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Argentina

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Argentina

(ES) En Unión y Libertad
(IT) In Unione e Libertà
Argentina - Localizzazione
Argentina - Localizzazione
Territorio argentino in verde scuro; territorio rivendicato ma non controllato in verde chiaro.
Dati amministrativi
Nome completoRepubblica Argentina
Nome ufficiale(ES) República Argentina
Lingue ufficialiSpagnolo
Altre lingueItaliano
Capitale Buenos Aires  (3 120 612 ab. / 2022)
Politica
Forma di governoRepubblica presidenziale federale
PresidenteAlberto Fernández
IndipendenzaDalla Spagna, 9 luglio 1816
Ingresso nell'ONU24 ottobre 19451
Superficie
Totale2 791 810 km² ()
% delle acque1,1%
Popolazione
Totale46 044 703 ab. (2022) (31º)
Densità16.56 ab./km²
Tasso di crescita0,997% (2012)[1]
Nome degli abitantiArgentini
Geografia
ContinenteAmerica
ConfiniBolivia, Brasile, Cile, Paraguay, Uruguay
Fuso orarioUTC-3
Economia
Valutapeso argentino
PIL (nominale)630 698[2] milioni di $ (2022) (24º)
PIL pro capite (nominale)13 622 $ (2022) (67º)
PIL (PPA)1 207 000 milioni di $ (2022) (29º)
PIL pro capite (PPA)26 074 $ (2022) (67º)
ISU (2019)0,845 (molto alto) (46º)
Fecondità2,2 (2011)[3]
Consumo energetico0,24 kWh/ab. anno
Varie
Codici ISO 3166AR, ARG, 032
TLD.ar
Prefisso tel.+54
Sigla autom.RA
Inno nazionaleHimno Nacional Argentino
Festa nazionale25 maggio
Argentina - Mappa
Argentina - Mappa
1È uno dei 51 Stati che hanno dato vita all'ONU nel 1945.
Evoluzione storica
Stato precedente Vicereame del Río de la Plata (1776 al 1810)
Province Unite del Río de la Plata (1810 al 1831)
Confederazione Argentina (1831 al 1861)
 
Disambiguazione – "Argentino" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Argentina (disambigua) o Argentino (disambigua).

L'Argentina, ufficialmente Repubblica Argentina (in spagnolo: República Argentina, AFI: [reˈpuβlika aɾxenˈtina]), è una repubblica federale, situata nella parte meridionale del Sud America. Il suo territorio è suddiviso in 24 province e una città autonoma, Buenos Aires, che è la capitale del Paese e sede del governo federale, nella cui area metropolitana è concentrato un terzo della popolazione del paese.

Con una superficie di 2 791 810 km², è il più esteso paese di lingua spagnola nel mondo, il secondo Stato più esteso dell'America Latina, il quarto delle Americhe e l'ottavo più esteso al mondo. Il suo territorio, che occupa gran parte del Cono Sud, confina a nord con la Bolivia e il Paraguay, a nord-est con Brasile e Uruguay, a est con l'Oceano Atlantico e a ovest con il Cile e le acque atlantiche del Passaggio di Drake. L'Argentina rivendica inoltre le Isole Falkland (sotto il nome spagnolo di Malvinas, in italiano Malvine), la Georgia del Sud e le Isole Sandwich Australi. Considera inoltre come parte del territorio nazionale l'Antartide Argentina, rivendicazione sospesa in base al Trattato Antartico. L'Argentina raggiunse l'indipendenza il 25 maggio 1810 quando fu deposto l'ultimo viceré spagnolo che governava da Buenos Aires, e il 9 luglio 1816 fu ufficialmente proclamata l'indipendenza a San Miguel de Tucumán.[4]

Dopo la crisi economica del 2001, l'economia ha recuperato i precedenti livelli di benessere.[5] I suoi circa 50 milioni di abitanti godono di un indice di sviluppo umano, reddito pro-capite, livello di crescita economica e qualità della vita che pone il paese come una delle più sviluppate dell'America Latina.[6] Tuttavia negli ultimi anni la situazione economica nel paese è andata via via peggiorando, complice un'alta inflazione, la seconda più alta dell'America Latina dopo quella del Venezuela e che nel 2014 è stata stimata essere del 24% su base annuale, con stime che arrivano anche al 40% per il 2015,[7][8] che ha portato di nuovo il paese sull'orlo della bancarotta, la seconda nel XXI secolo.[9]

Nel 2019, l'economia è in crisi, l'industria automobilistica opera solo al 15% della sua capacità, le vendite di auto sono in caduta libera (-54% in un anno), l'inflazione raggiunge il 54,7% in un anno. Il governo sta cercando un prestito dal FMI, che nel 2018 ha prestato 56 miliardi di dollari in tre anni in cambio di tagli di bilancio. Quasi 300 000 posti di lavoro sono andati persi in tre anni e la povertà è al suo livello più alto degli ultimi 20 anni.[10]

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Alfabeto fonetico internazionale

Alfabeto fonetico internazionale

L'Alfabeto Fonetico Internazionale, in sigla AFI, è un sistema di scrittura alfabetico utilizzato per rappresentare i suoni delle lingue nelle trascrizioni fonetiche. L'AFI nasce a partire dal 1886 per iniziativa dell'Associazione fonetica internazionale al fine di creare uno standard con cui trascrivere in maniera univoca i suoni linguistici (foni) di tutte le lingue; ad ogni simbolo dell'AFI corrisponde uno e un solo suono, senza possibilità di confusione.

Buenos Aires

Buenos Aires

Buenos Aires è la capitale e maggiore città dell'Argentina. Soprannominata La Regina del Plata o La Parigi del Sudamerica, e nota anche con l'abbreviativo Baires.

Area metropolitana

Area metropolitana

Un'area metropolitana è una zona circostante un'agglomerazione che per i vari servizi dipende dalla città centrale (metropoli) ed è caratterizzata dall'integrazione delle funzioni e dall'intensità dei rapporti che si realizzano al suo interno, relativamente ad attività economiche, servizi essenziali alla vita sociale, nonché alle relazioni culturali e alle caratteristiche territoriali. Elementi necessari affinché esista una vera e propria area metropolitana sono, in particolare, la presenza di una rete di trasporti che colleghi tra loro i diversi ambiti urbani e la presenza di forti interazioni economico/sociali all'interno dell'area stessa.

America Latina

America Latina

Con l'espressione America Latina si intende comunemente la parte dell'America composta dagli Stati che furono colonizzati da nazioni quali Spagna, Portogallo e Francia, in cui si parlano per eredità culturale lingue neolatine, quali lo spagnolo, il portoghese e il francese. L'America Latina così definita comprende dunque il Messico, il Centroamerica e il Sudamerica.

Cono Sud

Cono Sud

Il Cono sud o Cono meridionale o America del Cono Sud è una regione geografica comprendente quei paesi sudamericani che sono al di sotto del Tropico del Capricorno.

Bolivia

Bolivia

La Bolivia, ufficialmente Stato Plurinazionale della Bolivia, è uno Stato dell'America meridionale, situato nel centro del subcontinente. La sua superficie è di 1 098 581 km². Secondo il censimento svolto nel 2012 contava 10 027 254 abitanti. Confina a nord, nord-est e a est con il Brasile, a nord-ovest con il Perù, a sud con l'Argentina, a sud-est con il Paraguay e a sud-ovest con il Cile. La Bolivia ha come capitale costituzionale e giudiziaria Sucre, e come capitale legislativa e governativa La Paz. Stato senza sbocco al mare, nel 2010 ha stretto un accordo con il vicino Perù, grazie al quale ha ottenuto per 99 anni l'uso del porto di Ilo.

Brasile

Brasile

Il Brasile, ufficialmente Repubblica Federale del Brasile, è una repubblica federale dell'America meridionale. Con una superficie di oltre 8,5 milioni di km², è il quinto stato del mondo per superficie totale, bagnato dall'oceano Atlantico a est, confina a nord con il dipartimento francese d'oltremare della Guyana francese, il Suriname, la Guyana e il Venezuela, a nord-ovest con la Colombia, a ovest con il Perù e la Bolivia, a sud-ovest con il Paraguay e l'Argentina, e a sud con l'Uruguay.

Cile

Cile

Il Cile è uno Stato situato nell'estremo sud-ovest del continente americano. Il suo nome ufficiale è Repubblica del Cile con capitale Santiago del Cile.

Canale di Drake

Canale di Drake

Il canale di Drake è il nome dato al tratto di mare che separa capo Horn, l'estremità più meridionale dell'America Meridionale, dalle isole Shetland Meridionali, in Antartide, congiungendo il mar di Scotia, la parte sud-occidentale dell'oceano Atlantico, con la parte sud-orientale dell'oceano Pacifico.

Antartide argentina

Antartide argentina

L'Antartide Argentina è una regione dell'Antartide che l'Argentina rivendica come parte del suo territorio nazionale in contrasto con il trattato Antartico. La regione, che comprende la Penisola Antartica e una sezione triangolare che arriva fino al Polo sud, è delimitata dai meridiani 25° ovest e il meridiano 74° ovest, e si trova tra la latitudine 60° sud e il Polo sud.

1810

1810

Il 1810 è un anno del XIX secolo.

Crescita economica

Crescita economica

La crescita economica, nell'economia, è un fenomeno o contesto macroeconomico, relativo soprattutto ai sistemi economici moderni, caratterizzato da un incremento nel medio-lungo termine dello sviluppo della società con aumento generalizzato del livello di variabili macroeconomiche quali ricchezza, consumi, produzione di merci, erogazione di servizi, occupazione, capitale, ricerca scientifica e innovazione tecnologica, contrapponendosi invece a situazioni opposte di stasi e crisi economica quali stagnazione e recessione. Nella contabilità nazionale, la crescita economica è identificata come variazione positiva del prodotto interno lordo rispetto al periodo precedente. Secondo la letteratura più recente, i meccanismi principali che influenzano il potenziale di crescita di un sistema economico comprendono: la qualità delle istituzioni, i sistemi valoriali della popolazione e la fluidità con cui la concorrenza può concretizzare il processo di distruzione creativa, dirottando le risorse da imprese meno produttive ed efficienti verso quelle più produttive e alla frontiera tecnologica.

Etimologia

Il nome Argentina deriva dal latino argentum (argento) ed è associato alla leggenda della Sierra del Plata, comune tra i primi esploratori europei della regione, sia spagnoli che portoghesi. Questi ultimi chiamarono l'estuario scoperto dalla spedizione del 1502, alla quale partecipò Amerigo Vespucci, Rio da Prata (Río de la Plata) e anni più tardi le popolazioni indigene offrirono doni in argento ai sopravvissuti di un naufragio guidati da Juan Díaz de Solís, che nel 1516 chiamò l'estuario Mar Dulce (Mare Dolce)[11]. La leggenda raggiunse la Spagna attorno al 1524, e il nome venne messo su stampa per la prima volta in una mappa veneziana del 1536[12]. La fonte dell'argento era l'area sulla quale nel 1546 sarebbe stata fondata la città di Potosí. Una spedizione che seguì il percorso dell'argento risalendo i fiumi Paraná e Pilcomayo, raggiunse la fonte solo per trovarla già rivendicata da esploratori che l'avevano raggiunta partendo da Lima, la capitale del vicereame.

Il nome Argentina venne menzionato per la prima volta nel poema pubblicato nel 1602 dallo spagnolo Martín del Barco Centenera intitolato "La Argentina y conquista del Río de la Plata", che descrive la regione del Río de la Plata e la fondazione della città di Buenos Aires[13]. Iniziò poi a essere usato estesamente nel libro del 1612 La Argentina manuscrita di Ruy Díaz de Guzmán, in cui il territorio veniva chiamato Tierra Argentina (Terra d'Argento). Il nome viene regolato dalla Costituzione Argentina, la quale nella prima parte all'articolo 35 sancisce esplicitamente che: i nomi adottati successivamente all'insediamento del primo governo nazionale nel 1810 come: Provincias Unidas del Río de la Plata (Provincie Unite del Fiume dell'Argento), Repubblica Argentina, Confederazione Argentina e Nazione Argentina sono tutti ufficialmente riconosciuti validi per la denominazione del governo e del territorio di questo Stato[14][15].

Scopri più Etimologia per argomenti

Lingua latina

Lingua latina

La lingua latina è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio dagli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale di un solo stato al mondo: la Città del Vaticano.

Argento

Argento

L'argento è l'elemento chimico nella tavola periodica che ha simbolo Ag e numero atomico 47. È il secondo elemento del gruppo 11 del sistema periodico ; fa quindi parte del blocco d, ed è un elemento di transizione della seconda serie.

Estuario

Estuario

L'estuario è lo sbocco dei fiumi che giungendo alla foce non creano depositi di sedimenti a ventaglio, ossia sfociano in un unico canale o ramo.

Amerigo Vespucci

Amerigo Vespucci

Amerigo Vespucci è stato un navigatore, esploratore e cartografo italiano, dapprima cittadino della Repubblica fiorentina e poi suddito del Regno di Castiglia dal 24 aprile 1505. Fu il primo esploratore a rendersi conto, durante un viaggio a servizio del Regno di Portogallo nel 1501, che le nuove terre recentemente scoperte ad occidente dell'Oceano Atlantico non erano l'estrema propaggine dell'Asia orientale, come si credeva inizialmente, ma una parte di un continente ignoto che lui chiamò nuovo mondo, e che in suo onore fu poi chiamato America.

Juan Díaz de Solís

Juan Díaz de Solís

Juan Díaz de Solís è stato un esploratore spagnolo.

1524

1524

Il 1524 è un anno bisestile del XVI secolo.

1546

1546

Il 1546 è un anno del XVI secolo.

Paraná (fiume)

Paraná (fiume)

Il Paraná è un fiume del Sud America che attraversa il Brasile, il Paraguay e l'Argentina. È lungo 4.880 chilometri ed è considerato il secondo fiume più lungo del Sud America dopo il Rio delle Amazzoni.

Pilcomayo (fiume)

Pilcomayo (fiume)

Il fiume Pilcomayo è un fiume situato nelle regioni centrali del Sud America, ed è il più lungo affluente di destra del fiume Paraguay. Il suo bacino idrografico si estende su una superficie di circa 270.000 km².

Lima (Perù)

Lima (Perù)

Lima è la capitale e la città più grande del Perù. Si trova nelle valli dei fiumi Chillón, Rímac e Lurín, nella parte costiera centrale del paese, affacciata sull'Oceano Pacifico. Insieme al porto di Callao, forma un'area urbana contigua nota come area metropolitana di Lima. Con una popolazione di più di 9 milioni di abitanti, Lima è la seconda città più popolosa delle Americhe dopo San Paolo.

Martín del Barco Centenera

Martín del Barco Centenera

Martín del Barco Centenera è stato uno scrittore, esploratore e religioso spagnolo.

1612

1612

Il 1612 è un anno bisestile del XVII secolo.

Storia

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia dell'Argentina e Presidenti dell'Argentina.

Preistoria - Medioevo

I primi segni della presenza umana in Argentina si trovano in Patagonia (Piedra Museo, Santa Cruz), e risalgono all'11.000 a.C. Attorno al primo secolo d.C. diverse civiltà basate sul mais si svilupparono nella regione delle Ande Occidentali (Santa María, Huarpes, Diaguitas, Sanavirones, tra le altre). Nel 1480, l'Impero Inca, sotto il regno dell'imperatore Pachacútec, lanciò un'offensiva e conquistò l'odierna parte nord-occidentale dell'Argentina, integrandola in una regione chiamata Collasuyu. Nell'area nord-orientale, i Guaraní svilupparono una coltura basata sulla yuca (o manioca) e la patata dolce. Le aree centrali e meridionali (Pampa e Patagonia) vennero dominate da culture nomadi, unificate nel XVII secolo dai Mapuche.

La colonizzazione

Buenos Aires nel 1536

I primi europei ad esplorare la zona furono, nel 1502, il portoghese Gonçalo Coelho ed il fiorentino Amerigo Vespucci, mentre nel 1516 Juan Díaz de Solís rivendicò la zona circostante al Rio della Plata, mentre stava cercando un passaggio a ovest verso le Indie, rimanendo tuttavia ucciso dagli indigeni assieme ad altri componenti dell'equipaggio che erano sbarcati con lui sulla terraferma.[16]

Nel 1527 venne fondato il forte di Sancti Spiritu, primo insediamento spagnolo, creato dal navigatore italiano Capitano generale e Piloto mayor di Spagna Sebastiano Caboto, sulle rive del fiume Paranà, 40 km a nord dell'attuale città di Rosario.[17] Il forte fu distrutto dagli indigeni nel 1529, ma pochi anni più tardi, nel 1536, Pedro de Mendoza fondò una prima volta Buenos Aires, con il nome di Ciudad del Espíritu Santo y Puerto Santa María del Buen Ayre, insediamento distrutto pochi anni dopo dagli indigeni.[18] Più tardi gli spagnoli fondarono Santiago del Estero, nel 1553, e nel 1573 la città di Cordoba della Nuova Andalucia, mentre Buenos Aires venne definitivamente rifondata nel 1580 da Juan de Garay.

Nel 1617 venne istituita la provincia di Buenos Aires, facente parte all'epoca del Vicereame del Perù, che nel 1776 venne elevata al rango di Vicereame del Río de la Plata, con capitale Buenos Aires.[19]

Nel 1806-1807 l'Impero britannico lanciò due invasioni contro Buenos Aires, ma la popolazione creola respinse entrambi i tentativi.

L'indipendenza

Manuel Belgrano, intellettuale, economista, politico, militare e creatore della Bandiera dell'Argentina.
José de San Martín insieme a Belgrano è considerato uno dei due padri della patria dell'Argentina, liberò anche il Cile e il Perù.

