carabinieri)

Ai carabinieri sono state assegnate 19 medaglie d'oro al valor militare (M.O.V.M.) e un centinaio di medaglie d'oro al valor militare alla memoria.

Medaglie d'oro al valor civile (Carabinieri)

Medaglie d'oro al valor civile (Carabinieri)

Le medaglie d'oro al valor civile sono delle onorificenze previste per gli appartenenti all'Arma dei Carabinieri.

Sport nell'Arma

Lo stesso argomento in dettaglio: Centro Sportivo Carabinieri.

L'Arma promuove tra i militari l'attività sportiva a ogni livello, il mantenimento dell'efficienza fisica e partecipa alle principali competizioni italiane e internazionali con i propri atleti.[92] Gli sport sono coordinati dal Centro Sportivo Carabinieri costituito dalle Sezioni sportive di:[93]

  • atletica leggera (Bologna)
  • arti marziali (Roma)
  • equitazione (Roma)
  • canoa fluviale (Carpanè)
  • cannottaggio e canoa olimpica (Sabaudia)
  • ciclismo (Roma)
  • nuoto e salvamento (Roma e Napoli)
  • motoristica (Torino)
  • cannottaggio (Napoli)
  • judo (Firenze)
  • sport invernali (Canazei, Auronzo di Cadore)
  • scherma (Roma)
  • paracadutismo sportivo (Livorno)
  • pugilato (Roma)
  • pentatlhon e triatlhon moderno (Roma)
  • tiro a segno (Roma)
  • tiro a volo (Roma)
  • triathlon (Roma)

Dal 1964 al 2018 gli atleti dell'Arma hanno raggiunto, nelle varie competizioni sportive, importanti risultati agonistici:[94]

  • olimpiadi (oro 31, argento 28, bronzo 38)
  • mondiali (oro 123, argento 106, bronzo 138)
  • campionati europei (oro 137, argento 118, bronzo 177)
  • campionati mondiali militari (oro 207, argento 156, bronzo 200)
  • coppa del mondo (oro 78)
  • giochi del mediterraneo (oro 34, argento 33, bronzo 27)
  • universiadi (oro 22, argento 31, bronzo 32)
  • campionati italiani (oro 2434, argento 2317, bronzo 1971)

Campioni sportivi che hanno vestito e vestono i colori dell'Arma

Scopri più Sport nell'Arma per argomenti

Centro Sportivo Carabinieri

Centro Sportivo Carabinieri

Il Centro Sportivo Carabinieri fa parte dell'organizzazione addestrativa dell'Arma dei Carabinieri che si occupa di sport a livello agonistico, al fine di arruolare atleti di chiaro interesse nazionale; cura e segue, di concerto con gli organismi sportivi federali, la preparazione atletica e l'attività agonistica dei militari.

Giochi olimpici

Giochi olimpici

I Giochi olimpici dell'era moderna sono un evento sportivo quadriennale che prevede la competizione tra i migliori atleti nel mondo in quasi tutte le discipline sportive praticate nei cinque continenti abitati.

Campionati mondiali militari

Campionati mondiali militari

I campionati mondiali militari sono i campionati mondiali dello sport militare, organizzati periodicamente dal Conseil international du sport militaire, in ciascuna delle 26 discipline dello sport militare.

Giochi del Mediterraneo

Giochi del Mediterraneo

I Giochi del Mediterraneo sono una manifestazione sportiva multidisciplinare organizzata sulla falsariga dei Giochi olimpici cui partecipano le nazioni che si affacciano sul mare Mediterraneo, più alcune nazioni dell'area mediterranea prive di accesso diretto a tale mare. Sono organizzati sotto la supervisione del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo.

Andrea Cassarà

Andrea Cassarà

Andrea Cassarà è uno schermidore italiano, specialista del fioretto e tesserato per la società C.S. Carabinieri. Campione Europeo Individuale di fioretto 4 volte a Mosca, Zalaegerszeg, Kiev e a Montreux, Campione Mondiale individuale a Catania, Campione Olimpico a Squadre a Atene e Londra. sempre a Atene 2004 conquista il bronzo individuale. Ha vinto 5 Coppe del Mondo di fioretto 6 Campionati del Mondo a Squadre e 5 Campionati Europei a Squadre. È allenato dal Maestro Eugenio Migliore e preparato fisicamente da Cristiano Durante. È detentore del record di vittorie in gare di coppa del mondo di fioretto avendo vinto il maggior numero di gare di coppa del mondo in tutta la storia del fioretto. Il 17 settembre 2016 si è sposato con Elisa Albini.