Il 25 maggio 1810, dopo la conferma delle voci circa la detronizzazione di re Ferdinando VII da parte di Napoleone, i cittadini di Buenos Aires, con Manuel Belgrano in testa, sfruttarono la situazione a proprio vantaggio e crearono la Prima Junta di Governo (Rivoluzione di Maggio). La formale indipendenza dalla Spagna venne dichiarata il 9 luglio 1816 a Tucumán.

Nel 1817, il generale José de San Martín attraversò le Ande per liberare Cile e Perù, eliminando così la minaccia spagnola. Centralisti e Federalisti (in spagnolo: Unitarios e Federales) furono in conflitto fino a quando nel 1853 venne istituita l'unità nazionale e promulgata la costituzione. Nel 1826 gli argentini promulgarono una Costituzione centralista e fissarono la capitale a Buenos Aires. Nel 1829 comparve sulla scena politica il dittatore Juan Manuel de Rosas, che convertì il paese in un'economia basata sull'allevamento. Il 9 luglio 1859 fu riconosciuta l'indipendenza dell'Argentina, ma in seguito iniziò anche la guerra civile tra gli aspiranti alla presidenza, che porterà al potere Bartolomé Mitre (1862).

La politica estera

Elementi fisici e politici di Argentina e Cile nel 1937

Investimenti stranieri e immigrazione dall'Europa portarono all'adozione delle moderne tecniche agricole nel paese. Negli anni 1880, la "Conquista del deserto" soggiogò o sterminò le rimanenti tribù indigene della Pampa meridionale e della Patagonia.[20]

La politica estera Argentina è stata di matrice isolazionista sino alla fine del XIX secolo. Nel 1880 salì alla presidenza dello Stato Julio Argentino Roca, che in un periodo di 6 anni adottò una politica vicina ai paesi oltremare, aprendo le frontiere e dando la possibilità a milioni di immigrati europei di raggiungere il paese per lavorare. Dal 1880 al 1930, l'Argentina godette di una sempre maggiore prosperità e importanza grazie ad una economia volta all'esportazione, e la popolazione del paese aumentò di sette volte. Le forze conservatrici dominarono la politica Argentina fino al 1916, quando i tradizionali rivali, i radicali, ottennero il controllo del governo. L'esercito costrinse nel 1930 Hipólito Yrigoyen a lasciare il potere, portando ad un altro decennio di governo conservatore.

Molti eventi tragici si sono verificati all'inizio del XX secolo: durante la settimana dal 7 al 14 gennaio 1919, la repressione e i massacri commessi a Buenos Aires contro i lavoratori in sciopero hanno causato centinaia di morti. Tra il novembre 1920 e il dicembre 1921, circa 1 500 lavoratori furono giustiziati dall'esercito a seguito di uno sciopero insurrezionale in Patagonia. Nel luglio 1924, 500 indigeni che protestavano contro le loro condizioni di lavoro e la miseria in cui vivevano furono massacrati dalla polizia e dalle milizie dei proprietari terrieri.[21].Sempre riguardo alla politica estera, ricordiamo il giurista Carlos Saavedra Lamas, Premio Nobel per la pace nel 1936 per la sua mediazione volta a porre fine al conflitto tra Paraguay e Bolivia (Guerra del Chaco).

Il peronismo

Lo stesso argomento in dettaglio: Juan Domingo Perón e Peronismo.
Il Presidente Juan Perón (1946)

Le elezioni portarono nel 1946 alla presidenza il generale Juan Perón, che cercò di dare più potere alla classe lavoratrice e aumentò notevolmente il numero di lavoratori sindacalizzati. I seguaci di Perón - originariamente chiamati anche descamisados, ad indicare simbolicamente la provenienza dagli strati popolari della società - acclamavano i suoi sforzi per eliminare la povertà e dare maggiore dignità al lavoro, mentre i suoi oppositori politici, rappresentati dall'oligarchia a cui, secondo i sostenitori peronisti, veniva impedito di continuare a sfruttare il popolo argentino, e dalla maggioranza dei ranghi militari da cui lui stesso proveniva, lo hanno considerato un demagogo e un dittatore. Diede vita al movimento politico conosciuto come peronismo o justicialismo, che si proponeva come una terza via fra il capitalismo e il socialismo. Perón costruì la sua immagine anche grazie all'aiuto della seconda moglie, Evita Perón.

Il movimento peronista fu sincretico, venne talvolta definito populista, che unisce il socialismo, il patriottismo, la terza via economica tratta in origine dal fascismo italiano, ma senza rinnegare, perlomeno nella maggior parte dell'esperienza peronista applicata, la democrazia e la sovranità popolare. Tale ideologia ha permeato - e tuttora è molto importante - la maggior parte dei partiti politici argentini odierni, sia di destra che di sinistra.

Il 16 giugno 1955 venne organizzato un colpo di Stato militare da parte della Marina Militare, che bombardò la Casa Rosada tentando di uccidere il presidente. Il 18 giugno Perón fu costretto a fuggire in esilio prima in Paraguay e poi nella Spagna di Franco.

Desaparecidos e "Guerra sporca"

Lo stesso argomento in dettaglio: Desaparecidos e Guerra sporca.

Tra gli anni 1950 e gli anni 1970 l'economia crebbe sensibilmente e la povertà declinò (meno del 7% nel 1975), ma divenne sempre più protezionista; contemporaneamente i contrasti politici si accrebbero. I militari presero più volte il potere, dal 1955 al 1958, dal 1962 al 1963 e dal 1966 al 1973.

Con il ripristino delle elezioni e la fine del bando per i peronisti, vi fu il ritorno alla presidenza nel 1973 di Juan Domingo Perón che tuttavia ebbe termine dopo un solo anno con la sua morte e la sua terza moglie Isabel, sua vice presidente, gli successe alla carica ma i due anni che seguirono furono pervasi da un quadro sociale sempre più improntato al conflitto: da un lato l'Alianza Anticomunista Argentina (la "Tripla A") contribuì a creare un clima di terrore con l'omicidio (secondo i dati raccolti dopo la fine della dittatura dalla Comisión Nacional sobre la Desaparición de Personas (CONADEP), di oltre 400 persone tra il 1973 ed il 1975) mentre, dall'altro, riprese vigore l'azione dell'Ejército Revolucionario del Pueblo (ERP) con azioni di guerriglia urbana e omicidi. Inoltre il movimento peronista perse la sua coesione e le componenti di sinistra più radicali svilupparono il movimento guerrigliero Montoneros che a partire dal 1970 svolse una crescente attività di lotta armata contro le strutture politico-militari dello Stato sia durante i regimi militari che nel periodo di governo di Isabelita.

Il quadro di grande instabilità favorì dapprima l'ingresso dei militari nel governo e successivamente, Isabelita fu deposta dal golpe del 24 marzo 1976, che portò alla presidenza del paese il generale Jorge Rafael Videla.

Veduta aerea della Escuela Superior de Mecánica de la Armada (ESMA), uno dei centri di detenzione clandestini attivi durante la dittatura

Dal 1976 al 1983 le forze armate detennero il potere per mezzo di una giunta autoincaricatasi del cosiddetto Processo di Riorganizzazione Nazionale; il governo militare represse l'opposizione, sia quella dei gruppi di sinistra che dei peronisti, utilizzando metodi improntati all'illegalità, dando inizio a quella che sarebbe passata alla storia come la "Guerra sporca". Migliaia di dissidenti furono fatti scomparire, mentre il SIDE (Secretaría de Inteligencia de Estado) cooperò con la DINA ed altri servizi segreti sudamericani, e con la CIA in quella operazione che gli Stati Uniti avevano pianificato, organizzato e finanziato al fine di contribuire ad eliminare il pericolo dell'instaurazione di governi di sinistra filosovietici in Sud America e in America centrale: la cosiddetta Operazione Condor.

Nel periodo della dittatura 30 000 persone scomparvero creando il fenomeno dei desaparecidos: le persone venivano sequestrate o arrestate e deportate in centri clandestini di detenzione, tra i quali la ESMA, l'Escuela Superior de Mecánica de la Armada (tramutata successivamente in Museo de la Memoria), dove venivano torturate e, molto spesso, uccise; l'occultamento dei cadaveri avveniva anche in mare, con i voli della morte, ossia il trasporto delle vittime, spesso ancora vive, a bordo degli Hercules dell'esercito argentino e fatte precipitare nell'oceano o nel Río de la Plata; esiste un rapporto della commissione nazionale sulla scomparsa di persone in Argentina, il Nunca más, dove in un aberrante tunnel dell'orrore hanno sfilato le testimonianze di chi è sopravvissuto. Molti dei capi militari che presero parte alla Guerra sporca vennero addestrati nella School of the Americas finanziata dagli USA, tra i quali i dittatori argentini Leopoldo Galtieri e Roberto Eduardo Viola. Problemi economici, accuse di corruzione, la condanna dell'opinione pubblica nei confronti delle violazioni dei diritti umani e, infine, la sconfitta del 1982 inflitta dai britannici nella guerra delle Falkland, screditarono il regime militare argentino portando alla fine della dittatura.

Democrazia

Il Palazzo del Congresso

La democrazia venne ripristinata nel 1983. Il governo radicale di Raúl Alfonsín si mosse per render conto dei desaparecidos, stabilì il controllo civile delle forze armate e consolidò le istituzioni democratiche. I membri delle tre giunte militari vennero processati. Il fallimento nella risoluzione dei problemi economici endemici e l'incapacità nel mantenere la fiducia dell'opinione pubblica portarono all'abbandono anticipato di Alfonsín, sei mesi prima che scadesse il suo mandato.

Il presidente Carlos Menem, nel 1991, impose un tasso di cambio fisso tra Peso e Dollaro per fermare l'iperinflazione e adottò delle estese politiche basate sul mercato, smantellando le barriere protezioniste e le regolamentazioni degli affari, e implementando un programma di privatizzazioni. Queste riforme contribuirono a un significativo aumento degli investimenti privati internazionali e con una recessione che toccò l'apice intorno alla fine degli anni novanta. Fu allora che debito estero, disoccupazione, corruzione e malcontento sociale arrivarono a livelli epocali.

Crisi economica

Lo stesso argomento in dettaglio: Crisi economica argentina.
Proteste contro il corralito (2002).

Le amministrazioni di Menem e de la Rúa fronteggiarono una diminuita competitività nelle esportazioni (dovuta alla forzata parità del peso con il dollaro), conseguenti massicce importazioni che danneggiarono l'industria nazionale e ridussero l'impiego, un deficit fiscale e commerciale cronico, e il contagio di diverse crisi economiche. La crisi finanziaria asiatica del 1998 causò una fuoriuscita di capitale che sfociò nella recessione e culminò nella crisi economica argentina del novembre 2001. Un mese più tardi, le pesanti rivolte che si scatenarono in tutto il Paese costrinsero de la Rúa a dimettersi.

Nel giro di due settimane, quattro presidenti si avvicendarono in rapida successione, fino alla nomina ad interim di Eduardo Duhalde come presidente dell'Argentina da parte dell'assemblea legislativa, il 2 gennaio 2002. L'Argentina fu costretta ad ammettere la manifesta impossibilità di far fronte agli impegni economici presi con gli altri Stati (default sulle sue obbligazioni internazionali). L'ancoraggio del peso al dollaro, vecchio di quasi undici anni e ormai palesemente controproducente, venne abbandonato. Tuttavia l'improvviso distacco della moneta argentina dalla parità con quella statunitense, ancoraggio che da tempo non era più realistico, la riportò immediatamente ai suoi valori reali, producendo un grosso deprezzamento della valuta (ridotta nel giro di pochi giorni ad un terzo circa del suo valore iniziale) e un conseguente altissimo picco d'inflazione. La crisi provocò per mesi un quasi totale blocco dell'economia, con un drammatico aumento di disoccupati e di nuovi poveri, una crisi di liquidità del sistema, un aumento della piccola criminalità e di atti di vandalismo contro banche ed esercizi commerciali, un'allarmante instabilità sociale.

L'era "K" (2003-2015) e l'elezione di Macri

Impostando un tasso di cambio più flessibile, la nazione riuscì ad attuare nuove politiche: tra le principali la reindustrializzazione, un quantitativo più alto di esportazioni ed importanti surplus fiscali e commerciali. Già nel 2002 l'economia locale cominciò a stabilizzarsi; nel 2003 fu eletto presidente il peronista Néstor Kirchner. Durante il suo periodo di governo l'Argentina riuscì a ristrutturare il debito in default e a ripianare il debito con il FMI: fu inoltre imposto uno sconto del 75% su molte obbligazioni (tale operazione ha poi portato a condanne in tribunali tedeschi e statunitensi). Infine, molte imprese che in precedenza avevano carattere privato furono nazionalizzate.

Fondamentale per la ripresa economica fu il cosiddetto "boom della soia": la conversione di molte vaste aree agricole alla produzione della soia e le forti esportazioni conseguenti (pesantemente tassate dal 2008), determinarono una crescita economica e un flusso di valute straniere.

Nonostante questi segnali di ripresa, rimasero voci che indicavano un pesante debito verso l'estero, e secondo cui la reale situazione economica sarebbe stata mantenuta segreta[22][23][24]. Nel 2007 Kirchner non si ricandidò, lasciando il posto alla moglie Cristina che venne eletta e riconfermata nel 2011.

Con il calo dei prezzi dei prodotti agricoli sui mercati internazionali, tale crisi si accentuò. All'inizio del 2014 venne resa nota la vera portata dell'inflazione nel paese,[25] e una drammatica conferma nel luglio dello stesso anno quando fu annunciato un secondo default.[26]

Alle elezioni presidenziali del 2015, il candidato del "Fronte per la Vittoria", Daniel Scioli, appoggiato da Cristina Kirchner, fu sconfitto da Mauricio Macri, politico di ispirazione più liberista. Sono quindi state avviate faticose riforme, a cominciare dalla liberalizzazione del cambio del peso argentino, il cui valore di cambio col dollaro era stabilito per decreto governativo ed erano stati posti pesanti limiti alla possibilità per i cittadini di acquistare valuta straniera. Questo ha portato alla scomparsa del mercato nero delle valute, contestuale ad una svalutazione nominale del peso di oltre il 40%.

Elezioni presidenziali del 2019

Le elezioni presidenziali del 27 ottobre 2019 hanno portato alla presidenza Alberto Fernández, con vicepresidente l'ex presidente Cristina Fernández de Kirchner.

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Presidenti dell'Argentina

Presidenti dell'Argentina

I presidenti dell'Argentina dal 1826 ad oggi sono i seguenti.

Patagonia

Patagonia

La Patagònia è una regione geografica dell'America meridionale, che comprende l'estremità meridionale del continente. Divisa tra Argentina e Cile, ha un'estensione di oltre 900.000 km², una popolazione di 2.700.000 abitanti e una densità di 3 abitanti/km².

Piedra Museo

Piedra Museo

Il sito archeologico di Piedra Museo è situato nella provincia di Santa Cruz, nel sud dell'Argentina, a 250 km dalla montagna di Pico Truncado. La provincia di Santa Cruz è piena di siti preistorici come la Cueva de las Manos, di Los Toldos e El Ceibo.

Impero inca

Impero inca

L'impero inca è stato il più vasto impero precolombiano del continente americano. La sua esistenza va dal XII secolo fino alla conquista spagnola (1532-1572) e la sua capitale fu Cuzco, nell'attuale Perù.

Pachacútec

Pachacútec

Pachacutec Inca Yupanqui, anche noto come Pachacuti o Pachakutiq, è stato un imperatore inca, nono sovrano del Tawantinsuyu, quarto della dinastia Hanan Cusco. È considerato il fondatore dell'Impero inca che, sotto il suo impulso conseguì la conquista di vasti territori dell'America meridionale forgiandoli in un unico dominio.

Guaraní

Guaraní

I Guaraní sono un popolo di lingue tupi che vive principalmente nel Brasile meridionale, in Paraguay, nel nordest dell'Argentina, in Uruguay e nelle zone sud-orientali della Bolivia.

Manihot esculenta

Manihot esculenta

La manioca, anche nota come cassava o yuca, è una pianta della famiglia delle Euforbiacee originaria del Sudamerica.

Ipomoea batatas

Ipomoea batatas

La patata dolce o patata americana o batata è una pianta erbacea perenne angiosperma dicotiledone della famiglia delle Convolvulaceae utilizzata come alimento.

Pampa

Pampa

Il termine pampa si riferisce alle vaste pianure fertili dell'Argentina, dell'Uruguay e della parte meridionale del Brasile. È uno degli esempi più importanti di prateria dopo quella dell'America del Nord ed uno degli esempi di steppe più importanti oltre a quelle siberiane.

Popoli nomadi

Popoli nomadi

I popoli nomadi sono gruppi che praticano il nomadismo, ovvero una forma di mobilità legata solitamente alla loro forma di economia, ma che può essere praticata anche per motivi di tradizione storica e culturale.

Mapuche

Mapuche

I mapuce o mapuche sono un popolo amerindo originario del Cile centrale e meridionale e del sud dell'Argentina. Il termine si usa per denominare l'etnia che comprende vari e diversi gruppi che hanno in comune strutture sociali, politiche ed economiche inoltre a condividere il mapudungun come lingua madre. In spagnolo sono talvolta indicati come araucanos (araucani). Quanto all'origine di quest'ultima denominazione, due sono le scuole di pensiero; c'è chi sostiene che nasca dalla parola quechua awqa, e chi invece giudica più attendibile la sua derivazione dal nome geografico mapuce Ragko, che vuol dire "acqua argillosa".

Buenos Aires

Buenos Aires

Buenos Aires è la capitale e maggiore città dell'Argentina. Soprannominata La Regina del Plata o La Parigi del Sudamerica, e nota anche con l'abbreviativo Baires.

Geografia

Lo stesso argomento in dettaglio: Geografia dell'Argentina.
Carta topografica dell'Argentina (incluse alcune rivendicazioni territoriali)

L'Argentina occupa una superficie continentale di 2 766 890 km², tra la catena delle Ande a ovest e l'Oceano Atlantico meridionale a est e a sud. Figura al secondo posto per superficie nel Sud America e all'ottavo nel mondo. L'Argentina avanza delle rivendicazioni territoriali su una porzione d'Antartide (L'Antartide Argentina, non riconosciute ancora da nessun'altra nazione), dove dal 1904 mantiene una presenza costante.

Il punto più orientale dell'Argentina continentale si trova a nordest della città di Bernardo de Irigoyen, provincia di Misiones, il punto più occidentale è la catena del Mariano Moreno nella provincia di Santa Cruz. Il punto più settentrionale si trova alla confluenza dei fiumi Grande de San Juan e Mojinete, provincia di Jujuy, mentre quello più meridionale è Capo San Pío, nella Terra del Fuoco[27].

Morfologia

La superficie totale dell'Argentina (esclusa la parte antartica rivendicata), è la seguente:

  • Totale: 2 766 891 km²
  • Terra: 2 736 691 km²
  • Acqua: 30 200 km²

L'Argentina è lunga quasi 3700 km da nord a sud, e 1400 km da est a ovest (valori massimi). Può essere grossolanamente divisa in quattro parti: le pianure fertili della Pampa nel centro del paese, fonte del benessere agricolo argentino; il plateau della Patagonia nella metà meridionale fino alla Terra del Fuoco; le piane subtropicali del Gran Chaco a nord e la catena delle Ande lungo il confine occidentale con il Cile.

Orografia

Le caratteristiche generali dell'orografia Argentina sono, a grandi linee, la presenza di montagne a ovest e di pianure a est. Ad ovest si trova la sezione principale delle Ande e a nord-ovest si trovano le vette più alte del continente, come l'Aconcagua, che con un'altezza di 6 962 m s.l.m. è la montagna più alta al di fuori del sistema dell'Himalaya. Il tratto delle Ande della Patagonia tuttavia, ha picchi notevolmente più bassi rispetto a quelli che si trovano a nord.

Il punto più elevato sul livello del mare si trova nella Provincia di Mendoza. Il Cerro Aconcagua, con 6 962 metri, è la montagna più alta delle Americhe, dell'emisfero meridionale,[28] e dell'emisfero occidentale.[29] Il punto più basso è la Laguna del Carbón, nella Provincia di Santa Cruz, 105 metri sotto il livello del mare.[30] Questo è anche il punto più basso del Sudamerica. Il centro geografico del paese si trova nella Provincia di La Pampa.

Cafayate, Salta, nel nord-ovest del paese.

Di seguito alcune tra le principali montagne argentine:

Idrografia

Fiumi e laghi

Il Río de la Plata in un'immagine satellitare: a destra è visibile Buenos Aires, mentre a sinistra in alto, vicino alla foce del fiume, Montevideo (Uruguay)

I principali fiumi dell'Argentina sono: Pilcomayo, Paraguay, Bermejo, Colorado, Río Negro, Salado del Norte, Uruguay e il più grande tra tutti, il Paraná. Gli ultimi due scorrono assieme prima di sfociare nell'Oceano Atlantico, formando l'estuario del Río de la Plata. Fiumi importanti a livello regionale sono l'Atuel e il Mendoza, nelle province omonime, il Chubut in Patagonia, il Río Grande nel Jujuy, e il San Francisco nella Provincia di Salta.

Ci sono diversi grossi laghi in Argentina, molti dei quali in Patagonia. Tra questi i laghi Argentino e Viedma nella provincia di Santa Cruz, Nahuel Huapi nel Río Negro e Fagnano nella Terra del Fuoco, e Colhué Huapi e Musters nella provincia di Chubut. Il Lago Buenos Aires e il lago O'Higgins/San Martín sono condivisi con il Cile. Il Mar Chiquita, è il più grande lago di acqua salata del paese. Esistono inoltre numerosi laghi artificiali creati da dighe. In Argentina sono presenti diverse fonti termali, come le Termas de Río Hondo, con temperature tra i 30 °C e i 65 °C.[31]

Mari e aree costiere

L'Argentina ha 4 665 chilometri di linea costiera.[32] La piattaforma continentale è insolitamente ampia; in Argentina questa area poco profonda dell'Atlantico viene chiamata Mar Argentino. Le acque sono ricche di pesci e si sospetta che conservino importanti risorse di idrocarburi. La linea costiera Argentina varia tra aree con dune di sabbia e scogliere. Le due principali correnti oceaniche che toccano la costa sono la Corrente del Brasile (calda) e la Corrente delle Falkland (in spagnolo: corriente Antártica, fredda). A causa della variabilità della massa costiera, le due correnti si alternano nella loro influenza sul clima e non permettono alle temperature di scendere gradualmente con l'aumentare della latitudine. La costa meridionale della Terra del Fuoco forma la sponda settentrionale del Canale di Drake.

Clima

Valle del Calchaquí, provincia di Salta

A causa dell'ampiezza nella latitudine e nei rilievi, l'Argentina è soggetta a una grande varietà di climi. Di norma, il clima è prevalentemente temperato, con estremi che vanno dal subtropicale a nord al subpolare nell'estremo sud. Il nord del paese è caratterizzato da estati molto calde e umide, con inverni miti e secchi, ed è soggetto a periodiche siccità. L'Argentina centrale ha estati calde con temporali (che nell'Argentina occidentale producono alcune delle più imponenti grandinate del pianeta), e inverni freschi. Le regioni meridionali hanno estati fresche e inverni freddi con pesanti nevicate, specialmente nelle zone montuose. Le zone più elevate, a tutte le latitudini, sperimentano condizioni più rigide.

Sia la temperatura massima che la minima mai registrate in Sudamerica si sono avute in Argentina. Il record per la temperatura massima di 48,8 °C, venne registrato a Rivadavia, Provincia di Salta, l'11 dicembre 1905. La temperatura minima record fu −32.7 °C, registrata a Sarmiento, Provincia di Chubut, il 1º giugno 1907.[33]

I principali venti dell'Argentina comprendono il freddo Pampero, che soffia sulle pianure della Patagonia e della Pampa a seguito di un fronte freddo; il Viento Norte, un vento caldo che può soffiare da nord nella seconda parte dell'inverno, creando condizioni miti; e lo Zonda, un vento caldo e secco (si veda anche Föhn), che influenza l'Argentina centro-occidentale. Privato di tutta l'umidità durante i 6 000 metri di discesa dalle Ande, lo Zonda può soffiare per ore con raffiche fino a 120 km/h, alimentando gli incendi e causando danni. Quando soffia lo Zonda (giugno-novembre), tempeste di neve (viento blanco) si verificano alle maggiori altitudini.

La Sudestada può considerarsi simile al Noreaster, anche se raramente coinvolge nevicate. Entrambi sono associati a un sistema di bassa pressione invernale. La sudestada solitamente modera le temperature fredde ma porta piogge molto forti, mari agitati e inondazioni costiere. È più comune nel tardo autunno e in inverno, lungo le coste dell'Argentina centrale e nell'estuario del Río de la Plata.

Le regioni meridionali, in particolare l'estremo sud, sperimentano lunghi periodi di luce solare da novembre a febbraio (fino a diciannove ore), e notti lunghe da maggio ad agosto. Tutta l'Argentina usa il fuso orario UTC-3.([34]).

Ambiente

Nel dicembre 2018, Greenpeace ha rivelato un "massiccio scandalo dell'inquinamento" perpetrato dalla multinazionale Total nel nord della Patagonia. È stata creata una "gigantesca piscina di rifiuti tossici", l'azienda petrolifera accusata di "gettare i residui tossici all'aria aperta, in enormi piscine scavate senza alcuna protezione tra i rifiuti e il terreno". E questo, mentre i villaggi si trovano a meno di 5 chilometri di distanza.[35]

Secondo uno studio pubblicato da diverse ONG nel marzo 2018, le foreste della regione del Gran Chaco stanno scomparendo a un ritmo paragonabile o addirittura superiore a quello delle foreste amazzoniche tropicali. Questa deforestazione è dovuta allo sviluppo delle colture di soia, principalmente per l'alimentazione del bestiame. Lo studio individua inoltre vari impatti dello sviluppo di queste colture: "spostamento forzato delle popolazioni indigene che vivono nelle foreste, inquinamento massiccio e distruzione del territorio, effetti devastanti sulla salute pubblica dovuti all'uso eccessivo di pesticidi (aumento delle malformazioni congenite, tumori e malattie respiratorie)".[36]

Scopri più Geografia per argomenti

Geografia dell'Argentina

Geografia dell'Argentina

L'Argentina è uno stato dell'America Meridionale situato in un territorio compreso tra le Ande a ovest e l'Oceano Atlantico a est. Confina con il Paraguay e la Bolivia a nord, Brasile e Uruguay a nord-est e con il Cile.

Ande

Ande

La cordigliera delle Ande è un'importante catena montuosa dell'America meridionale, situata nella parte più occidentale del continente, la quale attraversa sette stati: Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù, Bolivia, Cile e Argentina, alcuni dei quali sono noti come Paesi andini: rappresenta il settore meridionale della più estesa Cordigliera Americana che, partendo dall'Alaska, costeggia l'intero versante pacifico del continente americano fino alla Terra del Fuoco.

Oceano Atlantico

Oceano Atlantico

L'oceano Atlantico, detto brevemente Atlantico, è il secondo oceano della Terra per estensione, di cui ricopre circa il 20% della superficie. Il nome dell'oceano, derivato dalla mitologia greca, significa "mare di Atlante".

Antartide

Antartide

L'Antartide è il continente circostante il Polo sud e opposto all'Artide; è dunque situato nell'emisfero australe della Terra e quasi interamente compreso entro il circolo polare antartico.

Antartide argentina

Antartide argentina

L'Antartide Argentina è una regione dell'Antartide che l'Argentina rivendica come parte del suo territorio nazionale in contrasto con il trattato Antartico. La regione, che comprende la Penisola Antartica e una sezione triangolare che arriva fino al Polo sud, è delimitata dai meridiani 25° ovest e il meridiano 74° ovest, e si trova tra la latitudine 60° sud e il Polo sud.

Distaccamento navale Orcadas

Distaccamento navale Orcadas

Il distaccamento navale Orcadas, conosciuta anche come base Orcadas è una base antartica permanente argentina.

Bernardo de Irigoyen (Misiones)

Bernardo de Irigoyen (Misiones)

Bernardo de Irigoyen è una città dell'Argentina, capoluogo del dipartimento di General Manuel Belgrano nella provincia di Misiones. È un importante valico frontaliero con il Brasile.

Chilometro quadrato

Chilometro quadrato

Il chilometro quadrato è un'unità di misura di superficie ed è per definizione l'area racchiusa da un quadrato di lato pari a un chilometro. Il chilometro quadrato è un'unità derivata del sistema internazionale di unità di misura, multiplo del metro quadro.

Pampa

Pampa

Il termine pampa si riferisce alle vaste pianure fertili dell'Argentina, dell'Uruguay e della parte meridionale del Brasile. È uno degli esempi più importanti di prateria dopo quella dell'America del Nord ed uno degli esempi di steppe più importanti oltre a quelle siberiane.

Patagonia

Patagonia

La Patagònia è una regione geografica dell'America meridionale, che comprende l'estremità meridionale del continente. Divisa tra Argentina e Cile, ha un'estensione di oltre 900.000 km², una popolazione di 2.700.000 abitanti e una densità di 3 abitanti/km².

Gran Chaco

Gran Chaco

Il Gran Chaco, talvolta indicato semplicemente come Chaco, è una delle principali regioni geografiche del Sud America, si estende per parte degli attuali territori di Argentina, Bolivia, Brasile e Paraguay, tra i fiumi Paraguay e Paraná e l'altopiano andino.

Cile

Cile

Il Cile è uno Stato situato nell'estremo sud-ovest del continente americano. Il suo nome ufficiale è Repubblica del Cile con capitale Santiago del Cile.

Popolazione

Stima della crescita demografica nel periodo 1950-2015 (Fonte:INDEC).

La popolazione è in massima parte di origine europea (soprattutto di ascendenza italiana o spagnola). Ricordiamo che fino alla metà circa del XIX secolo la componente indigena, costituita da una decina di etnie amerindie principali, e meticcia, frutto dell'unione di queste con i conquistatori spagnoli, ebbe un peso demografico notevole anche se difficilmente quantificabile. Già con il primo censimento del 1869 tuttavia, si registrava nel paese la presenza di numerosi residenti stranieri, in grande maggioranza europei: su poco più di 1 830 000 abitanti i non nativi rappresentavano oltre il 12% della popolazione complessiva (210 000 circa fra cui ben 71 000 italiani).

Negli anni settanta dell'Ottocento iniziò una massiccia immigrazione proveniente dall'Europa che si protrasse fino alla vigilia del primo conflitto mondiale (1914). Si riattivò successivamente negli anni venti del Novecento, perdendo però vigore nel decennio successivo. L'ultima grande ondata immigratoria si registrò a partire dal 1945, protraendosi fino agli inizi degli anni sessanta del XX secolo. Fra il 1869 ed il 1971 sono complessivamente entrati in Argentina oltre 9 000 000 di immigrati, in grande maggioranza europei e fra questi quasi 3 500 000 di italiani (ma anche molti spagnoli, e, in minor numero, francesi, tedeschi, svizzeri, polacchi, inglesi, ecc.). Pur considerando l'immigrazione stagionale, importante soprattutto negli ultimi decenni dell'Ottocento e nei primi del Novecento, e i numerosi rientri, questa cifra appare sbalorditiva. L'Argentina è senz'altro il paese al mondo che ha accolto più immigrati dopo gli Stati Uniti. Tenendo però conto della scarsa popolazione presente nel paese alla vigilia dello sviluppo del fenomeno immigratorio, si può senz'altro asserire che quest'ultimo ha assunto, per l'Argentina, un'importanza di gran lunga superiore a quella sperimentata dagli Stati Uniti.

Negli ultimi decenni l'immigrazione dall'Europa è cessata quasi del tutto, sostituita da quella proveniente dai paesi limitrofi (Bolivia e Paraguay in particolare) localizzata in massima parte nelle Province settentrionali del paese. A partire dagli anni settanta del Novecento ha avuto inizio una consistente corrente di espatri dall'Argentina, diretta principalmente verso l'Europa e gli Stati Uniti, e costituita in massima parte da tecnici e professionisti.

Demografia

L'Istituto Nazionale di Statistica e Censimento dell'Argentina (INDEC) ha mostrato che la popolazione dell'Argentina è di 40 666 000 abitanti, nella stima fatta a giugno del 2008.[37] L'Argentina si classifica terza in America Meridionale e trentesima nel mondo. La densità di popolazione dell'Argentina è di 14 abitanti per chilometro quadrato. La popolazione non è distribuita uniformemente: aree della città di Buenos Aires hanno una densità di popolazione di più di 14 000 ab/km², mentre Santa Cruz è la provincia che ne ha meno: 1 ab/km². L'Argentina è l'unica nazione in America Meridionale con una percentuale di migrazione positiva, approssimativamente del +0.4%.

Regione Sup. km² Abitanti Densità
Capital Federal 200 2 924 000
Litoral 809 258 21 336 000 26,3
Norte 365 772 3 027 000 8,2
Centro 388 954 3 094 000 7,8
Andina 429 125 2 277 000 5,3
Patagonia 786 983 1 296 000 1,6

Etnie

Lo stesso argomento in dettaglio: Italo-argentini.
Reina de Italia - fiesta del inmigrante: si calcola che più di 25 milioni di argentini abbiano almeno un antenato italiano. È il più numeroso gruppo etnico del Paese.
Famiglia del nord dell'Argentina

In Argentina e Uruguay, diversamente dalle altre nazioni latinoamericane, i cittadini di origine europea costituiscono la grande maggioranza della popolazione, con stime che variano dall'85% al 97% della popolazione totale. (Include popolazione meticcia)[38] In alcune province argentine (fra cui quelle più popolose come lo sono Buenos Aires, Córdoba, Santa Fe, Mendoza e quella di Entre Ríos), il sostrato indigeno è molto meno presente, sommerso dalle varie ondate immigratorie, mentre in altre costituisce una componente demografica più rilevante, come quelle del nord di Jujuy, Salta e Formosa.

Gran parte della popolazione argentina si considera eurodescendiente, ma secondo uno studio realizzato nel 2010 per il genetista argentino Daniel Corach, la mappa genetica degli Argentini è composta da un 79% proveniente dalle diverse etnie europee, principalmente italiana e spagnola, un 18% di differenti etnie amerinde, un 4,3% di etnie africane e un 53% ha sangue amerindia per via materna. [39][40]

Dopo i coloni spagnoli, ondate di coloni europei arrivarono in Argentina tra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX secolo. Una grandissima parte degli immigrati arrivò dall'Italia (inizialmente dalle Regioni settentrionali come Liguria, Veneto, Friuli e, più tardi, Piemonte e Trentino[41]; successivamente anche dalle Regioni meridionali come Sicilia, Puglia, Campania, Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria)[42]. Quello italiano è il più numeroso gruppo etnico del Paese: si calcola che circa 30 milioni di argentini abbiano almeno un antenato italiano. Sempre tra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX secolo arrivarono altri emigrati dalla Spagna (primi fra loro galiziani e baschi), e dalla Francia (soprattutto a Buenos Aires e Mendoza). Più piccoli ma significativi gruppi di immigranti vennero da Germania e Svizzera (alla Regione di Laghi di Patagonia), Scandinavia (Danimarca, Norvegia e Svezia), Grecia, Libano, Regno Unito ed Irlanda (a Buenos Aires, Santa Fé, e Patagonia), e Portogallo. Anche dall'est-Europa gli immigrati furono numerosi: da Polonia, Ungheria, Russia, Ucraina, Croazia[43] e Lituania, così come dai paesi balcanici (Romania e Montenegro, particolarmente in Chaco). C'è una grande comunità armena e la valle di Chubut in Patagonia ha una significativa presenza di origine gallese.