Angelo Mazzoni

Angelo Mazzoni

Angelo Mazzoni è un ex schermidore italiano, specialista della spada.

Carlo Montano

Carlo Montano

Carlo Montano è un ex schermidore italiano, specialista del fioretto, vincitore di una medaglia d'argento nella scherma ai Giochi olimpici di Montreal del 1976.

Luigi Tarantino

Luigi Tarantino

Luigi Tarantino è un maestro di scherma ed ex schermidore italiano, specialista della sciabola.

Alessandro Puccini

Alessandro Puccini

Alessandro Puccini è un maestro di scherma ed ex schermidore italiano, specialista del fioretto.

Matteo Zennaro

Matteo Zennaro

Matteo Zennaro è un ex schermidore italiano, specialista del fioretto.

Marcello Guarducci

Marcello Guarducci

Marcello Guarducci è un ex nuotatore italiano.

Giovanni De Benedictis

Giovanni De Benedictis

Giovanni Angelo Maria De Benedictis è un ex marciatore italiano.

I carabinieri nella cultura di massa

I carabinieri arrestano Pinocchio - Illustrazione di Carlo Chiostri

Per tradizione i carabinieri costituiscono storicamente un importante modello comportamentale all'interno della cultura italiana e godono di un grande rispetto e affetto largamente diffusi tra la popolazione.[95] Ne è prova l'annuale Rapporto Italia dell'Eurispes che vede l'Arma come l'istituzione più amata dagli italiani.[96] Negli ultimi decenni, i carabinieri sono coinvolti come protagonisti di numerose barzellette, mentre un secolo fa, la prima apparizione dei carabinieri in un romanzo, nel Pinocchio di Carlo Collodi, aveva rappresentato uno scandalo (essendo la prima opera letteraria "leggera" in cui venissero rappresentati).

Cinema

Televisione

Radio

Rai Radio e la Banda dell’Arma dei Carabinieri hanno inaugurato il 17 dicembre 2021 una collaborazione musicale partendo con un concerto evento in onda in diretta su Rai Radio Tutta Italiana e Rai GrParlamento e in seguito saranno disponibili una serie di contenuti podcast direttamente su Rai Play Sound.[97]

Stampa e pubblicazioni

L'Arma, in buona parte tramite l'Ente editoriale per l'Arma dei carabinieri costituito nel 1975, cura la redazione e la pubblicazione di riviste e libri (oltre sessanta volumi) legati all'Istituzione nei suoi vari aspetti e nel corso degli anni ha pubblicato cartoline, francobolli, schede telefoniche, monete e cofanetti musicali.[98] Pubblicazioni:

Musica

Libri e fumetti

  • La mossa del Drago: nel romanzo di Tom Clancy è presente l'ex carabiniere Ettore "Hector" Falcone quale membro dell'unità "Rainbow". Il militare entra a far parte dell'unità speciale dopo essere rimasto vittima di un attetato da parte della mafia in cui rimangono uccisi la moglie ed il figlio.
  • Rainbow Six: nel romanzo di Tom Clancy, membri del G.I.S. e altri operatori dei carabinieri fanno parte di una organizzazione internazionale antiterrorismo.
  • Nel fumetto Marvel Comics Europa vol. 1 0 e vol. 1 1, il supereroe italiano Argento (Michele Argento), faceva parte del G.I.S.
  • Nei fumetti Marvel Comics Cloak and Dagger Vol 5 5 e Tony Stark: Iron Man Vol 1 8 sono presenti dei carabinieri dell'organizzazione territoriale.
  • Nel fumetto 1868-Le grida contro gli spari è presente una caserma dei carabinieri con relativo personale militare in un Italia appena riunificata

Videogiochi

Scopri più I carabinieri nella cultura di massa per argomenti

Carlo Chiostri

Carlo Chiostri

Carlo Chiostri è stato un pittore e illustratore italiano tra i primi illustratori di Pinocchio nel 1901.

Eurispes

Eurispes

L'Eurispes è un ente privato italiano che si occupa di studi politici, economici e sociali, ed operante nel campo della ricerca politica, economica, sociale e della formazione.

Barzelletta

Barzelletta

La barzelletta è un breve racconto umoristico, trasmesso prevalentemente in forma orale, che mira a scatenare una reazione di ilarità nell'ascoltatore.