Un tempo era presente anche una nutrita comunità Afro-Argentina, che però declinò numericamente fino a diminuire all'inizio del XX secolo; nonostante tutto in Argentina ci sono ancora afro-argentini di colore, e un censimento del 2006 riguardo alla popolazione con antenati africani ha portato alla luce che il 5% della popolazione sa di avere antenati africani e un altro 20% dice che è possibile, ma non ne ha la certezza.

Europeo Amerindi Africano Arabi Asiatico Studio Anno Riferimento
81,5 % 18,6 % (Quiroga et al, 1985): Frecuencia de grupos sanguíneos y disminución de Rh negativo en población argentina 1985 Universidad de Buenos Aires[44]
78,0 % 19,4 % 2,4 % (Seldin et al, 2006): Argentine population genetic structure: Large variance in Amerindian contribution 2006 American Journal of Physical Anthropology
60,1 % 30,8 % 9,0 % (Oliveira, 2008): O impacto das migrações na constituição genética de populações latino-americanas 2008 Universidad de Brasilia
65,0 % 31,0 % 4,0 % (Avena et al, 2012): Heterogeneity in Genetic Admixture across Different Regions of Argentina 2012 Plos One Genetics
67,3 % 27,7 % 3,6 % 1,4 % (Homburguer et al, 2015): Genomic Insights into the Ancestry and Demographic History of South America 2015 Plos One Genetics
52,0 % 27,0 % 9,0 % 9,0 % Reference Populations – Geno 2.0 Next Generation 2016 National Geographic[45]

Religione

Lo stesso argomento in dettaglio: Religioni in Argentina e Chiesa cattolica in Argentina.
Papa Francesco (Jorge Mario Bergoglio)

In Argentina esiste una notevole libertà di religione, garantita dall'articolo 14 della Costituzione, anche se lo Stato riconosce come ufficiale il culto della Chiesa cattolica, che ha uno status giuridico privilegiato rispetto ad altre chiese e confessioni: secondo l'articolo 2 della Costituzione Argentina, il governo federale sostiene la Chiesa cattolica e ai sensi del Codice Civile, essa è legalmente paragonabile ad un ente di diritto pubblico non statale. Il governo argentino e la Santa Sede hanno firmato un Concordato che regola i rapporti tra il governo e Chiesa cattolica[46].

L'argentino Jorge Mario Bergoglio, papa Francesco, è il primo papa della Chiesa cattolica nato in America e il primo papa extraeuropeo dai tempi di Gregorio III. L'88% degli argentini è stato battezzato come cattolico[47], tuttavia, la percentuale dei credenti praticanti è compresa tra il 69% e il 78%. Secondo uno studio del 2001, il 25% della popolazione va in chiesa almeno una volta alla settimana, mentre il 35% non ci va quasi mai[48].

In aumento le Chiese evangeliche, che nel 2005 hanno raggiunto il 10% della popolazione[49][50]. Il 12% è considerato agnostico, il 4% si considera ateo, l'1,5% musulmano e l'1% ebreo[51].

Lingue

La lingua ufficiale dell'Argentina è lo spagnolo, chiamato solitamente "castellano" dagli argentini. Rispetto alla lingua parlata in Spagna, tuttavia, vi sono alcune differenze a livello fonetico e morfologico.

Gli argentini sono la più grande popolazione di lingua spagnola che usa diffusamente quello che è noto come voseo (l'uso del pronome di seconda persona plurale vos al posto del tu, che causa anche l'uso di differenti forme verbali). Il dialetto più comune è il rioplatense, i cui parlanti sono localizzati principalmente nel bacino del Rio de la Plata.

Secondo uno studio di Ethnologue, l'italiano è parlato da circa 1 500 000 persone[52] (che lo rendono la seconda lingua più parlata in Argentina) e l'arabo - a causa di una sensibile emigrazione dall'attuale Siria, Libano e Giordania, sviluppatasi all'inizio del XX secolo - da circa 1 000 000 di persone[52]. Il tedesco standard è parlato da 400 000 e forse 500 000[53] argentini di ascendenza tedesca, sebbene sia stato affermato anche che ci potrebbero essere addirittura 1 800 000 parlanti.

Scopri più Popolazione per argomenti

Instituto Nacional de Estadística y Censos

Instituto Nacional de Estadística y Censos

L'Instituto Nacional de Estadística y Censos, INDEC, è l'agenzia governativa argentina incaricata della raccolta ed elaborazione statistica. Analizza inoltre indicatori economici e sociali quali il tasso di inflazione, l'indice dei prezzi al consumo, l'indice di disoccupazione ed altri.

Europa

Europa

L'Europa è una regione geografica del mondo, comunemente considerata un continente in base a fattori storico-culturali e geopolitici. Come continente, è l'unico situato interamente nell'emisfero settentrionale e costituisce l'estremità occidentale del supercontinente Eurasia, o anche una delle tre parti del supercontinente Eurafrasia, che è detto più comunemente "Continente Antico".

Italia

Italia

L'Italia, ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare unitaria e conta una popolazione di circa 59 milioni di abitanti, che ne fanno il terzo Stato dell'Unione europea per numero di abitanti. La capitale è Roma.

Meticcio

Meticcio

Con il termine meticcio si definiscono gli individui nati da due etnie diverse. In origine con questo termine si indicavano le persone nate dall'incrocio fra i conquistadores o coloni europei, tipicamente spagnoli e portoghesi, e le popolazioni amerindie indigene precolombiane.

1869

1869

Il 1869 è un anno del XIX secolo.

1914

1914

Il 1914 è un anno del XX secolo.

1945

1945

Il 1945 è un anno del XX secolo.

1971

1971

Il 1971 è un anno del XX secolo.

Francia

Francia

La Francia, ufficialmente Repubblica francese, è uno Stato principalmente situato nell'Europa occidentale e nell'Europa meridionale, ma che possiede ugualmente territori disseminati su più oceani e altri continenti. La Francia è una repubblica costituzionale unitaria, avente un regime semipresidenziale. Parigi è la capitale, la lingua ufficiale è il francese, le monete ufficiali sono l'euro e il franco CFP nei territori dell'oceano Pacifico. Il motto della Francia è «Liberté, Égalité, Fraternité» e la bandiera è costituita da tre bande verticali di uguali dimensioni di colore blu, bianco e rosso. L'inno nazionale è La Marsigliese.

Germania

Germania

La Repubblica Federale di Germania, colloquialmente chiamata Germania, è uno Stato membro dell'Unione europea situato nell'Europa centro-occidentale. È una repubblica parlamentare federale di sedici Stati (Bundesländer) con capitale, nonché maggiore città per numero di abitanti, Berlino. Bagnata a nord dal mare del Nord e dal mar Baltico, confina a nord con la Danimarca, a est con la Polonia e la Repubblica Ceca, a sud con Austria e Svizzera, e a ovest con Francia, Lussemburgo, Belgio e Paesi Bassi.

Polonia

Polonia

La Polonia, ufficialmente Repubblica di Polonia, è uno stato situato nell'Europa centrale, membro dell'Unione europea, della NATO e dell'ONU. La Polonia ha una popolazione di 38 036 118 abitanti e una superficie di 312696 km². La città principale, nonché capitale, è Varsavia. Confina a ovest con la Germania, a sud con la Repubblica Ceca e la Slovacchia, a est con l'Ucraina e la Bielorussia, a nordest con la Lituania e con l'exclave russa di Kaliningrad; a nord è bagnata dal mar Baltico.

Inghilterra

Inghilterra

L'Inghilterra è una delle quattro nazioni costitutive del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, l'unica a non costituire un'entità amministrativa e a non essere dotata di un governo autonomo. Condivide le frontiere con la Scozia a nord e con il Galles ad ovest, mentre il suo capoluogo è Londra, capitale del Regno Unito.

Ordinamento dello Stato

L'Argentina è una Repubblica federale presidenziale. Il Presidente, eletto a suffragio diretto ogni quattro anni, è anche Capo del Governo. Fra le sue prerogative rientra anche la possibilità di nominare il Consiglio dei Ministri. Il Sistema Legislativo è ispirato a quello degli Stati Uniti d'America ed è basato su un Congresso (Congreso Nacional) di 257 membri eletti mediante il sistema proporzionale ogni quattro anni. Ogni due anni vi è il rinnovo di metà dei seggi. Il Senato (Senado de la Nación) comprende invece 72 membri, eletti per un mandato di sei anni. Ogni due anni ne viene rinnovato un terzo. Costoro sono eletti con voto diretto; 3 ogni Provincia ed altri 3 nella città di Buenos Aires. I cittadini hanno diritto di voto al compimento dei 16 anni.

La Costituzione dell'Argentina (Constitución de la Nación Argentina) è stata approvata il 1º maggio 1853.

Suddivisione amministrativa

Lo stesso argomento in dettaglio: Suddivisioni dell'Argentina.

L'Argentina è divisa in ventitré province (provincias; singolare provincia), Buenos Aires è una città autonoma (comunemente nota come la capital federal ma ufficialmente come "Capital de la República" o "Capital de la Nación").

Provincia Capoluogo Popolazione
(Censimento 2022)[54]
Superficie
(in km²)
Flag Buenos Aires[55] Città autonoma 3.120.612 203 Flag
Flag Provincia di Buenos Aires La Plata 17.569.053 307.571
Flag Catamarca San Fdo. del Valle de Catamarca 429.556 102.602
Flag Chaco Resistencia 1.142.963 99.633
Flag Chubut Rawson 603.120 224.686
Flag Córdoba Córdoba 3.978.984 165.321
Flag Corrientes Corrientes 1.197.553 88.199
Flag Entre Ríos Paraná 1.426.426 78.781
Flag Formosa Formosa 606.041 72.066
Flag Jujuy San Salvador de Jujuy 797.955 53.219
Flag La Pampa Santa Rosa 366.022 143.440
Flag La Rioja La Rioja 384.607 89.680
Flag Mendoza Mendoza 2.014.533 148.827
Flag Misiones Posadas 1.280.960 29.801
Flag Neuquén Neuquén 726.590 94.078
Flag Río Negro Viedma 762.067 203.013
Flag Salta Salta 1.440.672 155.488
Flag San Juan San Juan 818.234 89.651
Flag San Luis San Luis 540.905 76.748
Flag Santa Cruz Río Gallegos 333.473 243.943
Flag Santa Fe Santa Fe 3.556.522 133.007
Flag Santiago del Estero Santiago del Estero 1.054.028 136.351
Flag Tierra del Fuego Ushuaia 190.641[56] 21.478[56]
Flag Tucumán San Miguel de Tucumán 1.703.186 22.524
Flag Totale Paese 46.044.703[56] 2.791.810[56]
* La capital federal; l'attuale nome ufficiale del distretto federale è Ciudad Autónoma de Buenos Aires.

Le province sono divise in unità secondarie più piccole chiamate departamentos, ovvero dipartimenti. Esistono 376 dipartimenti. La provincia di Buenos Aires ha 134 divisioni simili note come partidos. Departamentos e partidos sono a loro volta suddivisi in municipalità o distretti. Si noti che in Argentina esiste il cosiddetto sistema de ejidos no colindantes (letteralmente, "sistema dei fondi non adiacenti"), per cui alcuni territori non sono sottoposti ad alcuna amministrazione.

Rivendicazioni territoriali

La nazione rivendica la sovranità sul territorio d'oltremare britannico delle Isole Falkland (in spagnolo: Islas Malvinas) e della Georgia del Sud e isole Sandwich meridionali[57]. Con il nome di Antartide Argentina, rivendica 969.464 km² di Antartide, che si sovrappongono in parte ad analoghe rivendicazioni di Cile e Regno Unito.

Esiste una exclave Argentina, l'isola di Martín García. Si trova vicino alla confluenza dei fiumi Paraná e Uruguay, un chilometro all'interno delle acque territoriali uruguaiane, e a 3,5 chilometri dalla costa dell'Uruguay, vicino alla piccola cittadina di Martín Chico (a sua volta a metà strada tra Nueva Palmira e Colonia del Sacramento).

Un accordo raggiunto da Argentina e Uruguay nel 1973 ha riaffermato la giurisdizione Argentina sull'isola, ponendo fine ad una disputa secolare. In base all'accordo, Martín García è dedicata ad essere solo una riserva naturale. La sua superficie è di circa 2 km quadrati e la sua popolazione conta 200 abitanti.

Istituzioni

Ordinamento scolastico

Studenti con il classico grembiule bianco della scuola pubblica

L'Istruzione Argentina, nota come la docta Latinoamericana, è una delle più avanzate e complete dell'America Latina. Il fondatore del sistema educativo argentino fu Domingo Faustino Sarmiento, presidente, che volle una scuola pubblica, gratuita e laica (e il paradigma di ciò è l'uso del grembiule bianco, simbolo di uguaglianza e di unità).

Tutti i livelli di istruzione sono pubblici e privati. Lo Stato garantisce l'istruzione gratuita a tutti con l'eccezione dell'università. È obbligatoria dai 5 ai 18 anni.

Palazzo Pizzurno, sede del Ministero della Pubblica Istruzione

Secondo il Censimento del 2001 dell'Istituto Nazionale di Statistica e censimenti di Argentina - INDEC, la percentuale di alfabetizzazione è pari al 97,4% della popolazione, una delle più alte percentuali in America Latina.[58] Su un totale di 36,2 milioni, 11,1 milioni (31%) sono stati impiegati in studi formali:

  • 9 551 728 persone (tra 3 e 18 anni) hanno frequentato asili, scuole primarie e secondarie;
  • 494 461 persone non sono andate oltre le istituzioni universitarie;
  • 1 125 257 persone hanno frequentato istituzioni accademiche.

Università

L'Università pubblica Argentina è organizzata secondo i principi della Riforma universitaria del 1918. Ci sono 38 università pubbliche nazionali in tutto il paese e 41 private. L'Università di Buenos Aires (UBA) è la più grande, con oltre 300 000 studenti.

L'università più antica del paese è invece l'Università nazionale di Córdoba, fondata nel 1613 dalla Compagnia di Gesù.

Sistema sanitario

L'Argentina si trova al 49º posto su 191 paesi per il funzionamento generale del suo sistema sanitario, secondo una nota dell'Organizzazione Mondiale della Sanità[59].

La cura della salute è garantita dal sistema sanitario pubblico, dalle associazioni di volontariato e dalle organizzazioni sanitarie private. Circa il 37,6% della popolazione è servita dal servizio sanitario pubblico, mentre il 51,52% si affida alle associazioni di volontariato.

La gestione dei problemi sanitari e delle loro soluzioni è affidata al Ministero della Salute (Ministerio de Salud y Ambiente), dipendente direttamente dal Governo. La quota per le spese sanitarie, in rapporto al PIL, era dell'8,9% nel 2003[60]. Nel 1998 in Argentina si contavano 30 medici ogni 10.000 abitanti[60].

Le malattie che colpiscono maggiormente la popolazione includono malattie infettive come la malattia di Chagas, il colera, il dengue, la febbre gialla e l'Hantavirus[61], anche se le malattie che causano il maggior numero di morti sono il cancro e le patologie cardiovascolari[62].

Forze armate

Il ARA Almirante Brown (D-10), cacciatorpediniere della flotta Argentina in un'esercitazione UNITAS

Le Fuerzas Armadas de la República Argentina sono l'insieme delle forze militari nazionali, e sono sotto il comando del Presidente della Nazione, che è il loro comandante in capo e risolve i problemi legati all'integralità territoriale attraverso il Ministero della Difesa[63]. Storicamente l'Argentina ha avuto uno dei più attrezzati contingenti militari della regione, come ad esempio lo sviluppo del FMA I.Ae. 33 Pulqui II, un turbogetto prototipo costruito nel 1950, anche se nel 2006 il budget riservato alla difesa è risultato limitato rispetto ad altri contingenti della regione[64]. L'età minima per l'iscrizione nelle forze armate è di 18 anni e non esiste nessun servizio di leva obbligatorio.

Le forze armate sono costituite dall'Esercito argentino, dalla Fuerza Aérea Argentina e dalla Armada de la República Argentina. La sicurezza delle acque territoriali corrisponde alla Prefettura Navale Argentina, le regioni di confine e delle infrastrutture critiche alla Gendarmería Nacional Argentina (GNA), gli aeroporti dalla Policía de Seguridad Aeroportuaria, mentre la Secretaría de Inteligencia dirige le azioni di intelligence.

Ogni provincia ha la propria polizia, che può lavorare assieme con la Polizia Federale Argentina, la forza di sicurezza che è responsabile per i crimini che coinvolgono più di una giurisdizione o di interesse nazionale. Al 2013, i caschi blu argentini sono impegnati in operazioni ad Haiti (dal 2004) e a Cipro (da 20 anni), in conformità con i mandati dell'ONU[65][66].

Sono presenti anche due agenzie governative: il Servicio Penitenciario Federal e l'Oficina Anticorrupción; esse si occupano rispettivamente di gestione dei penitenziari e di corruzione politica.

Scopri più Ordinamento dello Stato per argomenti

Consiglio dei ministri

Consiglio dei ministri

Il consiglio dei ministri è, nel diritto costituzionale, uno degli organi che compongono il governo e, precisamente, l'organo collegiale che riunisce i ministri sotto la presidenza del capo di Stato o, secondo la forma di governo adottata, del capo del governo.