Carlo Collodi

Carlo Collodi

Carlo Collodi, pseudonimo di Carlo Lorenzini, è stato uno scrittore e giornalista italiano. È divenuto celebre per essere stato l'autore del romanzo Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino, spesso noto semplicemente come Pinocchio, diventato uno dei grandi classici della letteratura di tutto il mondo e tradotto in 240 lingue.

I fuorilegge

I fuorilegge

I fuorilegge è un film drammatico del 1950 diretto da Aldo Vergano.

Il carabiniere a cavallo

Il carabiniere a cavallo

Il carabiniere a cavallo è un film del 1961 diretto da Carlo Lizzani.

I due marescialli

I due marescialli

I due marescialli è un film italiano del 1961 diretto da Sergio Corbucci.

Il giorno della civetta (film)

Il giorno della civetta (film)

Il giorno della civetta è un film del 1968 diretto da Damiano Damiani, tratto dall'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia.

Anche se volessi lavorare, che faccio?

Anche se volessi lavorare, che faccio?

Anche se volessi lavorare, che faccio? è un film italiano del 1972 che vede l'esordio alla regia di Mogherini e tra i protagonisti Enzo Cerusico e Ninetto Davoli.

Cento giorni a Palermo

Cento giorni a Palermo

Cento giorni a Palermo è un film del 1984 diretto da Giuseppe Ferrara, interpretato da Lino Ventura e Giuliana De Sio.

I due carabinieri

I due carabinieri

I due carabinieri è un film italiano del 1984 diretto da Carlo Verdone.

Il ladro di bambini

Il ladro di bambini

Il ladro di bambini è un film del 1992 diretto da Gianni Amelio, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al 45º Festival di Cannes.

Servizi al Cittadino

In caso di emergenza, per contattare i Carabinieri è sufficiente comporre su qualsiasi apparecchio telefonico il numero 112 (senza alcun costo), tranne nelle regioni in cui è attivo il Numero unico di Emergenza.[106]

Nuove tecnologie

Nel 2010 l'Arma ha pubblicato su iTunes una propria applicazione per iOS, iCarabinieri,[107] con cui è possibile localizzare le stazioni carabinieri più vicine alla propria posizione GPS, avere informazioni sugli indirizzi e i numeri telefonici, trovare l'itinerario più breve per una stazione selezionata. L'applicazione si avvale delle mappe di Google Maps.[108] Nel 2012 è seguita la versione per Android.[109]

Scopri più Servizi al Cittadino per argomenti

Telefono

Telefono

Il telefono è un dispositivo di telecomunicazione di tipo elettrico/elettronico dotato di un microfono e di un ricevitore che permette a chi lo utilizza di comunicare a distanza verso chi utilizzi un dispositivo analogo. Evoluzione tecnologica sono i telefoni cellulari e gli smartphone, questi ultimi consentono di navigare su Internet, in quanto le schede SIM da essi utilizzati possono utilizzare il traffico dati.

ITunes

ITunes

iTunes è un'applicazione sviluppata e distribuita da Apple Inc. per riprodurre e organizzare file multimediali, permettendo l'acquisto online di canzoni, video e film attraverso il servizio iTunes Store. Le versioni distribuite sono state compatibili sia con i sistemi operativi macOS che con Windows a partire da Windows 2000 in poi. Le prime versioni di iTunes erano compatibili anche con Mac OS 9.

IOS

IOS

iOS è un sistema operativo mobile sviluppato da Apple Inc. per iPhone. È il secondo sistema operativo mobile più installato al mondo, dopo Android. È la base per altri tre sistemi operativi realizzati da Apple: iPadOS, tvOS, watchOS.

Stazione carabinieri

Stazione carabinieri

La stazione carabinieri o Comando Stazione Carabinieri, è il reparto posto al livello più basso dell'organizzazione territoriale dell'Arma dei Carabinieri.

GPS

GPS

Il sistema di posizionamento GPS è un sistema di posizionamento e navigazione satellitare militare statunitense.

Google Maps

Google Maps

Google Maps è un servizio internet geografico sviluppato da Google che consente la ricerca e la visualizzazione di carte geografiche di buona parte della Terra. Accessibile da sito web, o da app mobile, impiega mappe ottenute con una variante della proiezione di Mercatore.