Camera dei deputati (Argentina)

Camera dei deputati (Argentina)

La Camera dei deputati della Nazione Argentina è la camera bassa del Congresso nazionale del parlamento argentino, la cui camera alta è invece il Senato. Questa camera ha il diritto esclusivo di riscuotere tasse, inviare truppe o accusare un presidente, ministri e membri della Corte Suprema.

Buenos Aires

Buenos Aires

Buenos Aires è la capitale e maggiore città dell'Argentina. Soprannominata La Regina del Plata o La Parigi del Sudamerica, e nota anche con l'abbreviativo Baires.

Costituzione dell'Argentina

Costituzione dell'Argentina

La Costituzione in Argentina venne proclamata per la prima volta nel 1853 da un'Assemblea costituente nella città di Santa Fe.

1º maggio

1º maggio

Il 1º maggio o primo maggio è il 121º giorno del calendario gregoriano. Mancano 244 giorni alla fine dell'anno.

1853

1853

Il 1853 è un anno del XIX secolo.

Provincia

Provincia

Provincia è il nome con cui si indicano, in alcuni Stati, delle entità governative substatali. La definizione precisa delle forme e dei poteri di una provincia varia a seconda degli Stati, in alcuni le province sono federate come in Canada, in Russia, in alcuni Paesi slavi (Rajon) o nelle Provincias Unidas del Río de la Plata o attualmente nell'Argentina alle divisioni territoriali federali di primo grado, la stessa cosa che le province del Canada, ed equiparabili agli states degli Stati Uniti e stati del Brasile o i Landkreis della Germania.

Provincia di Buenos Aires

Provincia di Buenos Aires

La provincia di Buenos Aires è la più popolosa e la più estesa delle province dell'Argentina. Situata nella parte orientale del Paese, si affaccia sull'Oceano Atlantico nel suo settore epicontinetale chiamato Mare Argentino.

La Plata

La Plata

La Plata è una città argentina, capoluogo della provincia di Buenos Aires. La città è situata a circa 60 km a sud-est dalla città di Buenos Aires ed è abitata da 790.616 abitanti.

Provincia di Catamarca

Provincia di Catamarca

La provincia di Catamarca è una delle 23 province dell'Argentina.

Provincia del Chaco

Provincia del Chaco

Il Chaco è una provincia dell'Argentina, estesa per 99.633 km², con capoluogo Resistencia.

Provincia del Chubut

Provincia del Chubut

La provincia del Chubut è una provincia dell'Argentina. Essa è ubicata nella parte meridionale del nord, si estende nella Patagonia, in senso N-S tra il 42º parallelo, e il 46º parallelo di latitudine sud, e in senso W-E tra il Cile e l'Oceano Atlantico, nel suo settore chiamato Mare Argentino.

Politica

La Casa Rosada a Buenos Aires, sede del potere esecutivo.

La Costituzione Argentina del 1853 ha istituito un sistema di governo rappresentativo, repubblicano e federale, che è stato mantenuto da tutte le riforme costituzionali fatte in seguito. L'Argentina si formò dall'unione federale delle province dopo la dissoluzione del Vicereame del Río de la Plata. Le province sono autonome, com'è scritto nell'articolo 121 della Costituzione: «Le province mantengono tutti i poteri non delegati dalla Costituzione al governo federale, e che sono espressamente riservati a patti speciali al momento della sua costituzione.»[67]. La Costituzione in vigore è il testo che venne impostato dalla Convenzione Costituzionale del 1994[68]. Le autorità federali si svolgono nella Città Autonoma di Buenos Aires, denominata "Capitale della Repubblica" o "Capitale Nazionale" nella costituzione, ma in modo informale chiamata "Capitale Federale".

Politica interna

Potere esecutivo

Il potere esecutivo è esercitato dal Presidente della Nazione Argentina, il quale viene eletto direttamente tramite suffragio diretto a doppio turno assieme al candidato alla vicepresidenza. Il secondo turno ha luogo tra i due più votati se nel primo turno il candidato maggiormente votato non aveva ottenuto più del 45% dei voti validi o, se dopo aver ottenuto tra il 40% e il 45%, egli ha un divario inferiore al 10% rispetto al secondo candidato più votato[69]. Il presidente e il vice presidente rimangono in carica quattro anni e possono essere riconfermati per un secondo mandato immediatamente successivo. Il Gabinetto dei Ministri è guidato da ministri del Capo del Gabinetto dei ministri, che si occupa della gestione del paese ed è responsabile verso il Congresso[70].

Partiti politici

I principali partiti del paese sono[71][72]:

A seguito della crisi economica del 2001 sia il PJ che l'UCR si sono scissi, lasciando posto a movimenti politici nati da questi partiti storici.

Dal PJ sono nati:

Dall'UCR sono nati:

Politica estera

Cristina Kirchner, allora presidente della nazione Argentina, con il presidente brasiliano Dilma Rousseff nel 2011. Il Brasile è il principale partner commerciale dell'Argentina.

L'Argentina, insieme ad altri paesi del Sud America, fa parte del Mercosur e dell'Organizzazione degli Stati Americani, del Gruppo di Rio e del G15. Ha partecipato a ogni fase dell'operazione di Haiti, e ha anche contribuito alle operazioni di mantenimento della pace in varie parti del mondo. In riconoscimento del suo contributo alla sicurezza internazionale e la pace, il presidente statunitense Bill Clinton nominò l'Argentina come un importante alleato non-NATO nel gennaio del 1998[73].

Essa è uno degli stati fondatori (9 dicembre 2007) della Banca del Sud e partecipa al suo capitale.

L'Argentina mantiene una disputa sulla sovranità delle isole Falkland, sulle Sandwich Australi, sulle Isole Aurora e sulla Georgia del Sud, amministrate dal Regno Unito, insieme con le sue aree marittime circostanti[57]. Sostiene inoltre quasi 1 milione di kilometri quadrati in Antartide, non riconosciuti da altri paesi, tranne parzialmente dal Cile. Nel corso del 2006 ci fu un contenzioso con l'Uruguay a causa dell'inizio della costruzione di un impianto di cellulosa da parte della società finlandese Metsä-Botnia nella città uruguayana di Fray Bentos. L'Argentina ha citato in giudizio l'Uruguay davanti alla Corte internazionale di giustizia sostenendo che l'installazione della fabbrica di cellulosa sarebbe inquinante e violerebbe lo Statuto del fiume Uruguay redatto nel 1975[74].

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Casa Rosada

Casa Rosada

La Casa Rosada è la sede centrale del potere esecutivo della Repubblica Argentina e un monumento nazionale. All'interno di essa hanno sede gli uffici del Presidente della Repubblica Argentina che risiede nella Quinta de Olivos. L'edificio sorge a Buenos Aires e si affaccia sulla storica Plaza de Mayo. Il nome gli deriva dal caratteristico colore rosato ed è considerato uno dei palazzi più importanti di Buenos Aires. Oltre alle funzioni istituzionali, la Casa Rosada ospita anche il Museo de la Casa de Gobierno, un'esposizione storica di oggetti legati alla storia del paese e dei suoi presidenti.

Buenos Aires

Buenos Aires

Buenos Aires è la capitale e maggiore città dell'Argentina. Soprannominata La Regina del Plata o La Parigi del Sudamerica, e nota anche con l'abbreviativo Baires.

Costituzione dell'Argentina

Costituzione dell'Argentina

La Costituzione in Argentina venne proclamata per la prima volta nel 1853 da un'Assemblea costituente nella città di Santa Fe.

Democrazia rappresentativa

Democrazia rappresentativa

La democrazia rappresentativa è una forma di governo democratica nella quale i cittadini, aventi diritto di voto, eleggono direttamente dei rappresentanti per essere governati.

Federalismo

Federalismo

Il federalismo indica la condizione di un insieme di entità autonome, legate però tra loro dal vincolo di un patto.

Autodeterminazione dei popoli

Autodeterminazione dei popoli

Il principio di autodeterminazione dei popoli sancisce l'obbligo, in capo alla comunità degli stati, a consentire che un popolo sottoposto a dominazione straniera, o facente parte di uno stato che pratica l'apartheid, possa determinare il proprio destino in uno dei seguenti modi: ottenere l'indipendenza, associarsi o integrarsi a un altro stato già in essere, o, comunque, a poter scegliere autonomamente il proprio regime politico.

Elezioni presidenziali in Argentina del 2019

Elezioni presidenziali in Argentina del 2019

Le elezioni presidenziali in Argentina del 2019 si sono tenute il 27 ottobre, dopo le elezioni primarie svoltesi l'11 agosto.

Elezioni parlamentari in Argentina del 2021

Elezioni parlamentari in Argentina del 2021

Le elezioni parlamentari in Argentina del 2021 per il rinnovo di metà della Camera dei deputati e di un terzo del Senato – che insieme compongono parte del Congresso nazionale dell'Argentina – si sono tenute domenica 14 novembre 2021. Le consultazioni hanno portato alla vittoria del partito Insieme per il Cambiamento, che tuttavia ha ottenuto un risultato maggiore al Senato, dove Fronte di Tutti deteneva da circa 40 anni una solida maggioranza. Le elezioni erano state inizialmente previste per il 24 ottobre, tuttavia, a causa della Pandemia di COVID-19 nel paese, sono state posticipate al 14 novembre.

Partito Giustizialista

Partito Giustizialista

Il Partito Giustizialista è un partito politico di orientamento peronista e populista dell'Argentina, fondato nel 1947 da Juan Domingo Perón come Partito Peronista. Assunse l'attuale denominazione nel 1964.

Juan Domingo Perón

Juan Domingo Perón

Juan Domingo Perón è stato un generale e politico argentino. Fu presidente dell'Argentina dal 1946 al 1955 quando venne rovesciato da un colpo di Stato militare. Rieletto alla stessa carica nel 1973, morì l'anno dopo, venendo sostituito dalla terza moglie Isabel Martínez de Perón.

1947

1947

Il 1947 è un anno del XX secolo.

Peronismo

Peronismo

Il peronismo è un movimento politico argentino, fondato da Juan Domingo Perón durante la sua prima presidenza della Repubblica argentina (1946-1955), con l'apporto ideologico e di immagine di sua moglie Evita Perón. I suoi seguaci, almeno in origine, erano chiamati anche descamisados ("scamiciati"), ad indicare simbolicamente la provenienza dagli strati popolari della società. Si tratta di un movimento politico sincretico, talora definito populista, che unisce il socialismo, il patriottismo, la terza via economica del fascismo italiano e il socialismo nazionale e idee affini al Conservatorismo sociale sul piano etico ed ideale.

Diritti civili

Lo stesso argomento in dettaglio: Diritti LGBT in Argentina.

Economia

L'economia dell'Argentina è caratterizzata da grande ricchezza e varietà di risorse naturali, una popolazione con un elevato grado di alfabetizzazione, un sistema agricolo ben sviluppato ed una solida base industriale che la pone come il paese più sviluppato dell'America Latina insieme al Cile. Tuttavia nell'ultimo quarto di secolo, l'Argentina ha vissuto momenti di grave crisi economica (2001, 2014). È la terza potenza economica dell'America Latina, dopo il Brasile ed il Messico, ed è la 26ª del pianeta. Il PIL pro capite a parità di potere d'acquisto nel 2012 ammontava a 17.917 dollari USA, secondo in tutta l'America Latina dietro solo al Cile. Il PIL nominale nel 2012 ammontava a 475.211 milioni di dollari USA e a 735.125 a parità di potere d'acquisto. La povertà nel marzo del 2008 era del 20,8% e l'indigenza era pari al 5,7%. La disoccupazione nel quarto trimestre del 2007 era del 7,5% mentre il lavoro sommerso era pari al 6,0% della Forza Lavoro. La moneta dello Stato è il peso argentino dal 1992. Le esportazioni nel 2007 totalizzarono 55.780 milioni di dollari mentre le importazioni ammontarono a 42.525 milioni generando un surplus di 13.255 milioni. Il paese ha un debito estero di 123.196 milioni di dollari (dic. 2007), pari al 21,56% del PIL.

Un problema endemico dell'economia Argentina nel XXI secolo è l'alta inflazione: l'INDEC indicò per il 2012 un tasso d'inflazione del 9,9%, estremamente più basso di quella calcolato da organi privati e dai governi provinciali. Sotto pressione del FMI, che accusò l'Argentina di calcolare l'inflazione in modo errato da diversi anni[75], nel 2014 il governo ha ammesso il tasso reale d'inflazione, considerato verosimile dal FMI. Al 2014, l'inflazione risulta maggiore di quella del 2007, ai tempi cioè del governo di Néstor Kirchner[76].

Sempre all'inizio del 2014, con l'inflazione attorno al 28%, il Peso argentino ha subito una svalutazione consistente (14% in una sola seduta) che lo ha portato ad un minimo di 8,34 pesos per dollaro, il valore più basso dai tempi della crisi del 2002[77].

Sempre nel 2014, l'Argentina non è riuscita a trovare un accordo sul debito ed è in default per la seconda volta in 13 anni. Al termine di una maratona negoziale svoltasi a New York, la trattativa con gli hedge fund creditori si è conclusa senza nessun accordo. Il default, dopo il declassamento dell'Argentina da parte dell'agenzia di rating Standard & Poor's è scattato alle ore sei del 31 luglio 2014.[78].

Esportazioni[79] Importazioni[79]
Nazione Percentuale Nazione Percentuale
Brasile Brasile 17,5% Brasile Brasile 32,6%
Cina Cina 9,4% Stati Uniti Stati Uniti 14,2%
Stati Uniti Stati Uniti 7,6% Cina Cina 8,7%
Cile Cile 6,9% Germania Germania 5,7%
Spagna Spagna 4,1%

Con l'inflazione dei prezzi al consumo che cresce al ritmo del 30% annuo, e sull'orlo di una nuova crisi finanziaria dopo quella dei tango bond, il 10 maggio 2018 il Governo argentino ha chiesto al Fondo Monetario Internazionale un prestito-ponte da 30 miliardi di dollari per liquidare gli interessi dei titoli di debito pubblico a breve scadenza[80]. Dopo mesi di tensioni, il costo del denaro è stato elevato al 33%, nel tentativo di rivalutare il peso (e di fermare la speculazione internazionale), mentre un oligopolio di tre player controlla l'intero settore della distribuzione nazionale: la francese Carrefour, la cilena Disco e l'argentina Coto, determinano i prezzi senza che vi sia un reale stimolo alla concorrenza[81].

Il tasso di inflazione a fine 2022 è pari al 94.8%.[82]

Nel gennaio 2023 i presidenti Lula e Fernandez firmano un accordo per la creazione di una moneta comune per le transazioni commerciali e finanziarie volta a favorire l'interscambio economico fra i due paesi. La moneta non andrà a sostituire il peso argentino e il real brasiliano. Segue un'iniziativa di scarso successo, presa dieci anni prima, che consentiva agli attori economici di un paese di effettuare i pagamenti nella valuta dell'altro, rinunciando al monopolio legale della moneta.[83]

Settore primario

L'Argentina è uno dei primi paesi al mondo per produzione agricola e per allevamento, in particolare dei bovini. I principali prodotti agricoli sono la soia, il mais, il frumento. Per quanto riguarda l'allevamento, l'Argentina è uno dei maggiori esportatori di carne bovina e ovina. Una parte consistente della produzione agricola del paese è destinata all'esportazione (15%), mentre il resto è destinata come materia prima per le industrie alimentari. Cereali, latte e carne bovina rappresentano la base dell'alimentazione degli argentini. La Pampa rappresenta la regione argentina dove si concentra maggiormente la produzione agricola. L'Argentina possiede una considerevole quantità di petrolio e gas che ha permesso lo sviluppo di una fiorente industria petrolchimica, che insieme alla produzione di soia e l'industria metal-meccanica costituisce la base dell'economia argentina. L'esportazione del petrolio è pari al 20% del totale mentre il 4,6% della produzione del greggio è destinata all'industria petrolchimica. I giacimenti petroliferi sono concentrati nella Provincia di Neuquén. Bahia Blanca è il principale porto dell'Argentina per l'esportazione di petrolio. La pesca ha un ruolo marginale nell'economia del paese sudamericano, al contrario la silvicoltura ha un ruolo fondamentale per l'economia argentina.

Settore secondario

L'industria manifatturiera argentina è il settore che partecipa di più alla formazione del prodotto interno lordo (17,5%). Insieme al commercio e al settore pubblico è il settore occupazionale più rilevante dell'Argentina, 13% nel 2007. L'industria edile apporta il 6,7% del PIL e il 9,5% dell'occupazione totale. L'industria argentina si divide in agraria e non agraria. L'industria agraria è dominata dall'industria alimentare e lavorazione della carne. Per quanto riguarda la produzione non agraria l'industria più importante è quella automobilistica, seguita da quella chimica, metallurgica e infine cartaria. L'area industriale più importante del paese si estende dalla Gran Buenos Aires fino a Córdoba, passando per Rosario. Altri centri rilevanti sono Tucumán, San Luis e la Terra del Fuoco. A causa delle privatizzazioni l'industria navale ha perso notevole importanza e posti di lavoro.