Android

Android

Android è un sistema operativo per dispositivi mobili sviluppato da Google, progettato principalmente per sistemi embedded quali smartphone e tablet, con interfacce utente specializzate per televisori, automobili, orologi da polso, occhiali, e altri.

Enti ed associazioni dell'Arma

  • Associazione Nazionale Carabinieri, aggrega carabinieri in servizio e in congedo, i loro familiari e simpatizzanti. È stata costituita a Milano nel 1886.
  • Opera nazionale assistenza orfani militari arma carabinieri (ONAOMAC), ente morale a sostegno degli orfani del personale dell'Arma caduto in servizio; fondata nel 1948.
  • Fondo assistenza, previdenza e premi (FAPP), istituito nel 1964 come fondazione, persegue, senza fini di lucro, l'assistenza e la previdenza del personale dell'istituzione.
  • Ente editoriale per l'arma dei carabinieri, fondazione senza scopo di lucro, eleva il tono culturale dei militari. Cura la redazione e la pubblicazione di riviste e libri legati all'Arma.

Denominazione nelle lingue minoritarie d'Italia

Nelle regioni italiane a statuto speciale che beneficiano di un regime di bilinguismo, la denominazione Carabinieri è stata resa:

Il Principato di Monaco è dotato di un proprio corpo di carabinieri, la Compagnia dei carabinieri del principe, mutuato dallo Stato sabaudo di cui quello monegasco era un tempo un'enclave.

Scopri più Denominazione nelle lingue minoritarie d'Italia per argomenti

Friuli-Venezia Giulia

Friuli-Venezia Giulia

Il Friuli-Venezia Giulia, o anche Friuli Venezia Giulia, è una regione italiana a statuto speciale dell'Italia nord-orientale di 1 192 191 abitanti, con capoluogo Trieste, composta da due regioni geografiche con caratteristiche storico-culturali diverse: la regione storico-geografica del Friuli, che comprende gli ambiti provinciali di Pordenone, Udine e Gorizia, e la Venezia Giulia, che comprende quelli di Trieste e di Gorizia; quest'ultima accezione, assieme alla Venezia Euganea e alla Venezia Tridentina, forma la regione di concezione ottocentesca delle Tre Venezie o Triveneto.

Ente di decentramento regionale di Trieste

Ente di decentramento regionale di Trieste

L'ente di decentramento regionale di Trieste, istituito nel 2019 in seguito alla soppressione delle Unioni Territoriali Intercomunali, è formato da 6 comuni per un totale di 228 059 abitanti e confina ad ovest con l'ente di decentramento regionale di Gorizia e a nord ed est con la Slovenia.

Ente di decentramento regionale di Udine

Ente di decentramento regionale di Udine

L'ente di decentramento regionale di Udine, istituito nel 2019 in seguito alla soppressione delle Unioni Territoriali Intercomunali, è formato da 134 comuni per un totale di 517 225 abitanti e confina ad ovest con l'ente di decentramento regionale di Pordenone, a sud-est con l'ente di decentramento regionale di Gorizia e a est con la Slovenia e a nord con l'Austria (Carinzia).

Ente di decentramento regionale di Gorizia

Ente di decentramento regionale di Gorizia

L'ente di decentramento regionale di Gorizia, istituito nel 2019 in seguito alla soppressione delle Unioni Territoriali Intercomunali, è formato da 25 comuni per un totale di 137 888 abitanti e confina ad ovest con l'ente di decentramento regionale di Udine, a sud-est con quello di Trieste e a est con la Slovenia (Goriziano).

Lingua slovena

Lingua slovena

Lo sloveno o lingua slovena è una lingua slava meridionale parlata in Slovenia e nelle zone di confine degli stati limitrofi.

Ente di decentramento regionale di Pordenone

Ente di decentramento regionale di Pordenone

L'ente di decentramento regionale di Pordenone, istituito nel 2019 in seguito alla soppressione delle Unioni Territoriali Intercomunali, è formato da 50 comuni per un totale di 309 666 abitanti e confina ad est con l'ente di decentramento regionale di Udine e a ovest con la città metropolitana di Venezia e le province di Belluno e Treviso.

Lingua friulana

Lingua friulana

Il friulano è una lingua romanza del gruppo retoromanzo.

Provincia autonoma di Bolzano

Provincia autonoma di Bolzano

La provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige è la più settentrionale delle province della regione Trentino-Alto Adige e d'Italia, con 533 175 abitanti e una superficie di 7398,38 km², che la rende la provincia più estesa d'Italia. Assieme alla provincia autonoma di Trento e al Tirolo, costituisce l'Euroregione Tirolo-Alto Adige-Trentino, corrispondente al territorio della regione storica del Tirolo, a cui è legato da motivi linguistici e culturali; inoltre, unitamente al Trentino, al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia, appartiene alla macro-area geografica del Triveneto.

Lingua tedesca

Lingua tedesca

Il tedesco è una lingua indoeuropea appartenente al ramo occidentale delle lingue germaniche. È la lingua con il maggior numero di locutori madrelingua del continente europeo e dell'Unione europea, riconosciuta come lingua ufficiale in Germania, Austria, Svizzera, Liechtenstein, Belgio, Lussemburgo, Namibia, nella Provincia autonoma di Bolzano in Italia e nel voivodato di Opole in Polonia. Viene tutelata come lingua minoritaria e regionale in diversi Paesi europei come Danimarca e Francia; all'interno del gruppo germanico è la lingua più diffusa al mondo dopo l'inglese.

Lingua francese

Lingua francese

Il francese è una lingua appartenente al gruppo delle lingue romanze. Al 2022, è parlata da 274,1 milioni di parlanti totali.

Principato di Monaco

Principato di Monaco

Il Principato di Monaco è una città-Stato indipendente dell'Europa occidentale.

Compagnia dei carabinieri del principe

Compagnia dei carabinieri del principe

La Compagnia dei carabinieri del principe è un'unità cerimoniale in servizio presso il palazzo dei Principi di Monaco, fondata dal principe Onorato IV nel 1817.

Riferimenti normativi

Fonte: "Arma dei Carabinieri", Wikipedia, Wikimedia Foundation, (2023, March 28th), https://it.wikipedia.org/wiki/Arma_dei_Carabinieri.

Ti piace Wikiz?

Ti piace Wikiz?

Ottieni subito la nostra estensione GRATUITA!