Settore terziario

Il turismo è una risorsa importante per la repubblica, il settore partecipa al PIL con il 7,41%. I turisti provengono in massima parte da altri paesi dell'America Latina, dal Nord America e dall'Europa. Le principali attrazioni sono la Patagonia, famosa per le sue montagne, laghi di origine glaciale, ghiacciai e foreste vergini, le Cascate dell'Iguazú, al confine con il Brasile e il Paraguay. Buenos Aires, la metropoli, è centro di cultura e avanguardia dell'intero Cono Sud. Mendoza e San Juan sono province vitivinicole. La Puna de Atacama e il treno delle nuvole nella provincia di Salta. La fauna marina, come la balena franca australe, i pinguini, i leoni marini sudamericani (Otaria flavescens) sono presenti nella provincia di Chubut. Il Parco Nazionale El Palmar e il carnevale di Gualeguaychú nella provincia di Entre Ríos. Per quanto riguarda i trasporti, l'Argentina possiede 37.740 km di autostrade, 600.000 km di strade municipali. Sono circa 8.500.000 gli autoveicoli circolanti nel paese e circa 5.300.000 le automobili. La ferrovia è sviluppata solo nella parte centrale del paese per circa 40.000 km. Sono circa 11.000 i chilometri navigabili. I principali porti sono Buenos Aires, Rosario, Mar del Plata, Bahia Blanca, La Plata. Il principale aeroporto del paese è quello di Ezeiza, a Buenos Aires, utilizzato solo per i voli internazionali e Aeroparque, nel centro della stessa città utilizzato per i voli nazionali e per i voli da e per l'Uruguay. La compagnia aerea di bandiera, Aerolíneas Argentinas, dopo essere stata privatizzata, è dal 2008 ritornata sotto la gestione statale. Le principali fonti di energia elettrica sono: idraulica, termica e nucleare.

Trasporti

Strade duplicate dell'Argentina, in rosso

Ferrovie

Lo stesso argomento in dettaglio: Ferrovie argentine.

Le linee ferroviarie sono molto diffuse: in Argentina infatti, ci sono 35.000 km di rete, che fanno sì che l'Argentina sia uno dei paesi dell'America Latina col maggior numero di chilometri di ferrovia. Una volta i chilometri erano 47.000 e l'Argentina era uno dei paesi con la rete ferroviaria maggiore in assoluto. Dei 12.000 chilometri chiusi, parte viene utilizzata per il servizio turistico come il Tren a las Nubes nella provincia di Salta, La Trochita, che collega Esquel a El Maitén ed il Tren del Fin del Mundo ad Ushuaia.

I pullman

Il metodo più facile per spostarsi in Argentina è costituito dagli autobus a lunga percorrenza (detti colectivos o micros), alcuni dei quali a due piani. Ogni città o paese ha una stazione degli autobus, dove si trovano anche gli sportelli delle varie compagnie, ognuna con la propria offerta di orari, prezzi e servizi. Si può optare per un viaggio in un colectivo tradizionale, oppure scegliere un coche semi-cama o coche cama, dove i sedili sono più larghi e si possono reclinare fino a diventare orizzontali; inoltre, nei viaggi più lunghi, viene servito il pasto (colazione, pranzo o cena) e, a volte, anche coperta e cuscino. Distributori di , caffè e acqua calda sono a disposizione di tutti i passeggeri. I bagagli vengono sistemati nei vani in basso e su di essi viene collocata un'etichetta con un numero, che servirà per il ritiro una volta arrivati a destinazione.

Trasporto navale

Il Porto di Buenos Aires è uno dei più grandi di tutto il continente americano: qui arrivano crociere e, soprattutto, navi mercantili provenienti da Stati Uniti, Brasile, Cina e da parte dell'Europa oltre che dall'Africa occidentale. Dal porto di Buenos Aires partono diverse navi traghetto dirette in Uruguay. Dallo stesso porto partono alcuni transatlantici.

Trasporto aereo

Lo stesso argomento in dettaglio: Aeroporto di Buenos Aires.
Aeroporto Internazionale Ministro Pistarini, situato a Ezeiza in Provincia di Buenos Aires

Il paese contiene numerosi aeroporti internazionali e nazionali. La Grande Buenos Aires ha 2 terminal aerei data la grande richiesta che esiste. L'Aeroporto Internazionale di Ezeiza, a circa 35 km dal centro di Buenos Aires, è il più grande del paese e uno dei più moderni del continente. Dispone di strutture per la movimentazione e lo stoccaggio del carico. L'ingresso diretto alla capitale argentina è l'Aeroporto Jorge Newbery, dove riceve un gran numero di voli nazionali e regionali, principalmente dai paesi vicini. La società Aerolineas Argentinas, privatizzata nel 1990 e ora nuovamente in mano allo Stato argentino; effettua voli nazionali e internazionali. Ci sono anche diverse compagnie aeree nazionali. Le principali compagnie aeree internazionali utilizzano Buenos Aires come destinazione finale o scalo obbligatorio sulle loro rotte.[84]

Scopri più Economia per argomenti

Alfabetizzazione

Alfabetizzazione

A livello individuale l'alfabetizzazione è il grado di sviluppo delle capacità personali di lettura e scrittura. A livello sociale può essere intesa come l'attività di fornire, a persone analfabete, gli strumenti culturali sufficienti a renderle capaci di leggere e scrivere. Può inoltre riferirsi all'attività di fornire strumenti di utilizzo di particolari linguaggi. In questo senso l'uso del termine è in grande espansione. A livello tecnico può indicare il disporre in ordine alfabetico

Imprenditore

Imprenditore

L'imprenditore è una figura professionale che organizza ed è coinvolto nella gestione e nella proprietà di beni, servizi e mercati.

America Latina

America Latina

Con l'espressione America Latina si intende comunemente la parte dell'America composta dagli Stati che furono colonizzati da nazioni quali Spagna, Portogallo e Francia, in cui si parlano per eredità culturale lingue neolatine, quali lo spagnolo, il portoghese e il francese. L'America Latina così definita comprende dunque il Messico, il Centroamerica e il Sudamerica.

Cile

Cile

Il Cile è uno Stato situato nell'estremo sud-ovest del continente americano. Il suo nome ufficiale è Repubblica del Cile con capitale Santiago del Cile.

2001

2001

Il 2001 è un anno del XXI secolo. È stato il primo anno del XXI secolo e del III millennio dell'Era cristiana.

2014

2014

Il 2014 è un anno del XXI secolo.

Brasile

Brasile

Il Brasile, ufficialmente Repubblica Federale del Brasile, è una repubblica federale dell'America meridionale. Con una superficie di oltre 8,5 milioni di km², è il quinto stato del mondo per superficie totale, bagnato dall'oceano Atlantico a est, confina a nord con il dipartimento francese d'oltremare della Guyana francese, il Suriname, la Guyana e il Venezuela, a nord-ovest con la Colombia, a ovest con il Perù e la Bolivia, a sud-ovest con il Paraguay e l'Argentina, e a sud con l'Uruguay.

2012

2012

Il 2012 è un anno bisestile del XXI secolo.

Dollaro statunitense

Dollaro statunitense

Il dollaro statunitense è la valuta ufficiale degli Stati Uniti d'America. È anche utilizzato come valuta di riserva al di fuori della nazione.

1992

1992

Il 1992 è un anno bisestile del XX secolo.

2007

2007

Il 2007 è un anno del XXI secolo.

Debito estero

Debito estero

In economia il debito estero è una quota parte del debito totale, pubblico e privato, contratto da un Paese verso creditori privati, governi ed enti pubblici di un altro o altri Paesi. Il debito estero è la quota di debito collettivo di una nazione contratto nei confronti di creditori stranieri.

Scienza e tecnologia

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della scienza in Argentina.
La sede della Commissione nazionale per l'energia atomica

Gli aspetti più importanti della tecnologia in Argentina riguardano medicina, fisica nucleare, le biotecnologie, le nanotecnologie, e diversi campi relativi alle principali attività economiche del paese. L'Argentina è stato il primo paese latino-americano premiato con un Premio Nobel (l'Argentina ha avuto 5 premi Nobel, di cui 3 a livello scientifico).[85] Molti altri argentini hanno contribuito allo sviluppo scientifico in tutto il mondo, dovendo a volte emigrare per farlo. Probabilmente per questo, l'Argentina è a volte indicata come la dotta dell'America Latina (in castigliano: La docta Latinoamericana).

Una importante figura del XX secolo nel campo della cardiochirurgia fu quella di René Favaloro, il primo ad eseguire, il 9 maggio 1967, un intervento chirurgico tramite il bypass aorto-coronarico.

L'Argentina nello spazio

  • 22 gennaio 1990: viene lanciato Lusat, il primo satellite dell'Argentina.
  • dicembre 1969: Juan, una scimmia missionaria, viene considerata spesso il primo astronauta argentino lanciato nello spazio [86][87][88]

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Storia della scienza in Argentina

Storia della scienza in Argentina

La storia della scienza in Argentina ha visto come protagonisti i ricercatori e gli istituti scientifici di questo paese, esposti molte volte alle inclemenze della sua economia e della sua politica, ma capaci, nonostante tutto, di produrre opere durature e utili al sapere e alla tecnologia. Le epoche dei governi di Bernardino Rivadavia e di Domingo Faustino Sarmiento, quella della Generazione del 1880 e il decennio che va dal 1956 al 1966 furono i momenti del suo massimo splendore. Molti scienziati che contribuirono alla scienza in Argentina ebbero rilevanza internazionale, tra cui anche tre Premi Nobel, e a loro volta vari ricercatori stranieri di fama mondiale si stabilirono in Argentina nel corso della storia. Tutti loro furono capaci nel far avviare nel paese la creazione di istituti scientifici conosciuti a livello mondiale per i loro conseguimenti.

Energia nucleare

Energia nucleare

L'energia nucleare o energia atomica è l'energia liberata dalle reazioni nucleari e dal decadimento radioattivo sotto forma di energia elettromagnetica e cinetica. Questa energia è sfruttata da numerose tecnologie nucleari e ha una particolare rilevanza nel settore energetico, infatti comunemente ci si riferisce all'energia nucleare come a quella liberata in modo controllato nelle centrali nucleari per la produzione di energia elettrica. In una centrale l'energia nucleare viene liberata dalla fissione del combustibile nel reattore e qui convertita in energia termica sfruttabile per la produzione di energia elettrica. È in fase di ricerca la possibilità di sfruttare per scopi energetici anche le reazioni di fusione nucleare.

Premio Nobel

Premio Nobel

Il premio Nobel è un'onorificenza di valore mondiale attribuita annualmente a personalità viventi che si sono distinte nei diversi campi dello scibile umano, apportando «i maggiori benefici all'umanità» per le loro ricerche, scoperte e invenzioni, per le opere letterarie, per l'impegno in favore della pace mondiale.

Fuga di cervelli

Fuga di cervelli

L'espressione "fuga dei cervelli" indica l'emigrazione verso Paesi stranieri di persone di talento o alta specializzazione professionale formatesi in madrepatria. Tale termine, riferito al cosiddetto "capitale umano", rievoca quello della "fuga dei capitali", ovvero il disinvestimento economico da ambienti non favorevoli all'impresa. Il fenomeno è generalmente visto con preoccupazione perché rischia di rallentare il progresso culturale, tecnologico ed economico dei Paesi dai quali avviene la fuga, fino a rendere difficile lo stesso ricambio della classe docente.

XX secolo

XX secolo

Il XX secolo è il secolo che inizia nell'anno 1901 e termina nell'anno 2000 incluso.

René Favaloro

René Favaloro

René Gerónimo Favaloro è stato un cardiochirurgo argentino.

Bypass aorto-coronarico

Bypass aorto-coronarico

Il bypass aorto-coronarico è l'intervento cardiochirurgico a maggior frequenza di esecuzione. I primi interventi di questo tipo vennero effettuati nel 1960 e da allora la tecnica è molto progredita. Il bypass permette al sangue di superare un condotto vascolare ostruito parzialmente o totalmente.

22 gennaio

22 gennaio

Il 22 gennaio è il 22º giorno del calendario gregoriano. Mancano 343 giorni alla fine dell'anno.

1990

1990

Il 1990 è un anno del XX secolo.

Lusat

Lusat

Lusat è stato il primo satellite artificiale argentino. Messo in orbita nel 1990, ha fatto dell'Argentina la 23ª Nazione ad avere un satellite in orbita e la seconda, dopo il Brasile, del Sudamerica. Ciò è tuttavia avvenuto indirettamente, dal momento che nessuna agenzia o istituzione scientifica statale aveva progettato la messa in orbita, bensì un ente privato.

Ambiente

Lo stesso argomento in dettaglio: Aree naturali protette in Argentina.

Flora e Fauna

Un maikong e un capibara nel parco nazionale di El Palmar

Trentadue parchi nazionali sono stati istituiti per proteggere questo ambiente così vasto e diversificato che ospita specie uniche al mondo di flora e fauna, quali il caimano (o yacaré), il puma, il marà (o lepre di Patagonia), il guanaco (un animale simile al lama che risiede in pianura), il nandù (simile allo struzzo), il condor delle Ande, il fenicottero, svariate specie di mammiferi marini e strani uccelli di mare. Anche le boscaglie spinose, le foreste vergini pluviali, i cactus fioriti e le immense distese di foreste di araucaria del Cile e di faggio australe sono protetti.

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Aree naturali protette in Argentina

Aree naturali protette in Argentina

Il sistema delle Aree naturali protette dell'Argentina comprende i parchi nazionali, le riserve ed i monumenti naturali. La gestione delle aree sottoposte a tutela è affidata all'Administración de Parques Nacionales, che ha anche compiti di tutela dei siti archeologici del Paese.

Lago Puelo

Lago Puelo

Lago Puelo è un comune dell'Argentina ed è situato nel dipartimento di Cushamen, in provincia di Chubut.

Ischigualasto

Ischigualasto

Ischigualasto è una formazione geologica, cui è associato un omonimo parco naturale, che si trova nella provincia di San Juan, nella parte nord-occidentale dell'Argentina, vicina al confine con il Cile. Il Parco Provinciale Ischigualasto si trova nel nord-est della provincia e al di là del suo confine settentrionale si trova il Parco nazionale Talampaya, nella provincia di La Rioja (Argentina),: entrambi appartengono alla stessa formazione geologica, ed entrambi sono stati inseriti nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

El Leoncito

El Leoncito

El Palmar

El Palmar

El Palmar è un comune del Guatemala facente parte del dipartimento di Quetzaltenango.

El Impenetrable

El Impenetrable

El Impenetrable è una grande regione vergine di 6.000.000 di ettari situata nella pianura del Chaco occidentale, nel nord-ovest della provincia del Chaco, in Argentina. Comprende anche parte delle province di Salta, di Santiago del Estero e di Formosa. È delimitata dal Río Teuco, e dal Bermejo e attraversata dal Bermejito. Il 24 ottobre di 2014, sotto la legge 26996 gran parte di questo territorio fu convertita nel Parco nazionale El Impenetrable.

Calilegua

Calilegua

Calilegua è un comune dell'Argentina, appartenente alla provincia di Jujuy, nel dipartimento di Ledesma. È posto a 170 km dalla capitale provinciale di San Salvador de Jujuy.

Parco nazionale Los Alerces

Parco nazionale Los Alerces

Il parco nazionale Los Alerces è una grande area protetta situata nella provincia di Chubut, in Argentina. Comprende il lago Futalaufquen, il fiume Arrayanes, il lago Verde ed il lago Menéndez. Per i suoi paesaggi è considerato uno dei parchi nazionali più belli dell'Argentina.

Lago Nahuel Huapi

Lago Nahuel Huapi

Il lago Nahuel Huapi si trova nella regione dei laghi, nella Patagonia settentrionale, fra le province di Río Negro e Neuquén, in Argentina, sulla cui sponda meridionale è situata la nota località turistica di San Carlos de Bariloche.

Cerdocyon thous

Cerdocyon thous

Il maikong, è un canide cerdocionino originario del Sudamerica, unico rappresentante del genere Cerdocyon. Viene classificato dalla IUCN tra le specie a rischio minimo, dato che è relativamente comune lungo e largo il suo areale e, sebbene non ci siano stime sulle popolazioni, i suoi numeri sono considerati stabili.

Hydrochoerus hydrochaeris

Hydrochoerus hydrochaeris

Il capibara è un grosso roditore caviide originario del Sud America, nonché il più grande roditore vivente al mondo..

Caimano

Caimano

Cultura

Arte

Architettura

L'architettura coloniale fiorì intorno al XVII secolo per merito di architetti europei. In questo periodo vennero edificate la sede del consiglio municipale e le cattedrali di Buenos Aires e di Córdoba, caratterizzate da facciate monumentali e ricche decorazioni interne. Nel XIX secolo le costruzioni delle città adottarono uno stile accademico ed eclettico. Risalirono ai primi del Novecento il Palazzo del Congresso e il Teatro Cólon di Buenos Aires realizzati da Victor Meano, il più prestigioso architetto dell'epoca.

Pittura

Nei primi anni del XIX secolo, al tempo di indipendenza e l'apertura del paese, diversi artisti stranieri visitarono e vissero in Argentina, lasciando anche le loro opere. Tra loro vi fu il marinaio britannico Emeric Essex Vidal (1791-1861), un acquerellista che lasciò importanti testimonianze del passato argentino. Carlos E. Pellegrini (1800-1875), ingegnere francese, si dedicò alla pittura per necessità e fu il padre del futuro presidente Carlos Pellegrini. Un altro marinaio, Adolfo D'Hastrel Navy (1805-1875), pubblicò nel 1875 i suoi disegni e acquerelli in un libro intitolato Colección de vistas y costumbres del Río de la Plata. Nel terzo decennio del secolo appare Carlos Morel (1813-1894), che è considerato il primo pittore rigorosamente argentino. Poco dopo seguì Prilidiano Pueyrredón (1823-1870) e Cándido López (1840-1902), che dipinsero dei gauchos e delle guerre dell'Argentina pre-moderna.