Note
  1. ^ a b Dotazione organica - Conto annuale Arma dei Carabinieri, su carabinieri.it. URL consultato il 29 dicembre 2022.
  2. ^ Organizzazione per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare, su carabinieri.it.
  3. ^ Comando Carabinieri per la tutela della salute, su carabinieri.it.
  4. ^ Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, su beniculturali.it. URL consultato il 22 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2018).
  5. ^ La costituzione dei Carabinieri Reali - carabinieri.it, su carabinieri.it. URL consultato il 23 novembre 2016.
  6. ^ Il decreto legislativo 5 ottobre 2000 n. 297 ha "elevato [l'Arma dei Carabinieri] al rango di Forza Armata", rendendola autonoma nell'ambito del Ministero della Difesa. Prima del 2000 era collocata nella Forza armata Esercito quale prima arma del medesimo, per l'espletamento di compiti militari e di polizia civile e militare, con duplice dipendenza dai dicasteri della Difesa e dell'Interno.
  7. ^ Ecco tutto quello che dicevano le Regie Patenti dal sito ufficiale dell'Arma dei Carabinieri Archiviato il 27 aprile 2013 in Internet Archive.
  8. ^ Storia dei Carabinieri il podcast, Ep.1 La fondazione del corpo dei Carabinieri Reali, su spreaker.com. URL consultato il 29 novembre 2020.
  9. ^ Storia dei Carabinieri il podcast, Extra 01 Intervista a Vincenzo Pezzolet, le uniformi dei Carabinieri nel Regno di Sardegna, su spreaker.com. URL consultato il 29 novembre 2020.
  10. ^ Storia dei Carabinieri il podcast, Ep. 13. I Carabinieri nella prima Guerra di Indipendenza, su spreaker.com. URL consultato il 29 novembre 2020.
  11. ^ Storia dei Carabinieri il podcast, Ep. 18. 24 gennaio 1861. Nasce l'Arma dei Carabinieri Reali, su spreaker.com. URL consultato l'8 febbraio 2021.
  12. ^ Arma dei Carabinieri, su carabinieri.it. URL consultato il 21 dicembre 2020.
  13. ^ Archivio Storico Corriere - Piano «Solo», fu vero golpe? De Lorenzo divide ancora
  14. ^ Delega al Governo in materia di riordino dell'Arma dei Carabinieri, del Corpo forestale dello Stato, del Corpo della Guardia di finanza e della Polizia di Stato, su carabinieri.it. URL consultato il 29-09-2009.
  15. ^ Il capo di stato maggiore della Difesa - Configurazione della carica, su difesa.it. URL consultato il 29 settembre 2009.
  16. ^ Ansa, su ansa.it.
  17. ^ I Reparti, su carabinieri.it. URL consultato il 2 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2012).
  18. ^ API e SOS - Secoloditalia
  19. ^ Gen.C.A. Antonio Ricciardi, Come si tutela l'Italia, in Fiamme d'Argento, N.6 - novembre/dicembre 2018.
  20. ^ "Convenzione Internazionale di Washington del 1960 per la salvaguardia di specie animali e vegetali a rischio estinzione cui aderiscono 180 Stati"
  21. ^ "Norme in materia di riordino dell'Arma dei carabinieri, a norma dell'articolo 1 della legge 31 marzo 2000, n. 78"
  22. ^ Camera.it Decreto Legislativo 5 ottobre 2000, numero 297, su camera.it. URL consultato il 1º maggio 2012.
  23. ^ Art. 32 D.Lgs 15 marzo 2010, n.66
  24. ^ Art. 162 D.Lgs 15 marzo 2010, n.66
  25. ^ I Reparti - Compiti istituzionali (artt. 89, 90, 91, 156 e 157 del D. Lgs. numero 66/2010, su carabinieri.it. URL consultato il 2 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2011).
  26. ^ Art. 155 e ss. D.Lgs 15 marzo 2010, n.66
  27. ^ Art. 4, D. Lgs. 5 ottobre 2000, n. 297
  28. ^ Art. 156 D.Lgs 15 marzo 2010, n.66
  29. ^ Scuola Ufficiali Carabinieri, Storia dell'Arma dei Carabinieri, edizione 2016.
  30. ^ Reclutamento Ufficiali (a seguire gli altri gradi), su carabinieri.it. URL consultato il 9 maggio 2012.
  31. ^ Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana numero 144 del 22 giugno 1999 Serie Generale
  32. ^ Arma dei Carabinieri - Home - Il Cittadino - Servizi - Lex - Gazzetta Ufficiale Archiviato il 3 dicembre 2013 in Internet Archive.
  33. ^ C.N.S.R. Carabinieri - Norme tecniche per prove di efficienza fisica - 2016
  34. ^ Vedasi ad esempio artt. 702 e 703 d.lgs 15 marzo 2010 numero 66
  35. ^ Bando di concorso del 2° IST (Sottufficiali ruolo ispettori) (PDF), su carabinieri.it. URL consultato il 9 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2012).
  36. ^ Bandi di Concorso 2016, su carabinieri.it.
  37. ^ Matrimonio, su carabinieri.it.
  38. ^ a b La denominazione "sottufficiali" non esiste più ed è stata sostituita dagli attuali Ispettori e Sovrintendenti, che però rappresentano due categorie ben distinte.