Dalla metà del XIX secolo furono fondate le prime istituzioni artistiche del paese: in particolare sorse la Sociedad Estímulo de Bellas Artes e il Museo Nazionale delle belle arti, il cui primo direttore fu il pittore Eduardo Schiaffino. La grande ondata di immigrazione europea (1870-1930), stabilì un forte rapporto con la pittura europea soprattutto proveniente da pittori italiani o figli di italiani. Eduardo Sívori (1847-1918), introdusse il Naturalismo, con classici come El despertar de la criada, seguito da pittori come Reynaldo Giudici (1853-1927) ed Ernesto de la Cárcova (1866-1927), quest'ultimo noto principalmente per Sin pan y sin trabajo. Ángel della Valle (1852-1903), sviluppò una corrente di pittura che rappresentava la campagna creola, con opere come La Vuelta del Malón. Senza dimenticare uno dei più importanti artisti argentini del XX secolo, Emilio Pettoruti.

Un tipico stile artistico della pittura e del disegno è rappresentato dal fileteado, inserito nel 2015 nella lista dei patrimoni immateriali dell'umanità dell'UNESCO.

Scultura

Anche nell'ambito della scultura possiamo ricordare importanti personalità come Mateo Alonso, Lola Mora, Antonio Pujía, Juan Carlos Distéfano, Julio Le Parc, Luis Perlotti, Rogelio Yrurtia, Pablo Curatella Manes, Gyula Kosice, Jacques Bedel, Alfredo Bigatti, Lucio Fontana, Ricardo Gianetti, Lucio Correa Morales e Leo Vinci.

Patrimoni dell'umanità

Lo stesso argomento in dettaglio: Patrimoni dell'umanità dell'Argentina.

L'Argentina dispone di un importante patrimonio culturale tanto che ben 11 siti sono stati inseriti nella Lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

Letteratura

Lo stesso argomento in dettaglio: Letteratura argentina.

La letteratura argentina all'origine fu d'importazione, come evidenziò una delle opere più significative, intitolata La Argentina (1602) scritta dal prete spagnolo Martín del Barco Centenera, incentrata sulla conquista e sulla nascita di Buenos Aires. L'autore che segnò l'inizio di una letteratura nazionale fu Esteban Echeverría (1805-1851), ispiratosi inizialmente al romanticismo francese e intorno al 1838 orientatosi al realismo narrativo con il racconto El matadero ("Il mattatoio"). L'Ottocento vide imporsi la figura dello scrittore, giornalista ed educatore Domingo Faustino Sarmiento (1811-1888), celebre anche per le narrazioni storiche, come il Facundo (1845), e del massimo rappresentante della letteratura gauchesca, José Hernández, che espresse lo spirito del mondo rurale in un linguaggio semplice e quasi dialettale.[89]

La letteratura argentina in seguito si sviluppò seguendo le influenze europee e quindi sia il romanticismo di Victor Hugo, sia il naturalismo di Émile Zola crearono proseliti tra gli scrittori locali. I primi decenni del Novecento si caratterizzarono per la tendenza modernista, nel caso di Leopoldo Lugones (1874-1938), impregnata di messianismo sociale, e per la vivace polemica sociale, al centro della quale si mise la rivista Martín Fierro. Due furono le correnti di letteratura sociale, una di sinistra denominata Boedo e l'altra tradizionalista definita Florida. Come ben evidenziato dall'elenco di autori sottostante, la letteratura argentina si dimostrò negli anni successivi aperta a tutte le influenze, dall'avanguardia all'indagine psicologica: importanti scrittori argentini furono Jorge Luis Borges, noto esponente del realismo magico, Julio Cortázar, Roberto Arlt, Adolfo Bioy Casares, Tomás Eloy Martínez, José Hernández, Leopoldo Lugones, Manuel Puig, Ernesto Sabato, Osvaldo Soriano, Igor Sergei Klinki, José León Pagano, Victoria Ocampo, Silvina Ocampo.

Poesia

In ambito poetico ricordiamo Leopoldo Marechal, Alfonsina Storni, Olga Orozco, Oliverio Girondo, Macedonio Fernández.

Teatro

Il Teatro Colón è uno dei teatri d'opera più grandi al mondo

Nel periodo coloniale il teatro era rivolto ad un pubblico ricco e colto. Nel 1772 venne fondato il Teatro de la Rancheria, basato su repertorio spagnolo. Dopo la Rivoluzione di maggio il teatro ricevette l'impulso del movimento culturale scaturito a quel tempo. Oltre alla "Sociedad del buen gusto del teatro", formata nel 1817, si diffuse il genere nazional-popolare, costituito dal teatro gaucho, derivato dalla letteratura omonima, dal teatro creolo, primitivo ma spontaneo, e dal teatro borghese.[89] Tra gli autori più significativi si annoverarono il realista Florencio Sánchez, affermatosi verso la fine dell'Ottocento, Nemesio Trejo, autore del género chico considerato un anello di congiunzione fra il teatro comico spagnolo e lo spirito criollo, e il riformista Antonio Cunill, in auge negli anni trenta del Novecento.

Fumetti

Nel XX secolo, nell'ambito dei fumetti, è da ricordare la figura di Quino, celebre autore della striscia a fumetti del personaggio di Mafalda (1964). Altro importante fumettista argentino che visse tra il XX e il XXI secolo fu Roberto Fontanarrosa.

Musica

Se la storia della musica Argentina fu influenzata, alle sue origini, dalle tendenze europee e soprattutto italiane, nell'Ottocento sorsero vari istituti musicali ed il Conservatorio di Buenos Aires, fondato nel 1893 da Alberto Williams, il più autorevole rappresentante della rinascita musicale locale. Verso la fine dell'Ottocento nacquero importanti movimenti culturali, quali la Nueva Musica e la Liga de compositores argentinos, basati sulla valorizzazione della antica tradizione indigena. Il fondatore di tale lega e forse il più importante compositore di musica classica del novecento fu Alberto Ginastera, mentre il più illustre esponente della musica tradizionale argentina del XX secolo fu Atahualpa Yupanqui. Riformatore del tango e colui che è considerato il più importante musicista del suo Paese è Astor Piazzolla[90], introdusse intorno agli anni 60 il Nuevo tango e fu autore di composizioni famose come Libertango (1974). Tra le cantanti argentine spicca Mercedes Sosa, considerata la "voce dell'America Latina"[91]. Altri cantanti e musicisti argentini noti sono Luis Alberto Spinetta, importante esponente del rock argentino e Gustavo Cerati, noto, in particolare, per gli assolo di chitarra. Nota esponente del pop latino è invece Marie Claire D'Ubaldo. Molto noto per la musica pop anche il cantante Axel[92]. Tra i canti e le danze rivalutate vi furono la milonga, il malambo, accompagnati da strumenti a corde, a fiato e a percussione, come il siku (flauto), il bombo (tamburo), il charango (chitarra).

Uno spettacolo di tango a Buenos Aires

Tra gli altri musicisti e compositori ricordiamo: Giora Feidman, Martha Argerich, Charly García, Gustavo Santaolalla, Lalo Schifrin, Diego Torres, Roberto Goyeneche, Soledad Pastorutti, Susana Rinaldi, Amelita Baltar, Luciano Pereyra, Eduardo Falú, Ariel Ramírez, Jaime Torres, Norberto Aníbal Napolitano, Máximo Diego Pujol, Andrés Calamaro, Pedro Aznar, Fito Páez, Patricia Sosa, Alejandro Lerner, Axel Witteveen, Valeria Lynch, Pimpinela, Daniel Barenboim, Alberto Ginastera.


Balli

Tra i balli ricordiamo Tango, Milonga, Chamamé, Folclore Argentino, Cuarteto, Chacarera, Cueca, Zamba, Huella.

Le figure di Carlos Gardel (1887-1935) e Julio de Caro (1899-1980), in particolare, vengono celebrate l'11 dicembre, in onore alla loro data di nascita, con la Giornata nazionale del Tango.[93]. Noto musicista di tango argentino fu anche Aníbal Troilo. Un tipo di fisarmonica e strumento importante per le orchestre di tango è rappresentato dal Bandoneón.

Cinema

Lo stesso argomento in dettaglio: Cinema argentino.

Il cinema argentino, tra i primi in America Latina, vide nella città di Buenos Aires gli inizi delle proiezioni cinematografiche.

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Architettura coloniale

Architettura coloniale

Il termine generico stile coloniale o architettura coloniale sta a indicare gli stili architettonici adottati dai popoli europei che avevano colonizzato terre straniere, in genere situate in altri continenti; pur trovando la sua essenziale espressione nell'architettura, si parla di stile coloniale anche in riferimento ad arredamento e decorazioni.

Buenos Aires

Buenos Aires

Buenos Aires è la capitale e maggiore città dell'Argentina. Soprannominata La Regina del Plata o La Parigi del Sudamerica, e nota anche con l'abbreviativo Baires.

Córdoba (Argentina)

Córdoba (Argentina)

Córdoba è una città situata nell'Argentina centrale, ai piedi della catena montuosa delle Sierras Chicas, sulle rive del fiume Primero, circa 700 km a nord-ovest di Buenos Aires. È la capitale dell'omonima provincia. Contava oltre 1.300.000 abitanti nel 2010, ed è la seconda città dell'Argentina per popolazione. È un importante centro industriale, ma mantiene molti dei suoi edifici storici risalenti all'epoca coloniale.

Carlos Pellegrini

Carlos Pellegrini

Carlos Enrique José Pellegrini Bevans è stato un politico, avvocato e giornalista argentino, Presidente dell'Argentina dal 6 agosto 1890 al 12 ottobre 1892.

Cándido López

Cándido López

Cándido López è stato un pittore argentino. La sua formazione artistica inizia sotto al guida di Carlos Descalzo e del maestro italiano Baldassare Verazzi, pittore e affrescatore giunto in Argentina nel 1856.

Creolo

Creolo

Il termine creolo deriva dall'antico castigliano criollo, e fu diffuso nelle altre lingue tramite il portoghese ed il francese alla fine del XVI secolo. Originariamente indicava gli individui nati da genitori entrambi di origine europea nelle colonie americane; in seguito si estese ad indicare i meticci, significato oggi prevalente.

Emilio Pettoruti

Emilio Pettoruti

Emilio Pettoruti è stato un pittore argentino, ed è considerato uno dei più importanti artisti argentini del XX secolo.

Fileteado

Fileteado

Il fileteado è uno stile artistico della pittura e del disegno tipico della città di Buenos Aires, in Argentina, che si caratterizza per linee che diventano spirali, per colori forti, per l'uso ricorrente della simmetria, per effetti tridimensionali mediante ombre e prospettive e per un uso sovraccarico della superficie. Il suo repertorio decorativo include principalmente stilizzazioni di foglie, animali, cornucopie, fiori, bandierine e pietre preziose. Nel dicembre 2015 fu dichiarato patrimonio culturale immateriale dell'umanità dal Comitato Intergovernativo per la Salvaguardia dell'UNESCO.

Mateo Alonso

Mateo Alonso

Mateo Rufino Alonso è stato uno scultore argentino.

Lola Mora

Lola Mora

Dolores Candelaria Mora Vega de Hernández o Dolores Mora Vega, ma più conosciuta col nome d'arte Lola Mora è stata una scultrice argentina.

Julio Le Parc

Julio Le Parc

Julio Le Parc è uno scultore e pittore argentino.

Lucio Fontana

Lucio Fontana

Lucio Fontana è stato un pittore, ceramista e scultore italiano naturalizzato argentino.

Sport

Calcio

Il calciatore Lionel Messi, proclamato sette volte miglior giocatore al mondo

Lo sport più seguito e praticato dagli argentini è il calcio. La nazionale di calcio argentina ha conquistato tre Coppe del Mondo: nel 1978, nel 1986 e nel 2022. È prima nella classifica delle nazionali di calcio sudamericane per vittorie di Coppe America: 15, appaiata alla nazionale uruguiana, la più recente nel 2021[94]. Ha vinto inoltre due ori olimpici (2004 e 2008), la prima edizione della Confederations Cup (nel 1992) e 6 mondiali under 20 (record assoluto).
È argentino il calciatore che secondo molti critici sportivi e tifosi è considerato il migliore di tutti i tempi: ovvero Diego Armando Maradona[95][96]. E ancora tra i più grandi calciatori argentini di sempre ricordiamo Alfredo Di Stéfano[97] e José Manuel Moreno. Un altro calciatore esploso negli ultimi anni e tra i più grandi della storia del calcio è Lionel Messi[98][99], attuale capocannoniere della Nazionale argentina con ben 98 reti.

Pallacanestro

Anche la pallacanestro è molto diffusa. La Asociación de Clubes de Básquetbol organizza la Liga Nacional de Básquet (LNB), il massimo campionato del paese. Sebbene la nazionale maschile argentina ha vinto il primo Campionato mondiale maschile di pallacanestro 1950, lo sport non ha guadagnato popolarità a livello nazionale fino agli anni 2000, quando la nazionale ha conquistato la medaglia d'oro olimpica alle Olimpiadi di Atene 2004 e quella di bronzo alle Olimpiadi di Pechino 2008 e buone prestazioni nei Mondiali 2002, 2006, 2010 e 2019 finendo rispettivamente al secondo posto, quarto posto, quinto posto e secondo posto. La nazionale ha vinto la FIBA ​​AmeriCup nel 2001, 2011 e 2022.

Uno dei più noti cestisti è Emanuel Ginóbili, guardia dei San Antonio Spurs, tra i più forti mancini nella storia dell'NBA.

Rugby

Nel rugby la Nazionale di rugby a 15 dell'Argentina è costantemente fra le prime nazioni al mondo della Classifica mondiale[100], ottenendo anche il terzo posto nella Coppa del Mondo di rugby 2007.

Dal 2012 partecipa al Tri Nations, torneo intercontinentale che si gioca tra le nazionali di Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica, ribattezzato per l'occasione The Rugby Championship.

Tennis

Guillermo Vilas nel 1975

Nel tennis vi è un'antica tradizione che ha portato diversi tennisti tra i primi del mondo, come Guillermo Vilas, José Luis Clerc, Gabriela Sabatini, Paola Suárez, Gastón Gaudio, Guillermo Coria, David Nalbandian, Gisela Dulko e nel presente Juan Martín del Potro. In Coppa Davis l'Argentina è stata finalista in cinque edizioni (1981, 2006, 2008, 2011 e 2016), vincendo l'ultima edizione.[101]

Hockey su prato

La nazionale femminile di Hockey è stata due volte campione del mondo, nel 2002 e 2010, mentre quella maschile ha vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Rio 2016.

Pallavolo e polo

La pallavolo e il polo hanno un buon seguito in Argentina[102].

Pallamano

Negli ultimi anni si è molto sviluppata la pallamano: la Nazionale argentina ha disputato la fase finale nelle ultime tre edizioni dei Campionati del mondo ed è campione panamericano 2011, vittoria che ha permesso la qualificazione per la prima volta nella storia della Nazionale argentina di pallamano alle Olimpiadi di Londra 2012.

Giochi olimpici

Lo stesso argomento in dettaglio: Argentina ai Giochi olimpici.

La prima medaglia d'oro olimpica per l'Argentina fu conquistata nella disciplina del Polo ai Giochi della VIII Olimpiade, di Parigi 1924.

Ma la prima medaglia olimpica per l'Argentina fu vinta da Luis Brunetto, medaglia d'argento nel salto triplo, a Parigi 1924.

Sport motoristici

Juan Manuel Fangio, 5 volte campione del mondo di formula 1.

Per quanto riguarda gli sport motoristici, soprattutto nell'automobilismo nei primi anni del Campionato mondiale di Formula 1 è emersa una schiera di piloti capaci di ben figurare, tra i quali Juan Manuel Fangio, considerato il terzo pilota più vittorioso di tutti i tempi dopo Michael Schumacher e Lewis Hamilton, vincitore di cinque campionati mondiali nel 1951, 1954, 1955, 1956 e 1957[103], Óscar Gálvez e Juan Gálvez. Da ricordare anche José Froilán González, il quale fece vincere per la prima volta la Ferrari nel Gran Premio di Gran Bretagna del 1951 e Carlos Reutemann, vicecampione del mondo nel 1981 alle spalle di Nelson Piquet. L'automobilismo è ancora molto praticato a livello nazionale, con campionati di ampio seguito come Turismo Nacional, Turismo Carretera e TC2000. Nella disciplina del turismo si sono messi in luce negli ultimi anni José María López, 3 volte campione del mondo WTCC (dal 2014 al 2016) e gli attuali piloti Honda nel mondiale Néstor Girolami e Esteban Guerrieri.

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Campionato mondiale di calcio 1978

Campionato mondiale di calcio 1978

Il Campionato mondiale di calcio FIFA 1978 o Coppa del Mondo FIFA 1978, noto anche come Argentina 1978, è stato l'undicesima edizione della massima competizione per le rappresentative di calcio maschili maggiori delle federazioni sportive affiliate alla FIFA.

Campionato mondiale di calcio 1986

Campionato mondiale di calcio 1986

Il Campionato mondiale di calcio FIFA 1986 o Coppa del Mondo FIFA 1986, noto anche come Messico 1986, è stato la tredicesima edizione della massima competizione per le rappresentative di calcio maschili maggiori delle federazioni sportive affiliate alla FIFA.

Campionato mondiale di calcio 2022

Campionato mondiale di calcio 2022

Il campionato mondiale di calcio 2022 o Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022, noto anche come Qatar 2022, è stata la ventiduesima edizione della massima competizione per le rappresentative di calcio maschili maggiori delle federazioni sportive affiliate alla FIFA.

Copa América

Copa América

La Copa América è il campionato continentale di calcio della CONMEBOL, la federazione che raggruppa le nazionali del Sud America. Si tratta del più longevo torneo calcistico per nazionali tuttora disputato che non sia organizzato all'interno di una rassegna polisportiva più ampia, poiché la sua prima edizione risale al 1916 in Argentina.