  39. ^ La denominazione "graduati di truppa" è stata sostituita dalla denominazione "appartenenti al ruolo appuntati e carabinieri".
  40. ^ Decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, articolo 800, in materia di "Codice dell'ordinamento militare."
  41. ^ Decreto legislativo 15 marzo 2010, numero 66, articoli 826, 827, 828 e 829, in materia di Codice dell'ordinamento militare
  42. ^ difesa.it - Nota Aggiuntiva allo stato di previsione per la Difesa per l'anno 2011 (PDF), su difesa.it (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2012).
  43. ^ Copia archiviata, su coisp.it. URL consultato il 6 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2013).
  44. ^ Coisp.it Rassegna Stampa - CARABINIERI: GALLITELLI, MANCANO RISORSE PER AUTO E CASERME PERSONALE SOTTO DI 12 MILA UNITÀ Archiviato il 5 luglio 2013 in Internet Archive.
  45. ^ Audizione del Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri Gallitelli. URL consultato il 28 marzo 2023.
  46. ^ lo stemma precedente all'attuale, riportava però una fiamma a dodici punte (vedi Stemma araldico CC)
  47. ^ a b c Armamento, su carabinieri.it. URL consultato il 2 maggio 2012. - articolo datato
  48. ^ Determina 611 del 14 giugno 2019, su carabinieri.it.
  49. ^ Determina 1226 del 18 novembre 2021, su carabinieri.it.
  50. ^ 750 Beretta PMX acquisite dai Carabinieri, su infodifesa.it. URL consultato il 30 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2019).
  51. ^ Beretta ARX-160A3 per i Carabinieri, su armietiro.it. URL consultato il 30 luglio 2019.
  52. ^ Armamento di reparto motovedetta classe S500, su carabinieri.it. URL consultato l'11 maggio 2012.
  53. ^ Motovedetta classe 600, su carabinieri.it. URL consultato il 23 giugno 2020.
  54. ^ Beretta i-PROTECT in sperimentazione ai Carabinieri, su all4shooters.com. URL consultato il 13 luglio 2017.
  55. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u Le auto dei Carabinieri, ecco tutti i modelli in servizio, in Motor1.com, Motorsport Network, 17 maggio 2020. URL consultato il 6 luglio 2022.
  56. ^ ANSA, Prosegue il sodalizio tra Alfa Romeo e Carabinieri, ecco la nuova Giulia, su ansa.it.
  57. ^ Nuova Giulietta per i Carabinieri, due anche in Trentino, su TrentoToday. URL consultato il 28 marzo 2023.
  58. ^ carabinieri.it, https://www.carabinieri.it/cittadino/informazioni/eventi/lotus-cars-ha-messo-a-disposizione-dell'arma-dei-carabinieri-due-speciali-lotus-evora-s-attrezzate-per-svolgere-in-tempi-rapidi-speciali-interventi-di-assistenza-e-d'interesse-sociale.
  59. ^ La Mitsubishi Eclipse Cross per i Carabinieri, su www.alvolante.it. URL consultato il 28 marzo 2023.
  60. ^ Una Peugeot 308 GTi per i Carabinieri, su www.alvolante.it. URL consultato il 28 marzo 2023.
  61. ^ Seat Leon è la nuova auto di Polizia e Carabinieri, su Motori.it, 6 luglio 2015. URL consultato il 28 marzo 2023.
  62. ^ Curiosità, Forze dell'ordine - Alla scoperta dell'Alfa Romeo Giulietta dei carabinieri - VIDEO, su Quattroruote.it, 24 gennaio 2018. URL consultato il 28 marzo 2023.
  63. ^ Carabinieri.it Presentazione della nuova Stazione Mobile
  64. ^ Ottieni link, Facebook, Twitter, Pinterest, Email, Altre app, Arrivano nuove Fiat Panda per i Carabinieri, su passioneautoitaliane.com. URL consultato il 28 marzo 2023.
  65. ^ Curiosità, Carabinieri - Anche la Fiat Tipo si arruola nell'Arma, su Quattroruote.it, 19 ottobre 2017. URL consultato il 28 marzo 2023.
  66. ^ Copia archiviata, su asaps.it. URL consultato il 30 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2018).
  67. ^ Curiosità, Arma dei Carabinieri - Una flotta di Renault Clio per le pattuglie, su Quattroruote.it, 21 dicembre 2015. URL consultato il 28 marzo 2023.
  68. ^ Carabinieri: 250 Toyota Yaris Hybrid per l’Arma - News, su Automoto.it. URL consultato il 28 marzo 2023.
  69. ^ Alfa Romeo: i segreti della Giulietta Carabinieri, su Motori.it, 11 maggio 2016. URL consultato il 28 marzo 2023.
  70. ^ Curiosità, Jeep - Anche la Grand Cherokee arruolata dai Carabinieri, su Quattroruote.it, 31 ottobre 2018. URL consultato il 28 marzo 2023.
  71. ^ video.mattinopadova.gelocal.it, https://video.mattinopadova.gelocal.it/locale/soldi-della-banca-d-italia-maxi-scorta-dei-carabinieri/94574/95039?.
  72. ^ Forestali ai carabinieri, è spending review: auto verdi non saranno riverniciate - Cronaca, su Agenzia ANSA, 9 novembre 2016. URL consultato il 28 marzo 2023.
  73. ^ La doppia "C" indica il plurale del termine (come la sigla VVF per i Vigili del Fuoco), e non "Corpo Carabinieri" come, a volte, è erroneamente riportato
  74. ^ Carabinieri.it I mezzi: l'Arma naviga, su carabinieri.it. URL consultato il 2 maggio 2012.
  75. ^ Carabinieri.it Battello "STHINGER", su carabinieri.it. URL consultato il 2 maggio 2012.
  76. ^ Elenco dei Comandanti Generali dal 1814 a oggi, su carabinieri.it.
  77. ^ UNUCI.org Stemma araldico CC
  78. ^ Va precisato che ordinativamente la Legione allievi di oggi -erede della X Brigata Scuole e della Brigata appuntati e Carabinieri - è di rango superiore alla Legione allievi che nel 1894 ricevette in custodia la Bandiera dell'Arma. Infatti nel 1894 la Legione allievi era l'equivalente della Scuola allievi di Roma prima della costituzione dell'odierna Legione allievi (cfr. sezione Cenni storici)
  79. ^ Carabinieri Aviatori (2^ frase), su carabinieri.it. URL consultato l'8 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2012).
  80. ^ Stemma araldico del 1935, su carabinieri.it. URL consultato il 9 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2012).
  81. ^ Non tutti sanno che - Nei Secoli Fedele, su carabinieri.it. URL consultato il 23 luglio 2017.
  82. ^ Nei Secoli Fedele…! Storia della “Virgo Fidelis”, su difesa.it. URL consultato il 3 agosto 2018.
  83. ^ Non tutti sanno che - Museo Storico dell'Arma, su carabinieri.it.
  84. ^ Non tutti sanno che - Scuola Allievi Ufficiali Carabinieri, su carabinieri.it.
  85. ^ Museo Storico dell'Arma dei Carabinieri, su carabinieri.it.
  86. ^ Carosello, su carabinieri.it. URL consultato il 1º maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2012).
  87. ^ La Patrona, su carabinieri.it. URL consultato il 9 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2012).
  88. ^ La chiesa di Scapaccino primo santuario dell’Arma, su La Stampa, 2 ottobre 2014. URL consultato il 28 marzo 2023.
  89. ^ Testo della preghiera, su carabinieri.it. URL consultato il 20 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2012).
  90. ^ Virgo Fidelis
  91. ^ Ente editoriale dell'Arma dei Carabinieri, Medaglie concesse all'Arma dei Carabinieri dal 1814 al 2017, in Calendario storico dell'Arma dei Carabinieri anno 2018, anno 2018.
  92. ^ Centro Sportivo CC, su carabinieri.it. URL consultato il 7 luglio 2012.
  93. ^ Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, Agenda dell'Arma dei Carabinieri, Anno 2018.
  94. ^ Il medagliere sportivo carabinieri - agenda dell'Arma 2018, Comando Generale Arma dei Carabinieri, p. 120.
  95. ^ Storiain.net I Carabinieri: nei secoli fedeli, in www.storiain.net/ (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2011).
  96. ^ Eurispes.it - Rapporto Italia 2012, su eurispes.it. URL consultato l'8 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2020).
  97. ^ Christmas Sounds: Rai Radio e Arma dei Carabinieri insieme per il Natale, su primaonline.it.
  98. ^ carabinieri.it Pubblicazioni, su carabinieri.it.
  99. ^ carabinieri.it Arte In Ostaggio - Bollettino Delle Opere D'Arte Trafugate, su tpcweb.carabinieri.it (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2011).
  100. ^ carabinieri.it Attività operativa, su carabinieri.it.
  101. ^ Calendario Storico, su carabinieri.it (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2012).
  102. ^ Everyeye.it Rainbow Six Siege Para Bellum: provati i due operatori italiani Alibi e Maestro
  103. ^ Multiplayer.it, Cyberpunk 2077: il Governo Padano vuole salvare Venezia dai razziatori, su multiplayer.it, 17 dicembre 2020. URL consultato il 18 dicembre 2020.
  104. ^ Immagine promozionale del gioco su Steam
  105. ^ Video di YouTube sulla mappa "Desert Siege" - minuto 4:08"
  106. ^ 112, su carabinieri.it. URL consultato il 1º maggio 2012.
  107. ^ iCarabinieri - App Store
  108. ^ Applicazione iCarabinieri, su carabinieri.it.
  109. ^ iCarabinieri - Google Play
Bibliografia

Atti normativi

Altri progetti
Collegamenti esterni
Controllo di autoritàVIAF (EN132549357 · WorldCat Identities (ENviaf-123872501

The content of this page is based on the Wikipedia article written by contributors..
The text is available under the Creative Commons Attribution-ShareAlike Licence & the media files are available under their respective licenses; additional terms may apply.
By using this site, you agree to the Terms of Use & Privacy Policy.
Wikipedia® is a registered trademark of the Wikimedia Foundation, Inc., a non-profit organization & is not affiliated to WikiZ.com.