Copa América 2021

Copa América 2021

La Copa América 2021 è stata la 47ª edizione del massimo torneo di calcio continentale per squadre nazionali maggiori maschili organizzato dalla CONMEBOL. La manifestazione è stata organizzata dal Brasile.

FIFA Confederations Cup

FIFA Confederations Cup

La FIFA Confederations Cup è stata una competizione calcistica per nazionali maschili organizzata dalla FIFA tra il 1992 e il 2017.

Diego Armando Maradona

Diego Armando Maradona

Diego Armando Maradona è stato un calciatore, allenatore di calcio e dirigente sportivo argentino, di ruolo centrocampista offensivo, campione del mondo nel 1986 e vicecampione del mondo nel 1990 con la nazionale argentina.

Alfredo Di Stéfano

Alfredo Di Stéfano

Alfredo Stéfano Di Stéfano Laulhé è stato un calciatore e allenatore di calcio argentino naturalizzato spagnolo, di ruolo attaccante.

Asociación de Clubes de Básquetbol

Asociación de Clubes de Básquetbol

La Asociación de Clubes de Básquetbol (AdC) è l'associazione delle società di pallacanestro argentine che gestisce la Liga Nacional de Básquet (LNB), ovvero l'insieme dei principali tornei professionistici nazionali.

Campionato mondiale maschile di pallacanestro 1950

Campionato mondiale maschile di pallacanestro 1950

La I edizione del Campionato mondiale maschile di pallacanestro FIBA 1950 è stata disputata in Argentina, a Buenos Aires, dal 22 ottobre al 3 novembre 1950. Al torneo hanno partecipato dieci squadre. Ai fini del punteggio finale, la vittoria valeva 2 punti e la sconfitta 1.

Campionato mondiale maschile di pallacanestro 2002

Campionato mondiale maschile di pallacanestro 2002

Il XIV campionato mondiale maschile di pallacanestro FIBA si tenne a Indianapolis dal 29 agosto all'8 settembre 2002. Alla sua fase finale presero parte 16 squadre, divise in quattro gironi eliminatori; campione del mondo fu la Jugoslavia, che batté in finale l'Argentina.

Campionato mondiale maschile di pallacanestro 2006

Campionato mondiale maschile di pallacanestro 2006

La XV edizione del Campionato Mondiale Maschile di Pallacanestro FIBA è stata disputata in Giappone dal 19 agosto al 3 settembre 2006. Il torneo è stato co-organizzato dalla FIBA, la federazione internazionale, e dalla JABBA, la federazione giapponese. Per la seconda volta la fase finale è stata giocata da 24 squadre, che sono state suddivise in quattro gironi eliminatori. Le prime quattro di ogni girone accedevano alla fase ad eliminazione diretta.

Tradizioni

Gastronomia

Lo stesso argomento in dettaglio: Cucina argentina.

La cucina argentina è spesso influenzata da quella mediterranea e si basa, in particolare, sull'utilizzo di carne e farina di frumento. La tradizione gastronomica del paese varia a seconda della regione: la zona nordest, essendo fortemente influenzata dai guaraní e dalle loro cure basate su piante ed erbe, ha un'alimentazione tipica caratterizzata soprattutto da manioca, papaya, zucca, formaggio e pesce. Nella zona centrale, di influenza spagnola, prevale la carne, oltre a grano, bollito ed empanadas, accompagnati poi da pasta, ragù e pizza quando arrivarono gli italiani (dai quali discende una gran parte della popolazione argentina). Infine, nella Patagonia, che occupa la parte meridionale dell'Argentina, con cibi tipici della zona oltre il pesce fornito dalla comoda posizione sulla costa dell'oceano Atlantico. Più tardi, con l'arrivo dei tedeschi, si diffusero le marmellate di frutta.

Tuttavia, il cibo tipico dell'Argentina resta la carne (in particolare quella bovina): la sua qualità è riconosciuta mondialmente, infatti è frutto di un'accurata produzione alla base della quale c'è il concetto di "libero allevamento", ovvero gli animali sono liberi di pascolare sui prati all'aria aperta piuttosto che rimanere rinchiusi in dei recinti, crescendo sani e forti. Successivamente, la carne viene sottoposta a trattamenti del tutto naturali e a precisi controlli di qualità.

Folclore

Anche il folclore in Argentina presenta un aspetto culturale importante: celebre, per esempio, la popolare figura religiosa del Gauchito Gil, la credenza popolare del Nahuelito, tipico mostro lacustre, e ancora la figura, nota anche in Argentina, del santo popolare di San La Muerte

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Cucina argentina

Cucina argentina

La cucina argentina è caratterizzata dall'utilizzo frequente di preparazioni a base di carne.Nel corso degli anni, in conseguenza ai grandi flussi migratori, questa cucina ha subito notevoli influenze sia da parte della cucina italiana che da parte di quella spagnola, anche se le ricette tradizionali risultano spesso rielaborate. Generalmente, durante le feste, i pranzi o le cene consistono in un pasto condiviso. La cena, per esempio, è considerata un'opportunità per trascorrere del tempo con amici e familiari. Il pasto più importante della settimana è il pranzo domenicale, tradizionalmente chiamato "della famiglia unita", i cui piatti principali includono spesso l'arrosto, detto Asado.Nelle grandi città si può mangiare cibo locale a prezzi accessibili nei bodegones, in ristoranti tradizionali, nei bar e nelle cantine. Vi è inoltre la possibilità di degustare piatti internazionali di alto livello.L'Argentina è uno dei principali produttori di carne al mondo, specialmente bovina. Il consumo medio annuale di carne di bovino, agnello e capretto in Argentina è di circa 56,5 kg per persona, mentre il consumo totale pro capite è di 93,7 kg. Nonostante la carne sia uno degli alimenti base, non viene consumata carne di cavallo, in quanto quest'ultimo è considerato un animale da compagnia. Altri generi alimentari prodotti in grandi quantità sono il grano, il mais, il latte, i fagioli, e, dagli anni '70, la soia.Nei piatti argentini, escludendo i dolci, si fa uso di spezie provenienti da diversi continenti: dall'Europa mediterranea, dall'Asia e anche dall'Europa Centrale, come la paprica. Vengono, inoltre, utilizzate alcune spezie e verdure indo-americane. Il consumo di sale e zucchero, in passato molto utilizzati, è andato calando recentemente.

Cucina mediterranea

Cucina mediterranea

La cucina mediterranea è l'incontro del diverso modo tradizionale di cibarsi dei popoli stanziati sul Mar Mediterraneo che, condividendo un'area geografica omogenea, nel corso del tempo hanno elaborato una gastronomia, fondata sulle varie risorse agricole del proprio territorio, con molti punti in comune.

Guaraní

Guaraní

I Guaraní sono un popolo di lingue tupi che vive principalmente nel Brasile meridionale, in Paraguay, nel nordest dell'Argentina, in Uruguay e nelle zone sud-orientali della Bolivia.

Manihot esculenta

Manihot esculenta

La manioca, anche nota come cassava o yuca, è una pianta della famiglia delle Euforbiacee originaria del Sudamerica.

Carica papaya

Carica papaya

La papaia o papaya è una pianta della famiglia delle Caricacee.

Empanada

Empanada

Le empanadas sono dei fagottini di pasta ripieni di verdure e/o carne, tipici dell'America Latina e delle Filippine. Tradizionalmente vengono servite alle jaranas criollas, ovvero alle feste creole. Si tratta non solo di feste ma anche di incontri musicali in accompagnamento alla tradizionale grigliata di carne, l'asado.

Patagonia

Patagonia

La Patagònia è una regione geografica dell'America meridionale, che comprende l'estremità meridionale del continente. Divisa tra Argentina e Cile, ha un'estensione di oltre 900.000 km², una popolazione di 2.700.000 abitanti e una densità di 3 abitanti/km².

Gauchito Gil

Gauchito Gil

Gauchito Gil è una popolare figura religiosa della cultura popolare argentina. Il suo vero nome era Antonio Mamerto Gil Núñez ed era presumibilmente nato nella zona di Pay Ubre, nei pressi della cittadina di Mercedes, nella provincia di Corrientes, forse negli anni quaranta del XIX secolo, e morì l'8 gennaio 1878. È considerato l'eroe popolare più importante in Argentina, ma è venerato anche in Paraguay, Cile e Brasile.

Nahuelito

Nahuelito

Nahuelito è un presunto mostro lacustre che, secondo la credenza popolare, vivrebbe nelle acque del lago Nahuel Huapi, specchio d'acqua dolce di origine glaciale di 557 km² di superficie e 464 m di massima profondità nota, condiviso dalla Provincia di Neuquén e la Provincia di Río Negro, entrambe situate in Patagonia.

San La Muerte

San La Muerte

San La Muerte è un santo popolare, cioè una figura oggetto di venerazione non riconosciuta ufficialmente dalla chiesa cattolica o da altra religione, il cui culto è diffuso in Messico.

Festività e ricorrenze nazionali

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Carnevale

Carnevale

Il Carnevale è una festa mobile o stagione festiva cristiana cattolica che si verifica prima della stagione liturgica della Quaresima e prevede tipicamente celebrazioni pubbliche, inclusi eventi come parate, feste di strada pubbliche e altri divertimenti, che combinano alcuni elementi di un circo. Gli eventi principali si verificano tipicamente a febbraio o all'inizio di marzo, durante il periodo storicamente noto come Shrovetide. Costumi e maschere consentono alle persone di mettere da parte la loro individualità quotidiana e sperimentare un accresciuto senso di unità sociale. I partecipanti spesso indulgono nel consumo eccessivo di alcol, carne e altri cibi che saranno messi da parte durante la prossima Quaresima. Questo festival è noto per essere un momento di grande indulgenza prima della Quaresima, con il bere, l'eccesso di cibo e varie altre attività di indulgenza. Ad esempio, pancake, ciambelle e altri dolci vengono preparati e mangiati per l'ultima volta. Durante la Quaresima si mangiano meno prodotti animali e gli individui hanno la possibilità di fare un sacrificio quaresimale, rinunciando così a un certo oggetto o attività del desiderio.

Giorno della memoria per la verità e la giustizia

Giorno della memoria per la verità e la giustizia

Il Giorno della memoria per la verità e la giustizia è una ricorrenza laica argentina, celebrata il 24 marzo di ogni anno a commemorazione delle vittime della Guerra sporca.

Guerra sporca

Guerra sporca

La guerra sporca fu un programma di repressione violenta attuato in Argentina con lo scopo di distruggere la cosiddetta "sovversione", rappresentata dai gruppi guerriglieri marxisti o peronisti attivi in Argentina dal 1970, ed eliminare in generale qualunque forma di protesta e di dissidenza nel paese presente nell'ambiente culturale, politico, sociale, sindacale e universitario.

Guerra delle Falkland

Guerra delle Falkland

La guerra delle Falkland o guerra delle Malvine fu un conflitto militare combattuto tra aprile e giugno 1982 tra Argentina e Regno Unito per il controllo e il possesso delle isole Falkland e della Georgia del Sud e Isole Sandwich Australi.

1810

1810

Il 1810 è un anno del XIX secolo.

Leopoldo Lugones

Leopoldo Lugones

Leopoldo Antonio Lugones è stato un poeta, giornalista e saggista argentino.

Bandiera dell'Argentina

Bandiera dell'Argentina

La bandiera dell'Argentina è stata adottata per legge il 27 febbraio 1812. La bandiera consiste in tre bande orizzontali di uguali dimensioni. Le due bande esterne sono azzurre e quella centrale è bianca, con al centro il Sol de Mayo.

Dichiarazione d'indipendenza dell'Argentina

Dichiarazione d'indipendenza dell'Argentina

La dichiarazione d'indipendenza dell'Argentina fu ratificata il 9 luglio 1816 dal Congresso di Tucumán. Nel documento, siglato nella città di San Miguel de Tucumán, i rappresentanti delle Province Unite del Río de la Plata proclamarono la fine formale della dominazione spagnola.

José de San Martín

José de San Martín

José Francisco de San Martín y Matorras, noto semplicemente come José de San Martín, è stato un generale, patriota e rivoluzionario argentino; fu insignito del titolo onorifico di Libertador (Liberatore) in ragione del suo decisivo contributo all'indipendenza di Argentina, Cile e Perù. Fu, inoltre, protettore del Perù. È insieme a Simón Bolívar uno dei personaggi più rappresentativi della storia dell'America Latina.

Domingo Faustino Sarmiento

Domingo Faustino Sarmiento

Domingo Faustino Sarmiento Albarracín è stato un politico argentino.

Immacolata Concezione

Immacolata Concezione

L'Immacolata Concezione è un dogma cattolico, proclamato da papa Pio IX l'8 dicembre 1854 con la bolla Ineffabilis Deus, che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento; tale dogma non va confuso con il concepimento verginale di Gesù da parte di Maria.

Carlos Gardel

Carlos Gardel

Carlos Gardel, nato Charles Romuald Gardès, è stato un cantante, attore e compositore francese naturalizzato argentino, personaggio di spicco nella storia della musica e del tango.

Galleria d'immagini

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Mendoza (Argentina)

Mendoza (Argentina)

Mendoza è una città dell'Argentina centro-occidentale, capoluogo e maggiore città dell'omonima provincia; essa è inoltre capoluogo ed unica città del dipartimento di Capital. La popolazione è di circa 1 100 000 abitanti nell'area metropolitana, costituendo la quarta maggiore conurbazione del paese.

Cascate dell'Iguazú

Cascate dell'Iguazú

Le cascate dell'Iguazú sono cascate generate dal fiume Iguazú al confine tra la provincia argentina di Misiones (80%) e lo Stato brasiliano del Paraná (20%). Sono le cascate più estese del mondo con una larghezza di 7.65 km

Mar del Plata

Mar del Plata

Mar del Plata è una città costiera dell'Argentina situata nella provincia di Buenos Aires e capoluogo del partido di General Pueyrredón.

Monte Fitz Roy

Monte Fitz Roy

Il monte Fitz Roy è una montagna situata in Patagonia, nel confine tra l'Argentina e il Cile. Dal lato argentino integra il parco nazionale Los Glaciares, nella provincia di Santa Cruz, e dalla parte cilena, forma parte del parco nazionale Bernardo O'Higgins. Raggiunge un'altezza di 3.405 metri sul livello del mare.

Ghiacciaio Perito Moreno

Ghiacciaio Perito Moreno

Il ghiacciaio Perito Moreno è un'area situata nel Parco nazionale Los Glaciares, nella parte sud-occidentale della provincia di Santa Cruz, in Argentina. È una delle più importanti attrazioni turistiche della Patagonia argentina.

Casa Rosada

Casa Rosada

La Casa Rosada è la sede centrale del potere esecutivo della Repubblica Argentina e un monumento nazionale. All'interno di essa hanno sede gli uffici del Presidente della Repubblica Argentina che risiede nella Quinta de Olivos. L'edificio sorge a Buenos Aires e si affaccia sulla storica Plaza de Mayo. Il nome gli deriva dal caratteristico colore rosato ed è considerato uno dei palazzi più importanti di Buenos Aires. Oltre alle funzioni istituzionali, la Casa Rosada ospita anche il Museo de la Casa de Gobierno, un'esposizione storica di oggetti legati alla storia del paese e dei suoi presidenti.

Caminito (Buenos Aires)

Caminito (Buenos Aires)

Caminito è una celebre via-museo di Buenos Aires nel quartiere de La Boca, il quartiere di immigrati di origine soprattutto genovese. Si tratta di una delle principali mete turistiche della capitale argentina: la via è famosa per gli edifici variopinti in legno, ricostruiti negli anni cinquanta secondo un progetto del pittore Benito Quinquela Martín, progetto che si ispirò allo stile originario delle case popolari (conventillos) degli immigrati de La Boca e che "convertì" il luogo, ormai in degrado, in un museo "a cielo aperto", inaugurato nel 1959. È l'unico museo all'aperto riconosciuto come tale in tutta l'Argentina.

La Boca

La Boca

La Boca è un barrio (quartiere) di 46.494 abitanti di Buenos Aires, capitale dell'Argentina. Deve il suo nome al fatto di sorgere alla foce del Riachuelo nel Río de la Plata. Sorto come porto fluviale nella prima metà del XIX secolo, La Boca è caratterizzata da una forte impronta italiana, in particolar modo ligure, che ne ha influenzato gli aspetti storico-culturali. Oggigiorno è uno dei quartieri più celebri e visitati della capitale argentina.

Erythrina crista-galli

Erythrina crista-galli

Erythrina crista-galli L., 1767 è un albero della famiglia delle Fabacee, originario di Argentina, Uruguay, Brasile, Bolivia e Paraguay.

Lago Nahuel Huapi

Lago Nahuel Huapi

Il lago Nahuel Huapi si trova nella regione dei laghi, nella Patagonia settentrionale, fra le province di Río Negro e Neuquén, in Argentina, sulla cui sponda meridionale è situata la nota località turistica di San Carlos de Bariloche.

Oberá

Oberá

Oberá è una città dell'Argentina della provincia di Misiones. Capoluogo del dipartimento di Oberá, chiamata anche Capital del Monte o Capitale della Foresta, è situata a 96 chilometri da Posadas. È la seconda città per grandezza e per importanza della provincia ed è il capoluogo della "Sierras Centrales", circondata da un territorio ricco di vegetazione, corsi d'acqua, cascate e zone montagnose che generano un paesaggio variegato.

2004

2004

Il 2004 è un anno bisestile del XXI secolo. È stato proclamato anno internazionale del riso.

Fonte: "Argentina", Wikipedia, Wikimedia Foundation, (2023, March 19th), https://it.wikipedia.org/wiki/Argentina.

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